In risposta al messaggio di stefanopoldo del 23/04/2020 alle 16:11:16Complimenti e tantissimi auguri!
Lo spero... Molti mi conoscono qui su COL ma per chi si fosse perso la mia storia professionale, faccio un piccolo riassunto. Nel 2002, all'età di 24 anni fondo, insieme ad un mio caro amico, la società che oggi continuoa gestire. Compriamo un camioncino, quello che oggi si chiama food truck, buttati allo sbaraglio e senza esperienza nel settore ci avventuriamo in una nuova vita. Grazie ad un po' di fortuna e a tanta, tantissima, determinazione e tanti, tantissimi sacrifici, il lavoro inizia ad andare molto bene. Lavoriamo tutti i giorni, 7 su 7 dalle 18 alle 4 o alle 5 di notte. Al quinto anno di attività decidiamo di far entrare un nuovo socio, a quel punto apriamo anche a pranzo, finalmente una volta al mese riesco ad avere un we libero! Arriva, però, la crisi del 2007 - 2008! Molte attività chiudono, molti ristoranti arrancano e noi di Poldo, così si chiama la mia attività, cresciamo, forse perchè il nostro prodotto è più economico rispetto ad una cena al ristorante, forse perchè abbiamo sempre lavorato pensando prima al cliente che al profitto, non so perchè ma con la crisi siamo cresciuti. Il camioncino inizia ad essere piccolo, così costruiamo un chiosco con servizi e magazzini, il lavoro cresce, aumentano i dipendenti, in provincia Poldo è apprezzato. In una cittadina poco distante dal chiosco (che si trova a Colle val d'Elsa), una pizzeria sta chiudendo, rileviamo l'attività e la trasformiamo in paninoteca, nasce così il primo locale al chiuso e i posti di lavoro aumentano ancora! La crisi nata nel 2007 va avanti e dopo anni si consolida e da crisi diventa normalità, Poldo però va avanti e nel 2017 arriva il punto vendita più sognato, quello nel centro storico di Siena! A questo punto ci sono 3 locali e circa 20 persone da gestire, spesso non è facile quindi si opta per creare una sorta di franchising e diamo in gestione i negozi tranne il chiosco, i manager dei due punti vendita portano ottimi risultati e in questo modo ognuno guarda il proprio orto. Arriva il COVID, tutti chiusi, fermi dopo quasi 20 anni, incassi zero, dipendenti a casa. Mettiamo in piedi le consegne a domicilio organizzate in autonomia, senza appoggiarsi a professionisti o applicazioni, risultato? Vendite (in quelle poche ore chiaramente) alle stelle! Quindi stiamo pensando di creare una società che gestirà il delivery dei nostri, e magari altri, punti vendita. Quando questa emergenza sarà finita, purtroppo, tante realtà che già erano in difficoltà chiuderanno e, come è successo nel 2007, la gente sarà costretta a scegliere tra le attività rimaste. Con tanta sofferenza dico che probabilmente cresceremo ancora, dico sofferenza perchè mai ho visto la concorrenza come minaccia, anzi! Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che in questo momento stanno soffrendo la situazione. Ce la faremo! Ripartiremo!
