In risposta al messaggio di sergiozh del 05/12/2023 alle 12:47:17andrebbero archiviati su doppia o tripla copia in HD
per me per l'archiviazione andrebbero tenuti i raw e non i jpg. siccome i jpg sono parecchio più piccoli dei raw alla fine io li tengo entrambi. andrebbero archiviati su doppia o tripla copia in HD, non in SSD.
In risposta al messaggio di Dash del 04/12/2023 alle 21:10:30
Da quando è nato questo thread, mi girava per la testa la curiosità di sapere quanti TB di storage ho complessivamente fra i vari PC, Notebook, e dischi esterni, per cui ho fatto un rapido conto e ho appurato che non ho256 TB, ma ci arrivo abbastanza vicino (200 TB). Il disco più capace che ho è da 18 TB, seguito da uno da 16, uno da 14, uno da 12, due da 10, uno da 8, 2 da 5, 10 da 4, 28 da 2, e svariati da 1 e capacità inferiori, in totale poco più di 200TB. Però a me tutto questo ben di dio è costato alcune migliaia di € (nel tempo) Confrontando il mio primo HD (1983), che era un HD Seagate ST-412 da 10 Megabyte (sì 10 MB, ci sta meno di una foto), costava un milioncino e mezzo di £, e aveva la dimensione di un doppio slot da 5.25 pollici e un peso di circa 2 kg, con la mia memoria μSDXC più grande (da 1 TB, grande come l'unghia di un mignolo, con peso di 2 grammi), sarebbero stati necessari 100.000 hard-disk del tipo sopraddetto per avere la stessa capacità della μSDXC (come minimo 5 TIR pieni, 200.000 kg ossia 200 tonnellate), bisogna dire che la capacità di memoria ha fatto passi da gigante in questi 40 anni, però 256 TB sono davvero un po' troppi... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/12/2023 alle 14:44:00Già, bei tempi... Quando si doveva spremere tutto da un hard-disk, anch'io usavo una tecnica AMG su 3 bytes, dove secondo la mia logica l'anno era il valore di un byte + 1800, potevo con un solo byte gestire date dal 1-1-1800 al 31-12-2055, quindi qualsiasi anagrafica (a parte gli Egizi, parlo della nostra finestra temporale) e/o scadenziario veniva gestito alla grande... D'altronde, la sonda Voyager è arrivata su Marte con 27 KB di RAM, tutti fitti di linguaggio macchina perché al'epoca la memoria oltre a costare PESAVA e non potevano metterne ad libitum!
Mi hai fatto tornare in mente il mio primo hard-disk da 10MB! Sono cambiate le capacità dei sistemi di memorizzazione e sono cambiati ancor di più i sistemi di programmazione. Uno dei miei primi programmi, per circa 2.200dipendenti, l'archivio base era di circa 1 MB. Allora si programmava centellinando i Byte, speso si usava il singolo bit (con un byte si gestivano fino ad 8 attributi diversi) mentre oggi, per gli stessi algoritmi, si usano i Byte quando non anche i formati superiori. Nell'88 circa scrissi un programma che doveva memorizzare uno storico di eventi molto frequenti: per la data, che sarebbero stati minimo 8 Byte in formato testo (tipo 01031992), feci il tutto con tre byte! Il primo per il giorno (carattere del codice Ascii derivante dal numero del giorno), il mese con le prime 12 lettere dell'alfabeto e l'anno il carattere risultante dalla differenza tra l'anno corrente e l'anno base, escludendo quelli che il sistema degli indici riservava a se. Ora nessuno ricorda più cosa fossero gli indici di un database e come si gestissero, ma allora te li dovevi inventare e scrivere da solo! Che tempi! Giovanni
In risposta al messaggio di Dash del 05/12/2023 alle 17:57:20Il mio principio raw vs jpg è che difficilmente mi metterò a rielaborare foto vecchissime. Però, per ora sono tutti li.
