In risposta al messaggio di Giovanni del 21/05/2020 alle 14:03:42Così a naso, saranno soldi buttati, sarà installata da pochi, e questi saranno cornuti e mazziati dal sistema, la cosa non funzionerà e mi sembra che ormai si possa ritenere inutile, i buoi sono scappati da un bel po.
I Tg ci presentano sempre l'imminente rilascio dell'applicazione Immuni che, nelle intenzioni, dovrebbe segnalarci se siamo entrati in contatto con persone contagiate. Non conosco la programmazione per gli smartphone,so come sono stati a suo tempo progettati i gestionali della Camera, del Senato, del Ministero della Salute che erano quanto di meno informatico si potesse immaginare; col tempo si saranno aggiornati ma, perché toccato con mano, non mi fido. Dunque, stando alle scarne notizie che ci vengono date, questa app dovrebbe appoggiarsi al Bluetooth dello smartphone. Che io sappia, ma mi posso sbagliare, questo sistema abbisogna di tempo (più secondi) per scansionare i dispositivi nelle vicinanze; per poter comunicare col dispositivo vicino implica che vi sia un abbinamento confermato dall'utilizzatore. Quindi, se passo vicino ad uno contagiato, prima che il Bluetooth se ne accorga, la vicinanza deve persistere. Parlandone con conoscenti con infarinature informatiche, potrebbe anche essere che il Bluetooth rilevi i dispositivi vicini senza connettersi, invii la lista dei dispositivi rilevati e, tramite un database centrale, mi dica se sono passato o non sono passato vicino ad un contagiato. E qui sorge un problema: ognuno di noi dovrebbe avere un nome di Bluetooth univoco (cosa che non è mai). Alla fine della fiera, o le cose non stanno come ce le raccontano, oppure sarà un buco nell'acqua e tanti soldi e tempo spesi inutilmente. C'è qualcuno che ne sa di più, tanto per parlarne? Chiarisco subito che, secondo me, dopo due e passa mesi di spontanei arresti domiciliari (limitazione della libertà personale), della privacy non me ne può fregare di meno. Sembra ora che il problema più importante non sia il virus ma sia la privacy sull'uso di una applicazione che potrebbe aiutarci nel superamento di questa crisi. Questo per dire che sfruttando il Gps al posto del Bluetooth, i problemi sarebbero stati minori ed i dati molto più affidabili. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/05/2020 alle 14:03:42A quanto ricordo di aver letto, se solo passi vicino a un infetto la probabilità che ti contagi è talmente bassa che la lentezza del bluetooth non credo sia un problema, anzi.
I Tg ci presentano sempre l'imminente rilascio dell'applicazione Immuni che, nelle intenzioni, dovrebbe segnalarci se siamo entrati in contatto con persone contagiate. Non conosco la programmazione per gli smartphone,so come sono stati a suo tempo progettati i gestionali della Camera, del Senato, del Ministero della Salute che erano quanto di meno informatico si potesse immaginare; col tempo si saranno aggiornati ma, perché toccato con mano, non mi fido. Dunque, stando alle scarne notizie che ci vengono date, questa app dovrebbe appoggiarsi al Bluetooth dello smartphone. Che io sappia, ma mi posso sbagliare, questo sistema abbisogna di tempo (più secondi) per scansionare i dispositivi nelle vicinanze; per poter comunicare col dispositivo vicino implica che vi sia un abbinamento confermato dall'utilizzatore. Quindi, se passo vicino ad uno contagiato, prima che il Bluetooth se ne accorga, la vicinanza deve persistere. Parlandone con conoscenti con infarinature informatiche, potrebbe anche essere che il Bluetooth rilevi i dispositivi vicini senza connettersi, invii la lista dei dispositivi rilevati e, tramite un database centrale, mi dica se sono passato o non sono passato vicino ad un contagiato. E qui sorge un problema: ognuno di noi dovrebbe avere un nome di Bluetooth univoco (cosa che non è mai). Alla fine della fiera, o le cose non stanno come ce le raccontano, oppure sarà un buco nell'acqua e tanti soldi e tempo spesi inutilmente. C'è qualcuno che ne sa di più, tanto per parlarne? Chiarisco subito che, secondo me, dopo due e passa mesi di spontanei arresti domiciliari (limitazione della libertà personale), della privacy non me ne può fregare di meno. Sembra ora che il problema più importante non sia il virus ma sia la privacy sull'uso di una applicazione che potrebbe aiutarci nel superamento di questa crisi. Questo per dire che sfruttando il Gps al posto del Bluetooth, i problemi sarebbero stati minori ed i dati molto più affidabili. Giovanni
