In risposta al messaggio di chorus del 30/05/2022 alle 12:35:02
E' tutto estremamente semplice: se rispettiamo i limiti non dobbiamo avere alcun timore. Un pò di sana osservanza delle regole, beninteso non soltanto quelle sulla velocità, e tutti viviamo meglio.
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/05/2022 alle 19:30:36Semplice. In Austria rispettano i limiti e il traffico è regolare. Anche in altri Paesi
Hai scritto: E' tutto estremamente semplice: se rispettiamo i limiti non dobbiamo avere alcun timore. Già... ma sorgerebbe un problema non insignificante: l'Italia si fermerebbe! Se tutti rispettassimo i limiti di velocitàil traffico collasserebbe. Prendi ad esempio i tratti autostradali con salti di corsia, dove vige il limite dei 60 o 70 km/h: si formano code infinite pur non rispettando nessuno questi limiti; se fossero rispettati le autostrade collasserebbero per le code che si formerebbero. Prendi certi tratti dove c'è il limite ingiustificato dei 10, 20, 30, 40 km: si formerebbero dei tappi immensi, con enorme inquinamento per i gas di scarico. Negli anni '80 fu indetta una manifestazione degli autotrasportatori per ottenere non ricordo quale miglioramento: non era prevista l'astensione dal lavoro ma la rigorosa osservanza di tutti i segnali stradali, compresi i limiti di velocità, le precedenze, i parcheggi, tutto secondo il Codice della Strada. Il Ministro competente, intuendo che sarebbe stato peggio di un blocco dei trasporti, si accordò subito con la categoria. Giovanni
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 30/05/2022 alle 17:50:05ti rispondo con un detto popolare: una rondine non fa primavera.
Buona lettura
In risposta al messaggio di ezio59 del 30/05/2022 alle 20:46:40Sono assolutamente d'accordo con te.
Semplice. In Austria rispettano i limiti e il traffico è regolare. Anche in altri Paesi
In risposta al messaggio di chorus del 31/05/2022 alle 07:12:04Quindi, senza far polemica, tu sei uno dei tanti che se trova il cartello conil limite di velocità fissato a 10 km/h ti metti a 10 e non lo molli più fino a che trovi un cartello che indica un nuoco limite?
Sono assolutamente d'accordo con te. Provo un misto di scoramento e di arrabbiatura quando leggo o vedo che norme basilari di convivenza non vengono rispettate. E ancora di più quando il mancato rispetto delle norme crea situazioni di pericolo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 30/05/2022 alle 20:46:40
Semplice. In Austria rispettano i limiti e il traffico è regolare. Anche in altri Paesi
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 31/05/2022 alle 08:19:34Polemica mai, figuriamoci (tuttavia scrivo molto male in italiano e, spesso, vengo frainteso, nel senso che non riesco a far capire al mio interlocutore ciò che penso veramente).
Quindi, senza far polemica, tu sei uno dei tanti che se trova il cartello conil limite di velocità fissato a 10 km/h ti metti a 10 e non lo molli più fino a che trovi un cartello che indica un nuoco limite? neanche se ti vedo ci credo...
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 31/05/2022 alle 08:19:34Anche tu come tanti vedi solo quello che ti interessa perchè i limiti che indichi sono ridicoli. I problemi maggiori non li causa chi rispetta i limiti, ma chi se ne frega e corre.
Quindi, senza far polemica, tu sei uno dei tanti che se trova il cartello conil limite di velocità fissato a 10 km/h ti metti a 10 e non lo molli più fino a che trovi un cartello che indica un nuoco limite? neanche se ti vedo ci credo...
In risposta al messaggio di Giovanni del 31/05/2022 alle 08:58:38Quindi, il problema non sono i limiti ma gli italiani. Però per le strade che percorro io ho notato negli ultimi anni un cambiamento di velocità, sia in autostrada che fuori.
Hai scritto: Semplice. In Austria rispettano i limiti e il traffico è regolare. Anche in altri Paesi E' verissimo e l'ho potuto appurare anche di persona, dal Portogallo alla Grecia fino al Finmark. Noi Italiani, però,abbiamo due problemi: uno, se c'è una buca, non la ripariamo, ma mettiamo il limite di 10 km scordandoci poi di mettere la fine del limite. Due, noi Italiani, dove c'è il limite dei 70 km, per fare un esempio, andiamo a 30, 40, 50, 60, 70 e chi ha fretta per qualsiasi necessità, quando si trova davanti uno che va a 30 è costretto a superare anche dove non potrebbe: all'estero vanno tutti a 70 e nessuno si sente autorizzato a sorpassare. In Italia abbiamo dei limiti incredibili, se vai in Irlanda, Norvegia, nelle stradine sperdute hai come limite l'80 km quando da noi troveresti il classico 20 o 30 km. In Italia nessuna regione ha esperti di viabilità, le rotonde sono arrivate 30 anni dopo la Francia; per esempio, in un incrocio, in curva, di una nuova strada nella mia zona, hanno messo i guard-rail alti fino a forse due metri impedendo la visione a chi doveva voltare a sinistra; dopo 10 morti, ripeto 10 morti, hanno finalmente messo una rotatoria. All'estero, quando c'è un lavoro stradale per il ripristino dei servizi interrati, riprendono il fondo stradale per almeno un metro quadro anche quando l'intervento è su dieci centimetri quadri, senza lasciare protuberanze; se si presenta una piccola crepa la chiudono subito; ci sono strade che sembrano scarabocchiate coll'evidenziatore per quante crepe sono state sanate. Da noi niente di tutto questo, lavori di ripristino dei servizi interrati mal ripresi, crepe lasciate ingrandire con la penetrazione della pioggia che scioglie il fondo creando crepacci. Il 90% delle buche cittadine la conseguenza di lavori mal ripresi. Si preferisce un bel limite a 10 km, 20 quando va meglio. E se dovessimo rispettare i limiti , il traffico in Italia si bloccherebbe. Giovanni
In risposta al messaggio di Trave71 del 31/05/2022 alle 11:53:36Su questo hai ragione, d'altra parte tutor e autovelox sono dispositivi di ampio utilizzo da meno di 20 anni.
