In risposta al messaggio di errepi del 13/12/2017 alle 17:17:16vado in bici per diletto e uso da molti anni il cardiofrequenzimetro, prima polar ora garmin.
Salve a tutti,come da titolo, sono a chiedervi se x un uso hobbistico(camminata nn agonistica) sia da preferire la fascia o meno Non sussistendo particolari patologie ma cmq necessario un monitoraggio attendibile quale scegliere? Grazie delle Vs risposte saluti roberto
In risposta al messaggio di errepi del 13/12/2017 alle 17:17:16In bicicletta da anni con la fascia sempre umida con quello che sudo . Mi è stato regalato un Polar da polso ma non è attendibile come contapassi, calorie ecc. meglio per la misurazione del battito cardiaco.
Salve a tutti,come da titolo, sono a chiedervi se x un uso hobbistico(camminata nn agonistica) sia da preferire la fascia o meno Non sussistendo particolari patologie ma cmq necessario un monitoraggio attendibile quale scegliere? Grazie delle Vs risposte saluti roberto
In risposta al messaggio di errepi del 13/12/2017 alle 17:17:16Utilizzo da tempo la fascia con un modello Garmin
Salve a tutti,come da titolo, sono a chiedervi se x un uso hobbistico(camminata nn agonistica) sia da preferire la fascia o meno Non sussistendo particolari patologie ma cmq necessario un monitoraggio attendibile quale scegliere? Grazie delle Vs risposte saluti roberto
In risposta al messaggio di errepi del 13/12/2017 alle 17:17:16Se vuoi uno strumento che abbia senso allora con la fascia.
Salve a tutti,come da titolo, sono a chiedervi se x un uso hobbistico(camminata nn agonistica) sia da preferire la fascia o meno Non sussistendo particolari patologie ma cmq necessario un monitoraggio attendibile quale scegliere? Grazie delle Vs risposte saluti roberto
In risposta al messaggio di errepi del 13/12/2017 alle 17:17:16Per quello che serve a te va benissimo quello on board. La fascia serve per attività agonistiche o presunte tali..
Salve a tutti,come da titolo, sono a chiedervi se x un uso hobbistico(camminata nn agonistica) sia da preferire la fascia o meno Non sussistendo particolari patologie ma cmq necessario un monitoraggio attendibile quale scegliere? Grazie delle Vs risposte saluti roberto
In risposta al messaggio di Gasoline del 14/12/2017 alle 09:33:24Sei come Coppi e gli altri grandi ciclisti! Se fossi in te metterei una trasmissione a pedali al camper, almeno per la pianura. Scherzo naturalmente, lo preciso perchè non si sa mai
Ma... dovendolo proprio usare, e se funziona come quello con la fascia, direi meglio senza. Un impiccio in meno da mettere. In realtà (ho quello con la fascia), l'ho usato solo due volte. Una volta che uno conoscei propri limiti, non credo che debba essere il cardiofrequenzimetro ad avvisarci dei livelli di guardia, oltre i quali il cuore non deve andare. Magari se misurasse il tracciato (vedi elettrocardiogramma), avrebbe un'utilità più attendibile. Tipo prova da sforzo. In questo modo invece, dopo che si sono visti i battiti che abbiamo nelle diverse condizioni di movimento (pianura, salita, discesa, ecc. i battiti saranno sempre quelli (più o meno frequenti). Quindi dopo un po', non ne ho più vista l'utilità. Anche perché, questo aggeggio, non sarebbe in grado di prevenire un infarto o di avvertirci di altre anomali importanti. Ognuno di noi poi ha dei limiti diversi, anche a livello di frequenza del battito cardiaco. Io ad a esempio non supero mai i 40 battiti al secondo (a riposo) e i 75/80 al massimo sforzo. Oltre questi valori, proprio non riesco ad andare... neanche con il turbo. Il mio cardiofrequenzimetro... giace in un cassetto.
In risposta al messaggio di Gasoline del 14/12/2017 alle 09:33:24Grazie delle cortesi risposte
Ma... dovendolo proprio usare, e se funziona come quello con la fascia, direi meglio senza. Un impiccio in meno da mettere. In realtà (ho quello con la fascia), l'ho usato solo due volte. Una volta che uno conoscei propri limiti, non credo che debba essere il cardiofrequenzimetro ad avvisarci dei livelli di guardia, oltre i quali il cuore non deve andare. Magari se misurasse il tracciato (vedi elettrocardiogramma), avrebbe un'utilità più attendibile. Tipo prova da sforzo. In questo modo invece, dopo che si sono visti i battiti che abbiamo nelle diverse condizioni di movimento (pianura, salita, discesa, ecc. i battiti saranno sempre quelli (più o meno frequenti). Quindi dopo un po', non ne ho più vista l'utilità. Anche perché, questo aggeggio, non sarebbe in grado di prevenire un infarto o di avvertirci di altre anomali importanti. Ognuno di noi poi ha dei limiti diversi, anche a livello di frequenza del battito cardiaco. Io ad a esempio non supero mai i 40 battiti al secondo (a riposo) e i 75/80 al massimo sforzo. Oltre questi valori, proprio non riesco ad andare... neanche con il turbo. Il mio cardiofrequenzimetro... giace in un cassetto.