In risposta al messaggio di Rascal del 21/07/2018 alle 19:06:52Se non frega alla proprieta’ che e’ italiana...
Colpo di scena all'FCA Marchionne lascia pare per ragioni di salute. Chi pero sperava in un cambio di passo alla FCA che portasse più lavoro a questo disgraziato paese lasci ogni speranza al posto di Marchionne arriva un inglese della gestione made in USA e come si sa tra gli italiani e gli inglesi non corre buon sangue, ciaoo.
In risposta al messaggio di paolof del 22/07/2018 alle 11:00:31Non sono d'accordo, l'unica cosa di tangibile che ha fatto Marchionne è salvare 200.000 posti di lavoro in America aiutato da Obama per il resto in Italia aveva promesso di produrre circa 1.5 milioni di veicoli garantendo cosi i posti di lavoro che dava Fiat in realtà oggi se ne producono a malapena la metà con molti posti lavoro persi. Altra cosa la Fiat aveva l'obbligo morale visto i miliardi a fondo perso che lo stato le ha regalato di mantenere almeno la sede legale in Italia invece l' ha spostata all'estero facendo ingrassare gli olandesi già ricchi del loro. Non parliamo poi delle tasse, le ufficiali saranno pure alte ma chi in Italia veramente dal punto di vista pratico paga tutto il dovuto? le grandi company certamente no visto che non ci sono controlli seri sui bilanci finisce tutto a tarallucci e vino. Sarà un grand uomo allora lo era pure Morgan che predava le navi cariche di oro e merci, in fondo aumentava la ricchezza della sua ciurma ( azionisti ) ma solo di quella. L'inglese di coltura Jeep non credo guardi molto quello che è il capitale umano di Fiat certamente nelle sua scelte nel suo modo di ragionare nel profondo del suo animo nella sua educazione sarà sempre orientato in una unica direzione, è inutile che ci illudiamo pure i super manager sono uomini e come tali ancorati alla loro storia .Personalmente sono contrariato per tutta questa vicenda e per come è stata trattata la nostra gente e l'Italia dopo quello che è stato fatto, per questo motivo non comprerò mai più veicoli di marca FCA, ciaoo.
In una multinazionale non ha alcun senso affermare che non corra buon sangue a livello di nazione. Un inglese ha un traguardo come un italiano; quello che può cambiare è la mentalità e l'approccio ai target. Spero di sbagliarmi,ma purtroppo penso che presto avremo pessime notizie; pare sia già in coma. Marchionne ha salvato una azienda tecnicamente fallita facendo ripartire molti stabilimenti e tutto questo nonostante una massa di ignoranti e serpenti che gli remava contro. Ha messo la finanza al servizio dell'industria e non viceversa; ha mandato a quel paese certi sindacati e Confindustria e ha usato la politica come un manager preparato sa fare. Grande Sergio; la speranza è l'ultima a morire
In risposta al messaggio di Rascal del 22/07/2018 alle 12:36:40Lo scopo che perseguono le societa‘ quotate in borsa e‘ produrre guadagni per i proprietari dell‘azienda che sono gli azionisti. Per far cio‘ devono pure soddisfare un po‘ i dipendenti e altrimma il loro scopo e‘ solo il guadagno per gli azionisti.
