In risposta al messaggio di Rascal del 31/10/2024 alle 08:34:38Vorrei non essere così pessimista ma qualche dubbio mi comincia a venire…
Mi riallaccio a quanto è successo in questi giorni in Spagna con l' alluvione disastrosa che c'è stata. In tutte le discussioni sui media sulle reali cause di questo cambiamento climatico, nessuno cita le reali cause, lamia opinione in merito, sono da imputare allo spaventoso aumento della popolazione mondiale che oggi si aggira attorno agli 8 miliardi di individui. Ci si dimentica che ogni individuo genera sull'ambiente un carico inquinante e che la terra non può sopportare all'infinito questo trend. Visto che al momento di fatti concreti in merito al problema non se ne vedono, solo in Africa si prevede di superare i 2 miliardi di individui, prepariamoci al peggio.
In risposta al messaggio di Rascal del 31/10/2024 alle 08:34:38S è vero però ricordati che la maggior parte dei gas serra sono prodotti dalla minoranza ricca della popolazione.
Mi riallaccio a quanto è successo in questi giorni in Spagna con l' alluvione disastrosa che c'è stata. In tutte le discussioni sui media sulle reali cause di questo cambiamento climatico, nessuno cita le reali cause, lamia opinione in merito, sono da imputare allo spaventoso aumento della popolazione mondiale che oggi si aggira attorno agli 8 miliardi di individui. Ci si dimentica che ogni individuo genera sull'ambiente un carico inquinante e che la terra non può sopportare all'infinito questo trend. Visto che al momento di fatti concreti in merito al problema non se ne vedono, solo in Africa si prevede di superare i 2 miliardi di individui, prepariamoci al peggio.
In risposta al messaggio di dani1967 del 31/10/2024 alle 15:23:46Stiamo costruendo tanto un po ovunque.
S è vero però ricordati che la maggior parte dei gas serra sono prodotti dalla minoranza ricca della popolazione. Come sapete io sono tutto salvo che negazionista del CC, anzi ho partecipato per uno 0,000001% anche allaredazione del piano nazionale di adattamento ai CC, ma esiste una prassi di attribuzione di un evento ai CC, per cui prima di urlarlo ai 4 venti, aspetterei. Certo questa immensa energia di questo fenomeno è profondamente legata alla temperatura del mediterraneo altissima, oltre i modelli previsionali, per cui questa attesa DOVREBBE essere una formalità. Ho dato u earth una occhiata rapida alle condizioni idrauliche di valencia, e ad un primo sguardo gli spagnoli dovrebbero riflettere su molte cose, ho visto molti alvei che si restringono paurosamente verso la città, altri deviati con angoli assurdi, altri con un intreccio malato con le aree agricole. ordinaria amministrazione in località dove di solito non piove mai, ma è insieme ai CC una delle concause della dimensione del disastro. Esattamente come nella nostra bassa padana, il fatto che tutti i corsi d'acqua siano sospesi rispetto alla pianura aiuta ad aumentare fortemente gli effetti di questi fenomeni. Poi in senso generale hai assolutamente ragione, più siamo, più liberiamo CO2 e metano fossile. Mi sembra di aver letto o sentito da qualche parte che i modelli malthusiani di crescita infinita di popolazione non sono corretti, in cina la grande espansione si è fermata, in India si è prossimi alla svolta, per l'africa invece c'è ancora una drammatica crescita demografica incontrollata. Una di quelle cose su cui si dovrebbe discutere.
In risposta al messaggio di penguin46 del 31/10/2024 alle 16:25:19Questo è un secondo grave problema. Primo perché costruire inutilmente libera CO2 fossile, ricordiamo oltre quello per i lavori è notevole una quota di CO2 fossile liberata attraverso il carbonato di calcio della calce e dei cementi, che era stato catturato dai gusci di organismi marini.
