In risposta al messaggio di Roberto66 del 04/09/2022 alle 11:33:10
L' affitto classico è quando affitti un immobile con un solo contratto (famiglia o single). io sto valutando il solo affitto di una stanza (ve ne sono tre). Con Cucina e bagno comune. Per non andare off topic non mi interessano le disquisizioni sul nero , solo situazioni regolari
In risposta al messaggio di ecostar del 04/09/2022 alle 19:53:11Ciao Mario
Ok Roberto , non ho la minima esperienza su quella tipologia di affitti ma temo che siano proprio quelle le situazioni ove regna il nero , fai molta molta attenzione
In risposta al messaggio di giorgioste del 04/09/2022 alle 19:16:57E' possibile affittare una stanza regolarmente con vari formule , 4+4 , transitorio o studenti .
Il nostro contratto é cointestato. Credo sia difficile trovare un affitto “per stanza” in regola.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 04/09/2022 alle 11:30:14Ormai Buonasera, scusa se non ti ho risposto prima, lo faccio ora e ad ogni modo sono disponibile anche in pvt.
Buongiorno Furio Grazie , è la situazione che cerco di comprendere , ti faccio delle domande a carattere generale , per più specifiche magari continuiamo se ti va in pvt. Vi è un contratto principale tra le due occupantie di conseguenza un contratto secondario ? Formula 4+4 o transitorio ? Come viene gestita la suddivisione bollette ? Intestazione al proprietario e divisione ?(come ? come regolamentata ?) Oppure il contratto principale se le intesta e si arrangiano ? Come vengono scelti gli altri occupanti ? Dal proprietario o devono farlo gli altri ? (per ragioni di convivenza). Grazie Roberto
In risposta al messaggio di Roberto66 del 04/09/2022 alle 20:44:50In teoria puoi, ma per proporre il canone concordato tu fanno la valutazione per l’appartamento, non per la stanza. Noi in ogni caso, come locatori, avremmo scartato fare contratti separati. Il contatto é uno e cale per i tre inquilini. Se uno se ne va via prima (successo a giugno) si preoccupa di trovare il sostituto, altrimenti gli altri pagano anche la sua parte.
E' possibile affittare una stanza regolarmente con vari formule , 4+4 , transitorio o studenti . Desidero solo capire come gestire la cosa , se occorre un contratto principale e altri derivati e come gestire l' ingresso deglialtri inquilini (il numero massimo l' ho già definito , 3 stanze singole tre inquilini) . Io mantengo accesso alle parti comuni , cucina , bagno corridoio e sgabuzzino. Nelle tre stanze installerò tre chiavi univoche. Mi domando come funziona l' intestazione delle utenze , contratto principale ? L devo intestare a me? Devo capire come bloccare le valvole a 19 ° .
In risposta al messaggio di Furio59 del 04/09/2022 alle 21:08:42Grazie Furio
Ormai Buonasera, scusa se non ti ho risposto prima, lo faccio ora e ad ogni modo sono disponibile anche in pvt. mia figlia e la sua coinquilina sono compagne di scuola e amiche fin dalle medie, anche con i genitori ci conosciamoe quindi non abbiamo ritenuto di fare nessun contratto secondario. Per comodità il contratto di affitto è stato intestato all'altra ragazza, con la formula 4+4 con la formula della cedolare secca, quindi senza adeguamento del canone al costo della vita. L'appartamento è stato trovato sul web e l'agenzia si è incaricata di tutte le pratiche. Il canone di affitto prevede anche una quota fissa per le spese di condominio e riscaldamento (centralizzato).. Anche i contratti luce e gas sono stati intestati per comodità all'altra ragazza, quando suo padre riceve le bollette mi avvisa e divido le spese con lui. Per il canone mensile invece ognuno di noi effettua il bonifico alla proprietà per la sua quota parte. Il contratto non permette sublocazione, ma credo che se le ragazze accettassero in casa un altra studentessa (con suddivisione delle spese) non ci sarebbero problemi da parte della proprietà, purchè l'appartamento e il mobilio vengano restituiti nelle condizioni iniziali di affitto. Esistono anche affitti (sempre tramite agenzia) di singole stanze in appartamenti, con utilizzo comune dei servizi e della cucina. In questo caso la spesa mensile è minore, con la speranza però di trovare coinquilini che rispettino le norme di convivenza civile. In questo caso non so risponderti su come vengano regolate le spese di luce gas e riscaldamento, ma credo siano comprese nel canone di affitto. Spero di esserti stato di aiuto, in ogni caso resto a disposizione, ciao.
In risposta al messaggio di giorgioste del 04/09/2022 alle 21:12:50Ma come funziona il contratto intestato a tre ?
In teoria puoi, ma per proporre il canone concordato tu fanno la valutazione per l’appartamento, non per la stanza. Noi in ogni caso, come locatori, avremmo scartato fare contratti separati. Il contatto é uno e cale peri tre inquilini. Se uno se ne va via prima (successo a giugno) si preoccupa di trovare il sostituto, altrimenti gli altri pagano anche la sua parte. Poi dipende da cosa si affitta… hanno trovato subito il sostituto sia perché, andando a canone concordato, l’importo é onesto, sia perché in giro (almeno a Milano) si trovano appartamenti indecenti. A parte il non volerci vergognare di cosa proponevamo, abbiamo preferito prendere un po’ di meno, ma il contratto in regola e ci tutela se uno dei tre sbraga… così gli altri due sono coresponsabili. Riguardo alle bollette hanno deciso tra di loro a chi intestare,, ma per fare la stessa cosa sull’affitto totale, irregolarità a parte (avrebbero dovuto registrare il sub-affitto), rendeva più responsabile l’intestatario. E chi si prende i rischi, difficile che non ne chieda un corrispettivo.