In risposta al messaggio di navarre del 22/10/2020 alle 14:44:05Quando espiri le goccioline vanno più dritte dell'aria e impattano sulla mascherina. Per cui se indossi la mascherina dovresti proteggere da te stesso gli altri; non al 100%, ma moltissimo più di nulla.
Probabile, anche perché il fumo, esattamente come l'aria, esce dai lati della mascherina (c'è un video in proposito) come è anche normale che sia, se no dopo due respiri con la mascherina saresti morto. Ecco perché inun ambiente saturo come può essere una metro o un autobus una mascherina è solo una foglia di fico. Una persona sana che, non parla, respira dal naso e l'aria va verso il basso. Una persona con mascherina espira e l'aria va tutto intorno...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 21/10/2020 alle 15:11:01Cosa sia corretto o meglio idoneo per la nostra protezione, non lo sappiamo più.
Corretto ma non del tutto, la mascherina chirurgica protegge anche chi la indossa, soprattutto da quelle particelle che hanno un diametro maggiore dei 5 micrometri (come ad esempio i droplets che sono una delle vie di trasmissionedel coronavirus). Le ex FFP2 (non ne vedo una da mesi ormai) che adesso si chiamano KN95 hanno il vantaggio di proteggere anche da particelle minori di 5 micrometri (aerosol) che fortunatamente si sviluppano raramente nella vita quotidiana. Chiaramente chi può permettersele fa bene a comprarle e ad indossarle, volevo soltanto precisare che chi come me utilizza mascherine chirurgiche, può ritenersi adeguatamente protetto nella vita di tutti i giorni.
In risposta al messaggio di Alex52 del 26/10/2020 alle 12:09:34A quanto si leggeva in primavera, quella delle polveri sottili è stata una ipotesi ragionevole ma mai dimostrata fino in fondo, anche perché la presenza ambientale di frammenti di virus non indica necessariamente la possibilità che sia contagioso. Avrebbe spiegato perché il virus colpisce più duro nelle aree più inquinate come Londra, Parigi, Milano, Torino, New York e Whuan. Però non risulta ancora dimostrata fino in fondo.
Cosa sia corretto o meglio idoneo per la nostra protezione, non lo sappiamo più. Ieri o ieri l'altro, mi sembra da Fazio, parlava un virologo che diceva: nella pianura Padana ma anche in quei posti dove c'è inquinamento(e dimmi dove no) il virus si attacca alle poveri leggere……. Prendendo questa affermazione per vera, sicuramente lo è, non si tratta più né di goccioline di saliva, né tantomeno di aerosol, ragion per cui la mascherina chirurgica gli fa un baffo, sia in entrata che in uscita. Comunque meglio averla che no. Per questa pandemia dovrebbero sequestrare tutte quelle mascherine che vendono in giro, fabbricare ausili seri e principalmente i filtri idonei. La mascherina di per se serve a poco o niente, è il tessuto con cui sono create e il filtro di cui sono provviste che protegge sia noi che gli altri. Argomento mascherine lavabili, sapete ogni quanto vanno lavate? Io no, ma penso che anche molti di voi non lo sappiano; credo che dopo qualche ora non siano più efficienti, sempre che lo siano state all' inizio. Sono molto sensibile all'argomento mascherine, perché avendo fatto l'infermiere ho avuto a che fare con l'acido peracetico usato per la sterilizzazione a freddo dei ferri chirurgici, essendo stato di una mascherina sbagliata e senza cappa aspirante mi sono fregato i bronchi e mi è venuto l'asma (non è importante lo dica ma pur riconoscendo il loro torto non mi hanno riconosciuto il danno), quindi quando si parla di mascherine non si parla di Carnevale ma della vita. Nessun cervellone ci ha messo la faccia, e più che altro si è preso la responsabilità di vietare alcune mascherine e prescriverne un altro tipo. Cosa che fanno con i caschi per la moto. Poi riflettendo mi chiedo nuovamente, se in ospedale, nei reparti infettivi, usano un certo tipo di mascherina, non andrebbe usato anche fuori? Se il virus si attacca alle poveri sottili, metti il caso che riuscisse a non passare la barriera delle mascherine, non si deposita sulla faccia, sui capelli o sull'esterno della mascherina, degli occhiali, dei vestiti ecc..? Comunque sul Ponte Sventola Bandiera Bianca Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di navarre del 26/10/2020 alle 17:50:14Manco quelli ci sono per ora! trova di meglio... :(
