In risposta al messaggio di dani1967 del 19/08/2023 alle 18:44:23Infatti pare che storicamente la cosa proprio non risulta.
Ma che senso ha ? Perché mai i romani avrebbero dovuto far spostare centinaia di migliaia di persone per questo motivo? Il censimento, fatto per le tasse, lo si fa dove si abita. Ma poi che.ne sapevano ? Bastava che dicessero di essere nati a Nazareth. A quei tempi data e luogo di nascita nessuno li conosceva con precisione. Â
In risposta al messaggio di Tore99 del 19/08/2023 alle 19:48:42In realtà nella Bibbia non esisterebbero neanche i termini Eternità , che risulta essere un' altra manipolazione in quanto la giusta traduzione dell' originale dovrebbe essere "per un tempo molto lungo", la parola "altissimo", altra manipolazione di "che stà in alto" (come gerarchia) e tantomeno di "onnipotente", tanto è vero che dio stesso dice a Mosè di non poterlo proteggere, quando il giorno dopo gli avrebbe dovuto mostrare il suo CVD, ( scritto senza vocali che non esistono nella scrittura ebraica) che al momento non aveva con se (?) ma che al suo arrivo l' indomani, per fargielo vedere, si sarebbe dovuto nascondere dietro una roccia se non voleva morire. Quindi una roccia avrebbe fatto ciò che dio (onnipotente) non sarebbe stato in grado di fare.
Mi sembra chiaro che Gesù, o comunque un personaggio riconducibile a quello che poi sarebbe stato conosciuto come Gesù, sia esistito. Credo uno dei tanti profeti, capipopolo, rivoltosi, 'asceti che la storia ha conosciuto.L'unica cosa interessante su cui discutere sono le peculiarità (capacità , coincidenze, carisma) che hanno fatto di questo personaggio quello che conosciamo.
In risposta al messaggio di superduke46 del 19/08/2023 alle 20:11:30Ciao, mi sembra che tu a differenza del sottoscritto sia molto preparato. Hai visto i video?
epperò passeranno i cieli e l terra ma le mie parole non passeranno fa qualche effetto per esser parole dette 2000 anni fa  Â
https://it.wikipedia.org/wiki/S...
https://www.uaar.it/libri/gesu-...
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/08/2023 alle 13:08:38"Personalmente non credo all'esistenza di un personaggio di nome Gesù che ebbe quella storia. Le prove sono troppo labili. Ma ritengo verosimile che vi siano state più storie e più leggende che poi si sono unite a formare un unico mito solo parzialmente coerente"
Quando faccio delle affermazioni mi riferisco a delle fonti. Nel mio caso non primarie, dovrei conoscere uno scibile immenso umanamente non possibile anche perché faccio un altro mestiere, ma secondario, da persone che posoritenere più o meno affidabili. Non si tratta di CREDERE aprioristicamente a questo o a quell'autore, ma ritenerlo più o meno affidabile. A dire che non vi sono fonti alternative ai vangeli sulla storicità di Gesù non sono solo io, ma anche diversi altri autori. Ovviamente lo dicono personaggi come Dawkins o Odifreddi, che sono si degli scienziati ma non di dominio (un biologo evoluzionista e un matematico, entrambi divulgatori), e soprattto molto di parte. Negli stati uniti ci sono molte università finanziate direttamente dai gruppi fondamentalisti cristiani (sottolineo, cristiani, non cattolici) che credendo con molta più concretezza alle scritture (per il cattolicesimo quello che conta è il significato più che la storicità ), fanno molte ricerche, sia documentali che archeologiche. Bene, è molto interessante questo libro L'autore Bart D. Ehrman è un professore universitario di queste università che ha passato la vita a fare ricerca storica e documentale, ed era nelle tv americane un polemista acerrimo antagonista di R. Dawkins. Ma a forza di fare ricerca ... si è convinto del contrario. Perdonate, il libro oramai l'ho letto anni fa; la più antica traccia scritta sono le lettere di San Paolo, anche lui che paralva una lingua diversa e che viveva in una nazione diversa, un ostacolo oggi ma abbiamo google translate, pensate ai tempi. Difficilmente parlò con qualche ipotetico testimone diretto. Ma chi ha fatto ricerche storiche sui tempi, non ha