viaggiavo spesso con un mio carissimo amico d' infanzia che e' diabetico dall' eta' di 11 aa
siamo sempre andati ovunque insieme
forse la fortuna e' anche stata che sono diffcilmente impressionabile quindi gia' da ragazzino sono stato formato ad affrontare e riconoscere i sintomi del diabete (in realta' della iper/ipo glicemia) e come porvi rimedio
i genitori del mio amico evidentemente si fidavano di me e l' hanno sempre lasciato andare ovunque (come e' giusto) se c'ero anche io .. visto come "salvagente"
quindi dalla discoteca, a sciare , alle prime gite da soli , fino alle vacanze una volta maggiorenni (praga, spagna (in auto modello "scappati da casa".. con un frigo a 12 volt e la continua ricerca di ghiaccio... non solo per l' insulina) , estati al mare ...
abbiamo riso piu' volte passando le frontiere dicendo: pensa se ci perquisiscono e ci prendono per drogati !! (l' unica volta che ci hanno controllati i doganieri hanno capito molto bene la situazione)
quindi quello che posso dirvi e' : non lasciate che il diabete vi condizioni l' esistenza con un minimo di esperienza e di accortezza si puo' fare una vita assolutamente normale !
ora con Marco (il mio amico diabetico) ci vediamo di meno (avendo entrambi famiglia numerosa ) ma ad esempio l' anno scorso e' andato con la famiglia un mese in marocco (ad agosto) con un camper che ha 30 anni .. il camper sulla via del ritorno non ce l' ha piu' fatta .. ma lui si!! ;)
ora hanno un camper che ha "solo" 15 anni ... ah e lui si e' appassionato al kitesurf ..
"C’è un’enorme differenza fra fare una bella vita e avere una vita bella" G.Fontana