In risposta al messaggio di Grinza del 11/01/2022 alle 18:23:17Lo so, ma spiegatemi perché un cane randagio non può avere un nome. Ci sono cani randagi il cui nome è conosciuto dagli abitanti del luogo, magari non è il suo ma comunemente è ritenuto quello. Alla domanda circa razza, sesso e nome basta rispondere che non si sa. Inutile il sarcasmo gratuito che Giovanni fa e non solo qui.
Però è anche vero quanto riporta, mia madre perse la patente, mi chiamarono i carabinieri per dire che l’avevano trovata, gli dissi che mia madre era all’estero e non rientrava prima di 15 giorni, mi rispose che potevavenire a prenderla all’indomani. Ho provato a fargli capire che era impossibile…..ne avrei diverse, anche su forze dell’ordine straniera….non è che le barzellette sono nate per caso
In risposta al messaggio di ezio59 del 11/01/2022 alle 18:18:41
Appurato che secondo te non riescono a trovare i morti per incompetenza e anche questa volta deridi. Perché non ti sei arruolato per risolvere i misteri dell'Italia?
In risposta al messaggio di Giovanni del 11/01/2022 alle 18:54:06Capisci che questa è una risposta sensata. L'altra lascia libera interpretazione.
Mi dispiace che pensi che mi diverta, che il mio impegno sia quello di deridere le Forze dell'Ordine. Tutt'altro. Ho avuto modo di avere dei rapporti con diverse Prefetture e Questure ed ho sempre collaborato al meglio chepotevo e sempre, dico sempre, ho trovato funzionari capaci ed umani. Molto stressati, questo si, amareggiati nel vedere che il loro lavoro, e sacrifici, viene buttato alle ortiche da quelle personcine che tengono sotto dittatura l'Italia. Non ho capito perché gli Agenti devono rischiare una coltellata per fermare qualcuno magari in flagranza che poi, fatto quello che hanno fatto, il delinquente è libero prima di chi lo ha portato in caserma. Ci siamo capiti. Come in tutte le categorie ci sono persone più capaci e meno capaci. E quando queste meno capaci sono nelle Forze dell'Ordine si notano prima perché tutti le immaginiamo superuomini, che non possono esserlo. E se scrivo che quella ragazza andava cercata principalmente nel porcile, lo dico perché so che i maiali hanno una eccitazione incontrollata se sentono carne ed in allevamento, dato il numero di animali, nel giro di pochi minuti possono far sparire facilmente un corpo umano lasciando solo le ossa non facilmente frantumabili. Lì, secondo me, c'è stata una grave lacuna; non dico che sia stato perché il porcile puzza, ma... Giovanni
In risposta al messaggio di ezio59 del 11/01/2022 alle 18:49:40
Lo so, ma spiegatemi perché un cane randagio non può avere un nome. Ci sono cani randagi il cui nome è conosciuto dagli abitanti del luogo, magari non è il suo ma comunemente è ritenuto quello. Alla domanda circa razza, sesso e nome basta rispondere che non si sa. Inutile il sarcasmo gratuito che Giovanni fa e non solo qui.
In risposta al messaggio di Giovanni del 11/01/2022 alle 18:58:02Dimmi perché un cane randagio non può avere un nome. Leggiti cosa vuol dire randagio. Ho scritto a grinza per rispondere a lui. E si sono un carabiniere, ma di quelli che mordono, sanno leggere, scrivere e far di conto e che ha sempre fatto un sacco di domande assurde.
Per caso sei un poliziotto? Me lo fai sospettare con quanto hai scritto a Grinza. Secondo te, uno corre per sport, viene morso da un cane e va a chiedere in giro come si chiami quel cane? Sei proprio un poliziotto o carabiniere... Scusa, ma sai un minimo immaginare il fatto? Giovanni
In risposta al messaggio di ezio59 del 11/01/2022 alle 21:25:24
Dimmi perché un cane randagio non può avere un nome. Leggiti cosa vuol dire randagio. Ho scritto a grinza per rispondere a lui. E si sono un carabiniere, ma di quelli che mordono, sanno leggere, scrivere e far di conto e che ha sempre fatto un sacco di domande assurde.
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/01/2022 alle 08:44:35Nella risposta sopra è uscita tutta la tua avversione che hai reiterato e se non hai capito la domanda il limite è tuo.
