In risposta al messaggio di bottastra del 01/02/2020 alle 10:09:50Che se un medico deve ancora attrezzarsi, i mie soldi li vedrà quando lo avrà fatto, e se obietta basta fare il 117
Com'è noto, a partire dal 1° gennaio le spese mediche potranno essere portate in detrazione soltanto se pagate con modalità diverse dal contante. Non ho ancora esperienze dirette, ma - da quel che si sente dire in giro- la stragrande maggioranza dei medici sta dicendo ai propri pazienti che si sta ancora attrezzando per adeguarsi alla nuova normativa (e nel frattempo chi ci rimette è il comune cittadino che non potrà detrarsi la spesa !), A parte questo, continua a non essermi chiaro un punto. La nuova normativa prevede che il pagamento possa essere effettuato anche a mezzo assegno. Bene: ma in questi casi, non essendoci uno scontrino (come per il Bancomat o per la carta di credito) come si fa ad attestare ai fini della detrazione di aver pagato con un assegno di c/c ? Ad oggi, non riesco ancora a trovare risposta a questo banalissimo quesito. Potrebbe bastare una semplice annotazione del medico sulla fattura, con gli estremi dell'assegno ricevuto in pagamento ? Mi sembra l'unica strada percorribile, anche se trovo oltremodo strano che l'Agenzia delle Entrate non abbia ancora diramato una circolare chiarificatrice. Voi cosa ne pensate ? Giuseppe
In risposta al messaggio di bottastra del 01/02/2020 alle 10:09:50Finora tutte le prestazioni che ho dovuto pagare le ho saldate con bonifico, contenti tutti.
Com'è noto, a partire dal 1° gennaio le spese mediche potranno essere portate in detrazione soltanto se pagate con modalità diverse dal contante. Non ho ancora esperienze dirette, ma - da quel che si sente dire in giro- la stragrande maggioranza dei medici sta dicendo ai propri pazienti che si sta ancora attrezzando per adeguarsi alla nuova normativa (e nel frattempo chi ci rimette è il comune cittadino che non potrà detrarsi la spesa !), A parte questo, continua a non essermi chiaro un punto. La nuova normativa prevede che il pagamento possa essere effettuato anche a mezzo assegno. Bene: ma in questi casi, non essendoci uno scontrino (come per il Bancomat o per la carta di credito) come si fa ad attestare ai fini della detrazione di aver pagato con un assegno di c/c ? Ad oggi, non riesco ancora a trovare risposta a questo banalissimo quesito. Potrebbe bastare una semplice annotazione del medico sulla fattura, con gli estremi dell'assegno ricevuto in pagamento ? Mi sembra l'unica strada percorribile, anche se trovo oltremodo strano che l'Agenzia delle Entrate non abbia ancora diramato una circolare chiarificatrice. Voi cosa ne pensate ? Giuseppe
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/02/2020 alle 10:34:32Sono contento per te, perchè evidentemente non hai la necessità di fare spesso delle visite a pagamento.
Che se un medico deve ancora attrezzarsi, i mie soldi li vedrà quando lo avrà fatto, e se obietta basta fare il 117 Un medico può rilasciare una ricevuta fiscale, dove sopra può s riavere i dati dell'assegno e poi con tranquillità farti avere la fattura
In risposta al messaggio di Gege01 del 01/02/2020 alle 11:42:35Beh, la fotocopia lascia il tempo che trova, perchè l'assegno poi può essere sempre stracciato (a parte il fatto che dove la fai la fotocopia ? Presso lo stesso studio medico, al momento del pagamento ?).
Probabilmente facendo una fotocopia dell'assegno con intestazione allo studio medico ed eventualmente allegando copia dell'estratto conto bancario. Ma è solo una mia ipotesi logica, suffragata dal nulla....
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 01/02/2020 alle 11:49:46Scusa, ma come fai a saldare una visita medica con bonifico ?
Finora tutte le prestazioni che ho dovuto pagare le ho saldate con bonifico, contenti tutti. Il medico non ha commissioni, io traccio tutto in un attimo e metto anche le causali.
In risposta al messaggio di bottastra del 01/02/2020 alle 12:29:22In un caso ho pagato il giorno dopo (visita effettuata da mia moglie) in un altro con bonifico istantaneo.
Scusa, ma come fai a saldare una visita medica con bonifico ? Dovresti sapere in anticipo l'ammontare dell'onorario e fare il bonifico prima di sottoporti a visita ! Non mi sembra, comunque,una cosa molto facile da realizzare.
In risposta al messaggio di bottastra del 01/02/2020 alle 12:21:41appunto, lo si apprende al termine della visita, è lui che non può ricevere il pagamento, non io che non posso pagarlo, se vuole i soldi è così, altrimenti chiamasse i carabinieri o la finanza e vediamo cosa dicono
Sono contento per te, perchè evidentemente non hai la necessità di fare spesso delle visite a pagamento. Considera, comunque, che se il medico eventualmente non si è ancora attrezzato, lo si apprende solo al termine dellavisita. Salvo che non lo si richieda prima della prenotazione e fermo restando che diventa piuttosto problematico se si tratta di un medico da cui sei in cura ormai da anni.
In risposta al messaggio di morodirho del 01/02/2020 alle 13:05:00mi sembra che i farmaci siano esenti dal pagamento elettronico
domanda: visto che per un intervento alla cataratta ho speso circa 60 euro tra la preparazione e il post intervento ,la delibera vale anche per le farmacie? grazie per i chiarimenti
In risposta al messaggio di bottastra del 01/02/2020 alle 12:25:33La fotocopia può anche essere sostituita da una foto fatta dallo smartphone.
