In risposta al messaggio di il tornitore del 07/11/2021 alle 16:40:34Grazie per la risposta completa ed esauriente!
Condivido con quanto detto da impiegatodelvolante. Io se fossi in te risparmierei i soldi del generatore (anche perchè o vai di manuale o devi fare un sistema di back-up e poi mettere in conto la possibile mancata funzionedel generatore dato che non viene utilizzato spesso) e li investirei o accantonerei per un impianto fotovoltaico con back-up (ovvero accumulo) avente inverter ibrido con funzione UPS (non ESP) cosicché il caso di interruzione di fornitura fa tutto in automatico e non ci si accorge dell'interruzione; mentre gli inverter con funzione EPS hanno un tempo di intervento più lungo facendo notare la mancanza di energia. Tutto ciò sempre se hai posto sul tetto e l'esposizione non è a Nord. Per darti un ordine di misura.. Un impianto fotovoltaico chiavi in mano da 6 kW con accumulo Tesla da 14 kWh con funzione back-up, ottimizzatori su ogni pannello mi avevano preventivato ad inizio anno circa 19.000€ a cui dovevo togliere la detrazione al 50% o lo sconto in fattura.. Perciò a conti finiti erano sui 10.000€; il prezzo poteva essere inferiore se i pannelli fossero stati di un'altra marca. Oppure puoi fare come fanno negli USA.. Adottano gli accumuli Tesla (Powerwall) anche se non hanno il fotovoltaico perchè da loro in certe zone è frequente la mancata fornitura di energia elettrica; quindi tengono carica la Powerwall grazie alla rete e quando serve viene utilizzata poi appena viene ridata energia viene caricata.. Funge proprio da back-up. Qua in Italia il solo accumulo Tesla Powerwall 2 da 14 kWh (è un accumulo già discreto.. Pensa che il mio consumo domestico mediamente è sui 10-12 kWh/giorno) installato costa sui 7-8.000€ (prezzo di inizio anno) ma senza alcuna detrazione; con il fotovoltaico invece si può avere la detrazione al 50% anche sull'accumulo. A livello domestico/residenziale non si parla di powerbank ma di accumulo; il powerbank ha una capacità molto limitata. In aggiunta, la powerbank ha una capacità espressa in mAH , ma come faccio a capire quanti mAH consumano gli elettrodomestici visto che è tutto espresso in Watt? Faccio un esempio: Un phon ha una potenza di 1500 W, perciò consuma in un'ora 1500 Wh o 1,5 kWh, se funziona mezz'ora consuma 750 Wh e così via. Un powerbank esempio quelli che si usano normalmente per gli smartphone hanno una capacità anche di 30.000 mAh a 5 V dunque circa 150 Wh se va bene.
In risposta al messaggio di franco49tn del 07/11/2021 alle 18:41:23Grazie mille! Così mi faccio un idea!
Guardati questo catalogo della Uflex/Ultraflex e valuta cosa serve davvero Puoi avere sia il generatore a scoppio I fotovoltaici ed eolici Le batterie agm o al litio e anche a supercondensatori e tutte le apparecchiature per renderti INDIPENDENTE dalla rete
In risposta al messaggio di Marco883 del 07/11/2021 alle 10:56:37
Ciao Luigi, no è un po' peggio ciò che penso rispetto al problema della casa in montagna. Penso ad una crisi a tutti gli effetti con annessa interruzione dell'energia elettrica. Aumento spropositato delle materie prime,difficoltà nel reperirle, politica del green che porterà all'aumento dei prezzi dei combustibili fossili. L'unione europea di recente non ha omologato due gasdotti provenienti dalla Russia, la Cina fa chiudere le imprese in alcune province per mancanza di energia elettrica, di conseguenza la Cina non esporta più carbone e se lo tiene per sé..quindi a qualcuno mancherà, per conseguenza. Noi non siamo un paese autosufficiente da questo punto di vista..il gas e l'energia elettrica li compriamo da fuori..e se nessuno ce le vendesse per un motivo o per l'altro siamo tutti nella...fino al collo. Detto questo, è proprio per tali motivi che vorrei un accumulatore di energia..quanti cicli di carica può fare una poweroak secondo la tua esperienza? Grazie
In risposta al messaggio di Marco883 del 07/11/2021 alle 19:50:23Gli inverter tradizionali in caso di black-out non funzionano e l'impianto si ferma.. Mentre gli inverter ibridi, citati prima, funzionano anche senza la tensione di rete con cui si fasano; quindi in assenza di tensione da rete, la tua abitazione si scollega da essa diventando un'abitazione off-grid così l'impianto non si ferma continuando a generare energia se ci sono le condizioni meteorologiche.