In risposta al messaggio di stefanopoldo del 23/04/2020 alle 16:11:16Imprenditore allo stato puro
Lo spero... Molti mi conoscono qui su COL ma per chi si fosse perso la mia storia professionale, faccio un piccolo riassunto. Nel 2002, all'età di 24 anni fondo, insieme ad un mio caro amico, la società che oggi continuoa gestire. Compriamo un camioncino, quello che oggi si chiama food truck, buttati allo sbaraglio e senza esperienza nel settore ci avventuriamo in una nuova vita. Grazie ad un po' di fortuna e a tanta, tantissima, determinazione e tanti, tantissimi sacrifici, il lavoro inizia ad andare molto bene. Lavoriamo tutti i giorni, 7 su 7 dalle 18 alle 4 o alle 5 di notte. Al quinto anno di attività decidiamo di far entrare un nuovo socio, a quel punto apriamo anche a pranzo, finalmente una volta al mese riesco ad avere un we libero! Arriva, però, la crisi del 2007 - 2008! Molte attività chiudono, molti ristoranti arrancano e noi di Poldo, così si chiama la mia attività, cresciamo, forse perchè il nostro prodotto è più economico rispetto ad una cena al ristorante, forse perchè abbiamo sempre lavorato pensando prima al cliente che al profitto, non so perchè ma con la crisi siamo cresciuti. Il camioncino inizia ad essere piccolo, così costruiamo un chiosco con servizi e magazzini, il lavoro cresce, aumentano i dipendenti, in provincia Poldo è apprezzato. In una cittadina poco distante dal chiosco (che si trova a Colle val d'Elsa), una pizzeria sta chiudendo, rileviamo l'attività e la trasformiamo in paninoteca, nasce così il primo locale al chiuso e i posti di lavoro aumentano ancora! La crisi nata nel 2007 va avanti e dopo anni si consolida e da crisi diventa normalità, Poldo però va avanti e nel 2017 arriva il punto vendita più sognato, quello nel centro storico di Siena! A questo punto ci sono 3 locali e circa 20 persone da gestire, spesso non è facile quindi si opta per creare una sorta di franchising e diamo in gestione i negozi tranne il chiosco, i manager dei due punti vendita portano ottimi risultati e in questo modo ognuno guarda il proprio orto. Arriva il COVID, tutti chiusi, fermi dopo quasi 20 anni, incassi zero, dipendenti a casa. Mettiamo in piedi le consegne a domicilio organizzate in autonomia, senza appoggiarsi a professionisti o applicazioni, risultato? Vendite (in quelle poche ore chiaramente) alle stelle! Quindi stiamo pensando di creare una società che gestirà il delivery dei nostri, e magari altri, punti vendita. Quando questa emergenza sarà finita, purtroppo, tante realtà che già erano in difficoltà chiuderanno e, come è successo nel 2007, la gente sarà costretta a scegliere tra le attività rimaste. Con tanta sofferenza dico che probabilmente cresceremo ancora, dico sofferenza perchè mai ho visto la concorrenza come minaccia, anzi! Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che in questo momento stanno soffrendo la situazione. Ce la faremo! Ripartiremo!
In risposta al messaggio di Ummagamma del 23/04/2020 alle 16:27:53Complimenti, sono d'accordo con gli interventi precedenti.
Imprenditore allo stato puro se le cose ti vanno bene lo devi solo a te stesso, al tuo impegno, alla tua percezione del reale e a quel qualcosa che pochi hanno e che genera soprattutto invidia siete il meglio dell’Italia e se questo paese sopravvive lo deve a quelli come te
In risposta al messaggio di stefanopoldo del 23/04/2020 alle 16:11:16La fortuna aiuta gli audaci
Lo spero... Molti mi conoscono qui su COL ma per chi si fosse perso la mia storia professionale, faccio un piccolo riassunto. Nel 2002, all'età di 24 anni fondo, insieme ad un mio caro amico, la società che oggi continuoa gestire. Compriamo un camioncino, quello che oggi si chiama food truck, buttati allo sbaraglio e senza esperienza nel settore ci avventuriamo in una nuova vita. Grazie ad un po' di fortuna e a tanta, tantissima, determinazione e tanti, tantissimi sacrifici, il lavoro inizia ad andare molto bene. Lavoriamo tutti i giorni, 7 su 7 dalle 18 alle 4 o alle 5 di notte. Al quinto anno di attività decidiamo di far entrare un nuovo socio, a quel punto apriamo anche a pranzo, finalmente una volta al mese riesco ad avere un we libero! Arriva, però, la crisi del 2007 - 2008! Molte attività chiudono, molti ristoranti arrancano e noi di Poldo, così si chiama la mia attività, cresciamo, forse perchè il nostro prodotto è più economico rispetto ad una cena al ristorante, forse perchè abbiamo sempre lavorato pensando prima al cliente che al profitto, non so perchè ma con la crisi siamo cresciuti. Il camioncino inizia ad essere piccolo, così costruiamo un chiosco con servizi e magazzini, il lavoro cresce, aumentano i dipendenti, in provincia Poldo è apprezzato. In una cittadina poco distante dal chiosco (che si trova a Colle val d'Elsa), una pizzeria sta chiudendo, rileviamo l'attività e la trasformiamo in paninoteca, nasce così il primo locale al chiuso e i posti di lavoro aumentano ancora! La crisi nata nel 2007 va avanti e dopo anni si consolida e da crisi diventa normalità, Poldo però va avanti e nel 2017 arriva il punto vendita più sognato, quello nel centro storico di Siena! A questo punto ci sono 3 locali e circa 20 persone da gestire, spesso non è facile quindi si opta per creare una sorta di franchising e diamo in gestione i negozi tranne il chiosco, i manager dei due punti vendita portano ottimi risultati e in questo modo ognuno guarda il proprio orto. Arriva il COVID, tutti chiusi, fermi dopo quasi 20 anni, incassi zero, dipendenti a casa. Mettiamo in piedi le consegne a domicilio organizzate in autonomia, senza appoggiarsi a professionisti o applicazioni, risultato? Vendite (in quelle poche ore chiaramente) alle stelle! Quindi stiamo pensando di creare una società che gestirà il delivery dei nostri, e magari altri, punti vendita. Quando questa emergenza sarà finita, purtroppo, tante realtà che già erano in difficoltà chiuderanno e, come è successo nel 2007, la gente sarà costretta a scegliere tra le attività rimaste. Con tanta sofferenza dico che probabilmente cresceremo ancora, dico sofferenza perchè mai ho visto la concorrenza come minaccia, anzi! Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che in questo momento stanno soffrendo la situazione. Ce la faremo! Ripartiremo!