Già, bei tempi... Quando si doveva spremere tutto da un hard-disk, anch'io usavo una tecnica AMG su 3 bytes, dove secondo la mia logica l'anno era il valore di un byte + 1800, potevo con un solo byte gestire date dal 1-1-1800al 31-12-2055, quindi qualsiasi anagrafica (a parte gli Egizi, parlo della nostra finestra temporale) e/o scadenziario veniva gestito alla grande... D'altronde, la sonda Voyager è arrivata su Marte con 27 KB di RAM, tutti fitti di linguaggio macchina perché al'epoca la memoria oltre a costare PESAVA e non potevano metterne ad libitum! Per Dani1967: La differenza fra i JPG e i RAW è che con i JPG tu fissi alcune cose, e poi intervenire in post produzione non ti dà così tanta autonomia, per esempio se fai delle foto con bilanciamento del bianco luce artificiale, coi JPG dopo se devi correggere son dolori, coi RAW cambi e metti bilanciamento luce diurna, o qualsiasi altra cosa che la macchina prevedesse, e ti fa la modifica identica come se l'avessi fatta in sede di ripresa, idem se applichi delle sovra o sottoesposizioni, quando guardi le foto puoi correggere con più facilità e risparmi tempo. Se la foto è venuta bene e per un uso terra terra i jpg vanno benissimo, è dove hai uno scatto unico e irripetibile (tipo Agca che spara al Papa, a parte che all'epoca i RAW non esistevano) che avere i RAW può rappresentare la differenza... Parlando di RAID: il RAID è bellissimo in un mondo virtuale, dove non ci sono attacchi informatici o incendi, i più dischi di un sistema RAID non sono indenni da un attacco hacker con cryptolocking, se non paghi il riscatto e non hai una copia separata e offline sei in braghe di tela, idem se ti cade un RAID in terra o c'è un incendio. Il CLOUD con certi volumi è troppo oneroso, preferisco copie offline depositate a casa della mamma... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 25/11/2023 alle 02:26:49Ciao Dash, sto testando un ssd da 2 tb (così scrivono) acquistato per le solita cifra ridicola che manco ricordo....ma quanto tempo occorre? Come conclusione operazione mi da oltre 70 ore
Esistono versioni tarocche sia di memorie microSD, sia SDXC, sia SSD, dove il firmware viene alterato per far vedere uno spazio libero superiore, quando in realtà lo spazio è molto meno. Il problema -serio- è che quandosi supera in scrittura lo spazio reale a disposizione, la memoria ricomincia a scrivere dall'inizio, effettivamente sovrascrivendo la roba che già occupa i primi byte della memoria stessa.. Esempio: memoria dichiarata 1024GB, effettiva 32GB. Una volta scritti i primi 32 GB, ricomincia a scrivere da zero, e ti rasa i primi file che hai scritto. A tal scopo cercate l'eseguibile FAKEFLASHTEST.EXE (o la suite gratuita Rmprepusb)che ha un test rapido della vostra memoria e in non più di 20 minuti verifica se la memoria è reale o se è fake. Vengono scritti dei blocchi campione che poi alla fine del processo di scrittura vengono verificati e se qualcosa non va viene segnalato l'errore e la capacità effettiva rilevata. L'operazione è distruttiva, va fatta quando il dispositivo è vuoto, e poi andrà riformattato. N.B. dato che spesso il codice tarocco è scritto dove vengono definite le caratteristiche della partizione, dopo l'uso di fakeflashtest spesso la capacità mirabolante dichiarata non sarà più accessibile, proprio perché il codice tarocco viene eliminato... Però a questo punto l'unità è riformattabile con la reale capacità e sarà sicura, anziché a rischio sovrascrittura per wraparound degli indirizzi. Chi non ha capito di cosa si stia parlando, innanzitutto (1) Non compri la memoria sospetta fake, e poi (2) non dia la colpa a me se la favolosa memoria è tornata a essere una comune skifida memorietta con capacità umane... Faccio questo test tutte le volte che compro un prodotto a un prezzo troppo bello per essere vero, poi dopo aver fatto girare fakeflashtest ripartiziono il dispositivo in modo che venga vista solo la parte reale (e ignorato lo spazio fake). Così perlomeno non devo buttare l'oggetto, alle volte rispedirlo per avere indietro 5€ costa di più... Però non spenderei 23€ per cavarmi il gusto di dimostrare che è un fake, ho speso 4-5€ per delle memorie date per 512 GB e poi risultate 8GB, non dico di essere andato in pari Come sempre OKKIO VIVO, non esiste un pasto gratis, l'imbroglio è in agguato: visto batterie stilo da 9600 mAh (MA VA' !), pannelli fotovoltaici da 400W con una superficie di 50x80 cmq (efficienza 160%, se fosse vero avrebbero scoperto il moto perpetuo, ossia generare più energia di quella incidente), e ora dischi da 256TB. Veramente chi le spara più grosse vende... ( (stavolta non trovata una foto di quelle da 9600 mAh, ma anche 6800 niMH sono TROPPI per essere veri) Versioni attuali di Fakeflashtest: 1.1.2, 1.1.4 e 1.1.5 beta (NON esiste la versione 2.0, è a sua volta un FAKE !) Versione attuale di RmPrepUsb: 2.1.746 Scaricatele dal sito rmprepusb.com che è il sito del produttore, così non si corre il rischio di scaricare fake. Fakeflashtest è un eseguibile che non richiede installazione, va eseguito con privilegi di amministratore. La versione 1.1.4 è la più sicura e veloce, nella pagina descrittiva si deve andare proprio in fondo alla pagina stessa e si può scaricare (più in alto ci sono solo la 1.1.2 e la 1.1.5 beta) RmPrepUsb esiste anche in versione Portable, che non richiede installazione. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Mgdroid del 01/03/2024 alle 18:17:53T'hanno rifilato una ciofeca.