Grazie per la risposta completa ed esauriente! ho solo un dubbio: ma l'inverter dell'FV se non c'è un minimo di tensione non funziona giusto?quindi se per assurdo dovessero esserci dei blackout il FV è come non averlono? Non ho problemi di spazio sul tetto anzi! Il problema è che non ho tutti quei fondi purtroppo. La batteria ad accumulo Tesla mi sembra una buona soluzione ma anche quella è fuori budget per me. Ecco perché stavo cercando di combinare generatore a benzina e piccolo accumulatore elettrico di energiaGrazie per la spiegazione del passaggio da volt ad A. Scusami ma ho utilizzato un termine errato, powerbank anziché poweroak. Ma la mia soluzione solo per tirare avanti un frigorifero/freezer nn è proprio fattibile? Sicuramente non è la migliore anche per la limitatezza dei mezzi, ma almeno è fattibile?
In risposta al messaggio di il tornitore del 07/11/2021 alle 20:50:02Grazie ancora per la risposta completissima. L'idea dell'FV sarebbe la più sensata.
Gli inverter tradizionali in caso di black-out non funzionano e l'impianto si ferma.. Mentre gli inverter ibridi, citati prima, funzionano anche senza la tensione di rete con cui si fasano; quindi in assenza di tensione darete, la tua abitazione si scollega da essa diventando un'abitazione off-grid così l'impianto non si ferma continuando a generare energia se ci sono le condizioni meteorologiche. Capisco, ognuno sa della propria situazione economica. A parer mio la soluzione generatore + accumulo è molto scomoda e, dipende dai punti di vista, costosa relazionata a cosa offre. Un accumulo adeguato per il solo frigo/freezer deve essere almeno da 1-2 kWh (poi dipende dal consumo dei singoli.. Esempio il mio frigo monoporta senza cella freezer consuma sui 0,33 kWh/giorno mentre il freezer a pozzo sui 0,42 kWh/giorno; perciò solo per questi circa 0,8 kWh/giorno).. Inoltre devi prevedere un inverter, un carica batteria. Alla fine tra generatore da 2 kW, inverter da 2 kW, caricabatteria, accumulo da 2 kWh almeno, cavi e altre cose vai a spendere almeno 2.000€ e anche qui dipende dai prodotti. Un impianto fotovoltaico è anche un investimento, ci sono le detrazioni, aiuta ad essere indipendente senza aver bisogno di carburanti, credo che si possono chiedere finanziamenti per tali interventi. Io risparmierei quei soldi e aspetterei di avere le finanze per fare un impianto fotovoltaico.
In risposta al messaggio di Rucki del 07/11/2021 alle 22:33:53Esistono additivi per la conservazione della benzina? ( Tipo benzina alchilata per i motori a due tempi)
Un aspetto da considerare é il carburante , benziana verde si parla di solo 6 mesi di stocagggio poi và adoperata per il diesel tiene almeno un anno , nei miei trattori antichi anche oltre basta che il serbatoio e pieno, poi ci sono dei diesel con una percentuale di bio diesel anche critici nella durata . La butto li, nella seconda guerra mondiale cerano auto trattori ecc, con un generatore a legna che produceva gas per il motore , perché non valutare questo sistema ? Io avevo una caldaia per riscaldamento con due camere di combustione , la prima in alto produceva il gas che scendeva nella seconda posta sotto a la fiamma era di un colore , funzinava in modo favaloso . saluti Rucki
In risposta al messaggio di Marco883 del 08/11/2021 alle 16:30:54Nel periodo autartico ""era di Mussolini "" sui camion erano montati i ""gassogeni "" o nome simile per la produzione del combustibile per fare viaggiare il camion ...vedi wiki ...