Hai scritto: Dimmi perché un cane randagio non può avere un nome... Come vedi ho fatto passare qualche ora per evitare uno scontro a due che non porterebbe ai chiarimenti necessari. Premesso che il nome ad un cane lofissa il padrone, un cane randagio se nato nel gruppo dei randagi, nessuno può avergli dato un nome; se è diventato randagio perché abbandonato, chi può sapere il suo nome? In Portogallo, al porto di Setubal abbiamo rischiato di essere attaccati da un branco di forse più di venti cani: chi poteva conoscere il nome del singolo cane, ammesso che ognuno avesse già avuto un padrone? Ma vengo al caso di mio figlio: stava correndo ai bordi di una strada appena fuori della cittadina in cui era in vacanza; un singolo cane randagio l'ha rincorso e lui, mio figlio, da ignorante (che ignora, che non sa) non s'è fermato ma ha accelerato dalla paura ed è stato morso ad una gamba. Fortunatamente il cane ha lasciato la morsa e se ne è andato; mio figlio è subito corso al Pronto Soccorso più vicino, avendo sempre sentito parlare di rabbia. Qui lo hanno medicato, fatta la prevista iniezione ed è arrivato il poliziotto per redigere il previsto verbale. Capisco che su questo modulo di verbale siano previsti i campi per il nome, il sesso, la razza, la stazza, il colore, il numero delle zampe, ecc., ma il redigente il verbale, quando ha sentito che si trattava di un cane randagio, non avrebbe dovuto insistere più di tanto nel chiedere nome, razza e sesso del cane. Spero di aver chiarito che non si trattava, da parte mia di derisione, ma il racconto di un episodio inerente le conseguenze del morso di un cane randagio. Giovanni
In risposta al messaggio di ezio59 del 12/01/2022 alle 09:12:23
Nella risposta sopra è uscita tutta la tua avversione che hai reiterato e se non hai capito la domanda il limite è tuo. Il cane che mi ha morso in Slovenia lo ha fatto nel bosco lontano dalle case mentre ero in bici e nonera identificabile. Quando ho raggiunto le abitazioni ho saputo di chi era, come si chiamava, che era vaccinato e assicurato. Quindi sono stato profumatamente risarcito. Cosa che non è accaduta a tuo figlio. Le domande servono, ma si sa sono un carabiniere e non capisco
In risposta al messaggio di ezio59 del 12/01/2022 alle 09:12:23Pure io sono stata morsa al poplpaccioda un cane mentre pedalavo in bici lungo le campagne qua attorno. Non potevo sapere se e' randagio o solo libero, cane di una delle cascine in giro. Che era un maschio ho visto. Ho anche visto dove si e' indirizzato dopo il morso. Sono andata al pronto soccorso, mi hanno medicato e hanno chiesto i particolari. Dopo mi hanno telefonato dalla ASL per avere piu dettagli. Io avevo paura che se trovano il cane lo mettono in un canile in quarantena, non volevo dirgli altro, si sono arrabbiati con me, mi hanno detto che se non riescono avere la documentazione sullo stato di salute del cane e eventuali vaccinazioni, devono farmi un sacco di punture. Allora gli ho detto quello che sapevo, hanno rintracciato il cane e anche il padrone, tra l'altro era una persona che conoscevamo anche se non sapevamo che abita da quelle parti. Il cane si chiamava Luca e aveva tutte le vaccinazioni. percio mi chiedo come mai a voi morsi dal cane sconosciuto randagio non hanno fatto altri accertamenti e punture. Pure nostro collega ha soccorso un cane investito che era morto li sul posto e non sapendo di chi era al nostro collega hanno somministrato un sacco di cose compresa una puntura nella pancia.
Nella risposta sopra è uscita tutta la tua avversione che hai reiterato e se non hai capito la domanda il limite è tuo. Il cane che mi ha morso in Slovenia lo ha fatto nel bosco lontano dalle case mentre ero in bici e nonera identificabile. Quando ho raggiunto le abitazioni ho saputo di chi era, come si chiamava, che era vaccinato e assicurato. Quindi sono stato profumatamente risarcito. Cosa che non è accaduta a tuo figlio. Le domande servono, ma si sa sono un carabiniere e non capisco
In risposta al messaggio di jana del 12/01/2022 alle 11:10:52Brava Jana, hai espresso bene quel' è la situazione in quei frangenti. Deridere chi fa domande non è bello nè saggio.
