In risposta al messaggio di sergiozh del 13/05/2018 alle 21:22:51Avevamo sotto mano due immobili da ristrutturare "pesantemente", con preventivi di ristrutturazione in mano,sommando il costo dell'immobile ci siamo resi conto che una casa nuova ci costerebbe poco di più e avremmo in mano un immobile al 100% come vogliamo noi in classe eneregetica elevata e senz'altro con un valore più alto nel futuro.
L'altra volta dicevi che per una casetta nuova non avevi abbastanza soldi. come mai hai cambiato idea ?
In risposta al messaggio di girolibero del 13/05/2018 alle 21:13:40Ciao su questo forum (penso paragonabile al ns. di Col per quanto riguarda l'energia) troverai certamente risposte alle tue domande
Come da titolo, chi di voi nella propria abitazione ha installato un sistema fotovoltaico e utilizza la pompa di calore al posto della tradizionale caldaia a gas ? Tempo faavevo avevo chiesto un parere riguardo la scelta del tipo di impianto di riscaldamento per una casa da ristrutturare che intendevamo acquistare. Per vari motivi stiamo dirottando i nostri interessi su una casetta nuova, da costruire. Nella bozza del capitolato ( è tutto da definire) c'è la proposta di installare un impianto a pavimento con pompa di calore e fotovoltaico. Da alcuni giorni sto scavando nei vari forum ..C'è un mondo dietro ma vorrei testimonianze dirette, .. Brevemente, casa singola nuova con cappotto (credo classe A o sup) su un piano senza cantina, poco piu di 100mq utili per tre persone, due bagni. Vorrei un impianto semplice, efficace e con pochi sbattimenti... Grazie, sono sicuro che ne uscirà un altro dibattito interessante!
http://www.energeticambiente.it...
In risposta al messaggio di girolibero del 13/05/2018 alle 21:13:40Per decidere fai qualche considerazione:
Come da titolo, chi di voi nella propria abitazione ha installato un sistema fotovoltaico e utilizza la pompa di calore al posto della tradizionale caldaia a gas ? Tempo faavevo avevo chiesto un parere riguardo la scelta del tipo di impianto di riscaldamento per una casa da ristrutturare che intendevamo acquistare. Per vari motivi stiamo dirottando i nostri interessi su una casetta nuova, da costruire. Nella bozza del capitolato ( è tutto da definire) c'è la proposta di installare un impianto a pavimento con pompa di calore e fotovoltaico. Da alcuni giorni sto scavando nei vari forum ..C'è un mondo dietro ma vorrei testimonianze dirette, .. Brevemente, casa singola nuova con cappotto (credo classe A o sup) su un piano senza cantina, poco piu di 100mq utili per tre persone, due bagni. Vorrei un impianto semplice, efficace e con pochi sbattimenti... Grazie, sono sicuro che ne uscirà un altro dibattito interessante!
In risposta al messaggio di roblungh del 13/05/2018 alle 22:27:34Se ho capito bene però tu non utilizzi la pompa di calore... Il fotovoltaico mi andrebbe anche bene per l'autoconsumo, climatizzatori, utenze varie. Non ho ambizione di guadagni, mi basta limare i costi, e poi non ho ancora ben capito se sono obbligato a metterlo per la classe energetica di appartenenza
La pompa di calore è un sistema di riscaldamento valido pero dipende (almeno quando mi ero informato io): Dalla zona in cui ti trovi, con temperature dell'aria appena sotto lo zero il rendimento in riscaldamento è moltobasso praticamente inesistente quindi in quelle condizioni le spese diventano astronomiche L'impianto fotovoltaico (ho sul tetto un impianto da 6Kw) produce corrente nel momento in cui non ti serve ( di giorno) quella in surplus te la pagano una miseria di notte quando l'impianto non produce acquisti corrente a prezzo pieno se poi l'impianto come il mio è da 6 kw le spese fisse aumentano alla grande... a conti fatti il mio impianto mi consente un risparmio di circa il 20-25% sulla bolletta, l'energia venduta è di circa 800€ annui... (con questi dati lo avrei ammortizzato in circa 15 anni) fortunatamente l'ho fatto quando c'erano i conti energia e quindi dopo 5 anni si è ripagato e ora rende alla grande
In risposta al messaggio di Beppe CI del 14/05/2018 alle 07:44:55Grazie per l'info, questo forum lo seguo da sempre per altre necessità, ovviamente come tutti i forum specializzati si entra in un ginepraio di questioni e divagazioni, spesso è meglio avere pareri fuori dal coro. Ho letto di tutto e il contrario di tutto... Sono convinto della bontà del sistema pompa di calore accoppiato al riscaldamento a pavimento, un po' meno del fotovoltaico...
