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In risposta al messaggio di sergiozh del 03/10/2020 alle 20:13:36Per crescere i ragazzi non servono libri o psicologi...
Un libro su come crescere oggi i ragazzi. ...
In risposta al messaggio di camperistadoc del 03/10/2020 alle 21:02:00Io invece penso che i genitori dovrebbero essere un supporto per i figli e non un'autorita' come si usava una volta. Il genitore per me dovrebbe accompagnare il figlio fino alla vita adulta e quando il figlio e' adulto il rapporto tra i due dovrebbe cambiare in un rapporto paritario col figlio e non un rapporto di autorita' di qualunque tipo col figlio.
Per crescere i ragazzi non servono libri o psicologi... Basta ricordarsi di quando eravamo noi i ragazzi, di quali erano le nostre esigenze, le nostre emozioni e i nostri sogni ed agire di conseguenza con i figli. Si sbaglierà poco. Ciao
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In risposta al messaggio di Alex52 del 04/10/2020 alle 20:43:41
I genitori non possono e non devono esser amici ma punti di riferimento stabili. E' certo che genitori che come valore hanno la prevalicamento degli altri, il meismo (tutto mi è dovuto), la scaltrezza, quando va bene ate chi ci va di mezzo non importa, il rispetto è quello che devi ricevere e non dare ecc.ecc. altro che libro ci vorrebbe. Viviamo in una civiltà corrotta e permissiva, non ti puoi aspettare che confusione. Per quanto riguarda la fluidità sessuale è meglio lasciare perdere, ma cambiando i canoni ed i ruoli dei sessi come pure gli atteggiamenti, un giovane non sa più in chi identificarsi e come. Ciao
In risposta al messaggio di sergiozh del 03/10/2020 alle 20:13:36Mentre mia moglie era incinta ci eravamo dati a numerose letture di questo tipo. Da quando è nato il ragazzo non abbiamo più avuto tempo per sta roba, tanto i problemi li affronti sul campo senza tanta teoria. In media chi avrebbe bisogno di questi libri non legge e non sa cosa sia un libro, chi li potenzialmente li legge non ne ha bisogno.
Un libro su come crescere oggi i ragazzi. ...
In risposta al messaggio di dani1967 del 05/10/2020 alle 08:45:45Il fatto che da quando ti e' nato il figlio non hai piu' tempo per sta roba significa che tu ti occupi e passi del tempo con tuo figlio, se tu non ti occuperesti di lui il tuo tempo disponibile dopo la nascita del figlio sarebbe uguale al tempo disponibile che avevi prima che lui nascesse.
Mentre mia moglie era incinta ci eravamo dati a numerose letture di questo tipo. Da quando è nato il ragazzo non abbiamo più avuto tempo per sta roba, tanto i problemi li affronti sul campo senza tanta teoria. In media chi avrebbe bisogno di questi libri non legge e non sa cosa sia un libro, chi li potenzialmente li legge non ne ha bisogno.
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/10/2020 alle 10:43:16Posso dirtelo, per capire certe cose bisogna viverle. Anche quando i figli li aveva mio fratello, qualche anno prima di me, e un po' vivevo la loro educazione, non mi rendevo conto di molte cose.
Il fatto che da quando ti e' nato il figlio non hai piu' tempo per sta roba significa che tu ti occupi e passi del tempo con tuo figlio, se tu non ti occuperesti di lui il tuo tempo disponibile dopo la nascita del figliosarebbe uguale al tempo disponibile che avevi prima che lui nascesse. la mia impressione e' che i 'cattivi genitori' si trovano propio in coloro che non hanno tempo per i figli e non si occupano di loro. Con questo non voglio assolutamente dire che se i genitori lavorano entrambi sono cattivi genitori. Il tempo per i figli lo si trova sempre a prescindere di tutto se si vuole trovarlo.
In risposta al messaggio di Grinza del 05/10/2020 alle 14:08:47Se il figlio delinque i genitori si dovrebbero chiedere se hanno delle responsabilità, se hanno dato parole o esempi. Quando un figlio delinque significa, nel caso abbiano fatto del loro meglio e abbino sorvegliato sulle amicizie, significa che ognuno di noi ha il libero arbitrio, siamo liberi.
Quindi se un figlio delinque la colpa è di chi non ha letto certi libri idioti?
In risposta al messaggio di ecostar del 04/10/2020 alle 22:48:56Il genitore deve essere un autorità, non intesa come sopraffazione ma come persona autorevole e non autoritaria, persona che ti ama, ti spiega ti supporta, con cui giochi, è una persona amica ma non il tuo amico, da rispettare, la massima autorità per un figlio.
dai non essere così drastico , la stragrande maggioranza dei genitori sa come crescere per bene i propri figli , dobbiamo anche dire che parecchi genitori lavorano entrambi e il tempo disponibile per i figli è limitatoal fine settimana e alla sera e in alcune casistiche neanche quello ma anche in quel poco tempo si riesce a trasmettergli sicurezza e amore insegnandogli tutti i valori della vita , ci sono poi anche i nonni che diventano genitori due volte , io e mia moglie siamo nonni come tanti altri e nostro nipote dopo la scuola e sempre da noi e insegnarli tutti i valori è ancora più difficiloe ma cerchiamo di fare del nostro meglio crescendolo come abbiamo cresciuto i nostri figli anche se in epoca diversa , io cerco di non viziarlo anche se confesso che mi è difficile perchè ho sempre il timore di cozzare con le idee di mio genero e mia figlia anche se in totale fiducia ci danno sempre carta bianca concludo dicendoti che la stragrande maggioranza dei genitori non credo abbia bisogno di un libro per educare e crescere nel migliore dei modi i propri figli ne ha bisogno dei nostri suggerimenti , ci sono poi genitori che se ne sbattono ma spero siano in netta minoranza mario
In risposta al messaggio di Alex52 del 05/10/2020 alle 16:36:20Se dopo 3000 anni siamo ancora quì a discutere di queste cose, di sicuro è certo, non è con un libro che si cresce un figlio.
Il genitore deve essere un autorità, non intesa come sopraffazione ma come persona autorevole e non autoritaria, persona che ti ama, ti spiega ti supporta, con cui giochi, è una persona amica ma non il tuo amico, da rispettare,la massima autorità per un figlio. Il genitore dovrebbe dare esempi e non troppe parole, abbassarsi a livello del figlio quando è piccolo e dovrebbero alzarsi insieme, dovrebbe essere umile e avvicinabile, dedicare tutto il tempo possibile ai pargoli, i figli non vogliono solo qualità ma quantità, perché i giorni sono lunghi. Anche io sono nonno e sono padre, anche io cerco di dare il mio meglio. Dire che i genitori sanno come allevare i figli a mio parere vuol dire poco. I terroristi sanno come allevare i propri figli, lo sanno i mafiosi, lo sanno i corrotti. Ho lavorato tanti anni al pronto soccorso di Careggi a Firenze, ho visto crani sfondati, coltellate e fori di proiettili, corpi maciullati da furie stupide umane, chi ha allevato questi figli? Ciao Alex
In risposta al messaggio di Federthago del 05/10/2020 alle 17:52:29L’ho detto anch’io ma vedo che pochi hanno capito
Se dopo 3000 anni siamo ancora quì a discutere di queste cose, di sicuro è certo, non è con un libro che si cresce un figlio.