Non sono d'accordo, l'unica cosa di tangibile che ha fatto Marchionne è salvare 200.000 posti di lavoro in America aiutato da Obama per il resto in Italia aveva promesso di produrre circa 1.5 milioni di veicoli garantendocosi i posti di lavoro che dava Fiat in realtà oggi se ne producono a malapena la metà con molti posti lavoro persi. Altra cosa la Fiat aveva l'obbligo morale visto i miliardi a fondo perso che lo stato le ha regalato di mantenere almeno la sede legale in Italia invece l' ha spostata all'estero facendo ingrassare gli olandesi già ricchi del loro. Non parliamo poi delle tasse, le ufficiali saranno pure alte ma chi in Italia veramente dal punto di vista pratico paga tutto il dovuto? le grandi company certamente no visto che non ci sono controlli seri sui bilanci finisce tutto a tarallucci e vino. Sarà un grand uomo allora lo era pure Morgan che predava le navi cariche di oro e merci, in fondo aumentava la ricchezza della sua ciurma ( azionisti ) ma solo di quella. L'inglese di coltura Jeep non credo guardi molto quello che è il capitale umano di Fiat certamente nelle sua scelte nel suo modo di ragionare nel profondo del suo animo nella sua educazione sarà sempre orientato in una unica direzione, è inutile che ci illudiamo pure i super manager sono uomini e come tali ancorati alla loro storia .Personalmente sono contrariato per tutta questa vicenda e per come è stata trattata la nostra gente e l'Italia dopo quello che è stato fatto, per questo motivo non comprerò mai più veicoli di marca FCA, ciaoo.
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/07/2018 alle 12:54:20dipende ... ci sono società che si quotano in borsa puramente per reperire liquidità dal mercato e lo fanno in maniera poco redditizia nei confronti degli stessi azionisti con repentini aumenti di capitale azzerandogli le quote ,in questi anni ne abbiamo viste molteplici di queste situazioni
Lo scopo che perseguono le societa‘ quotate in borsa e‘ produrre guadagni per i proprietari dell‘azienda che sono gli azionisti. Per far cio‘ devono pure soddisfare un po‘ i dipendenti e altrimma il loro scopo e‘ solo il guadagno per gli azionisti. Spesso pero‘ chi le dirige ha lo scopo suo personale e prioritario di aumentare il suo salario.
In risposta al messaggio di immortale1 del 22/07/2018 alle 14:12:58Se la societa‘ non fa gli interessi degli azionisti questi ultimi mandano via i dirigenti.
dipende ... ci sono società che si quotano in borsa puramente per reperire liquidità dal mercato e lo fanno in maniera poco redditizia nei confronti degli stessi azionisti con repentini aumenti di capitale azzerandogli le quote ,in questi anni ne abbiamo viste molteplici di queste situazioni
In risposta al messaggio di immortale1 del 22/07/2018 alle 14:12:58Ad esempio?
dipende ... ci sono società che si quotano in borsa puramente per reperire liquidità dal mercato e lo fanno in maniera poco redditizia nei confronti degli stessi azionisti con repentini aumenti di capitale azzerandogli le quote ,in questi anni ne abbiamo viste molteplici di queste situazioni
In risposta al messaggio di Rascal del 22/07/2018 alle 12:36:40Ogni anno a livello planetario vengono prodotti oltre 80 milioni di veicoli a motore.
Non sono d'accordo, l'unica cosa di tangibile che ha fatto Marchionne è salvare 200.000 posti di lavoro in America aiutato da Obama per il resto in Italia aveva promesso di produrre circa 1.5 milioni di veicoli garantendocosi i posti di lavoro che dava Fiat in realtà oggi se ne producono a malapena la metà con molti posti lavoro persi. Altra cosa la Fiat aveva l'obbligo morale visto i miliardi a fondo perso che lo stato le ha regalato di mantenere almeno la sede legale in Italia invece l' ha spostata all'estero facendo ingrassare gli olandesi già ricchi del loro. Non parliamo poi delle tasse, le ufficiali saranno pure alte ma chi in Italia veramente dal punto di vista pratico paga tutto il dovuto? le grandi company certamente no visto che non ci sono controlli seri sui bilanci finisce tutto a tarallucci e vino. Sarà un grand uomo allora lo era pure Morgan che predava le navi cariche di oro e merci, in fondo aumentava la ricchezza della sua ciurma ( azionisti ) ma solo di quella. L'inglese di coltura Jeep non credo guardi molto quello che è il capitale umano di Fiat certamente nelle sua scelte nel suo modo di ragionare nel profondo del suo animo nella sua educazione sarà sempre orientato in una unica direzione, è inutile che ci illudiamo pure i super manager sono uomini e come tali ancorati alla loro storia .Personalmente sono contrariato per tutta questa vicenda e per come è stata trattata la nostra gente e l'Italia dopo quello che è stato fatto, per questo motivo non comprerò mai più veicoli di marca FCA, ciaoo.
