https://rep.repubblica.it/pwa/g...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 27/12/2019 alle 13:02:04a questo punto sono contento di aver rifiutato da mia figlia uno smartphone di ultima generazione e di continuare ad usare il mio vecchio cell. da 30 euro ,senza nessuna connessione e/o app. che sia
Chi ne ha voglia legga questo articolo e forse alla fine si renderà conto che sul versante della difesa della nostra PRIVACY siamo tutti spacciati, senza scampo, riescono addirittura a sapere quante volte e per quanto temposi va in bagno, però le app sono una comodità, o no? E non è una semplice questione del male non fare paura non avere, no, è una questione di controllo globale su miliardi di persone, sulle loro abitudini che vanno da cosa consumano, cosa mangiano, dove vanno e che fanno.... Resto sempre dell'idea di riservatezza che avevano i nostri antenati latini quando dicevano BENE VIXIT QUI BENE LATUIT, ovvero... bene ha vissuto chi si è nascosto bene Spiati dalle app: ecco perché ci chiedono la posizione. E come possiamo difenderciNon è solo questione di pubblicità, in gioco ci sono la libertà e la democrazia. Noi possiamo essere più attenti, ma servono leggi e regole certe ... E' bene che si sappia che le vipere non sono immuni dal veleno che producono
In risposta al messaggio di jana del 27/12/2019 alle 14:07:11hai letto bene l'articolo?
Io lo so, se voglio, vedo sullo smartphone tutta la mia giornata di spostamenti dalla mattina alla serea e anche di notte quando dormo e non mi sposto. Mi fa comodo perhce riesco trovare dove quando ero per i miei appuntidi viaggio, visto che sono un po lazzarona scrivere il diario. Ritrovo i posti che no nricordavo. Io non ho nulla da nascondere a nessuno, anzi, mai venisse fuori che io ero li in quel momento quando e' successo qualcosa di grave, lo dimostra il mio smartphone, che non ero li. Poi di buono sta cosa ha, che con google maps il navigatore e' costantamente aggiornato, sapendo lui che viaggi, calcola la tua percorrsenza in tempo reale e capisce i rallentamenti e velocita media di tutti i veicoli in quel tratto dove c'e uno smartphone attivo. Sara mica una brutta cosa! Poi chi ha da nascondere qualcosa, problema suo. Se google sa che io adesso sono a casa mia, sai quanto me ne frega? E perche dovrei preoccuparmi? Pero, se si vuole, sullo smartphone si puo benissimo disabilitare la funzione della posizione, le app che ne hanno bisogno, ovviamente non funzioneranno. E come fanno se sono legate alla posizione? Non si puo avere tutto! Io la mia posizione attiva ho lasciato, metti che scompaio involontariamente, almeno si sa dove ero ultima volta. Brutta cosa? Per me no...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 27/12/2019 alle 13:02:04La privacy... La più grossa fesseria del ventesimo secolo...
Chi ne ha voglia legga questo articolo e forse alla fine si renderà conto che sul versante della difesa della nostra PRIVACY siamo tutti spacciati, senza scampo, riescono addirittura a sapere quante volte e per quanto temposi va in bagno, però le app sono una comodità, o no? E non è una semplice questione del male non fare paura non avere, no, è una questione di controllo globale su miliardi di persone, sulle loro abitudini che vanno da cosa consumano, cosa mangiano, dove vanno e che fanno.... Resto sempre dell'idea di riservatezza che avevano i nostri antenati latini quando dicevano BENE VIXIT QUI BENE LATUIT, ovvero... bene ha vissuto chi si è nascosto bene Spiati dalle app: ecco perché ci chiedono la posizione. E come possiamo difenderciNon è solo questione di pubblicità, in gioco ci sono la libertà e la democrazia. Noi possiamo essere più attenti, ma servono leggi e regole certe ... E' bene che si sappia che le vipere non sono immuni dal veleno che producono
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/12/2019 alle 15:33:14Che link apri se non apri i link trovati In rete ?
