In risposta al messaggio di Ummagamma del 19/11/2018 alle 16:59:57che dire...
Porto questa mia testimonianza.. ho 61 anni alto 175 peso 73 kg, vado in palestra e a correre due tre volte la settimana..praticamente da sempre e sono ONNIVORO c’e’ un mio amico praticamente gemello con le stessecaratteristiche età peso stessa palestra ecc e da 15 anni ci confrontiamo con un prova di forza (massimale distensione su panca ..peso sollevato diviso peso corporeo che da’ un coefficiente) Fino a due anni avevo un risultato migliore al suo quindi più forza a parità di peso corporeo. Tre anni fa, Raniero, questo il suo nome diventa vegano convinto dal figlio in questo scelta. I risultati per lui, almeno in termini di forza sono sconfortanti..notevole perdita di forza e un invecchiamento precoce...dopo un anno però si riprende, riprende forza ed il suo aspetto migliora, addirittura sembra ringiovanito. Da qualche mese poi mi sta superando come forza muscolare, che comunque cala costantemente con l’avanzare dell’età a prescindere dal regime alimentare. Non ho la prova che lui di nascosto divori tranci di muflone o polli crudi, oppure che anche se io fossi diventato vegano avrei mantenuto quel vantaggio in termini di forza. Questo è quanto con la considerazione finale che non me ne può fregar di meno della forza e dell’aspetto giovanile, e che continuero’ nella mia consueta alimentazione a base di lardo di Colonnata IGP Pace, salute, serenità
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 19/11/2018 alle 19:54:07D’accordissimo.. preciso che vado in palestra con lo scopo del benessere non dell’esibizione di bicipiti e pettorali, anzi ne faccio pochissimi e mi concentro sulla fascia addominale e lombare per il sostegno della colonna vertebrale, la corsa o camminata veloce come attività cardiotonica.. il tutto senza strafare e senza stressare l’organismo.
che dire... ogni fisico invecchia a modo suo,anch'io vado in palestra e vedo gente che solleva piu' di ma magari piu anziana Non cè un essere umano uguale a un altro e anche l'evoluzione corporea,quella che si chiama invecchiamentonon è la stessa per tutti. L'uomo da sempre è stato carnivoro e non credo che diete particolati possano giovare al fisico in modo cosi' evidente...
In risposta al messaggio di Grinza del 19/11/2018 alle 19:43:55Ho aperto questo topic informando Raniero a cui ho allegato il link su fb
Non ho niente contro i vegani a meno che non siano talebani, la loro cucina l’ho provata una volta ma non mi piace, buone le verdure, per il resto io mangio poca carne buoni affettati e qualche formaggio. Ognuno fa quelloche vuole basta non frantumi i cuaglioni agli altri. Per il resto che dire, tutto é possibile anche i miglioramenti delle prestazioni ma é anche possibile un calo fisiologico dell’onnivoro, insomma non c’é scienza. Non rinuncerei mai ad uno spaghetto col sugo di carne...o una fiorentina
In risposta al messaggio di Ummagamma del 19/11/2018 alle 16:59:57Non avremo mai la controprova che il rinvigorimento deriva dalla diversa alimentazione.