In risposta al messaggio di chorus del 22/07/2018 alle 15:30:33il nostro indice è pieno di questi titoli , in primis abbiamo mps ,banca carige , unicredit , saipem , ecc
Ad esempio? Con tutti i controlli che ci sono, in primis del mercato? Mah
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/07/2018 alle 14:44:08dipende,,,se la società ha la maggioranza delle azioni fa quello che vuole...ma anche se non fosse non è facile mettere in accordo tutti gli azionisti perchè ognuno ha il proprio torna conto , immagino che in svizzera siano più seri e abbiano un organo di controllo che funzioni ,ma qui in italia la consob abbiamo visto come vigila
Se la societa‘ non fa gli interessi degli azionisti questi ultimi mandano via i dirigenti.
In risposta al messaggio di immortale1 del 22/07/2018 alle 16:35:43Un po' tutto il mondo è paese riguardo ai controlli.
dipende,,,se la società ha la maggioranza delle azioni fa quello che vuole...ma anche se non fosse non è facile mettere in accordo tutti gli azionisti perchè ognuno ha il proprio torna conto , immagino che in svizzera siano più seri e abbiano un organo di controllo che funzioni ,ma qui in italia la consob abbiamo visto come vigila
In risposta al messaggio di Rascal del 22/07/2018 alle 12:36:40
Non sono d'accordo, l'unica cosa di tangibile che ha fatto Marchionne è salvare 200.000 posti di lavoro in America aiutato da Obama per il resto in Italia aveva promesso di produrre circa 1.5 milioni di veicoli garantendocosi i posti di lavoro che dava Fiat in realtà oggi se ne producono a malapena la metà con molti posti lavoro persi. Altra cosa la Fiat aveva l'obbligo morale visto i miliardi a fondo perso che lo stato le ha regalato di mantenere almeno la sede legale in Italia invece l' ha spostata all'estero facendo ingrassare gli olandesi già ricchi del loro. Non parliamo poi delle tasse, le ufficiali saranno pure alte ma chi in Italia veramente dal punto di vista pratico paga tutto il dovuto? le grandi company certamente no visto che non ci sono controlli seri sui bilanci finisce tutto a tarallucci e vino. Sarà un grand uomo allora lo era pure Morgan che predava le navi cariche di oro e merci, in fondo aumentava la ricchezza della sua ciurma ( azionisti ) ma solo di quella. L'inglese di coltura Jeep non credo guardi molto quello che è il capitale umano di Fiat certamente nelle sua scelte nel suo modo di ragionare nel profondo del suo animo nella sua educazione sarà sempre orientato in una unica direzione, è inutile che ci illudiamo pure i super manager sono uomini e come tali ancorati alla loro storia .Personalmente sono contrariato per tutta questa vicenda e per come è stata trattata la nostra gente e l'Italia dopo quello che è stato fatto, per questo motivo non comprerò mai più veicoli di marca FCA, ciaoo.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 23/07/2018 alle 10:10:24L'Italia vale tra l'1 e il 2% del mercato mondiale dell'auto o poco più.