Non ho aperto il link, però me lo immagino cosa possa esserci. Non apro mai link trovati in rete. Comunque, certo che ci sono in giro applicazioni che, anche con fotocamera e microfono spenti possono fotografare, filmare,registrare voci all'insaputa del proprietario del cellulo. Questo si sapeva, si sono visti fiumi di trasmissioni televisive specializzate e non. Chi potrebbe seguire costantemente e contemporaneamente miliardi e miliardi di celluli? Ci sono programmi informatici che fanno questo e servono principalmente a due scopi: questioni di sicurezza che oggi abbisognano di più informazioni e questioni di mercato. tutto qui, praticamente. E se uno è monitorato direttamente, senz'altro ci sono motivi per essere monitorato, legalmente od illegalmente. C'è anche da dire che spesso, spessissimo, chi grida al lupo, al lupo, pubblica in rete le foto proprie e quelle dei propri familiari e confida, al primo sconosciuto, i suoi segreti, pensieri ed azioni che non confesserebbe mai a nessuno de visu. Sto con Jana, anche questa volta! Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/12/2019 alle 15:33:14Non è un link "trovato in rete" a casaccio, c'è la fonte, la testata giornalistica e c'è la firma di chi ha scritto l'articolo, sarà pure che abbia scritto delle fesserie, ma la fonte è chiara e riconducibile all'origine.
Non ho aperto il link, però me lo immagino cosa possa esserci. Non apro mai link trovati in rete. Comunque, certo che ci sono in giro applicazioni che, anche con fotocamera e microfono spenti possono fotografare, filmare,registrare voci all'insaputa del proprietario del cellulo. Questo si sapeva, si sono visti fiumi di trasmissioni televisive specializzate e non. Chi potrebbe seguire costantemente e contemporaneamente miliardi e miliardi di celluli? Ci sono programmi informatici che fanno questo e servono principalmente a due scopi: questioni di sicurezza che oggi abbisognano di più informazioni e questioni di mercato. tutto qui, praticamente. E se uno è monitorato direttamente, senz'altro ci sono motivi per essere monitorato, legalmente od illegalmente. C'è anche da dire che spesso, spessissimo, chi grida al lupo, al lupo, pubblica in rete le foto proprie e quelle dei propri familiari e confida, al primo sconosciuto, i suoi segreti, pensieri ed azioni che non confesserebbe mai a nessuno de visu. Sto con Jana, anche questa volta! Giovanni
In risposta al messaggio di morodirho del 27/12/2019 alle 13:57:03Un danno enorme per umanita non sapere i tuoi spostamenti e interessi! :) Dai, era una battuta. Io ho impressione che piu paura di queste cose hanno proprio le persone che non le sanno usare o non sono capaci usarle. Ad esempio, basta che stacchi connessione dati e hai fregato anche la Nasa e servizi segreti cinesi. La tua posizione secondo agganci delle cell comunque sono note anche con il telefonino a 30 euro. Dovresti tornare al gettone e cabina telefonica per fregarli totalmente. O i pizzini che pare continuano essere di moda. Ma a me un microchip sottocutaneo non darebbe nessun fastidio, se ci fosse sopra anche la mia storia clinica nel caso avessi bisogno di un intervento urgente, sarebbe per me una buona cosa.
a questo punto sono contento di aver rifiutato da mia figlia uno smartphone di ultima generazione e di continuare ad usare il mio vecchio cell. da 30 euro ,senza nessuna connessione e/o app. che sia
In risposta al messaggio di jana del 27/12/2019 alle 16:30:57
Un danno enorme per umanita non sapere i tuoi spostamenti e interessi! :) Dai, era una battuta. Io ho impressione che piu paura di queste cose hanno proprio le persone che non le sanno usare o non sono capaci usarle. Adesempio, basta che stacchi connessione dati e hai fregato anche la Nasa e servizi segreti cinesi. La tua posizione secondo agganci delle cell comunque sono note anche con il telefonino a 30 euro. Dovresti tornare al gettone e cabina telefonica per fregarli totalmente. O i pizzini che pare continuano essere di moda. Ma a me un microchip sottocutaneo non darebbe nessun fastidio, se ci fosse sopra anche la mia storia clinica nel caso avessi bisogno di un intervento urgente, sarebbe per me una buona cosa.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 27/12/2019 alle 16:13:50
Non è un link trovato in rete a casaccio, c'è la fonte, la testata giornalistica e c'è la firma di chi ha scritto l'articolo, sarà pure che abbia scritto delle fesserie, ma la fonte è chiara e riconducibile all'origine.