trovato un solo Gesù, ma molti. Ai tempi stava esplodendo la presenza di questi personaggi, ad esempio i culti mitraici, che facevano i predicatori e presagivano la fine del mondo. Venivano tollerati dai romani fino a quando non esageravano e quindi i romani usavano i loro metodi piuttosto spicci. Quindi è molto verosimile che la storica tramandata oralmente sia un insieme di più storie di personaggi diversie di più colti che già esistevano.Un insieme di piccoli pezzi di verità sparse e di invenzioni e miti esistenti maggari da centinaia di anni. I Vangeli pongono un quadro storico in parte coerente, con storie assurde (pensiamo a quella del censimento, una ovvia castroneria), che potrebbero qua e la trovare conferme storiche. Vangeli adattati a Costantino che ne fece la religione di stato di Roma, per cui questo dominio oppressore ad un ceto punto doveva essere tollerato dai conquistati. Teniamo conto che la stragrande maggioranza dei testi classici che ci è stata tramandata è stata tramandata dalla chiesa, che prima ne ha distrutto la stragrande maggioranza, e un eventuale testo scomodo non sarebbe mai passato. Il tentativo ad esempio di cancellare Lucrezio e Democrito, autori molto scomodi alla cristianità che avevano già capito i fondamenti della fisica, biologia e chimica, è quasi completamente riuscito. Personalmente non credo all'esistenza di un personaggio di nome Gesù che ebbe quella storia. Le prove sono troppo labili. Ma ritengo verosimile che vi siano state più storie e più leggende che poi si sono unite a formare un unico mito solo parzialmente coerente. Nella categoria delle cose di cui mi interesso, tutto ciò non è ai primi posti, ma rimane indispensabile in quanto permeati ovunque dalla cristianità , e quindi si deve saper rispondere a queste faccende. Quando qualcuno mi cita i vangeli la mia risposta è solitamente: embè ? Â
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/08/2023 alle 09:27:37Riguardo alle prove archeologiche, come dicevo sopra molte università dedicano fondi immensi alla ricerca finalizzata a dimostrare concretamente la storicità di Bibbia e Nuovo testamento. Per la Bibbia le università israeliane fanno ricerca a senso unico a riguardo.
Per fare un riepilogo, dobbiamo decidere se tutti i testi antichi sono riferiti a fatti e personaggi realmente esistiti, oppure sono racconti di fantasia. Non possiamo scegliere se alcuni sono veri, altri falsi. Troppo comodo.ÂSe sono falsi, bene, sono falsi e finiamola lì. Ma peccato che sono riportate delle informazioni che solo dopo millenni si sono rivelate giuste, tipo il numero dei pianeti (ne manca ancora uno, ma la storia non è ancora finita) e la precessione degli equinozi. Se sono veri, allora ci sono da spiegare alcune cocenti contraddizioni, come quella di Pietro e la spada che ho già citato oppure com'è che gli Ebrei in fuga dall'Egitto, guidati da un dio, abbiano vagato per 40 anni nel deserto. Vagare significa girare a caso e, secondo alcuni studiosi, si sarebbero persi giungendo giù in Iraq nella zona vulcanica dove il fuoco non si spegneva mai. Quindi, secondo me, è tutto vero oppure tutto falso; non sarebbe giusto ed onesto con noi stessi scegliere ciò che più ci piace. Giovanni P. S. Aggiungo un altro esempio. Si era ritenuta l'Iliade un racconto di fantasia, finché non venne scoperta la città di T.r.o.i.a. (senza punti sarebbe asteriscato)Â
bias di conferma
.In risposta al messaggio di Giovanni del 20/08/2023 alle 09:27:37"Quindi, secondo me, è tutto vero oppure tutto falso; non sarebbe giusto ed onesto con noi stessi scegliere ciò che più ci piace"