Ciao su questo forum (penso paragonabile al ns. di Col per quanto riguarda l'energia) troverai certamente risposte alle tue domande
In risposta al messaggio di Sgaio del 14/05/2018 alle 16:15:25E interessante la tua esperienza, alla fine converrà che mi siedo con un termotecnico per fare una valutazione ad hoc delle mie esigenze... Leggo in generale un po' di confusione sulla vera convenienza del fotovoltaico, il mio interesse è limitare i costi, con impianti a bassa manutenzione e semplicità di gestione. Mi pare di capire che in Italia il sistema è un po' limitato a livello economico..
Per decidere fai qualche considerazione: fotovoltaico e pompa di calore non devono necessariamente essere accoppiati: con le nuove tariffe elettriche senza scaglioni di consumo, lo scarso rimborso delle immissioni in retee la ridotta produzione nei mesi invernali il fotovoltaico si abbina bene ad esigenze di autoconsumo come il condizionamento estivo o batterie di accumulo. La pompa di calore ha un buon rendimento con basse temperature dell’acqua come il riscaldamento a pavimento, questa soluzione però ha un’elevata inerzia termica e richiede il funzionamento continuo: se esci di casa al mattino e rientri alla sera potrebbe essere conveniente la scelta dei termosifoni o dei convettori. Il rendimento della pompa di calore è proporzionale allo scambio termico: quelle ad aria rendono meno di quelle geotermiche, in alcuni casi è necessario il preriscaldamento durante le giornate più fredde. Detto questo vediamo il mio caso: fotovoltaico + pompa di calore installati nel 2011, scelta obbligata a causa della zona non metanizzata con esborsi annui per il GPL proibitivi. Pompa Rotex HPSU con doppia unità, scambiatore aria-aria, temperatura max. acqua 70 gradi, riscaldamento a termosifoni, valvole termostatiche e stufa a pellets per la zona giorno (solo nelle giornate sottozero). Rispetto al GPL spendo meno della metà, immetto in rete il 75% dell’energia elettrica prodotta per fortuna rimborsata da GSE. Ho speso oltre 30.000 euro quasi ammortizzati con incentivi sul fotovoltaico e detrazioni fiscali sulla pompa di calore, la presenza di questa accoppiata fa assegnare la classe A nella certificazione energetica dell’immobile anche senza cappotto termico. Spero di esserti stato utile, se hai altri dubbi chiedi pure.
https://www.urbandictionary.com...
In risposta al messaggio di girolibero del 14/05/2018 alle 19:14:52No l'ho scartata, in accordo con il termotecnico, in sede di costruzione della casa, abitando in valle d'aosta a circa 800 metri di quota puo capitare che per lunghi periodi la temperatura di notte sia sotto zero per cui la pompa di calore ha rendimento minimo, se nello scavo avessimo trovato una sorgente da cui prelevare costantemente acqua a 6-7° il discorso sarebbe stato differente cosi abbiamo optato per una tradizionale caldaia a condensazione con riscaldamento a pavimento.