In risposta al messaggio di Alex52 del 26/10/2020 alle 12:09:34Ciao Alessandro, se sono intervenuto in questo 3D a sostegno delle tanto bistrattate mascherine chirurgiche è perchè parlo con cognizione di causa (sono lo sfortunato RSPP di 7 strutture sanitarie con circa 1500 operatori tra oss, medici, infermieri, tecnici ecc. ecc.) e ti garantisco che nei reparti covid che ho aperto e gestito in questi mesi (purtroppo mi accingo a tirare fuori i vecchi progetti proprio in questi giorni...) a volte abbiamo fatto uso anche delle mascherine chirurgiche, sembra un'eresia ma non è così, proprio perchè nel tempo abbiamo imparato a conoscere e ad arginare il problema, sfruttando qualsiasi debolezza del virus, in primis la sua incapacità a permanere nell'ambiente per lunghi periodi. Purtroppo la situazione attuale è figlia di un "bomba libera tutti" estivo che ci ha portato a pensare che il virus non fosse più in circolazione, abbiamo abbassato la guardia e adesso sembra di rivivere un terribile flashback, con l'unica differenza che i numeri sono molto più spaventosi adesso che allora... (chi dice il contrario lo invito a passare una settimana lavorativa in mia compagnia, pranzi in mensa offerti ovviamente)
Cosa sia corretto o meglio idoneo per la nostra protezione, non lo sappiamo più. Ieri o ieri l'altro, mi sembra da Fazio, parlava un virologo che diceva: nella pianura Padana ma anche in quei posti dove c'è inquinamento(e dimmi dove no) il virus si attacca alle poveri leggere……. Prendendo questa affermazione per vera, sicuramente lo è, non si tratta più né di goccioline di saliva, né tantomeno di aerosol, ragion per cui la mascherina chirurgica gli fa un baffo, sia in entrata che in uscita. Comunque meglio averla che no. Per questa pandemia dovrebbero sequestrare tutte quelle mascherine che vendono in giro, fabbricare ausili seri e principalmente i filtri idonei. La mascherina di per se serve a poco o niente, è il tessuto con cui sono create e il filtro di cui sono provviste che protegge sia noi che gli altri. Argomento mascherine lavabili, sapete ogni quanto vanno lavate? Io no, ma penso che anche molti di voi non lo sappiano; credo che dopo qualche ora non siano più efficienti, sempre che lo siano state all' inizio. Sono molto sensibile all'argomento mascherine, perché avendo fatto l'infermiere ho avuto a che fare con l'acido peracetico usato per la sterilizzazione a freddo dei ferri chirurgici, essendo stato di una mascherina sbagliata e senza cappa aspirante mi sono fregato i bronchi e mi è venuto l'asma (non è importante lo dica ma pur riconoscendo il loro torto non mi hanno riconosciuto il danno), quindi quando si parla di mascherine non si parla di Carnevale ma della vita. Nessun cervellone ci ha messo la faccia, e più che altro si è preso la responsabilità di vietare alcune mascherine e prescriverne un altro tipo. Cosa che fanno con i caschi per la moto. Poi riflettendo mi chiedo nuovamente, se in ospedale, nei reparti infettivi, usano un certo tipo di mascherina, non andrebbe usato anche fuori? Se il virus si attacca alle poveri sottili, metti il caso che riuscisse a non passare la barriera delle mascherine, non si deposita sulla faccia, sui capelli o sull'esterno della mascherina, degli occhiali, dei vestiti ecc..? Comunque sul Ponte Sventola Bandiera Bianca Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di dani1967 del 26/10/2020 alle 13:05:02Capirai, mi hai detto niente. Ti arriva una mattonata e non sai da che parte ti è arrivata
A quanto si leggeva in primavera, quella delle polveri sottili è stata una ipotesi ragionevole ma mai dimostrata fino in fondo, anche perché la presenza ambientale di frammenti di virus non indica necessariamente la possibilitàche sia contagioso. Avrebbe spiegato perché il virus colpisce più duro nelle aree più inquinate come Londra, Parigi, Milano, Torino, New York e Whuan. Però non risulta ancora dimostrata fino in fondo. Purtroppo noi discutiamo in assenza di un dato essenziale, quante sono le persone che non hanno la più pallida idea di come si siano contagiate e invece di quelle che lo hanno capito, quale sia il veicolo più frequente del contagio, scremando l'outlayer dei contagi in famiglia, fattore predominante ma poco significativo per capire la diffusione del virus.
