In risposta al messaggio di morodirho del 01/06/2019 alle 16:54:28E' un modo di dire... prima ci dev'essere una denuncia/querela di parte, poi arriva al giudice, se il giudice la ritiene fondata e decide di procedere, la controparte sarà informata e nella fase istruttoria può presentare le sue controdeduzioni, a quel punto può archiviare o rinviare a giudizio. questo per i reati penali tipo diffamazione, ingiurie, minacce.
queste parole sono state dette ad un mio vicino di casa da un coinquilino durante una discussione relativa a problemi sull'abitazione ( villa bifamiliare) Siccome mi ha telefonato preoccupatissimo ,visto che non è in gradoeconomicamente di affrontare un processo,domando ai vari esperti legali del forum: è possibile che una persona venga ''portata'' in procura senza essere passato da un regolare processo? Cosa fa esattamente ''la procura? ringrazio in anticipo chi mi potra' aiutare , mala tempora currunt, sed peiora parantur
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 01/06/2019 alle 17:18:01grazie per il chiarimento
E' un modo di dire... prima ci dev'essere una denuncia/querela di parte, poi arriva al giudice, se il giudice la ritiene fondata e decide di procedere, la controparte sarà informata e nella fase istruttoria può presentarele sue controdeduzioni, a quel punto può archiviare o rinviare a giudizio. questo per i reati penali tipo diffamazione, ingiurie, minacce. Se invece si tratta di roba civile il discorso cambia, io ti posso far chiamare dal giudice competente perchè vanto un credito che tu non hai onorato, oppure non hai pagato il condominio per un periodo più o meno lungo, ecc.
In risposta al messaggio di morodirho del 01/06/2019 alle 16:54:28Intanto in procura non ci si vede affatto.
queste parole sono state dette ad un mio vicino di casa da un coinquilino durante una discussione relativa a problemi sull'abitazione ( villa bifamiliare) Siccome mi ha telefonato preoccupatissimo ,visto che non è in gradoeconomicamente di affrontare un processo,domando ai vari esperti legali del forum: è possibile che una persona venga ''portata'' in procura senza essere passato da un regolare processo? Cosa fa esattamente ''la procura? ringrazio in anticipo chi mi potra' aiutare , mala tempora currunt, sed peiora parantur
In risposta al messaggio di morodirho del 03/06/2019 alle 13:50:00Moro... dì la verità... avete fatto una veranda abusiva sull'aiuola?
ringrazio tutti per l'interessamento e per i chiarimenti, cosi potro' rassicurare il . ...ops... la vicina
In risposta al messaggio di morodirho del 03/06/2019 alle 16:22:28A fronte di aggressioni fisiche e verbali, la signora deve lei andare dalle FFOO per denunciare per stalking. In media al primo tentativo le FFOO fanno finta di nulla per evitare una rogna in più, a questo punto si deve loro ricordare tutte le volte che questi litigi sono finiti in maniera cruenta, e non possono più far finta di nulla. Parlo per esperienza quasi diretta.
vorrei chiarire i fatti.Meta' di questa bifamiliare è stata venduta ,mentre l'altra meta' è stata ereditata dalla persona che la abita tutt'ora.Lo scantinato è diventato ''parte comune , quindi al 50% ciascuno.in una partedi questo 50& c'è un piccolo locale ( di proprieta' dell'erede) in cui si trova la caldaia dell'altro propietario .Siccome da questa caldaia parte un tubo acqua calda ,(inutilizzato) che alimentava un lavello il sig .in questione vuole citare in giudizio l'erede perchè sostiene che se usa l'acqua calda ''gli ''ruba il gas'' .Ora l'acqua calda è stata scollegata ma il sig, insiste nel dire che negli anni precedenti in pratica c'è stato un ''furto di gas '' ,nonostante che l'acqua calda non sia mai stata utilizzata.SIinceramente a me sembra una persona da ricoverare ,ma intanto continua ad aggredire ,anche fisicamente, l'altra propietaria che vive nel terrore che venga citata in giudizio
In risposta al messaggio di morodirho del 03/06/2019 alle 16:22:28Primo errore è stato quello di non aver fatto spostare la caldaia nella parte del proprietario, secondo probabile errore è quello di aver fastto passare del tempo (quanto?) e aver fatto maturare (eventualmente - ma non è sicuro - ci vorrebbe un avvocato) il diritto dell'altro proprietario ad accedere alla caldaia posta NON nella sua proprietà.