Stiamo costruendo tanto un po ovunque. in Italia ci sono tantissime seconde case
In risposta al messaggio di dani1967 del 31/10/2024 alle 17:29:49Guardando la conformazione orografica della zona intorno a Valencia è quanto di peggio potessero avere, zone con alti e bassi che ingigantiscono le piogge fuori da tutte le regole di questi giorni e come se non bastasse terreni impermeabili che assorbono malissimo provocando uno scivolamento di grosse masse che vanno a ostruire i corsi d’acqua, qui in pianura Padana abbiamo un reticolo di fiumiciattoli e canalini di scolo che convergono in quelli più grandi, sommando lo sporco che c’è sulle colline e montagne a sud perché i boschi non sono più puliti come una volta vanno a creare dei tappi e in pochissimo tempo ci ritroviamo a spalare fango ogni 3x2
Questo è un secondo grave problema. Primo perché costruire inutilmente libera CO2 fossile, ricordiamo oltre quello per i lavori è notevole una quota di CO2 fossile liberata attraverso il carbonato di calcio della calcee dei cementi, che era stato catturato dai gusci di organismi marini. In secondo luogo perché l'impermeabilizzazione dei suoli esalta la violenza di questi fenomeni. L'italia ha oramai una diminuzione demografia e dovrebbe eliminare molte case
In risposta al messaggio di eolo 58 del 31/10/2024 alle 18:14:27E,soprattutto girando in quelle zone avrete notato cosa ci fanno nei fiumi,dato che piove raramente,parcheggi macchine,campi di calcio improvvisati,strade bianche ecc...E' evidente che la quantita' di pioggia caduta è stata esagerata ma credo che debbano cominciare a curare un po' di piu' i letti dei fiumi,dato che in spagna le cose funzionano,mica come da noi...
Guardando la conformazione orografica della zona intorno a Valencia è quanto di peggio potessero avere, zone con alti e bassi che ingigantiscono le piogge fuori da tutte le regole di questi giorni e come se non bastasseterreni impermeabili che assorbono malissimo provocando uno scivolamento di grosse masse che vanno a ostruire i corsi d’acqua, qui in pianura Padana abbiamo un reticolo di fiumiciattoli e canalini di scolo che convergono in quelli più grandi, sommando lo sporco che c’è sulle colline e montagne a sud perché i boschi non sono più puliti come una volta vanno a creare dei tappi e in pochissimo tempo ci ritroviamo a spalare fango ogni 3x2
https://www.ilfattoquotidiano.i...
In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/11/2024 alle 08:38:45"Tra 15-20 anni se non prima, sarò polvere come tutti gli organismi viventi"
Una cosa è certa, tutto cambia, tutto è in evoluzione. Sono d’accordo sul fatto che siamo troppi 8 miliardi e consapevole del fatto che appartengo al decima parte della popolazione mondiale che consuma di piu e di piùcontribuisce al surriscaldamento globale. Tra 15-20 anni se non prima, sarò polvere come tutti gli organismi viventi prima o poi, e sarò un problema in meno
In risposta al messaggio di Tore99 del 01/11/2024 alle 09:35:45Hai tolto prima o poi .. quindi mi dispiace ma anche tu tra duecento anni c’è la certezza che sarai polvere
Tra 15-20 anni se non prima, sarò polvere come tutti gli organismi viventi Parla per te...
In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/11/2024 alle 09:49:32Da 'sta cosa io mi tiro fuori.
Hai tolto prima o poi .. quindi mi dispiace ma anche tu tra duecento anni c’è la certezza che sarai polvere
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 01/11/2024 alle 04:36:31Allora confermi quello che avevo notato. Un disastro simile non ha una sola causa. Questo vale sempre, una sola causa ti fa il nemico perfetto ma è limitante.
E,soprattutto girando in quelle zone avrete notato cosa ci fanno nei fiumi,dato che piove raramente,parcheggi macchine,campi di calcio improvvisati,strade bianche ecc...E' evidente che la quantita' di pioggia caduta è stata esagerata ma credo che debbano cominciare a curare un po' di piu' i letti dei fiumi,dato che in spagna le cose funzionano,mica come da noi...
https://www.ilmessaggero.it/sch...
In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/11/2024 alle 22:21:44A Dani piacerebbe saperne di più di qualsiasi cosa fa il possibile però anche io come voi leggo in giro.