Comunque è sotto gli occhi di tutti che negli anni i limiti vengono maggiormente rispettati, soprattutto in autostrada, ci sono molti utenti che come me non sono più giovanissimi e ricorderanno che sulla A 1 nel trattoa tre corsie per poter rimanere in terza corsia il minimo era dai 170 in su... al momento, merito anche di un aumento dei controlli ( il tutor è un bel deterrente) la maggior parte rispetta il limite, spesso sono targhe straniere che se ne infischiano, forse perché i verbali non si incassano oltre frontiera... Aldo
In risposta al messaggio di chorus del 31/05/2022 alle 12:02:24Chorus, si fa prima ad ottenere risultati con la repressione che con l’educazione stradale.
Su questo hai ragione, d'altra parte tutor e autovelox sono dispositivi di ampio utilizzo da meno di 20 anni. E sono la prova provata che più controllano e più ci adeguiamo alle norme e le rispettiamo.
In risposta al messaggio di Trave71 del 31/05/2022 alle 12:56:33Pensa che ogni tanto i miei amici mi prendono in giro perchè vado troppo piano (a sentire loro).
Chorus, si fa prima ad ottenere risultati con la repressione che con l’educazione stradale. Ammetto di essere spesso molto maleducato nella guida, ho sempre amato la velocità Sub da giovane, cerco in tutti i modi di nonguidare , il camper lo uso invece con estrema cautela, mi scatta una molla e sono piuttosto prudente . In auto contrariamente non sono affatto morigerato, a meno che non abbia dei deterrenti. Aldo
In risposta al messaggio di Grinza del 31/05/2022 alle 13:19:19per rimanere in tema qua è dove andavo a 56 (sempre che l'autovelox fosse preciso)
Avet ragione, anche iorispetto i limiti ma in città, in particolare su certe strade, 50 Km/h sono difficili da rispettare. La strada dove ho preso la multa, è a due/tre corsie, non ci sono incroci, non ci sono abitazioni,lunga 1000 metri dove a destra (dove c'è l'autovelox) c'è un benzinaio, due parcheggi aeroporto, una rivendita camper; a sinistra la scuola dei carabinieri L'autovelox è dopo il benzinaio, fosse stato prima potevo capirlo di più (Viale XI Agosto, Firenze) seavee voglia di andare a vedere
In risposta al messaggio di giorgioste del 31/05/2022 alle 13:53:03In Italia certi limiti vanno contro la sicurezza e favoriscono l' inquinamento, ma sono perfetti per fare cassa, e aumentano pure i consumi di carburante, tasse in più.
per rimanere in tema qua è dove andavo a 56 (sempre che l'autovelox fosse preciso) in un mondo normale il limite sarebbe 90, o proprio esagerando, 70, non 50. infatti dove non c'è la macchinetta, se uno va a 60 gli suonano
In risposta al messaggio di masivo del 31/05/2022 alle 14:23:45È fuori dubbio che certi limiti sono assurdi e sarebbero da rivedere anche in base agli attuali mezzi. Però se a 50 si va a 70/80 in Italia se fossero a 70/80 si andrebbe a 100 e così via. All'estero se avete fatto caso, esempio in Danimarca nei centri abitati non ci sono cartelli del limite e li vanno a 50 perché sanno che è così. Immaginate da noi cosa succederebbe.
In Italia certi limiti vanno contro la sicurezza e favoriscono l' inquinamento, ma sono perfetti per fare cassa, e aumentano pure i consumi di carburante, tasse in più. Al Nord si trovano ogni tanto, strade a 4 corsie coni 50, di solito non li fa nessuno, ma se metti un autovelox........su statali i 90 li puoi fare raramente, quasi sempre i 70, ma anche 50, e relativi autovelox. Mi è capitato di attraversare un intero piccolo centro o comune, (prov. Rovigo) credo almeno 4 km, tutto col limite dei 30 kmh, ma si può essere più........attraversato col camper di domenica, in terza ai 30 kmh. in totale assenza di traffico...ovviamente non ci passerò mai più ...mi dovrebbero dare un paio di litri di gasolio omaggio, per il maggior consumo...
In risposta al messaggio di giorgioste del 31/05/2022 alle 13:53:03Conosco la strada, si tratta di una "strada urbana di scorrimento, con limite a 50 kmh.
per rimanere in tema qua è dove andavo a 56 (sempre che l'autovelox fosse preciso) in un mondo normale il limite sarebbe 90, o proprio esagerando, 70, non 50. infatti dove non c'è la macchinetta, se uno va a 60 gli suonano