Beh, la fotocopia lascia il tempo che trova, perchè l'assegno poi può essere sempre stracciato (a parte il fatto che dove la fai la fotocopia ? Presso lo stesso studio medico, al momento del pagamento ?). Per quanto riguardal'estratto conto, a parte eventuali motivi di riservatezza, c'è da dire che sull'estratto conto non sono riportati gli estremi del beneficiario.
In risposta al messaggio di campersempre del 01/02/2020 alle 14:08:30ok grazie
I farmaci acquistati in farmacia possono essere pagati in contanti, ma come si faceva prima, si da il codice fiscale in modo che compaia sullo scontrino.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/02/2020 alle 13:42:31Guarda, io sono un medico, uno di quelli che secondo te "sperano di prendere il nero il più possibile", sei molto in malafede non sapendo come vanno le cose e la vita deve proprio averti inaridito, la mia categoria non può essere assimilata a famelici esseri assetati di nero (come nessun'altra categoria di lavoratori d'altra parte).
appunto, lo si apprende al termine della visita, è lui che non può ricevere il pagamento, non io che non posso pagarlo, se vuole i soldi è così, altrimenti chiamasse i carabinieri o la finanza e vediamo cosa dicono il fatto di non essere attrezzati, è solo una balla, è che sperano di prendere il nero il più possibile
In risposta al messaggio di essaouira del 01/02/2020 alle 18:36:46Guarda, sono perfettamente d'accordo con te che non bisogna generalizzare, però non puoi neanche affermare che il nero sia un qualcosa che non riguarda la categoria dei medici, perchè ti posso assicurare che il fenomeno esiste ed è anche piuttosto diffuso, come esiste ed è altrettanto diffuso in tante altre categorie.
Guarda, io sono un medico, uno di quelli che secondo te sperano di prendere il nero il più possibile, sei molto in malafede non sapendo come vanno le cose e la vita deve proprio averti inaridito, la mia categoria non puòessere assimilata a famelici esseri assetati di nero (come nessun'altra categoria di lavoratori d'altra parte). Se il medico che ti visita non è dotato di POS tu portati un assegno come si è sempre fatto, se vuoi pagarlo, o parla con lui e vedi se è disposto ad accettare un bonifico altrimenti. Io non ho problemi con i miei pazienti con i quali ho un rapporto di fiducia e di stima. Non deve essere facile offendere le persone come hai fatto cavalcando i luoghi comuni. Vorrei anche sottolineare, ma già Giovanni lo ha correttamente specificato che noi come categoria siamo obbligati a inviare all'agenzia delle entrate (anche se non ci pagano per questo) i dati della fattura emessa e da quest'anno dobbiamo specificare anche se il pagamento è tracciato o meno. Credimi che tutta questa procedura ci fa perdere un sacco di tempo, è piena di insidie perchè rispondiamo degli eventuali errori con moneta sonante e che in Europa i colleghi se sanno di queste cose si mettono a ridere e facciamo la figura dei soliti italiani. Ah poi... tutto questo per complicare la vita a chi già paga e riceve la fattura, il nero segue altri binari e credimi anche che sono sempre di più i pazienti che mi chiedono di non fatturare la prestazione e che al mio diniego non apprezzano.
In risposta al messaggio di essaouira del 01/02/2020 alle 18:36:46ora, io non sono medico ma imprenditore. dal 1 gennaio dall'anno scorso è entrata in vigore la fatturazione elettronica per tutti i possessori di partita iva ( anche i medici),e questo era stato avvisato parecchi mesi prima
Guarda, io sono un medico, uno di quelli che secondo te sperano di prendere il nero il più possibile, sei molto in malafede non sapendo come vanno le cose e la vita deve proprio averti inaridito, la mia categoria non puòessere assimilata a famelici esseri assetati di nero (come nessun'altra categoria di lavoratori d'altra parte). Se il medico che ti visita non è dotato di POS tu portati un assegno come si è sempre fatto, se vuoi pagarlo, o parla con lui e vedi se è disposto ad accettare un bonifico altrimenti. Io non ho problemi con i miei pazienti con i quali ho un rapporto di fiducia e di stima. Non deve essere facile offendere le persone come hai fatto cavalcando i luoghi comuni. Vorrei anche sottolineare, ma già Giovanni lo ha correttamente specificato che noi come categoria siamo obbligati a inviare all'agenzia delle entrate (anche se non ci pagano per questo) i dati della fattura emessa e da quest'anno dobbiamo specificare anche se il pagamento è tracciato o meno. Credimi che tutta questa procedura ci fa perdere un sacco di tempo, è piena di insidie perchè rispondiamo degli eventuali errori con moneta sonante e che in Europa i colleghi se sanno di queste cose si mettono a ridere e facciamo la figura dei soliti italiani. Ah poi... tutto questo per complicare la vita a chi già paga e riceve la fattura, il nero segue altri binari e credimi anche che sono sempre di più i pazienti che mi chiedono di non fatturare la prestazione e che al mio diniego non apprezzano.
In risposta al messaggio di Marino2 del 01/02/2020 alle 23:45:20A me non sembra strano affatto...
Mi sembra strano che i pazienti di un medico non vogliano la fattura, visto che possono detrarla al 19 per cento e non è gravata di IVA, solo di marca da bollo , da mie esperienze personali direi che più di una volta ho dovuto ricordare al professionista di emettere la parcella, ma possono anche essere state solo fortuite dimenticanze,