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/12/2019 alle 17:06:14
Mi sono espresso male e chiedo venia. Non apro link trovati in rete, nel senso, come in questo caso, inserito da un privato che, per quanto possa essere onesto, può essere sempre incorso in un errore. Un link è un pulsantedove sopra c'è scritto qualcosa ma che non posso sapere cosa c'è scritto dietro (cosa deve fare cliccandoci sopra). Per esempio, se su un programma c'è un pulsante con scritto 'Salva' potrebbe essere che salvi o non salvi e che faccia o non faccia anche qualcosa d'altro che non è dato a sapere se non al solo programmatore che ha scritto quel software. E' un mio modo di agire che mi sono imposto per evitare possibili effetti collaterali. Ovviamente, se cerco qualcosa in rete, posta la domanda al browser, questi mi proporrà diversi link e, per me, quelli sono affidabili perché reperiti dal motore di ricerca di quel browser. Non avertela, ripeto, è una mia deformazione mentale che credo non comporti problemi a chicchessia. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/12/2019 alle 16:55:54Mi fido, in effetti non mi sono preoccupata piu di tanto. Se io in rete cerco qualcosa e la rete "sa" gia i miei gusti, faccio prima trovare quello che cerco. Ma per quanto ne so, o almeno ho letto, succede anche con le carte di credito, si sa quali negozi preferisci che importi spendi dopodiche i dati vengono usati a piacere. Adesso poi con le carte in wi fi voglio vedere cosa succede. Sara mica che i dati verranno segnalati anche a distanza? Quando guardi solo la vetrina?
Hai scritto: Ad esempio, basta che stacchi connessione dati e hai fregato anche la Nasa e servizi segreti cinesi. Tu sai benissimo quanto io apprezzi i tuoi interventi, primariamente sinceri. Devo dirti che non è propriocosì. Il cellulo, come il computer, vive di informazioni: non fa caffè, non gira le viti. Tratta informazioni, oggetti astratti che non lasciano il segno e se lo lasciano è perché chi ha dato (scritto) le istruzioni le ha date per lasciare il segno. Quindi, chi ha scritto certi programmi (applicazioni sul cellulo) può benissimo fare in modo che attivi, per esempio, il GPS senza segnalarlo con l'apposita iconcina, che attivi la fotocamera senza darlo a vedere sullo schermo; poi, che memorizzi quello che deve memorizzare e trasmetterlo a chi di dovere con e senza rete dati, nel senso che se hai disattivato la connessione dati (o non c'è campo), il trasferimento avverrà appena questa connessione sarà ripresa. Ad un computer e ad un cellulo si può far fare di tutto e di più all'insaputa del suo proprietario. Sono informazioni e le informazioni, cose astratte, non si vedono, ci possiamo solo fidare... Giovanni
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 27/12/2019 alle 17:21:36Salvo... Anche la testata giornalistica vive di click. Non voglio dire che l'articolo sia una bufala per carità, è vero. Dico solo che è una sequela di banalità che serve a racimolare click... Ah, per la cronaca, la famosa testata giornalistica appena aperto il link mi ha chiesto di abilitare le notifiche sul browser internet che stavo usando..
Non avertela, ripeto, è una mia deformazione mentale che credo non comporti problemi a chicchessia. Ma figurati... solo che il link che ho messo è di un articolo di una testata giornalistica, niente di più e niente dimeno, non c'è trucco e niente inganno, io sono il primo che evita accuratamente certe informazioni messe appositamente per incuriosire e acchiappare click.