vorrei chiarire i fatti.Meta' di questa bifamiliare è stata venduta ,mentre l'altra meta' è stata ereditata dalla persona che la abita tutt'ora.Lo scantinato è diventato ''parte comune , quindi al 50% ciascuno.in una partedi questo 50& c'è un piccolo locale ( di proprieta' dell'erede) in cui si trova la caldaia dell'altro propietario .Siccome da questa caldaia parte un tubo acqua calda ,(inutilizzato) che alimentava un lavello il sig .in questione vuole citare in giudizio l'erede perchè sostiene che se usa l'acqua calda ''gli ''ruba il gas'' .Ora l'acqua calda è stata scollegata ma il sig, insiste nel dire che negli anni precedenti in pratica c'è stato un ''furto di gas '' ,nonostante che l'acqua calda non sia mai stata utilizzata.SIinceramente a me sembra una persona da ricoverare ,ma intanto continua ad aggredire ,anche fisicamente, l'altra propietaria che vive nel terrore che venga citata in giudizio
In risposta al messaggio di morodirho del 03/06/2019 alle 16:22:28Moro, c'è qualcosa che non quadra e bisogna sapere: se il locale è indiviso catastalmente; se hanno scelto sulla parola la propria parte (50% che di fatto non esisterebbe); se il tubo dell'acqua calda è scollegato fisicamente o no e dove porterebbe l'acqua; se la signora ha una sua caldaia per il riscaldamento e l'acqua calda. In questo caso può dire al sig. faccia quello che crede vivendo serena.
vorrei chiarire i fatti.Meta' di questa bifamiliare è stata venduta ,mentre l'altra meta' è stata ereditata dalla persona che la abita tutt'ora.Lo scantinato è diventato ''parte comune , quindi al 50% ciascuno.in una partedi questo 50& c'è un piccolo locale ( di proprieta' dell'erede) in cui si trova la caldaia dell'altro propietario .Siccome da questa caldaia parte un tubo acqua calda ,(inutilizzato) che alimentava un lavello il sig .in questione vuole citare in giudizio l'erede perchè sostiene che se usa l'acqua calda ''gli ''ruba il gas'' .Ora l'acqua calda è stata scollegata ma il sig, insiste nel dire che negli anni precedenti in pratica c'è stato un ''furto di gas '' ,nonostante che l'acqua calda non sia mai stata utilizzata.SIinceramente a me sembra una persona da ricoverare ,ma intanto continua ad aggredire ,anche fisicamente, l'altra propietaria che vive nel terrore che venga citata in giudizio
In risposta al messaggio di ezio59 del 03/06/2019 alle 18:40:46tutto questo casino nasce dal fatto che esiste un solo contatore dell'acqua , e siccome la famiglia del nuovo propietario è di tre persone vorrebbe mettere un contatore acqua autonomo per non dover pagare per tre persone. Purtroppo per lui sul rogito è scritto chiaramente che l'impianto idraulico è strutturato in quel modo e indivisibile ,A questo punto lui dovrebbe fare un impianto nuovo a proprie spese ,e questo non vuole pagare, anzi pretende che la sig, che ha ereditato la casa si faccia carico del lavoro.Dopo questa richiesta gli è stato ricordato che avendo firmato un rogito in cui accetta la condizione esistente dell'impianto idraulico non puo' pretendere nulla.Di fronte a questo fatto ha iniziato a ''perseguitare ''in mille modi la sig. che è arrivata al punto di voler vendere la casa per non dover subire le continue aggressioni morali e anche fisiche di questo mascalzone , aggressioni testimoniate alle ff.oo anche dall'idraulico intervenuto per altri lavori
Moro, c'è qualcosa che non quadra e bisogna sapere: se il locale è indiviso catastalmente; se hanno scelto sulla parola la propria parte (50% che di fatto non esisterebbe); se il tubo dell'acqua calda è scollegato fisicamenteo no e dove porterebbe l'acqua; se la signora ha una sua caldaia per il riscaldamento e l'acqua calda. In questo caso può dire al sig. faccia quello che crede vivendo serena.