Per fare un riepilogo, dobbiamo decidere se tutti i testi antichi sono riferiti a fatti e personaggi realmente esistiti, oppure sono racconti di fantasia. Non possiamo scegliere se alcuni sono veri, altri falsi. Troppo comodo.ÂSe sono falsi, bene, sono falsi e finiamola lì. Ma peccato che sono riportate delle informazioni che solo dopo millenni si sono rivelate giuste, tipo il numero dei pianeti (ne manca ancora uno, ma la storia non è ancora finita) e la precessione degli equinozi. Se sono veri, allora ci sono da spiegare alcune cocenti contraddizioni, come quella di Pietro e la spada che ho già citato oppure com'è che gli Ebrei in fuga dall'Egitto, guidati da un dio, abbiano vagato per 40 anni nel deserto. Vagare significa girare a caso e, secondo alcuni studiosi, si sarebbero persi giungendo giù in Iraq nella zona vulcanica dove il fuoco non si spegneva mai. Quindi, secondo me, è tutto vero oppure tutto falso; non sarebbe giusto ed onesto con noi stessi scegliere ciò che più ci piace. Giovanni P. S. Aggiungo un altro esempio. Si era ritenuta l'Iliade un racconto di fantasia, finché non venne scoperta la città di T.r.o.i.a. (senza punti sarebbe asteriscato)Â
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/08/2023 alle 13:08:38
Quando faccio delle affermazioni mi riferisco a delle fonti. Nel mio caso non primarie, dovrei conoscere uno scibile immenso umanamente non possibile anche perché faccio un altro mestiere, ma secondario, da persone che posoritenere più o meno affidabili. Non si tratta di CREDERE aprioristicamente a questo o a quell'autore, ma ritenerlo più o meno affidabile. A dire che non vi sono fonti alternative ai vangeli sulla storicità di Gesù non sono solo io, ma anche diversi altri autori. Ovviamente lo dicono personaggi come Dawkins o Odifreddi, che sono si degli scienziati ma non di dominio (un biologo evoluzionista e un matematico, entrambi divulgatori), e soprattto molto di parte. Negli stati uniti ci sono molte università finanziate direttamente dai gruppi fondamentalisti cristiani (sottolineo, cristiani, non cattolici) che credendo con molta più concretezza alle scritture (per il cattolicesimo quello che conta è il significato più che la storicità ), fanno molte ricerche, sia documentali che archeologiche. Bene, è molto interessante questo libro L'autore Bart D. Ehrman è un professore universitario di queste università che ha passato la vita a fare ricerca storica e documentale, ed era nelle tv americane un polemista acerrimo antagonista di R. Dawkins. Ma a forza di fare ricerca ... si è convinto del contrario. Perdonate, il libro oramai l'ho letto anni fa; la più antica traccia scritta sono le lettere di San Paolo, anche lui che paralva una lingua diversa e che viveva in una nazione diversa, un ostacolo oggi ma abbiamo google translate, pensate ai tempi. Difficilmente parlò con qualche ipotetico testimone diretto. Ma chi ha fatto ricerche storiche sui tempi, non ha trovato un solo Gesù, ma molti. Ai tempi stava esplodendo la presenza di questi personaggi, ad esempio i culti mitraici, che facevano i predicatori e presagivano la fine del mondo. Venivano tollerati dai romani fino a quando non esageravano e quindi i romani usavano i loro metodi piuttosto spicci. Quindi è molto verosimile che la storica tramandata oralmente sia un insieme di più storie di personaggi diversie di più colti che già esistevano.Un insieme di piccoli pezzi di verità sparse e di invenzioni e miti esistenti maggari da centinaia di anni. I Vangeli pongono un quadro storico in parte coerente, con storie assurde (pensiamo a quella del censimento, una ovvia castroneria), che potrebbero qua e la trovare conferme storiche. Vangeli adattati a Costantino che ne fece la religione di stato di Roma, per cui questo dominio oppressore ad un ceto punto doveva essere tollerato dai conquistati. Teniamo conto che la stragrande maggioranza dei testi classici che ci è stata tramandata è stata tramandata dalla chiesa, che prima ne ha distrutto la stragrande maggioranza, e un eventuale testo scomodo non sarebbe mai passato. Il tentativo ad esempio di cancellare Lucrezio e Democrito, autori molto scomodi alla cristianità che avevano già capito i fondamenti della fisica, biologia e chimica, è quasi completamente riuscito. Personalmente non credo all'esistenza di un personaggio di nome Gesù che ebbe quella storia. Le prove sono troppo labili. Ma ritengo verosimile che vi siano state più storie e più leggende che poi si sono unite a formare un unico mito solo parzialmente coerente. Nella categoria delle cose di cui mi interesso, tutto ciò non è ai primi posti, ma rimane indispensabile in quanto permeati ovunque dalla cristianità , e quindi si deve saper rispondere a queste faccende. Quando qualcuno mi cita i vangeli la mia risposta è solitamente: embè ? Â