Pure io sono stata morsa al poplpaccioda un cane mentre pedalavo in bici lungo le campagne qua attorno. Non potevo sapere se e' randagio o solo libero, cane di una delle cascine in giro. Che era un maschio ho visto. Ho anchevisto dove si e' indirizzato dopo il morso. Sono andata al pronto soccorso, mi hanno medicato e hanno chiesto i particolari. Dopo mi hanno telefonato dalla ASL per avere piu dettagli. Io avevo paura che se trovano il cane lo mettono in un canile in quarantena, non volevo dirgli altro, si sono arrabbiati con me, mi hanno detto che se non riescono avere la documentazione sullo stato di salute del cane e eventuali vaccinazioni, devono farmi un sacco di punture. Allora gli ho detto quello che sapevo, hanno rintracciato il cane e anche il padrone, tra l'altro era una persona che conoscevamo anche se non sapevamo che abita da quelle parti. Il cane si chiamava Luca e aveva tutte le vaccinazioni. percio mi chiedo come mai a voi morsi dal cane sconosciuto randagio non hanno fatto altri accertamenti e punture. Pure nostro collega ha soccorso un cane investito che era morto li sul posto e non sapendo di chi era al nostro collega hanno somministrato un sacco di cose compresa una puntura nella pancia.
In risposta al messaggio di ezio59 del 12/01/2022 alle 12:43:22Quando una persona, puo essere infermiera, carabiniere, impiegato comunale, deve compilare un modulo per conto nostro, deve fare tutte le domande che sono nel modulo, non puo saltarle perche pensa che sono inutili o perche pensa che non sappiamo rispondere. Faccio un esempio semplice e stupido:... Il carabiniere non chiede e non compila le caselle sul sesso nome e razza del cane perche noi abbiamo detto che e' randagio. Mettiamo che il caso si fa complicato, ci saranno conseguenze riguardanti la salute, altro... Si viene chiamati e noi diciamo che si sembrava un simil pastore tedesco che un ragazzo prima ha chiamato Freddy ed era un maschio. lo si vedeva bene, ecc. ecc. cosa dicono al carabiniere che ha compilato il modulo? Se potevano direttamente andare cercare il cane? Noi non possiamo ragionare a base delle nostre esperienze cosa serve e cosa no. Per la razza poteva sembrare un pastore tedesco nero? Un pitt bull? O non si poteva capire? Ma perche sembra cosi strano? Un addetto alla pratica non puo saltare le caselle da compilare a piacimento.
Brava Jana, hai espresso bene quel' è la situazione in quei frangenti. Deridere chi fa domande non è bello nè saggio.
In risposta al messaggio di jana del 12/01/2022 alle 14:22:24Vero. E non è solo una questione di moduli. Chi deve ricostruire un fatto e non sa nulla, più domande fa e più riesce a delineare la situazione per spiegarla a chi deve leggere, che se non è soddisfatto richiama per avere maggiori dettagli impossibili da dare se chi ha subito non è presente e verrà richiamato con perdita di tempo e risorse. Ma qualcuno non lo capisce e preferisce deridere chi fa il proprio dovere.
Quando una persona, puo essere infermiera, carabiniere, impiegato comunale, deve compilare un modulo per conto nostro, deve fare tutte le domande che sono nel modulo, non puo saltarle perche pensa che sono inutili o perchepensa che non sappiamo rispondere. Faccio un esempio semplice e stupido:... Il carabiniere non chiede e non compila le caselle sul sesso nome e razza del cane perche noi abbiamo detto che e' randagio. Mettiamo che il caso si fa complicato, ci saranno conseguenze riguardanti la salute, altro... Si viene chiamati e noi diciamo che si sembrava un simil pastore tedesco che un ragazzo prima ha chiamato Freddy ed era un maschio. lo si vedeva bene, ecc. ecc. cosa dicono al carabiniere che ha compilato il modulo? Se potevano direttamente andare cercare il cane? Noi non possiamo ragionare a base delle nostre esperienze cosa serve e cosa no. Per la razza poteva sembrare un pastore tedesco nero? Un pitt bull? O non si poteva capire? Ma perche sembra cosi strano? Un addetto alla pratica non puo saltare le caselle da compilare a piacimento.
