In risposta al messaggio di caronbz del 30/01/2018 alle 14:51:36ciao caronbz,devo dire che non mi è mai capitato di essere trattato male,anzi dove mi capita di frequentare piu' spesso,se magari avanzo un poco di pranzo ,si preoccupano se qualcosa non andava.io li rassicuro e mi an sempre trattato bene.non mi sono mai approffittato della loro disponibilita' e sono sempre stato trattato bene anche fuori orario.forse quando si instaura con il cliente o con il ristoratore un rapporto amichevole,è piu' facile fare una richiesta un poco strana,ma questo se si è corretti da ambo le parti ,ci puo' anche stare.
ciao amici: è appena entrato nel mio locale un ragazzo ventenne, cliente abituale, molto educato e carino, e mi ha ordinato...mezzo toast! siccome sono il primo a viziare i miei clienti, non ho saputo dire di no e le hofatto il mezzo toast; ovviamente non le ho fatto pagare niente e, come sempre, è andato via ringraziando e salutando gentilmente, come non tutti fanno. alcune domande che mi sorgono spontanee: perché in Italia si chiedono le cose più inverosimili e quando si va fuori ci si attiene al menù come da “regolamento”? dovremo essere noi esercenti a mettere il freno definitivamente o i clienti a iniziare a rispettare il lavoro altrui? qualcuno di voi fa così? senza malizia, intendo, solo perché viziato dal barista/ristoratore, magari anche amico. avete mai esagerato? Da clienti, siete mai stati rimproverati o trattati in modo maleducato? questo mio post non voglio biasimare nessuno in quanto, come ho detto, non posso criticare i difetti dei miei clienti che io stesso ho contribuito a far crescere El tiempo es la materia de la que he sido creado. J. L. Borges
In risposta al messaggio di caronbz del 30/01/2018 alle 14:51:36Non ho mai ordinato mezzo toast e si vede guardandomi. Certo che quando mi sono trovato la collega che chiedeva il caffè d'orzo americano con acqua calda a parte e non so cosa ancora un pelo mi sono vergognato.
ciao amici: è appena entrato nel mio locale un ragazzo ventenne, cliente abituale, molto educato e carino, e mi ha ordinato...mezzo toast! siccome sono il primo a viziare i miei clienti, non ho saputo dire di no e le hofatto il mezzo toast; ovviamente non le ho fatto pagare niente e, come sempre, è andato via ringraziando e salutando gentilmente, come non tutti fanno. alcune domande che mi sorgono spontanee: perché in Italia si chiedono le cose più inverosimili e quando si va fuori ci si attiene al menù come da “regolamento”? dovremo essere noi esercenti a mettere il freno definitivamente o i clienti a iniziare a rispettare il lavoro altrui? qualcuno di voi fa così? senza malizia, intendo, solo perché viziato dal barista/ristoratore, magari anche amico. avete mai esagerato? Da clienti, siete mai stati rimproverati o trattati in modo maleducato? questo mio post non voglio biasimare nessuno in quanto, come ho detto, non posso criticare i difetti dei miei clienti che io stesso ho contribuito a far crescere El tiempo es la materia de la que he sido creado. J. L. Borges
In risposta al messaggio di chorus del 30/01/2018 alle 18:16:15Sei matto? Chiedi per favore? Ti metteranno sotto controllo del WWF
Risposta secca: maleducazione, tutto è dovuto, il cliente ha sempre ragione (frase che non sopporto nel modo più assoluto - io ti presto il servizio o ti vendo della merce e tu mi devi pagare il giusto). PS non sono ungrande frequentatore di bar, la mattina prima di salire in ufficio entro nel solito bar, chiedo alla cassa (con un bel per favore) di darmi un caffè, pago, e poi richiedo per favore il caffè al barista esibendo lo scontrino!
In risposta al messaggio di caronbz del 30/01/2018 alle 20:05:49Anche se uno ha fretta "grazie" e "per favore" non richiedono molto tempo...
Sei matto? Chiedi per favore? Ti metteranno sotto controllo del WWF scherzi a parte, la maggior parte delle persone che frequenta il ns locale ha il tuo stesso comportamento. Va detto che la nostra è un situazione quasiideale in quanto le persone si trovano in un momento rilassato della loro vita e quindi propensi ad avere rapporti umani piu sereni. Certo che non manca mai il frettoloso senza motivo, il cafone, il fanfarone... ma come dicono in toscana: “i soldi fanno l’uomo ricco, l’educazione lo fa signore” e, anche se sono sempre di meno, di signori ne conosco tantissimi, e tanti di loro sono ns clienti A Torino, in un bar del centro, c’è il famoso adagio con tanto di prezzo: un caffè: €1,30 un caffè prego/grazie: €1
In risposta al messaggio di caronbz del 30/01/2018 alle 14:51:36Ritengo che in linea di massima tutto è comprensibile quando si è nel lecito. Poi tutto è opinabile. In fondo se gli andava mezzo toast poteva comprarlo intero, mangiarne metà e quello che non gli andava lo lasciava lì.