Ciao Dash, sto testando un ssd da 2 tb (così scrivono) acquistato per le solita cifra ridicola che manco ricordo....ma quanto tempo occorre? Come conclusione operazione mi da oltre 70 ore
In risposta al messaggio di Dash del 10/03/2024 alle 21:58:22Ne ero consapevole e quasi certo di ricevere una ciofeca, ma avevo la curiosità di testare e la cifra era talmente ridicola che...un pò come prendere un gratta&vinci
T'hanno rifilato una ciofeca. Recentemente ho sostituito il mio vecchio HD magnetico da 1 TB del NB con un SSD da 2 TB (Samsung, costato 110€). Quando visualizzo le thumbnails delle mie foto, va a circa il quadruplo di prima. Anche l'avvio è molto più veloce di prima. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Mgdroid del 11/03/2024 alle 10:08:31Occhio che questi oggetti quando scaldano tendono a non funzionare più. Ma occhio, cosa intendi per ssd ? Se sono quegli oggetti con scritti ssd tipo questo (ma esistono molte varianti)
Ne ero consapevole e quasi certo di ricevere una ciofeca, ma avevo la curiosità di testare e la cifra era talmente ridicola che...un pò come prendere un gratta&vinci Per il test ho lasciato perdere, troppo tempoe non avevo voglia di lasciare il pc acceso 3 giorni, il software non permette di riprendere da dove si interrompe. Ho fatto in altro modo: riempito di file di grandi dimensioni (5 gb) fino ad arrivare a circa metà della capienza dichiarata, operazione che mi consentiva di farlo con calma ogni volta che ero al pc mentre facevo altro. Ho iniziato ad aprire i file e mi sono accorto che fino 200 gb tutto ok, oltre mi dava errore (file corrotto). Non ne sono certo perchè altre prove non ne ho fatte, ma mi pare di poter dire che la capienza reale si aggiri sui 200gb, che comunque mi può anche stare bene per quello che ho speso...poi file importanti non li archivierei mai sù hard disk di dubbia provenienza, ci sono altri modi e in più copie.
ssd m.2 nvme
, di solito è reale,In risposta al messaggio di dani1967 del 11/03/2024 alle 16:39:43Ciao Dani, su Ali la pagina dove lho preso io non esiste più, ma era simile a questo
Occhio che questi oggetti quando scaldano tendono a non funzionare più. Ma occhio, cosa intendi per ssd ? Se sono quegli oggetti con scritti ssd tipo questo (ma esistono molte varianti) sono fake e scaldano da morire, noncredo nemmeno siano ssd; ne ho presa una da sempre inutilizzabile, i computer fanno fatica a riconoscerla ed hanno immensi problemi termici. Se è una ssd m.2 nvme, di solito è reale, ci vuole un lettore adatto ed anche li scalda e la prestazione diminuisce almeno linearmente con la temperatura.
In risposta al messaggio di Mgdroid del 12/03/2024 alle 20:19:54Di solito quando nell'annuncio non ti scrivono che tecnologia usano i banchi di memoria, c'è da sospettare di un fake...