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 21/05/2020 alle 18:14:07
L'APP verrà fornita gratis allo stato. Bluetooth può funzionare a potenza normale o ridotta per consumare meno e ricevere solo nelle immediate vicinanze. Immuni userà la modalità a potenza/distanza ridotta. Il nome univocodegli apparati sarà ovviamente l'IMEI che è diverso per ogni apparato del pianeta. Servirà a poco ma qualcosa di buono può farlo davvero e costando zero direi che è una buona idea. Ricordiamo a che punto siamo ora col Covid19: - La cura non l'abbiamo. - Il vaccino non l'abbiamo. Marco
In risposta al messaggio di marob del 21/05/2020 alle 19:53:53Ma no... in bassa energie il bluetooth consuma poco o nulla.
Il bluetooth del mio telefono è sempre spento perché consuma un botto di batteria e a mezzogiorno avrei il telefono già morto. Per me è un'app inutile.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 21/05/2020 alle 20:05:29Il mio è o On, o OFF, altre modalità non ne vedo e poi lo accendo solo per ascoltare musica o quando salgo in macchina, lo stesso vale per il GPS.
Ma no... in bassa energie il bluetooth consuma poco o nulla. Marco.
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In risposta al messaggio di archimedep59 del 21/05/2020 alle 19:39:30Non possono esserci due MAC uguali per due device, è come se si potessero avere due codici fiscali uguali. Può succedere ma è un errore non è un problema di statistica.
Dicono verra' usato il bluetooth LE (low energy), e' un protocollo che puo' coesistere con il bluetooth standard ma ha una potenza ed un raggio di azione limitato a pochi metri, ogni dispositivo bluetooth ha un MAC addressesattamente come le schede lan e facendo una scansione posso rilevare tutti i MAC bluetooth raggiungibili non serve fare abbinamentoPenso che la app ll'installazione rilevi tutti i dati del telefono (numero telefonico,IMEI, MAC-lan,MAC-bluetooth) e li mandi ad un server per creare un database con cui si possono poi mandare gli avvisiL'unico problema e' che mentre i MAC della lan e' garantito che siano univoci per tutto il mondo per i MAC del bluetooth non e' cosi' possono esserci 2 device con stesso MAC anche se statisticamente improbabile
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/05/2020 alle 08:41:14Il consumo energetico del BT è irrisorio.
Marco, sappiamo tutti che le armi contro il Coronavirus sono spuntate. Anche ieri sera, uno dei virologi più attendibili, ha detto che le varie terapie sperimentali, date spesso per miracolose, miracolose non sono se messealle prova su numeri più grandi. Aprendo questa discussione non era certo mia intenzione denigrare questa o quella soluzione; alla soluzione dell'app Immuni mi chiedevo quanto poteva essere utile con le limitazioni tecniche insite nel sistema di collegamento via Bluetooth dei dispositivi elettronici. Si è detto che il bt potrebbe essere autosettato al risparmio energetico (consumare meno batteria diminuendone la potenza) ma un conto è un bt attivo a potenza nominale a cui facciamo eseguire la ricerca di altri dispositivi alla bisogna, un conto credo sia un bt attivo, seppur a potenza ridotta, costantemente alla ricerca di altri dispositivi. Eppoi, molti di noi, me compreso, hanno un accoppiamento fisso del bt del proprio smartphone con un dispositivo (nel mio caso uno smartwatch per il controllo costante dei dati personali) per cui chiedo: in queste condizioni, mi chiedo se il bt può continuare nella ricerca di altri dispositivi. Come si vede sono impreparato su questo argomento ma mi piacerebbe capirne di più. Giovanni
In risposta al messaggio di Tequi del 22/05/2020 alle 09:18:01Hai scritto:
Il consumo energetico del BT è irrisorio. Per rispondere alla tua domanda il BT riesce non solo a continuare la ricerca se connesso ad un device (cuffiete per esempio o auto) ma è in grado di gestire più connessioni.
