Cosa fare quando si incontrano animali selvatici

In risposta al messaggio di Armando del 09/08/2023 alle 18:13:48

Presa di posizione dei sindaci delle Giudicarie (Trentino Ovest)

Unica cosa che mi trova in disaccordo è la distinzione tra chi ha paura e chi ama gli animali,  una cosa non esclude l' altra. 
Aldo

Perche‘ non fate dei corsi per istruire gli orsi a comportarsi bene nel tessuto cittadino / di paese e nel non attaccare gli uomini se non vogliono essere cacciati dagli uomini ?

In risposta al messaggio di Trave71 del 09/08/2023 alle 23:34:40

Unica cosa che mi trova in disaccordo è la distinzione tra chi ha paura e chi ama gli animali,  una cosa non esclude l' altra.  Aldo

Suppongo tu ti riferisca alla frase 

".. perdendo da un lato chi è spaventato dalla presenza dei grandi carnivori per come vengono rappresentanti e dall'altro chi ama la natura e pensa che in Trentino venga ormai ''braccata'' e ''maltrattata''. "

.. che in effetti è poco chiara, anche se letteralmente la seconda categoria viene definita da entrambe le condizioni ("ama .." E "pensa ..").  E la evidenzia per dire che li si perde turisticamente, così come si perde chi ha paura tout cort (non escludendo che ami la natura).
Comunque vero che è una frase ambigua, dovuta però al redattore de "Il Dolomiti" che vuole rimarcare la "perdita turistica",  mentre sulla richiesta dei Sindaci delle Giudicarie, allegata all'articolo, non compare una frase simile.
In effetti anch'io amo la natura, quando sono qui passo ogni giorno alcune ore tra torrenti e boschi, ma se non proprio paura, almeno un certo timore ce l'ho,  da avvertire la necessità di qualche precauzione.
Ieri ho fatto 4 ore di cammino nel bosco tra 1750 e 1850 m slm, senza incontrare un'anima viva. All'inizio c'era il solito cartello che spiega come fare  ... mah.. se un'orso/a mi assale io sarei capace di stare lì fermo? Ho qualche dubbio.
Comunque dato che le probabilità di incontro mi sembrano limitate, vado lo stesso (senza più cane, però )

Si legge oggi sulL'Adige che in P.A.T. si è deciso di comprare 100 spray per i forestali.
Secondo me:  o concedono l'acquisto e utilizzo anche ad altri oppure si dica chiaramente  "non andate per boschi".
Se si riconosce un pericolo oggettivo, tanto da dare mezzi di protezione ai Forestali (professionisti con un certo addestramento), com'è possibile avallare che tutti gli altri, in genere turisti o gente meno "scafata", vadano in giro senza nulla? 


 

@Armando:

- "se un'orso/a mi assale io sarei capace di stare lì fermo?": ecco come misura preventiva andrebbero fatti dei corsi di autocontrollo per imparare a stare fermi in situazioni di panico e servirebbero magari pure a diminuire i femminicidi.

- un forestale magari passa 8 ore al giorno in foresta mentre un turista o un residente ne passa magari meno il che giustifica un po' la differenza di trattamento riguardo allo spray.

In risposta al messaggio di mapalib del 09/08/2023 alle 12:26:15

Perchè? I provvedimenti di contenimento della fauna selvatica non sono un'invenzione di questa o quest'altra amministrazione. Visto l'aumento dei casi di predazione verso animali da allevamento la Provincia ha disposto l'abbattimento

di alcuni esemplari di lupo (non per punizione, per contenimento), l'ISPRA ha dato parere favorevole e il TAR non ha ravvisato elementi per annullare quanto disposto dalla Provincia. Tu quindi pensi di saperne più di loro in materia?  

...

La provincia per dare ascolto alla pancia di molti trentini spaventati dai media e per tre voti in più vuole abbattere DUE lupi a caso, probabilmente anzi sicuramente non saranno quelli responsabili delle predazioni (che si sarebbero evitate con dei cani da pastore o facendo la normale manutenzione al recinto elettrificato ma troppa fatica).
Ti ricordo poi che con l'avvallo dei magistrati sono state scritte le recenti pagine più buie della nostra Repubblica. Ispra è un organo governativo.
Tutte le associazioni ambientaliste sono contrarie e annunciano ricorso al Consiglio di Stato; evidentemente anche loro non capiscono nulla.
Il problema è che se fanno passare questa cosa, la legge di protezione del lupo diventa di fatto carta straccia.

 

In risposta al messaggio di sergiozh del 10/08/2023 alle 11:11:59

@Armando: - se un'orso/a mi assale io sarei capace di stare lì fermo?: ecco come misura preventiva andrebbero fatti dei corsi di autocontrollo per imparare a stare fermi in situazioni di panico e servirebbero magari pure

a diminuire i femminicidi. - un forestale magari passa 8 ore al giorno in foresta mentre un turista o un residente ne passa magari meno il che giustifica un po' la differenza di trattamento riguardo allo spray.

...

Certo Sergio, il corso di autocontrollo, benissimo.