Porto questa mia testimonianza.. ho 61 anni alto 175 peso 73 kg, vado in palestra e a correre due tre volte la settimana..praticamente da sempre e sono ONNIVORO c’e’ un mio amico praticamente gemello con le stessecaratteristiche età peso stessa palestra ecc e da 15 anni ci confrontiamo con un prova di forza (massimale distensione su panca ..peso sollevato diviso peso corporeo che da’ un coefficiente) Fino a due anni avevo un risultato migliore al suo quindi più forza a parità di peso corporeo. Tre anni fa, Raniero, questo il suo nome diventa vegano convinto dal figlio in questo scelta. I risultati per lui, almeno in termini di forza sono sconfortanti..notevole perdita di forza e un invecchiamento precoce...dopo un anno però si riprende, riprende forza ed il suo aspetto migliora, addirittura sembra ringiovanito. Da qualche mese poi mi sta superando come forza muscolare, che comunque cala costantemente con l’avanzare dell’età a prescindere dal regime alimentare. Non ho la prova che lui di nascosto divori tranci di muflone o polli crudi, oppure che anche se io fossi diventato vegano avrei mantenuto quel vantaggio in termini di forza. Questo è quanto con la considerazione finale che non me ne può fregar di meno della forza e dell’aspetto giovanile, e che continuero’ nella mia consueta alimentazione a base di lardo di Colonnata IGP Pace, salute, serenità
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 20/11/2018 alle 08:50:43Non si è rinvigorito, ha perso forza come me ma ne ha persa di meno.. colgo l’occasione per per aggiungere che per quella che mi riguarda la stessa è diminuita lentamente ma costantemente dai 35 fino si 60 anni poi l’ultimo anno come uno strappo, se fosse un grafico direi un crollo del 10%
Non avremo mai la controprova che il rinvigorimento deriva dalla diversa alimentazione. Dovrebbe riprendere le vecchie abitudini e poi fare un confronto comparato nel tempo. Se Raniero sta bene, anzi, sta meglio di prima buon per lui.
In risposta al messaggio di mapalib del 20/11/2018 alle 09:27:38Sono andato in pensione da 6 anni ma sono molto più attivo di prima, svolgo una attività di tipo artistico che mi gratifica molto che solo Grinza conosce
Che sia la pensione?
In risposta al messaggio di sergiozh del 20/11/2018 alle 10:37:35Quest'ultima tua affermazione non mi pare confortata dai dati paleontologici. La dieta dei cacciatori raccoglitori, sopratutto in Europa, era prevalentemente carinivora. Solo che la vita molto breve faceva si che gli effetti negativi non facessero in tempo a presentarsi.
Per dedurre se una data alimentazione da dei vantaggi rispetto a un'altra non basta l'osservazione di due individui che le praticano. ci vuole uno studio epidemiologico su larga scala. personalmente ritengo che nei paesiindustrializzati si mangia troppa carne rispetto alle condizioni in cui la specie umana si e' evoluta. I nostri antenati non avevano a disposizione il supermercato dove andare a comprare tutta la carne che si desidera ma al contrario la carne era poca rispetto a tutto quello che mangiavano.
http://ricerca.gelocal.it/lanuo...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 20/11/2018 alle 18:25:55
Il segreto è tutto nel Dna, non ci sono chiacchiere o altro... quello che siamo, le nostre forze, la nostra struttura fisica, le nostri predisposizioni verso questo o contro quello, le paure inconsce, il coraggio, il temperamento...altro non sono che l'esito finale che ci portiamo dentro per via di una selezione plurimillenaria che i nostri diretti ascendenti ci hanno trasmesso. Quindi alla fin fine quello che potrebbe far bene a me e forse allungarmi la vita, potrebbe benissimo essere nocivo ad un altro e di conseguenza accorciargliela. In qualche modo, noi che siamo figli di questa cosiddetta società moderna, vogliamo combattere l'eterna paura della morte, e la esorcizziamo anche con la salutistica alimentare, chi si fa un'alimentazione proteica, chi vegana, chi vegetariana, chi quella del gruppo sanguigno... perchè così dicono gli stregoni alientaristi, quando a volte basterebbe seguire il proprio istinto su quello che piace o non piace, perchè credo che ci sia un motivo che ci porta a gradire una cosa piuttosto che un'altra, chessò... più legumi e meno carni, più carni e meno cereali, più certi frutti e meno altri. Ergo... meno pip.pe salvifiche e più abbacchi, se piacciono e se fanno sentire bene. Ovviamente vale anche per chi si sente appagato e in armonia con se stesso e gli altri mangiando solo verdure, cereali e legumi