Se ho capito bene però tu non utilizzi la pompa di calore... Il fotovoltaico mi andrebbe anche bene per l'autoconsumo, climatizzatori, utenze varie. Non ho ambizionedi guadagni, mi basta limare i costi, e poi non ho ancora ben capito se sono obbligato a metterlo per la classe energetica di appartenenza Non siamo una famiglia energivora ma oggi tutto gira con l'energia elettrica voglio capire se veramente conviene la pompa di ccalore oppure conviene orientarsi sulla classica caldaia a condensazione.. la mia è una valutazione a 360° , costi impianto, gestione manutenzione ecc... Non sarà una casa enorme, quindi anche gli impianti e i consumi dovrebbero essere in linea..
In risposta al messaggio di sergiozh del 14/05/2018 alle 19:31:43Sono soluzioni ineressanti ma per pochi mq di casa come la nostra credo che ottimizzare un unica fonte di calore sia la cosa migliore... cmq non scarto nulla, ogni idea merita una valutazione!
Secondo me dovresti farti calcolare quanta elettricita' dovresti consumare annualmente e quanto spendi per una pompa di calore. ricordo che esistono anche pompe di calore a gas, qui un link trovato ora nel web. Penso esistanoanche di altre marche. Dovresti guardare quanto costa una pompa di calore a gas e una elettrica e i loro consumi in euro e in spese di manutenzione, oltre a valutare quale delle due e' piu' ecologica. inoltre c'e' sempre l'alternativa di una caldaia a pellet per riscaldare l'acqua che scorre nei tubi del riscaldamento. Il pellet e' pure ecologico in quanto CO2 neutrale, cosa che il gas non e'.
In risposta al messaggio di roblungh del 14/05/2018 alle 20:59:42Caspita, non pensavo che nella tua fascia climatica si potesse pensare di installare una pompa di calore,,,, Da quello che leggo nei vari forum ormai le prestazioni di alcune macchine sono interessanti anche a basse temperature... Nella mia fascia climatica le notti sotto 0 non sono mai tante anche se cmq l'inverno può essere lungo.. l'accumulo sarebbe interessante per sfruttare di notte quello che produci di giorno col fotovoltaico ma non vorrei nemmeno impegnare troppo spazio per un impianto del genere... Tieni conto che la casa sarà su un unico piano, e non vorrei fare un locale tecnico per poco più di 100 mq di casa.
No l'ho scartata, in accordo con il termotecnico, in sede di costruzione della casa, abitando in valle d'aosta a circa 800 metri di quota puo capitare che per lunghi periodi la temperatura di notte sia sotto zero per cuila pompa di calore ha rendimento minimo, se nello scavo avessimo trovato una sorgente da cui prelevare costantemente acqua a 6-7° il discorso sarebbe stato differente cosi abbiamo optato per una tradizionale caldaia a condensazione con riscaldamento a pavimento. Il fotovoltaico è venuto in seguito (come una piccola stufa a pellet per i periodi intermedi) dovessi ripartire ora ( o quando sarà ora di sostituire la caldaia che ormai ha 14 anni) pensero ad una pompa di calore con accumulo d'acqua per sfruttare l'energia prodotta di giorno per riscaldare di notte
In risposta al messaggio di girolibero del 14/05/2018 alle 21:49:09in effetti qui da noi c'è stata n'ondata di impianti con pompa di calore consigliati da un termotecnico che forse aveva altri interessi ... e tutti quelli che ho interpellato erano molto poco contenti... avendo un caro amico che lavora nel campo delle energie alternative abbiamo fatto un discorso ad ampio spettro sulle varie possibilità di fare un impianto sfruttando le incentivazioni che c'erano in quei periodi (circa 15 anni fa) e la massima economicità di gestione e allora abbiamo scartato a priori l'ipotesi pompa di calore... altra ipotesi quella della caldaia a pellet (eravamo agli inizi e il pellet costava veramente poco) anche quell'ipotesi è stata scartata per dubi sul funzionamento delle prime caldaie che poi non si è rivelato un errore visto che con l'aumento del costo del pellet e con il rischio che venga ulteriormente penalizzato a causa delle emissioni di polveri...