In risposta al messaggio di Tequi del 28/12/2019 alle 10:25:45"Anche la testata giornalistica vive di click. Non voglio dire che l'articolo sia una bufala per carità, è vero."
Salvo... Anche la testata giornalistica vive di click. Non voglio dire che l'articolo sia una bufala per carità, è vero. Dico solo che è una sequela di banalità che serve a racimolare click... Ah, per la cronaca, la famosa testata giornalistica appena aperto il link mi ha chiesto di abilitare le notifiche sul browser internet che stavo usando..
In risposta al messaggio di camperistadoc del 28/12/2019 alle 13:43:21"Io vedo la cosa positivamente. "
Eh beh? L'importante è esserne consapevoli e poi agire sempre con la propria testa. Cercarte di cogliere sempre il lato positivo (ad esempio lo smartphone mi può ricordare dove avevo mangiato così bene o così male, doveavevo parcheggiato a poco prezzo, le spiagge più belle e poi condividerle con il resto del mondo.. ) ecco, forse condividere un angolino di spiaggia ancora semideserta non è proprio il massimo, ma potrei scegliermi il periodo per andarci ed essere sicuro di trovare poca gente. Io vedo la cosa positivamente. Ovvio che se state per commettere un crimine dovete lasciare il tel a casa e spento, non fate l'errore di ammazzare la suocera a casa sua e portarvi lo smartphone appresso Ciao
https://www.repubblica.it/tecno...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 28/12/2019 alle 16:09:54...gli ha aperto il cancello e sbloccato la porta di casa per non farlo aspettare fuori...
Io vedo la cosa positivamente. Certo... ma proviamo a guardare l'altra faccia della medaglia.Come denunciato da Repubblica e dal New York Times nei giorni scorsi, ormai viene chiesto l’accesso alla geolocalizzazione ancheda app per cucinare come da televisori smart. E in teoria, a differenza di un servizio per l’affitto di bici elettriche, non dovrebbero avere nessun interesse a domandarla. In genere si pensa unicamente ai colossi del Web -prosegue Soro- quando esistono aziende piccole e medie che raccolgono e vendono informazioni di ogni tipo su di noi. Fino ad arrivare a grandi banche dati dedicate a questo scopo delle quali la maggior parte delle persone non sospetta nemmeno l’esistenza”. “Vuole una stima? Si calcola che il numero delle app in circolazione che tracciano le abitudini degli utenti, compresa la posizone, siano circa ottanta. Ottanta per ogni persona che ha uno smartphone nel mondo”. In più ti dico che oggi chiunque abbia un pò di dimestichezza con l'informatica, è in grado di inserire nel tuo telefonino uno spyware per tenere sotto controllo, minuto per minuto, tutto ciò che ci fai con esso, a partire dalla tua posizione e fino a ciò che scrivi a chicchessia, cosa ordini su amazon, che abitudini hai, comprese quelle sessuali, le amichette ecc. Metti pure che tu sia una persona agiata e che o sia un ladro informaticamente evoluto, ebbene sarei in grado di sapere come e quando colpirti nel privato, perchè saprei alla perfezione dove ti trovi tu e la tua famiglia. Un mio nipote l'altra sera era da me, era venuto per i saluti natalizi, mentre si tratteneva gli ha telefonato un suo amico che era davanti casa sua, mio nipote gli aveva dato appuntamento ma s'era attardato da me, dal suo telefonino gli ha aperto il cancello e sbloccato la porta di casa per non farlo aspettare fuori. Quindi... oltre alle positività ci sono da considerare anche gli aspetti negativi di questo progresso informatico.