Marchionne ha avuto il grande merito di tirare fuori dal fallimento la FIAT. Questo è un fatto e non è in discussione. Sicuramente ha dovuto mettere in atto scelte impopolari e spesso si è scontrato con sindacati e organizzazionivarie (Fiat è uscita da Confindustria dopo oltre 100 anni ). Resta forse il dirigente più illuminato che sia passato per Torino in casa Fiat. Detto questo lascia FCA in salute ma con una gamma oramai vecchia (la 500 ha 11 anni e la nuova Panda è a fine vita). Gli altri modelli non incidono in maniera determinante sulle vendite. La nuova Giulia è una gran macchina ma viene svenduta per poter stare sul mercato (gli incentivi per le flotte di noleggio ed aziendali sono a oltre il 20% del valore della macchina e basta una P. IVA per poterne usufruire anche come privati). Stessa cosa accade con la Stelvio. Inoltre per sua scelta non ha fatto il minimo investimento sull'auto elettrica perchè il suo pensiero era di comprare la tecnologia migliore al momento opportuno senza investire prima. Questa decisione mi fa pensare a 2 cose diametralmente opposte: O lui è veramente illuminato e tutti gli altri colossi dell'auto che investono miliardi di euro in ricerca sull'auto elettrica sono un branco di minkioni patentati e quindi la sua soluzione vincente oppure è l'esatto contrario. Vedremo ... A prescindere da quello che farà il nuovo AD vedo un futuro abbastanza nero per FCA . Non c'è una gamma strutturata, il segmento premium è morto da anni e non si può campare solo con le 500 le Panda e qualche Jeep. Spero di sbagliarmi ...
In risposta al messaggio di Sergione66 del 23/07/2018 alle 10:10:24
Marchionne ha avuto il grande merito di tirare fuori dal fallimento la FIAT. Questo è un fatto e non è in discussione. Sicuramente ha dovuto mettere in atto scelte impopolari e spesso si è scontrato con sindacati e organizzazionivarie (Fiat è uscita da Confindustria dopo oltre 100 anni ). Resta forse il dirigente più illuminato che sia passato per Torino in casa Fiat. Detto questo lascia FCA in salute ma con una gamma oramai vecchia (la 500 ha 11 anni e la nuova Panda è a fine vita). Gli altri modelli non incidono in maniera determinante sulle vendite. La nuova Giulia è una gran macchina ma viene svenduta per poter stare sul mercato (gli incentivi per le flotte di noleggio ed aziendali sono a oltre il 20% del valore della macchina e basta una P. IVA per poterne usufruire anche come privati). Stessa cosa accade con la Stelvio. Inoltre per sua scelta non ha fatto il minimo investimento sull'auto elettrica perchè il suo pensiero era di comprare la tecnologia migliore al momento opportuno senza investire prima. Questa decisione mi fa pensare a 2 cose diametralmente opposte: O lui è veramente illuminato e tutti gli altri colossi dell'auto che investono miliardi di euro in ricerca sull'auto elettrica sono un branco di minkioni patentati e quindi la sua soluzione vincente oppure è l'esatto contrario. Vedremo ... A prescindere da quello che farà il nuovo AD vedo un futuro abbastanza nero per FCA . Non c'è una gamma strutturata, il segmento premium è morto da anni e non si può campare solo con le 500 le Panda e qualche Jeep. Spero di sbagliarmi ...
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 23/07/2018 alle 10:34:15Purtroppo da Alfista devo dire che anche la Giulia e La Stelvio non stanno andando per nulla, forti sconti a chi le prende, vanno molto nelle flotte aziendali proprio per il prezzo decisamente conveniente.
Questo mese sono uscite di produzione sia la mito che la punto...e non ci sono eredi. Tutta la flotta italiana: giulia (giulietta alla frutta) e stelvio (giulia rialzata) 500 in tutte le salze panda (oramai vecchietta) tipo(low cost tipo dacia) Lancia Ypsilon (immediato dopo guerra) Jeep Forte Marchionne...altro che laurea agli orti o al bar...cosi son capaci tutti...non produco, non spendo. Vendo le giacenze e guadagno...per qualche anno...Poi?
In risposta al messaggio di Grinza del 23/07/2018 alle 11:05:24Beh, adesso c'è Cristiano Ronaldo a tirare su FCA...
Purtroppo da Alfista devo dire che anche la Giulia e La Stelvio non stanno andando per nulla, forti sconti a chi le prende, vanno molto nelle flotte aziendali proprio per il prezzo decisamente conveniente. Marchionne ha salvato gli Agnelli non la Fiat ma alla fine il suo compito era questo.