ciao amici: è appena entrato nel mio locale un ragazzo ventenne, cliente abituale, molto educato e carino, e mi ha ordinato...mezzo toast! siccome sono il primo a viziare i miei clienti, non ho saputo dire di no e le hofatto il mezzo toast; ovviamente non le ho fatto pagare niente e, come sempre, è andato via ringraziando e salutando gentilmente, come non tutti fanno. alcune domande che mi sorgono spontanee: perché in Italia si chiedono le cose più inverosimili e quando si va fuori ci si attiene al menù come da “regolamento”? dovremo essere noi esercenti a mettere il freno definitivamente o i clienti a iniziare a rispettare il lavoro altrui? qualcuno di voi fa così? senza malizia, intendo, solo perché viziato dal barista/ristoratore, magari anche amico. avete mai esagerato? Da clienti, siete mai stati rimproverati o trattati in modo maleducato? questo mio post non voglio biasimare nessuno in quanto, come ho detto, non posso criticare i difetti dei miei clienti che io stesso ho contribuito a far crescere El tiempo es la materia de la que he sido creado. J. L. Borges
In risposta al messaggio di urbani 1 del 30/01/2018 alle 20:51:19Perché non l’ho fatto pagare? Per due motivi, perché è un cliente abituale (mangia a pranzo 6 gg su 7) e in più è molto educato e simpatico, e perché l’altra metà me la sono mangiata io che non avevo ancora pranzato
Ritengo che in linea di massima tutto è comprensibile quando si è nel lecito. Poi tutto è opinabile. In fondo se gli andava mezzo toast poteva comprarlo intero, mangiarne metà e quello che non gli andava lo lasciava lì.Ha preferito fare così. Non condannabile. In fondo il cliente ha sempre ragione ...o perlomeno così si dice. Ma una cosa non capisco: perché non l'hai fatto pagare? Io gliene avrei fatto pagare metà.
In risposta al messaggio di caronbz del 30/01/2018 alle 21:02:15Ho esperienza indiretta in materia (mia madre di mestiere faceva la cuoca) e diretta in quanto sono 30 anni che per lavoro mangio fuori casa / sede. La prima domanda che mi porrei e' la seguente : come mai desiderava mezzo toast ? mancanza di denaro o esigenza diversa ? Immagino che come me avesse l' indicazione di fare 5 spuntini al giorno piuttosto che ingollarsi pranzo o cena.
Perché non l’ho fatto pagare? Per due motivi, perché è un cliente abituale (mangia a pranzo 6 gg su 7) e in più è molto educato e simpatico, e perché l’altra metà me la sono mangiata io che non avevo ancora pranzatodiciamo che la sua richiesta è stato lo spunto per tutte le domande che vi ho posto, poi, assecondandolo, ho accettato che la sua fosse un petizione lecita
In risposta al messaggio di Roberto66 del 03/02/2018 alle 11:49:33Ciao roberto
Ho esperienza indiretta in materia (mia madre di mestiere faceva la cuoca) e diretta in quanto sono 30 anni che per lavoro mangio fuori casa / sede. La prima domanda che mi porrei e' la seguente : come mai desiderava mezzotoast ? mancanza di denaro o esigenza diversa ? Immagino che come me avesse l' indicazione di fare 5 spuntini al giorno piuttosto che ingollarsi pranzo o cena. A me da ancora fastidio quando entro in un ristorante e il cameriere non capisce che non sono li per gratificarmi ma per esigenze di nutrizione e ci resta male o malissimo quando cominciando ad elencare antipasti primi secondi e dolci lo interrompo dicendo che sono a dieta e desidero solo un secondo ... ma come a dieta ! non stia a dar retta a tutti quei dottori .. e il vino poi ! come si fa a mangiare senza vino ? meglio senza vino che senza patente ... Questo solo per dire che nel tuo caso analizzerei se non ci siano ulteriori possibilità di buisness proponendo dei menu' leggeri o mezze porzioni (un po come si fa con il menu' bimbi) . In alternativa dichiarare che il mezzo toast non e' previsto e che la meta' restante gliela avresti incartata nella stagnola per la merenda.E' notizia di ieri che una pizzeria a Milano propone al cliente di scegliere quanto pagare in funzione del grado di soddisfazione. Pazzia masochista o fine strategia ? Certo , qualche scroccone che ti dice fa ****** per pagare la meta' lo trovi ma pensandoci bene avrà poi il coraggio di tornare se faceva davvero ****** ? E di fronte ad un ristoratore che al tavolo con il sorriso disarmante ti chiedere di dare un giudizio sincero e non risparmiare suggerimenti , tu cliente come ti poni ? Secondo me fara' il pienone e nel calcolo di incidenza media il bilancio e' sicuramente positivo . In netto contrasto con l' Hotel che affibbia una multa di 500 € al gestore del portale web per ogni commento negativo di clienti... Andate a vedere le recensioni di quel hotel , molte sono decisamente feroci , non valutano solo l' offerta , valutano l' atteggiamento . Nel commercio il cliente ha sempre ragione , mai scordarlo ...