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 27/12/2019 alle 13:02:04Non siamo tutti spacciati, bastano alcuni accorgimenti. Come fare? E perché? Non sopporto l'idea di poter essere controllato anche se non ho nulla da nascondere. Più' che altro non sopporto le applicazioni "invadenti" che ti possono rubare info importanti. Penso che nessuno sia spiato veramente , ma solo "studiato" per poter capire quale pubblicità possa interessarti. poi ci sono gli estremi come un mio amico che ha dovuto pagare soldi perché' gli avevano criptato il suo pc e per avere la password ha dovuto sborsare 2000 euro. Ma sapere di essere libri aperti in rete non dà fastidio.? Quindi non mi sento minacciato, ma se dovessi fare cose più private, allora potrei fermarmi un attimo nel fare qualsiasi cosa. Non auguro a nessuno che ci prenda di mira un cracker .Ci sono tecniche che hanno dell'incredibile. ...Possono creare false pagine tipo la vs banca , Facebook ecc. dove inserite password e utente ,che sono identiche al vero sito. ...Possono clonare il vs nr di telefono per ricevere il msg otp. Possono farvi salire la cpu a palla impedendovi di usare il vs cellulare. Ci sono riuscito io che non sono un informatico. Un accorgimento? Il modo più sicuro per navigare senza farsi rintracciare, in modo anonimo quasi completamente, è usando TOR browser anche su android. Evitate di installare app a meno che siano proprio importanti e principalmente informarsi leggendo le recensioni . Non usare WIFI libere quando si visualizza siti importanti perché ci sono alcuni furboni che mettono la propria WIFI libera come esca per farvi collegare e con uno "sniffer" tipo wireshark leggere i pacchetti che vi transitano , insomma secondo me bisogna prestare la max attenzione perché quando e se capita sarà troppo tardi.
Chi ne ha voglia legga questo articolo e forse alla fine si renderà conto che sul versante della difesa della nostra PRIVACY siamo tutti spacciati, senza scampo, riescono addirittura a sapere quante volte e per quanto temposi va in bagno, però le app sono una comodità, o no? E non è una semplice questione del male non fare paura non avere, no, è una questione di controllo globale su miliardi di persone, sulle loro abitudini che vanno da cosa consumano, cosa mangiano, dove vanno e che fanno.... Resto sempre dell'idea di riservatezza che avevano i nostri antenati latini quando dicevano BENE VIXIT QUI BENE LATUIT, ovvero... bene ha vissuto chi si è nascosto bene Spiati dalle app: ecco perché ci chiedono la posizione. E come possiamo difenderciNon è solo questione di pubblicità, in gioco ci sono la libertà e la democrazia. Noi possiamo essere più attenti, ma servono leggi e regole certe ... E' bene che si sappia che le vipere non sono immuni dal veleno che producono
In risposta al messaggio di camperistadoc del 28/12/2019 alle 22:08:42Il discorso che fai non è sbagliato,ma il fatto che tutte le informazioni che "hanno"su di te sono in possesso di qualcuno e non si sa per quale scopo le abbia.Normalmente si pensa ad uno scopo commerciale,ma non è così.
...gli ha aperto il cancello e sbloccato la porta di casa per non farlo aspettare fuori... Si chiama domotica ed è ormai alla portata di tutti, quando sono fuori con il camper posso accendere e spegnere luci/termostatocaldaia/sirena allarme ecc... oltre che vedere cosa succede in tempo reale ed eventualmente avvisato da movimenti strani in casa mia (fuori e dentro) da qualsiasi parte del mondo io abbia una connessione internet a disposizione. Ovviamente il sistema non è a prova di ladro, ma non lo era neanche la porta blindata con la chiave induplicabile di qualche decennio fa. Se poi le aziende mi spiano per propormi quello che guardo in rete, lo facciano pure (attenzione che non sto dicendo che sia lecito), sarò sempre io a decidere quando e come acquistare. Per quanto riguarda la privacy vale lo stesso discorso, non mi importa se l'impiegato di google conosce tutti i miei spostamenti, i miei gusti e le mie amiche, finchè rimane una faccenda comerciale non mi interessa, diverso sarebbe se queste informazioni arrivassero a gente che frequento quotidianamente (familiari, colleghi, amici...), ma credo che chi è in possesso di queste informazioni si guardi bene dal renderle pubbliche. Ciao