Si cade però nella condizione "chi non ha fatto il corso di autocontrollo non va per boschi" e sulla pubblicità scrivano quello e non  "Respira, sei in Trentino".


(tra l'altro questi in foto sono proprio dove vado io e al centro della "zona calda")

In secundis, vorrei che il corso di autocontrollo me lo  tenesse uno che più volte si è trovato ad essere attaccato dell'orso ed è rimasto ben controllato.
(Certificato eh, non che ha visto un cespuglio come dice Annapasqua)

I Forestali qui non stanno  8 ore al giorno a camminare da soli nei boschi, anche girano per strade forestali con le Jeep, servegliano il taglio del legname (con rumore di motoseghe, schianti e trascinamento di tronchi... insomma un casino che l'orso chissà dov'è), le malghe,  in estate la raccolta di funghi pattugliando i parcheggi e altro. In decenni di frequentazione ne vedo spesso in quelle situazioni, ma per boschi da soli mai visti.
Ma anche se loro fossero 8 ore nel bosco,  il rischio di altri non si valuta a ore.  Ad es. non è che se vai in moto poche volte sei autorizzato a non metterti il casco, o se lavori 3 ore al giorno a una macchina utensile salti le precauzioni di sicurezza prescritte.

I femminicidi c'entrano come il cavolo a merenda. Ma se ti riferisci a te stesso e ne senti il bisogno, fa pure un corso di autocontrollo

In risposta al messaggio di sergiozh del 10/08/2023 alle 11:11:59

@Armando: - se un'orso/a mi assale io sarei capace di stare lì fermo?: ecco come misura preventiva andrebbero fatti dei corsi di autocontrollo per imparare a stare fermi in situazioni di panico e servirebbero magari pure

a diminuire i femminicidi. - un forestale magari passa 8 ore al giorno in foresta mentre un turista o un residente ne passa magari meno il che giustifica un po' la differenza di trattamento riguardo allo spray.

...

Non sono d'accordo,  un lavoratore dei boschi non ha cartellino e ci sta dall'alba al tramonto,  oltretutto è nella peggiore condizione,  lavora e magari non è vigile, può avere vicino a sé condizioni favorevoli all'avvicinamento di grandi carnivori,  armenti, bovini, cibo... facile.
I forestali sono sempre almeno in coppia e oltre allo spray saranno anche armati. 
I turisti, beh quelli devono stare a casa loro,  io ho un figlio di 7 anni e frequentavo quelle zone,  dopo tutto questa bomba mediatica non vado,  almeno fino a quando non avrò qualche deterrente,  leggi spray,  anche due.  
Aldo
 

In risposta al messaggio di Armando del 10/08/2023 alle 10:41:00

Suppongo tu ti riferisca alla frase  .. perdendo da un lato chi è spaventato dalla presenza dei grandi carnivori per come vengono rappresentanti e dall'altro chi ama la natura e pensa che in Trentino venga ormai ''braccata''

e ''maltrattata''.  .. che in effetti è poco chiara, anche se letteralmente la seconda categoria viene definita da entrambe le condizioni (ama .. E pensa ..).  E la evidenzia per dire che li si perde turisticamente, così come si perde chi ha paura tout cort (non escludendo che ami la natura). Comunque vero che è una frase ambigua, dovuta però al redattore de Il Dolomiti che vuole rimarcare la perdita turistica,  mentre sulla richiesta dei Sindaci delle Giudicarie, allegata all'articolo, non compare una frase simile. In effetti anch'io amo la natura, quando sono qui passo ogni giorno alcune ore tra torrenti e boschi, ma se non proprio paura, almeno un certo timore ce l'ho,  da avvertire la necessità di qualche precauzione. Ieri ho fatto 4 ore di cammino nel bosco tra 1750 e 1850 m slm, senza incontrare un'anima viva. All'inizio c'era il solito cartello che spiega come fare  ... mah.. se un'orso/a mi assale io sarei capace di stare lì fermo? Ho qualche dubbio. Comunque dato che le probabilità di incontro mi sembrano limitate, vado lo stesso (senza più cane, però ) Si legge oggi sulL'Adige che in P.A.T. si è deciso di comprare 100 spray per i forestali. Secondo me:  o concedono l'acquisto e utilizzo anche ad altri oppure si dica chiaramente  non andate per boschi. Se si riconosce un pericolo oggettivo, tanto da dare mezzi di protezione ai Forestali (professionisti con un certo addestramento), com'è possibile avallare che tutti gli altri, in genere turisti o gente meno scafata, vadano in giro senza nulla?   

...

Si mi riferivo a quella, poteva essere interpretata in maniera ambigua. 
Aldo

In risposta al messaggio di Trave71 del 10/08/2023 alle 20:56:33

Non sono d'accordo,  un lavoratore dei boschi non ha cartellino e ci sta dall'alba al tramonto,  oltretutto è nella peggiore condizione,  lavora e magari non è vigile, può avere vicino a sé condizioni favorevoli all'avvicinamento

di grandi carnivori,  armenti, bovini, cibo... facile. I forestali sono sempre almeno in coppia e oltre allo spray saranno anche armati.  I turisti, beh quelli devono stare a casa loro,  io ho un figlio di 7 anni e frequentavo quelle zone,  dopo tutto questa bomba mediatica non vado,  almeno fino a quando non avrò qualche deterrente,  leggi spray,  anche due.   Aldo  

...