Caspita, non pensavo che nella tua fascia climatica si potesse pensare di installare una pompa di calore,,,, Da quello che leggo nei vari forum ormai le prestazioni di alcunemacchine sono interessanti anche a basse temperature... Nella mia fascia climatica le notti sotto 0 non sono mai tante anche se cmq l'inverno può essere lungo.. l'accumulo sarebbe interessante per sfruttare di notte quello che produci di giorno col fotovoltaico ma non vorrei nemmeno impegnare troppo spazio per un impianto del genere... Tieni conto che la casa sarà su un unico piano, e non vorrei fare un locale tecnico per poco più di 100 mq di casa.
In risposta al messaggio di roblungh del 13/05/2018 alle 22:27:34Non so che incentivo hai, ne di dove sei. Io ho 6 kW di fotovoltaico e prendo, a memoria, 2000 euro l'anno di incentivo, più la corrente che uso. Pannelli Solar World.
La pompa di calore è un sistema di riscaldamento valido pero dipende (almeno quando mi ero informato io): Dalla zona in cui ti trovi, con temperature dell'aria appena sotto lo zero il rendimento in riscaldamento è moltobasso praticamente inesistente quindi in quelle condizioni le spese diventano astronomiche L'impianto fotovoltaico (ho sul tetto un impianto da 6Kw) produce corrente nel momento in cui non ti serve ( di giorno) quella in surplus te la pagano una miseria di notte quando l'impianto non produce acquisti corrente a prezzo pieno se poi l'impianto come il mio è da 6 kw le spese fisse aumentano alla grande... a conti fatti il mio impianto mi consente un risparmio di circa il 20-25% sulla bolletta, l'energia venduta è di circa 800€ annui... (con questi dati lo avrei ammortizzato in circa 15 anni) fortunatamente l'ho fatto quando c'erano i conti energia e quindi dopo 5 anni si è ripagato e ora rende alla grande
In risposta al messaggio di Sgaio del 14/05/2018 alle 16:15:25Non ho il metano, perchè non c'è.
Per decidere fai qualche considerazione: fotovoltaico e pompa di calore non devono necessariamente essere accoppiati: con le nuove tariffe elettriche senza scaglioni di consumo, lo scarso rimborso delle immissioni in retee la ridotta produzione nei mesi invernali il fotovoltaico si abbina bene ad esigenze di autoconsumo come il condizionamento estivo o batterie di accumulo. La pompa di calore ha un buon rendimento con basse temperature dell’acqua come il riscaldamento a pavimento, questa soluzione però ha un’elevata inerzia termica e richiede il funzionamento continuo: se esci di casa al mattino e rientri alla sera potrebbe essere conveniente la scelta dei termosifoni o dei convettori. Il rendimento della pompa di calore è proporzionale allo scambio termico: quelle ad aria rendono meno di quelle geotermiche, in alcuni casi è necessario il preriscaldamento durante le giornate più fredde. Detto questo vediamo il mio caso: fotovoltaico + pompa di calore installati nel 2011, scelta obbligata a causa della zona non metanizzata con esborsi annui per il GPL proibitivi. Pompa Rotex HPSU con doppia unità, scambiatore aria-aria, temperatura max. acqua 70 gradi, riscaldamento a termosifoni, valvole termostatiche e stufa a pellets per la zona giorno (solo nelle giornate sottozero). Rispetto al GPL spendo meno della metà, immetto in rete il 75% dell’energia elettrica prodotta per fortuna rimborsata da GSE. Ho speso oltre 30.000 euro quasi ammortizzati con incentivi sul fotovoltaico e detrazioni fiscali sulla pompa di calore, la presenza di questa accoppiata fa assegnare la classe A nella certificazione energetica dell’immobile anche senza cappotto termico. Spero di esserti stato utile, se hai altri dubbi chiedi pure.