In risposta al messaggio di Bicio90 del 26/10/2020 alle 18:13:45Grazie dell'informazione, non ho capito bene cosa hai detto sulle mascherine chirurgiche: Funzionano? Per quanto tempo, anzi ore?
Ciao Alessandro, se sono intervenuto in questo 3D a sostegno delle tanto bistrattate mascherine chirurgiche è perchè parlo con cognizione di causa (sono lo sfortunato RSPP di 7 strutture sanitarie con circa 1500 operatoritra oss, medici, infermieri, tecnici ecc. ecc.) e ti garantisco che nei reparti covid che ho aperto e gestito in questi mesi (purtroppo mi accingo a tirare fuori i vecchi progetti proprio in questi giorni...) a volte abbiamo fatto uso anche delle mascherine chirurgiche, sembra un'eresia ma non è così, proprio perchè nel tempo abbiamo imparato a conoscere e ad arginare il problema, sfruttando qualsiasi debolezza del virus, in primis la sua incapacità a permanere nell'ambiente per lunghi periodi. Purtroppo la situazione attuale è figlia di un bomba libera tutti estivo che ci ha portato a pensare che il virus non fosse più in circolazione, abbiamo abbassato la guardia e adesso sembra di rivivere un terribile flashback, con l'unica differenza che i numeri sono molto più spaventosi adesso che allora... (chi dice il contrario lo invito a passare una settimana lavorativa in mia compagnia, pranzi in mensa offerti ovviamente) Comunque, in questi mesi ho cercato di portare la mia esperienza lavorativa oltre che in famiglia anche sui vari forum che frequento e sui social network, cercando il più possibile di educare le persone ad alcune regole basilari ma fondamentali come il lavaggio delle mani, il non utilizzo delle mascherine di stoffa, il non utilizzo di facciali filtranti con valvola, il largo uso di mascherine chirurgiche dato il loro prezzo di acquisto decisamente inferiore (nei periodi di massima emergenza le FFP2 costavano 10€ l'una e le persone ne compravano una utilizzandola per dei mesi, cosa che ritengo assolutamente più scorretta che utilizzare una chirurgica al giorno, spendendo la stessa cifra) cercando di far capire alle persone che l'ambiente sanitario è una cosa, e la vita di tutti i giorni è un'altra. Purtroppo il negazionismo e il liberalismo ingiustificato ci hanno portato ad essere di nuovo punto e a capo, fortunatamente più equipaggiati, ma allo stesso modo impauriti. p.s. mi dispiace molto per la tua malattia professionale, magra consolazione ma ti garantisco che adesso c'è molta più attenzione nel salvaguardare la salute degli operatori sanitari. Scusate l'offtopic ma certe cose è meglio ribadirle una volta in più che una in meno
In risposta al messaggio di Bicio90 del 26/10/2020 alle 18:13:45Coraggio! Ci sarà anche chi dice che non sei competente e che è anche colpa tua di questa tragica situazione, però tanta gente è con voi e gli altri non fanno testo perché non sono abbastanza intelligenti per capire.