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/05/2020 alle 10:12:48Giovanni io sono nella tua stessa situazione. Ho un smartwatch (stratos 3 per la precisione) e posso ascoltare tranquillamente la musica tramite delle cuffie BT (lo stesso puoi fare con una cassa) e mantenere connesso l'orologio. Considera che dall'orologio stesso ho la possibilità di controllare la riproduzione della musica.
Hai scritto: ... il BT riesce non solo a continuare la ricerca se connesso ad un device ma è in grado di gestire più connessioni. Ecco, questa possibilità mi sarebbe di grande aiuto ma non sono mai riuscito a capire comefare affinché il mio smartphone, oltre ad essere collegato all'Honor 5 (simil smartwatch) possa connettersi contemporaneamente con un altro dispositivo (p.e. Wireless speaker per ascoltare le radio preferite in ogni dove). Se puoi illuminarmi, ti ringrazio. Uso uno Xiaomi 8 Pro. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/05/2020 alle 10:12:48Non so se funziona anche per il tuo, ma sul mio il "trucco" è quello di connetterli la prima volta uno per volta e poi mettere il check che permette la connessione automatica.
Hai scritto: ... il BT riesce non solo a continuare la ricerca se connesso ad un device ma è in grado di gestire più connessioni. Ecco, questa possibilità mi sarebbe di grande aiuto ma non sono mai riuscito a capire comefare affinché il mio smartphone, oltre ad essere collegato all'Honor 5 (simil smartwatch) possa connettersi contemporaneamente con un altro dispositivo (p.e. Wireless speaker per ascoltare le radio preferite in ogni dove). Se puoi illuminarmi, ti ringrazio. Uso uno Xiaomi 8 Pro. Giovanni
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/05/2020 alle 04:40:58Marco io ho sempre apprezzato i tuoi richiami a produzioni tecnico scientifiche. E' per questo che sono piuttosto stupito che tu chiami inconsistenti delle osservazioni che non si rifanno a considerazioni di privacy o altre discussioni dubbie, ma a un concetto semplice e a voci che si stanno levando dalla comunità tecnico scientifica. Ovvero che ci sono molti dubbi sulla reale efficacia sopratutto per un test. La mia paura è che una app sostanzialmente inefficace, come rischia di essere, possa indurre a comportamenti che vanno contro l'isolamento sociale che al momento resta l'unica labile arma spuntata.
Le attuali armi contro il Cvid19 sono poche e spuntate. Se alcune di queste decidiamo pure di non usarle per motivi veramente inconsistenti, allora potrà solo finire male. Marco
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/05/2020 alle 10:12:48Francamente io non faccio nulla di speciale. Sto spesso e volentieri connesso a cuffie e smartphone.
Hai scritto: ... il BT riesce non solo a continuare la ricerca se connesso ad un device ma è in grado di gestire più connessioni. Ecco, questa possibilità mi sarebbe di grande aiuto ma non sono mai riuscito a capire comefare affinché il mio smartphone, oltre ad essere collegato all'Honor 5 (simil smartwatch) possa connettersi contemporaneamente con un altro dispositivo (p.e. Wireless speaker per ascoltare le radio preferite in ogni dove). Se puoi illuminarmi, ti ringrazio. Uso uno Xiaomi 8 Pro. Giovanni