Ciao Dani, su Ali la pagina dove lho preso io non esiste più, ma era simile a questo Comunque lho stressato per bene, nel senso che ci ho scritto sopra per ore, ma non ho notato il minimo riscaldamento. Per il riconoscimento da pc nessun problema, sempre visto...in scrittura molto lento, andava sui 7mb s
In risposta al messaggio di Dash del 12/03/2024 alle 21:09:22
Di solito quando nell'annuncio non ti scrivono che tecnologia usano i banchi di memoria, c'è da sospettare di un fake... Le tecnologie adesso in uso per i banchi di memoria sono, in ordine decrescente di prezzo e performance:SLC, MLC/DLC, TLC, QLC, PLC Con le SLC (Single Level Cell) le più performanti e con una vita utile maggiore, fino a 100.000 cicli di riscrittura le MLC/DLC (Dual Level cell), che ospitano due bit per cella, ma che richiedono più operazioni delle SLC per leggere/scrivere un dato (e fino a 10000 cicli di riscrittura) Le TLC (triple Level Cells), le QLC (Quad Level Cell), e le PLC (Penta Level Cell) che ospitano rispettivamente 3-4-5 bit per cella ma che richiedono un numero maggiore di operazioni per leggere/scrivere un dato e sono (com'è logico) progressivamente più lente. Le QLC sono accreditate di soli 1000 cicli di riscrittura, quindi sono anche più critiche come durata nel tempo. Rispetto ai dischi magnetici, che sono accreditati di una vita utile di circa 20 anni di conservazione dei dati, le SSD volano molto più basso e sul loro case c'è scritto uno scarno 5 anni, quindi veloci sì, ma non così affidabili nel tempo: dopo un po' andranno sostituite e conviene tenerle monitorate con un software che fornisce la durata stimata in giorni residui (io uso Hard Disk Sentinel che ha una versione gratuita che non scade mai e fa quello che serve). Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Mgdroid del 23/03/2024 alle 11:00:11Io uso un software analogo che si chiama FAKEFLASHTEST, l'ho già scritto in altri topic, il suo test veloce in un paio di minuti dissipa ogni dubbio, lo uso sempre per testare le SD e le μSD delle macchine fotografiche, finora trovato solo roba farlocca arrivata direttamente dalla Cina, le memorie di marche primarie tipo Sandisk o Lexmark erano sempre regolari (ma i fake ci sono anche di queste, piccole differenze nelle etichette e nelle stampigliature sono indicate sui siti dei produttori).
Stamattina mi son svegliato con la voglia di sperimentare di nuovo il mio SSD da due tb Ho trovato in rete un software che ci mette un'attimo a CONFERMARMI che ho comprato un fake...se mai ce ne fosse stato il bisogno
In risposta al messaggio di Dash del 23/03/2024 alle 18:05:00
Io uso un software analogo che si chiama FAKEFLASHTEST, l'ho già scritto in altri topic, il suo test veloce in un paio di minuti dissipa ogni dubbio, lo uso sempre per testare le SD e le μSD delle macchine fotografiche,finora trovato solo roba farlocca arrivata direttamente dalla Cina, le memorie di marche primarie tipo Sandisk o Lexmark erano sempre regolari (ma i fake ci sono anche di queste, piccole differenze nelle etichette e nelle stampigliature sono indicate sui siti dei produttori). Ad es una memoria targata HP ma finta aveva delle differenze rispetto all'originale, 512 GB dichiarati e FAKEFLASHTEST ha individuato che era solo da 4 GB. Contestato la fornitura, Ebay mi ha rimborsato, dopo un po' il venditore è sparito... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 23/03/2024 alle 18:05:00Su una memoria anche quello si pianta.
Io uso un software analogo che si chiama FAKEFLASHTEST, l'ho già scritto in altri topic, il suo test veloce in un paio di minuti dissipa ogni dubbio, lo uso sempre per testare le SD e le μSD delle macchine fotografiche,finora trovato solo roba farlocca arrivata direttamente dalla Cina, le memorie di marche primarie tipo Sandisk o Lexmark erano sempre regolari (ma i fake ci sono anche di queste, piccole differenze nelle etichette e nelle stampigliature sono indicate sui siti dei produttori). Ad es una memoria targata HP ma finta aveva delle differenze rispetto all'originale, 512 GB dichiarati e FAKEFLASHTEST ha individuato che era solo da 4 GB. Contestato la fornitura, Ebay mi ha rimborsato, dopo un po' il venditore è sparito... Ciao da Dash