Ciao Alessandro, se sono intervenuto in questo 3D a sostegno delle tanto bistrattate mascherine chirurgiche è perchè parlo con cognizione di causa (sono lo sfortunato RSPP di 7 strutture sanitarie con circa 1500 operatoritra oss, medici, infermieri, tecnici ecc. ecc.) e ti garantisco che nei reparti covid che ho aperto e gestito in questi mesi (purtroppo mi accingo a tirare fuori i vecchi progetti proprio in questi giorni...) a volte abbiamo fatto uso anche delle mascherine chirurgiche, sembra un'eresia ma non è così, proprio perchè nel tempo abbiamo imparato a conoscere e ad arginare il problema, sfruttando qualsiasi debolezza del virus, in primis la sua incapacità a permanere nell'ambiente per lunghi periodi. Purtroppo la situazione attuale è figlia di un bomba libera tutti estivo che ci ha portato a pensare che il virus non fosse più in circolazione, abbiamo abbassato la guardia e adesso sembra di rivivere un terribile flashback, con l'unica differenza che i numeri sono molto più spaventosi adesso che allora... (chi dice il contrario lo invito a passare una settimana lavorativa in mia compagnia, pranzi in mensa offerti ovviamente) Comunque, in questi mesi ho cercato di portare la mia esperienza lavorativa oltre che in famiglia anche sui vari forum che frequento e sui social network, cercando il più possibile di educare le persone ad alcune regole basilari ma fondamentali come il lavaggio delle mani, il non utilizzo delle mascherine di stoffa, il non utilizzo di facciali filtranti con valvola, il largo uso di mascherine chirurgiche dato il loro prezzo di acquisto decisamente inferiore (nei periodi di massima emergenza le FFP2 costavano 10€ l'una e le persone ne compravano una utilizzandola per dei mesi, cosa che ritengo assolutamente più scorretta che utilizzare una chirurgica al giorno, spendendo la stessa cifra) cercando di far capire alle persone che l'ambiente sanitario è una cosa, e la vita di tutti i giorni è un'altra. Purtroppo il negazionismo e il liberalismo ingiustificato ci hanno portato ad essere di nuovo punto e a capo, fortunatamente più equipaggiati, ma allo stesso modo impauriti. p.s. mi dispiace molto per la tua malattia professionale, magra consolazione ma ti garantisco che adesso c'è molta più attenzione nel salvaguardare la salute degli operatori sanitari. Scusate l'offtopic ma certe cose è meglio ribadirle una volta in più che una in meno
In risposta al messaggio di Alex52 del 26/10/2020 alle 18:45:07Si, le mascherine chirurgiche sono adatte per il 99% delle situazioni in cui ci troviamo nella vita "di tutti i giorni". Consiglio di utilizzarne una al giorno, ma se fossi certo di non averla contaminata esternamente la potrei anche utilizzare per più giorni, fino al momento in cui si inumidisce e perde la sua efficacia.
Grazie dell'informazione, non ho capito bene cosa hai detto sulle mascherine chirurgiche: Funzionano? Per quanto tempo, anzi ore? Quelle di stoffa che tutti portano non vanno bene. Senza toglierti niente ma i nostri capoccioni non possono prendersi la briga di essere chiari? Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di ezio59 del 26/10/2020 alle 18:45:22Certamente, il mio nome è apparso più volte sui giornali, sulle diffide da parte delle organizzazioni sindacali (ormai ho perso il conto) e ovviamente sul tavolo di un procuratore.
Coraggio! Ci sarà anche chi dice che non sei competente e che è anche colpa tua di questa tragica situazione, però tanta gente è con voi e gli altri non fanno testo perché non sono abbastanza intelligenti per capire. Mascherina indossata bene, rispetto delle regole igienico sanitarie e distanziamento.
https://www.vyzrtech.com/produc...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 26/10/2020 alle 19:23:43E cosa ne pensi della disinfettazione delle mascherine usate ?
Si, le mascherine chirurgiche sono adatte per il 99% delle situazioni in cui ci troviamo nella vita di tutti i giorni. Consiglio di utilizzarne una al giorno, ma se fossi certo di non averla contaminata esternamente la potreianche utilizzare per più giorni, fino al momento in cui si inumidisce e perde la sua efficacia. Ricorrerei al facciale filtrante FFP2 in quelle occasioni in cui sarei costretto a stare in un ambiente chiuso, senza ricambio d'aria, per un periodo di tempo superiore ai 15 minuti.