Pensavo ai forestali che dipendono dalla Provincia, qui a Pinzolo hanno l'ufficio vicino a casa mia, li vedo tutti i giorni. È a quelli che danno lo spray.
Ma al di là dell'orario per me rimane un concetto: se hanno bisogno dello spray loro, o altra FdO, non si vede perchè non ne abbiano bisogno anche gli altri che vanno negli stessi boschi.

 "I turisti, beh quelli devono stare a casa loro" ?
Guarda che le aggressioni avvengono anche verso i locali, anzi più a loro, direi.
(Ammesso che ai trentini vada bene che i turisti stiano a casa loro)
 

 

io non capisco perché temete gli orsi.

sono tanto simpatici.

https://www.youtube.com/watch?v...

Il consiglio di stato finalmente blocca l'ordinanza di fugatto,

 

Altro asino ucciso da un orso al passo di Daone, tra Val Rendena e la valletta di Montagne (non c'entra con la Val Daone). Era in un recinto elettrificato ma, come già si sa dalle fughe di M48 dal recinto di Casteller, non è che con questi animali sia molto efficace.
Nel frattempo è stato appurato che l'orso che ha ammazzato due mucche in 10 giorni alla malga Cioca è un grosso maschio denominato M51. L'hanno già visto in tanti, anche turisti dato che la zona è molto frequentata, l'impianto di risalita in uso in questi giorni ("Tulot") arriva appunto lì

In risposta al messaggio di Armando del 14/08/2023 alle 10:43:51

Altro asino ucciso da un orso al passo di Daone, tra Val Rendena e la valletta di Montagne (non c'entra con la Val Daone). Era in un recinto elettrificato ma, come già si sa dalle fughe di M48 dal recinto di Casteller, non

è che con questi animali sia molto efficace. Nel frattempo è stato appurato che l'orso che ha ammazzato due mucche in 10 giorni alla malga Cioca è un grosso maschio denominato M51. L'hanno già visto in tanti, anche turisti dato che la zona è molto frequentata, l'impianto di risalita in uso in questi giorni (Tulot) arriva appunto lì

...

Si chiude impianto di risalita, le mucche si spostano giu. Nel recinto elettrificato ci andranno i turisti e i locali, cosi non potranno disturbare. orso. 

Non si poteva farla adottare da una famiglia ? Mah.

https://www.rsi.ch/news/ticino-...

Suppongo che al servizio faunistico CH non manchi la professionalità, insomma sapranno certo scegliere l'opzione migliore.

ho letto che la lupa era dimagrita molto, non scappava vicino all'uomo. 

mi chiedo però: magari per un cane (animale domestico e nostro compagno di vita) in quelle condizioni il veterinario consiglia di sopprimerlo, ma gli animali selvatici vanno abbattuti dall'uomo per non farli soffrire quando sono malati o vecchi ?

cosa non si fa per fare soldi e vanno a cercarli gli orsi altro che preoccuparsi su cosa fare ""se"" gli incontri

https://www.ladige.it/cronaca/2...

tante parole su cosa non fare se incontri l orso e poi ci sono quelli che lo inseguono per fare il selfie il video 

https://www.ildolomiti.it/crona...

https://www.repubblica.it/crona...

E così anche il famoso modello Abruzzo ce lo siamo giocato...
Mi dispiace molto per questa orsa, che peraltro non si era mai dimostrata aggressiva verso gli umani, ma la sua morte, pare all'interno di un'area privata recintata all'esterno sia del  Parco che della zona di tolleranza che lo circonda, è la prova che il peso delle scelte ambientaliste ed ecologiste non può essere lasciato sulle spalle della gente che vive in quei territori. A chi rischia di trovarsi l'orso fuori dalla porta di casa tutti i giorni importa poco di statistiche sul basso rischio di aggressione e certezza degli indennizzi: ha paura, e in base a quella si comporta. Secondo voi uno che spara a un'orso nel proprio orto non sa che poi passerà un guaio? Lo sa, ma in quel momento ha paura o semplicemente non ne può più di vivere con quella paura e agisce in quel modo...  
Trovate il modo di non far avere questa paura alla gente, e avrete trovato il modo di far convivere orsi, lupi e umani...

Quell‘orsa da quel che ho capito non era pericolosa per l‘uomo nel senso che non ha mai attaccato nessun uomo malgrado si spingesse molto a contatto con l‘uomo e questo e‘ stato proprio il problema di quell‘orsa.

era dunque un‘orsa ‚diversa‘ dalle altre esattamente come gli orsi che attaccano l‘uomo sono ‚diversi‘ dagli altri orsi che in genere non attaccano l‘uomo (da quel che ho capito).

bisognera‘ vedere che succede ora ai suoi due cuccioli quando li troveranno.