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/08/2023 alle 13:53:42Quello dell'aceto e fiele è un dettaglio che non conosco. Ma ovviamente potrebbe riguardare persone diverse. Poniamo che per qualche motivo una crocifissione ai romani fosse venuta male. Difficile, sia chiaro, ma no impossibile. La sopravvivenza si una persona qualsiasi a 30 km di distanza diventa un miracolo, a 10 anni diventa questo Gesù a cui si accollano tutti i prodigi (teorici) avvenuti negli anni.Â
Stavolta condivido e sono contento di condividere il tuo pensiero. Io sono molto più pratico, terra terra, di te. C'erano i Romani che in cambio del tributo davano servizi, principalmente strade ed acqua. Lasciavano chei popoli conquistati continuassero con i loro usi e costumi, compresa la religione e forse proprio per questo i Romani conquistarono così tanti territori. Degli Ebrei sottomessi dai Romani, alcuni si diedero alla lotta armata (mi pare, p.e. gli Zeloti). Alle imboscate i Romani rispondevano con feroci rappresaglie per cui la maggioranza del popolo stava con i Romani pur di non subire la loro vendetta. Probabilmente, e ripeto probabilmente, Gesù potrebbe essere stato uno di questi terroristi e quando c'è stato da scegliere se liberare lui o Barabba, il popolo ha scelto il male minore: meglio libero un ladruncolo che un terrorista con tutte le conseguenti stragi che provocava ad ogni sua azione. Ciò spiegherebbe la spada di Pietro, la necessità di un riconoscimento (bacio di Giuda) quando, secondo i Vangeli, tutti lo conoscevano. Per allargare il discorso: perché gli diedero da bere aceto e fiele? Che fanno queste due ingredienti? Perché non gli spezzarono le gambe e non lo lasciarono sulla croce come per tutti gli altri crocifissi ma lo tirarono giù di corsa. Se invece di essere resuscitato dopo tre giorni (circa 36 ore in totale) fosse stato resuscitato dopo un paio d'ore la storia cambierebbe. Sullo smartphone non riesco a mettere in corsivo la parola resuscitato. Sto facendo e riportando ipotesi, niente altro. GiovanniÂ
In risposta al messaggio di sergiozh del 20/08/2023 alle 00:36:39Le fonti romane citate non sono affidabili in quanto riferiti a tempi in cii a Roma erano già presenti le comunità cristiane. Servono fonti indipendenti.
I vangeli non furono scritti direttamente da luca, matteo e dagli gli altri ? ho ogni tanto sentito dei cattolici dire che ci sono altre fonti storiche del fatto che gesu‘ sia veramente esistito ma non so a cosa si riferissero. _di_Gesù Â
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/08/2023 alle 14:59:04Se non ci sono fonti indipendenti che si fa ?
Le fonti romane citate non sono affidabili in quanto riferiti a tempi in cii a Roma erano già presenti le comunità cristiane. Servono fonti indipendenti. Â
https://www.fanpage.it/cultura/...
https://www.open.onli
ne/2021/03/16/israele-scoperta-archeologica-grotta-giudea-manoscritti/In risposta al messaggio di sergiozh del 20/08/2023 alle 15:02:45Le fonti indipendenti non servono ai credenti. Loro credono. L'assenza serve a me quando mi vengono a dire ma sul vangelo c'è scritto ! I vangeli sono testi scritti secoli dopo in nazioni diverse in lingue diverse. la mia conclusione sulla loro affidabilità è direi molto diversa rispetto a quella di un credente.
Se non ci sono fonti indipendenti che si fa ? sulle fonti archeologiche della bibbia vidi in tv che in grotte sul territorio di israele (credo) hanno trovato delle pergamene o qualcosa del genere che sarebbero i piu’ antichidocumenti di testi biblici finora trovati (credo). non e‘ perche‘ in israele si focalizzano per motivi politici suppongo a cercare testimonianze bibliche che bisogna rifiutare quel che trovano se autentico.