In risposta al messaggio di bottastra del 26/10/2020 alle 20:32:45Secondo me è una operazione che uno fa ma non avrai mai da nessuno una copertura di validità scientifica. Io lo faccio di continuo non tanto in chiave covid, ma perché a mio avviso la saliva è di per se un bel brodo di coltura soprattutto batterico, ma non potrai avere mai un crisma tecnico scientifico.
E cosa ne pensi della disinfettazione delle mascherine usate ? In primavera mi è capitato di leggere una circolare, mi pare della Sanità Militare; nella quale si diceva - se non ricordo male - che si potevano riutilizzare,previa disinfettazione con una miscela di acqua e alcool. Quando, però, quella circolare cominciò a diventare di dominio pubblico, ci fu una sorta di presa di distanza da parte di chi l'aveva emanata ! A me interesserebbe sapere se è possibile il riutilizzo dopo averle disinfettate ed averle tenute... a riposo per qualche giorno.
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/10/2020 alle 11:45:20E' chiaro che nessuno potrà mai dare una garanzia al 100% sull'efficacia della disinfettazione. Ma del resto una garanzia di protezione al 100% non la da neanche una mascherina al suo primo utilizzo.
Secondo me è una operazione che uno fa ma non avrai mai da nessuno una copertura di validità scientifica. Io lo faccio di continuo non tanto in chiave covid, ma perché a mio avviso la saliva è di per se un bel brodo di coltura soprattutto batterico, ma non potrai avere mai un crisma tecnico scientifico.
In risposta al messaggio di bottastra del 27/10/2020 alle 12:46:03Sai, ogni affermazione in questo campo deve essere accompagnata da esperimenti e controesperimenti, quindi o qualcuno li ha fatti o non li ha fatti. In generale da quel che leggo il virus in ambiente non sopravvive molto.
E' chiaro che nessuno potrà mai dare una garanzia al 100% sull'efficacia della disinfettazione. Ma del resto una garanzia di protezione al 100% non la da neanche una mascherina al suo primo utilizzo. Io penso che, comunque,la disinfettazione a qualcosa dovrebbe pur servire, soprattutto se accompagnata dall'accortezza di non riutilizzare la mascherina prima che siano trascorsi 3 o 4 giorni dal precedente utilizzo. Del resto, se è vero che la sopravvivenza del virus non si protrae oltre un certo termine, credo che - quand'anche dovesse aver contaminato la mascherina - dopo un tale intervallo di tempo, dovrebbe aver perso la sua capacità di diffondere il contagio. O no ?
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/10/2020 alle 13:39:54Io le mascherine le porto poco per volta, un'oretta al massimo, altrirmenti meno, solo per le spese e piccole commissioni. Dato che il riscaldamento almeno dove sono io e' di nuovo acceso, faccio come a marzo, appena rientro appendo la mascherina sul termosifone, precisamente il termoarredo. La lascio li finche no nserve di nuovo con il callore se ci sono le bollicine con il virus, si seccano prima, praticamente liofilizzo il virus. :) Anche in questa operazione trovo piu comode le kn95 ovvero ffp2, non sono a fisarmonica, stanno piegate in due nella sua forma originale.
Sai, ogni affermazione in questo campo deve essere accompagnata da esperimenti e controesperimenti, quindi o qualcuno li ha fatti o non li ha fatti. In generale da quel che leggo il virus in ambiente non sopravvive molto.Io quel che temo della mascherina non è che toccandola mi prendo il virus, quello capita a chi lavorando in ospedale in ambienti saturi di virus ha la mascherina piena; e in una fattispecie simile va tolta e gettata senza sconti con i guanti o comunque disinfettandosi bene le mani; temo di più che la saliva si infetti di altra roba. A mio personalissimo parere se la disinfetti bene, i tre giorni non hanno senso.