Dani ne saprà di più, ma qui si parla di pesanti responsabilità del Marocco sulla inseminazione delle nuvole, l’allarme gia’ due mesi fa
In risposta al messaggio di Baimar del 03/11/2024 alle 12:51:36
Nel 1957 nella stessa zona ci fu una catastrofe simile, scie chimiche? inseminazione delle nuvole? inquinamento globale di già?
open online
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2024 alle 16:24:43Sono d'accordo, sopratutto per la seconda parte...con i problemi climatici i complotti centrano poco, e se è anche vero che deviare un fiume, o tombare un torrente o i torrenti come a Bologna, è un errore, quando capita che in 8 ore ti cade l'acqua di un anno, provocando la catastrofe che abbiamo visto, penso e credo sia difficile trovare dei colpelvoli. Il cambiamento climatico è in atto già da anni, e secondo me è un fatto irreversibile, le ere glaciali e interglaciali sono sempre esistite, anche se con intervalli di milioni di anni, che poi noi umani dai primi del 900 gli abbiamo dato una accelerata...è vero
open online A mio modesto parere deviare un fiume non è mai una idea luminosa e gli effetti si vedono. Dopodiché quando si devono fare opere meno amate perché impegnano territorio, tutto si ferma. Il problema èche i fiumi degli accordi politici non sanno nulla, loro vanno dove li porta la gravità. E se tu sul loro letto ci costruisci una città, passeranno in città. Tutte le varie teorie del complotto sono molto assolutorie. Giustificano le nostre mancanze, portano a negare soluzioni quando sono complesse, dolorose, che comportano sacrifici. Anche la storia dei vecchi che facevano questo o quello, oltre a non avere nessuna base, porta a un nemico indefinito, quando spesso i nemici siamo noi stessi.
In risposta al messaggio di Baimar del 03/11/2024 alle 18:18:57Ok, faccio il precisino, anche se hai detto cose in realtà ragionevolissime, per cui è solo un puntiglio.
Sono d'accordo, sopratutto per la seconda parte...con i problemi climatici i complotti centrano poco, e se è anche vero che deviare un fiume, o tombare un torrente o i torrenti come a Bologna, è un errore, quando capitache in 8 ore ti cade l'acqua di un anno, provocando la catastrofe che abbiamo visto, penso e credo sia difficile trovare dei colpelvoli. Il cambiamento climatico è in atto già da anni, e secondo me è un fatto irreversibile, le ere glaciali e interglaciali sono sempre esistite, anche se con intervalli di milioni di anni, che poi noi umani dai primi del 900 gli abbiamo dato una accelerata...è vero
https://it.wikipedia.org/wiki/M...
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2024 alle 18:49:59Io nel primo intervento che ho fatto parlavo di pulizia dei boschi inteso come rimozione di tutto quello che naturalmente cade a terra o si spezza per eventi atmosferici, non andare per boschi a tagliare legna per vedere tutto pulito e ordinato.
Ok, faccio il precisino, anche se hai detto cose in realtà ragionevolissime, per cui è solo un puntiglio. le oscillazioni climatiche del pleistocene che hanno dato luogo alle glaciazioni sono tutte raccolte nell'ultimomilione di anni, anzi, in gran parte negli ultimi 500000 anni. L'ultimo massimo glaciale è molto recente, circa 20000 anni, in pratica è già stato visto dai sapiens ... Prima, prima ha sostanzialmente fatto più caldo. Questo dovrebbe farci riflettere, è stato il freddo a far nascere una civiltà. UN momento importante fu il massimo termico paleocene eocene, il petm. Si noti che è correlato ad un significativo aumento del carbonio Quello che non si è mai registrato è una simile velocità di cambiamento. Ma tornando a noi, la questione della romagna deve molto alla presenza di alvei più alti del fondovalle, che rende catastrofiche non solo queste piene maggiori, ma anche quelle più modeste. Un problema che deriva da tempi passati e oggi è difficilmente affrontabile con soluzioni definitive. Io soffro quando leggo della manutenzione dei boschi di una volta (non lo hai detto tu), perché è una roba si dice senza elementi. Avete presente i disastri fatti ai boschi da Vaia ? Sono avvenuti perché quei boschi erano TROPPO MANUTENUTI. Il bosco deve avere la sua naturalità per resistere agli eventi naturali come incendi, vento e alluivioni, quei boschi che sembrano disordinati, perché con individui di età e specie diverse, non assai migliori di quelli pulitini ordinatini. Ricordo che nel 1923 fu fatta dal regime fascista la legge sul vincolo idrogeologico per evitare l'eccessivo disboscamento, fatto dai famosi vecchi che tenevano bene i boschi. Quando ci sono queste immense alluvioni, ci sono sempre anche delle inevitabili frane sui versanti che portano legname in alveo, che poi si accumula negli attraversamenti e strozzature; il problema è quasi mai la vegetazione ripariale in alveo, che invece aiuta a rallentare il flusso. Piuttosto, sono le strozzature ...