fonte
), ma ovviamente anche qui la tecnologia può migliorare.In risposta al messaggio di Apollo 13 del 29/11/2021 alle 12:20:37Io ne ho una del 2007 con 250.000 chilometri in piena fase di finevita e vale ancora un paio di migliaia di euro. Ma dopo quasi 17 anni ancora tira la carretta. Facendo un paragone mi viene un dubbio, una elettrica comprata adesso ci arriva al 2038? E se si, in che condizione? E a che prezzo?
Non so se in commercio a breve detto da chi produce abbia lo stesso significato per chi compra ma, se si dimostrassero valide, potrebbero essere la nuova tecnologia di batterie che ci si attende. I tempi di ricarica sonoun terzo delle batteria al litio (fonte), ma ovviamente anche qui la tecnologia può migliorare. Per chi non lo sapesse, il grafene, come la grafite e il diamante, è semplice carbonio. Ho un'auto a pistoni del 2006, spero che la prossima sia elettrica.
In risposta al messaggio di Tore99 del 29/11/2021 alle 12:32:37l'auto si ma la batteria no
Io ne ho una del 2007 con 250.000 chilometri in piena fase di finevita e vale ancora un paio di migliaia di euro. Ma dopo quasi 17 anni ancora tira la carretta. Facendo un paragone mi viene un dubbio, una elettrica comprata adesso ci arriva al 2038? E se si, in che condizione? E a che prezzo?
In risposta al messaggio di superduke46 del 29/11/2021 alle 13:17:47Finalmente qualcuno ben informato che sa già come stanno le cose.
l'auto si ma la batteria no se va bene ne cambierai 3 o 4 in più pagherai un bollo maggiorato per finanziare la cassa integrazione per i lavoratori dei componenti di auto con motore a scoppio attuali ti potresti salvare solo se elimineranno la cassa integrazione
In risposta al messaggio di Tore99 del 29/11/2021 alle 11:33:42Possiedo più di una bicicletta da corsa (le colleziono) e alcune di queste montano copertoncini al grafene.
Ho fatto già due dosi di vaccino e a breve farò la terza. Ho tanto di quel grafene in corpo che se solo ci passo davanti alla stazione di ricarica mi faccio il Pordoi in tandem con mia suocera.
In risposta al messaggio di chorus del 29/11/2021 alle 15:22:58"quello posteriore ce l'ho a circa 25 cm dalla sella"
Possiedo più di una bicicletta da corsa (le colleziono) e alcune di queste montano copertoncini al grafene. Li uso da qualche anno e solo quest'anno ho fatto migliaia di km. Quello anteriore è a 30-40 cm dal naso, quello posteriore ce l'ho a circa 25 cm dalla sella. Speriamo in bene!
In risposta al messaggio di Tore99 del 29/11/2021 alle 15:40:05In effetti!
quello posteriore ce l'ho a circa 25 cm dalla sella A questo ci starei molto più attento.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 29/11/2021 alle 14:07:18non si tratta di essere informato
Finalmente qualcuno ben informato che sa già come stanno le cose.
In risposta al messaggio di Rascal del 29/11/2021 alle 11:19:18Quasi sicuramente sono batterie a supercondensatori
Ho letto che i cinesi stanno sviluppando un auto elettrica mossa da batterie al grafene. L'auto in questione potrebbe essere messa in commercio a breve, quello che mi ha colpito è il tempo di ricarica circa 8 minuti, pero con una centrale di ricarica di almeno 600 ampere, non male direi.
https://www.hwupgrade.it/news/s...
I ricercatori hanno realizzato un nuovo dispositivo per l'accumulo di energia
che riesce a raggiungere densità vicine a quelle delle batterie al nichel-metalidrato, con potenza pari a quella dei supercondensatori e circa 10 volte superori rispetto alle batterie al l itio. Il risultato è stato raggiunto sfruttando una disposizione degli elettrodi inedita che permette al dispositivo di ridurre le distanze tra le batterie a bassa potenza e i supercondensatori a bassa energia, riuscendo così a spianare la strada a nuove applicazioni. Il materiale degli elettrodi è disposto in maniera asimmetrica e proprio questo permette di offrire un forte potenziale per lo sviluppo dell'accumulo di energiaIn risposta al messaggio di franco49tn del 30/11/2021 alle 09:24:31Non confondiamo le batterie con i supercondensatori, son due cose diverse, Il supercondensatore non ha una grande capacità di accumulo ma può essere caricato e caricato in tempi rapidissimi e quindi può essere utile in ausilio ad una batteria con grande capacità di accumulo e ridotta corrente di spunto, ad esempio una piccola batteria da utilitaria associata a dei supercondensatori potrebbe essere usata come batteria da avviamento per i nostri diesel.
Quasi sicuramente sono batterie a supercondensatori che esistono da alcuni anni è stato solo usato il grafene per ovviare a qualche problema . dove si legge questo : I vantaggi delle batterie e dei supercondensatoriinsieme, grazie al grafene I ricercatori hanno realizzato un nuovo dispositivo per l'accumulo di energia che riesce a raggiungere densità vicine a quelle delle batterie al nichel-metalidrato, con potenza pari a quella dei supercondensatori e circa 10 volte superori rispetto alle batterie al litio. Il risultato è stato raggiunto sfruttando una disposizione degli elettrodi inedita che permette al dispositivo di ridurre le distanze tra le batterie a bassa potenza e i supercondensatori a bassa energia, riuscendo così a spianare la strada a nuove applicazioni. Il materiale degli elettrodi è disposto in maniera asimmetrica e proprio questo permette di offrire un forte potenziale per lo sviluppo dell'accumulo di energia
https://insideevs.it/news/52033...