In risposta al messaggio di morodirho del 03/06/2019 alle 20:40:58"tutto lo scantinato è stato registrato a catasto come ''parte comune'' cosi come il locale è accatastato come proprieta della sig.che lo ha ereditato"
tutto questo casino nasce dal fatto che esiste un solo contatore dell'acqua , e siccome la famiglia del nuovo propietario è di tre persone vorrebbe mettere un contatore acqua autonomo per non dover pagare per tre persone.Purtroppo per lui sul rogito è scritto chiaramente che l'impianto idraulico è strutturato in quel modo e indivisibile ,A questo punto lui dovrebbe fare un impianto nuovo a proprie spese ,e questo non vuole pagare, anzi pretende che la sig, che ha ereditato la casa si faccia carico del lavoro.Dopo questa richiesta gli è stato ricordato che avendo firmato un rogito in cui accetta la condizione esistente dell'impianto idraulico non puo' pretendere nulla.Di fronte a questo fatto ha iniziato a ''perseguitare ''in mille modi la sig. che è arrivata al punto di voler vendere la casa per non dover subire le continue aggressioni morali e anche fisiche di questo mascalzone , aggressioni testimoniate alle ff.oo anche dall'idraulico intervenuto per altri lavori ps tutto lo scantinato è stato registrato a catasto come ''parte comune'' cosi come il locale è accatastato come proprieta della sig.che lo ha ereditato
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 03/06/2019 alle 21:07:46esiste nello scantinato un piccolo localino segnato a catasto come proprieta' della sig. .Purtroppo in questo locale è posizionata la caldaia del nuovo propietario Per come la vedo se fossi al posto della sig. gli toglierei la caldaia , poi che la metta dove meglio crede ,solo che il nuovo acquirente pretende che il lavoro venga pagato dalla sig.Se fossi al suo posto lo avrei gia messo a cuccia, purtroppo la sig. non ha grosse possibilita' finanziarie da poter contrastare questo elemento e deve subire,Ora sono stato chiamato dalla sig, per dare una mano e siccome non ho problemi a contestarlo è arrivato al punto di minacciarmi e di pretendere che non intevenga per dare un aiuto
tutto lo scantinato è stato registrato a catasto come ''parte comune'' cosi come il locale è accatastato come proprieta della sig.che lo ha ereditato Qui c'è un inghippo, che vuol dire lo scantinato è parte comune eil locale accatatstato come proprieta della signora? Quanto all'impiano idrico, non si potrebbe mettere un sottolettore del contatore a spese dell'interesato?
http://www.tribunale.gorizia.gi...
In risposta al messaggio di morodirho del 03/06/2019 alle 21:27:35Si, in teoria tu non hai nessun titolo per interloquire col "signore" in questione, ma la signora non ha figli, visto che la sta vessando e si approfitta di una donna indifesa?
esiste nello scantinato un piccolo localino segnato a catasto come proprieta' della sig. .Purtroppo in questo locale è posizionata la caldaia del nuovo propietario Per come la vedo se fossi al posto della sig. gli togliereila caldaia , poi che la metta dove meglio crede ,solo che il nuovo acquirente pretende che il lavoro venga pagato dalla sig.Se fossi al suo posto lo avrei gia messo a cuccia, purtroppo la sig. non ha grosse possibilita' finanziarie da poter contrastare questo elemento e deve subire,Ora sono stato chiamato dalla sig, per dare una mano e siccome non ho problemi a contestarlo è arrivato al punto di minacciarmi e di pretendere che non intevenga per dare un aiuto
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/06/2019 alle 22:24:29Per l'avvocato, in teoria si, in pratica no.
Discutere è permesso, vessare, ti ripeto, è un preciso reato. Per il quale non serve nessun avvocato.