In risposta al messaggio di ezio59 del 12/01/2022 alle 14:47:03
Vero. E non è solo una questione di moduli. Chi deve ricostruire un fatto e non sa nulla, più domande fa e più riesce a delineare la situazione per spiegarla a chi deve leggere, che se non è soddisfatto richiama per averemaggiori dettagli impossibili da dare se chi ha subito non è presente e verrà richiamato con perdita di tempo e risorse. Ma qualcuno non lo capisce e preferisce deridere chi fa il proprio dovere.
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/01/2022 alle 15:27:49E daieee! Tu sopra hai scritto: Al Pronto Soccorso, il poliziotto che lo interrogava, dopo aver mio figlio specificato che era un cane randagio, nell'ordine gli è ha chiesto: razza, sesso e nome del cane.
Hai scritto: Ma qualcuno non lo capisce e preferisce deridere chi fa il proprio dovere. Sai che cominci ad essere pedante con 'sto deridere, verbo sul quale insisti. La storia del modulo, proprio per essere preciso, l'horitara fuori io, perché tu prima non c'eri arrivato. Ti ho descritto la scena del delitto: fuori paese, lontano da tutti, un cane randagio morde alla gamba uno che stava correndo per allenamento. Quest'uno è corso all'ospedale senza pensare di cercare una casa vicina alla scena del delitto per informarsi sul cane randagio. All'ospedale, ovviamente e logicamente, mio figlio è stato interrogato sull'accaduto ma un conto è chiedere Come si chiama il cane? ed alla risposta di mio figlio Non lo so, era un cane solitario, penso randagio, un conto, e questo mi rende perplesso, il fatto che si insista sul Ma come si chiama il cane? per più volte e per più volte sul sesso del cane e sulla razza. Quello che evidenzio non sono le singole domande, lecite, d'obbligo, ma l'insistenza sul volere una informazione umanamente impossibile da fornire, viste le circostanze in cui era avvenuto il fatto. Ti dico di più: il personale lì presente scuoteva la testa... adesso non so se per le insistenti domande alle quali era impossibile rispondere, o per le risposte di mio figlio. Disegnare non sono capace, altrimenti avrei provato con uno schizzo. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/01/2022 alle 15:27:49Questo complimento lo hai scritto tu: ""
Hai scritto: Ma qualcuno non lo capisce e preferisce deridere chi fa il proprio dovere. Sai che cominci ad essere pedante con 'sto deridere, verbo sul quale insisti. La storia del modulo, proprio per essere preciso, l'horitara fuori io, perché tu prima non c'eri arrivato. Ti ho descritto la scena del delitto: fuori paese, lontano da tutti, un cane randagio morde alla gamba uno che stava correndo per allenamento. Quest'uno è corso all'ospedale senza pensare di cercare una casa vicina alla scena del delitto per informarsi sul cane randagio. All'ospedale, ovviamente e logicamente, mio figlio è stato interrogato sull'accaduto ma un conto è chiedere Come si chiama il cane? ed alla risposta di mio figlio Non lo so, era un cane solitario, penso randagio, un conto, e questo mi rende perplesso, il fatto che si insista sul Ma come si chiama il cane? per più volte e per più volte sul sesso del cane e sulla razza. Quello che evidenzio non sono le singole domande, lecite, d'obbligo, ma l'insistenza sul volere una informazione umanamente impossibile da fornire, viste le circostanze in cui era avvenuto il fatto. Ti dico di più: il personale lì presente scuoteva la testa... adesso non so se per le insistenti domande alle quali era impossibile rispondere, o per le risposte di mio figlio. Disegnare non sono capace, altrimenti avrei provato con uno schizzo. Giovanni
In risposta al messaggio di jana del 12/01/2022 alle 11:10:52Quando sei andata a fare la denuncia non hai detto il nome del cane perché non lo sapevi, ci sono situazioni dove certe domande sono inutili, nessuno conosce i nomi dei randagi, lo dimostra il fatto che sei risalita al cane fornendo i dati del posto dove è andato a fermarsi.