Seguimi su:
https://sites.google.com/site/i...
In risposta al messaggio di stefanopoldo del 23/04/2020 alle 16:11:16Complimenti e auguri per la tua attività. Questa testimonianza dimostra che dove ci sono persone capaci i risultati si ottengono, anche in situazioni difficili.
Lo spero... Molti mi conoscono qui su COL ma per chi si fosse perso la mia storia professionale, faccio un piccolo riassunto. Nel 2002, all'età di 24 anni fondo, insieme ad un mio caro amico, la società che oggi continuoa gestire. Compriamo un camioncino, quello che oggi si chiama food truck, buttati allo sbaraglio e senza esperienza nel settore ci avventuriamo in una nuova vita. Grazie ad un po' di fortuna e a tanta, tantissima, determinazione e tanti, tantissimi sacrifici, il lavoro inizia ad andare molto bene. Lavoriamo tutti i giorni, 7 su 7 dalle 18 alle 4 o alle 5 di notte. Al quinto anno di attività decidiamo di far entrare un nuovo socio, a quel punto apriamo anche a pranzo, finalmente una volta al mese riesco ad avere un we libero! Arriva, però, la crisi del 2007 - 2008! Molte attività chiudono, molti ristoranti arrancano e noi di Poldo, così si chiama la mia attività, cresciamo, forse perchè il nostro prodotto è più economico rispetto ad una cena al ristorante, forse perchè abbiamo sempre lavorato pensando prima al cliente che al profitto, non so perchè ma con la crisi siamo cresciuti. Il camioncino inizia ad essere piccolo, così costruiamo un chiosco con servizi e magazzini, il lavoro cresce, aumentano i dipendenti, in provincia Poldo è apprezzato. In una cittadina poco distante dal chiosco (che si trova a Colle val d'Elsa), una pizzeria sta chiudendo, rileviamo l'attività e la trasformiamo in paninoteca, nasce così il primo locale al chiuso e i posti di lavoro aumentano ancora! La crisi nata nel 2007 va avanti e dopo anni si consolida e da crisi diventa normalità, Poldo però va avanti e nel 2017 arriva il punto vendita più sognato, quello nel centro storico di Siena! A questo punto ci sono 3 locali e circa 20 persone da gestire, spesso non è facile quindi si opta per creare una sorta di franchising e diamo in gestione i negozi tranne il chiosco, i manager dei due punti vendita portano ottimi risultati e in questo modo ognuno guarda il proprio orto. Arriva il COVID, tutti chiusi, fermi dopo quasi 20 anni, incassi zero, dipendenti a casa. Mettiamo in piedi le consegne a domicilio organizzate in autonomia, senza appoggiarsi a professionisti o applicazioni, risultato? Vendite (in quelle poche ore chiaramente) alle stelle! Quindi stiamo pensando di creare una società che gestirà il delivery dei nostri, e magari altri, punti vendita. Quando questa emergenza sarà finita, purtroppo, tante realtà che già erano in difficoltà chiuderanno e, come è successo nel 2007, la gente sarà costretta a scegliere tra le attività rimaste. Con tanta sofferenza dico che probabilmente cresceremo ancora, dico sofferenza perchè mai ho visto la concorrenza come minaccia, anzi! Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti quelli che in questo momento stanno soffrendo la situazione. Ce la faremo! Ripartiremo!