Pure io sono stata morsa al poplpaccioda un cane mentre pedalavo in bici lungo le campagne qua attorno. Non potevo sapere se e' randagio o solo libero, cane di una delle cascine in giro. Che era un maschio ho visto. Ho anchevisto dove si e' indirizzato dopo il morso. Sono andata al pronto soccorso, mi hanno medicato e hanno chiesto i particolari. Dopo mi hanno telefonato dalla ASL per avere piu dettagli. Io avevo paura che se trovano il cane lo mettono in un canile in quarantena, non volevo dirgli altro, si sono arrabbiati con me, mi hanno detto che se non riescono avere la documentazione sullo stato di salute del cane e eventuali vaccinazioni, devono farmi un sacco di punture. Allora gli ho detto quello che sapevo, hanno rintracciato il cane e anche il padrone, tra l'altro era una persona che conoscevamo anche se non sapevamo che abita da quelle parti. Il cane si chiamava Luca e aveva tutte le vaccinazioni. percio mi chiedo come mai a voi morsi dal cane sconosciuto randagio non hanno fatto altri accertamenti e punture. Pure nostro collega ha soccorso un cane investito che era morto li sul posto e non sapendo di chi era al nostro collega hanno somministrato un sacco di cose compresa una puntura nella pancia.
In risposta al messaggio di Grinza del 12/01/2022 alle 16:27:02Ti faccio un esempio Grinza, se sto randagio procurava lesioni gravi e magari conseguenze mortali (è possibile) a qualche ciclista le forze dell'ordine avrebbero dovuto fare anche quello, trattasi di indagini per risalire eventualmente al cane che probabilmente era dotato di microchip ed in seguito abbandonato. Niente di strano.
Quando sei andata a fare la denuncia non hai detto il nome del cane perché non lo sapevi, ci sono situazioni dove certe domande sono inutili, nessuno conosce i nomi dei randagi, lo dimostra il fatto che sei risalita alcane fornendo i dati del posto dove è andato a fermarsi. Mi viene da pensare che le forze pubbliche vanno a giro del paese chiedendo alla gente se conosce chi ha un cane di nome Luky, se esiste uno solo sono fortunati, ma, ripeto, un randagio non ha nomi nè padroni. Ricordo d’estate che appena partivo dal semaforo con la moto un cane veniva a mordermi la scarpa, mi fermavo e faceva finta di nulla, questo tutte le mattine, quel cane non era un randagio ma non sono mai riuscito a trovare il padrone, poi, su consiglio di un amico esperto di cani, una mattina arrotolai il giornale, partii e ovviamente ecco il cane, mi fermai e cominciai a battere il giornale sulla sella, facendo tanto di quel rumore che il cane quasi scappó via. Il giorno dopo appena vide il giornale arrotolato andò a mordere la scarpa di qualcun altro. Tornando al tema in ogni settore ci sono le domande assurde
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/01/2022 alle 16:42:36Mai fatto interrogatori o sit ADR perché si fanno gli interessi del legale e non serve al procedimento. Però ho fatto sempre molte domande ritenute strane o ovvie che mi servivano per capire molte cose. In questo caso si parla di probabilità di rabbia canina con la quale è bene non scherzare.
Ragazzi, calmini, siamo in un forum. A me è capitato sia di fare denunce che di essere interrogato. Spesso le interrogazioni sono sullo stile ADR (a domanda risponde), per cui sta nella capacità di chi fa la domanda farequella giusta. Ora da che mondo è mondo delle volte la domanda è quella giusta e altre è quella sbagliata. Per taluni la domanda giusta è conosce il nome del cane perché a morderti è stato il cane del vicino che conosci da una vita, per un altro ha degli elementi per riconoscere il cane ?. Per taluni cinofili chiedere una razza è adatto, la chiedono a me mi mettono in difficoltà. Dobbiamo tenere conto che più una denuncia da elementi precisi, più è facile per gli inquirenti trovare il reo. Se io dico il cane marrone da quelle parti li, poi arriva la notifica al padrone di un cane marrone da quelle parti, lui facilmente potrà contestare. Se io ricavo tutti i dettagli dell'animale in maniera da definirlo incontestabilmente, il discorso cambia. Il discorso può continuare, in quanto le ffoo dovrebbero risalire anche con pochi elementi, però così stanno le cose. Diciamo che magari delle volte prima delle dichiarazioni ADR non sarebbe male un dialogo preliminare.