Esistono additivi per la conservazione della benzina? ( Tipo benzina alchilata per i motori a due tempi) interessante quello che mi hai detto , non ho ben capito come si produce il gas da fare confluire nella seconda parte della caldaia , sono completamente ignorante scusamiGrazie
gas povero
, che consistono in particolari bruciatori nei quali al combustibile solido (carbone
,coke
o semplicementelegna
) viene fornita una quantità insufficiente diossigeno
, cosa che porta alla formazione di molecole dimonossido di carbonio
. Il monossido di carbonio può ulteriormente essere ossidato portando alla formazione dianidride carbonica
. Alla composizione del gas povero contribuisce anche...In risposta al messaggio di Marco883 del 08/11/2021 alle 16:28:19secondo me, guardi troppi film " disaster movie"
Grazie ancora per la risposta completissima. L'idea dell'FV sarebbe la più sensata. ti chiedo una cosa visto che ne sai: esistono pannelli che funzionano solo con la luce e non con l'irraggiamento del sole? In parole poverepannelli che funzionano anche se c'è nuvoloso. Il problema dell'FV è l'inverno, se non c'è sole devo per forza essere collegato alla rete elettrica. Per le detrazioni anche questo è un punto a favore dell'investimento , ma non mi fido dello stato e ti spiego il perché : in un periodo normale (era pre covid) ogni finanziaria prevede Bonus per efficientamento energetico e te li riconosce come credito d'imposta in 730..benissimo, ma ora? Partite Iva che falliscono, gente a casa che non rimborserà le rate dei mutui, mancati introiti iva dello stato...tutte queste detrazioni come continueranno a mantenerle in piedi? l'anno scorso c'era il bonus 110% , non mi risulta che le pratiche per questi finanziamenti si siano svolti in modo così trasparente..quindi...in uno stato che rischia il default non mi azzardo assolutamente a investire sperando nel credito d'imposta , 5/10 anni fa era fattibilissimo, ma ad oggi, almeno secondo il mio parere, meglio non rischiare . Mi ero già informato per un 6 kW sul tetto e avevo chiesto se in mancanza di elettricità se l'FV avrebbe funzionato comunque e mi avevano detto che avrei dovuto installare un gruppo a isola ma non so cosa sia.Quello che mi hai detto tu invece non ha bisogno di ulteriori aggiunte? Cioè quando si stacca tutto commuta offgrid senza aggiunta di altre componenti? Lo so che l'opzione generatore +accumulatore è costosa per il rendimento che mi dà, hai perfettamente ragione, ma al momento è quella che consente la maggior flessibilità e un risparmio monetario in termini assoluti. tecnicamente non ho bisogno di un trasformatore perché l'accumulatore poweroak ha già dentro un inverter e varie uscite tra cui due a 220V . Il mio frigorifero ha un assorbimento massimo di 180 watt quindi ammettendo che a regime ne consumi 50 Wh mi servirà solo per quello un generatore superiore a 1000 watt e un accumulatore di energia capace di stoccarne altrettanti giusto? L'accumulatore di energia quando mi rilascia la corrente output ne dà meno rispetto a quella in entrata? Ne dissipa giusto?
In risposta al messaggio di Marco883 del 08/11/2021 alle 16:28:19In giardino con questo TGS-E
Grazie ancora per la risposta completissima. L'idea dell'FV sarebbe la più sensata. ti chiedo una cosa visto che ne sai: esistono pannelli che funzionano solo con la luce e non con l'irraggiamento del sole? In parole poverepannelli che funzionano anche se c'è nuvoloso. Il problema dell'FV è l'inverno, se non c'è sole devo per forza essere collegato alla rete elettrica. Per le detrazioni anche questo è un punto a favore dell'investimento , ma non mi fido dello stato e ti spiego il perché : in un periodo normale (era pre covid) ogni finanziaria prevede Bonus per efficientamento energetico e te li riconosce come credito d'imposta in 730..benissimo, ma ora? Partite Iva che falliscono, gente a casa che non rimborserà le rate dei mutui, mancati introiti iva dello stato...tutte queste detrazioni come continueranno a mantenerle in piedi? l'anno scorso c'era il bonus 110% , non mi risulta che le pratiche per questi finanziamenti si siano svolti in modo così trasparente..quindi...in uno stato che rischia il default non mi azzardo assolutamente a investire sperando nel credito d'imposta , 5/10 anni fa era fattibilissimo, ma ad oggi, almeno secondo il mio parere, meglio non rischiare . Mi ero già informato per un 6 kW sul tetto e avevo chiesto se in mancanza di elettricità se l'FV avrebbe funzionato comunque e mi avevano detto che avrei dovuto installare un gruppo a isola ma non so cosa sia.Quello che mi hai detto tu invece non ha bisogno di ulteriori aggiunte? Cioè quando si stacca tutto commuta offgrid senza aggiunta di altre componenti? Lo so che l'opzione generatore +accumulatore è costosa per il rendimento che mi dà, hai perfettamente ragione, ma al momento è quella che consente la maggior flessibilità e un risparmio monetario in termini assoluti. tecnicamente non ho bisogno di un trasformatore perché l'accumulatore poweroak ha già dentro un inverter e varie uscite tra cui due a 220V . Il mio frigorifero ha un assorbimento massimo di 180 watt quindi ammettendo che a regime ne consumi 50 Wh mi servirà solo per quello un generatore superiore a 1000 watt e un accumulatore di energia capace di stoccarne altrettanti giusto? L'accumulatore di energia quando mi rilascia la corrente output ne dà meno rispetto a quella in entrata? Ne dissipa giusto?
In risposta al messaggio di Marco883 del 08/11/2021 alle 16:28:19Non esistono pannelli che abbiano una resa alta in qualunque condizione si parla; l'obiettivo dei sistemi ibridi con accumulo è quello di cercare di il più autonomo possibile immagazzinando il surplus di produzione e poi utilizzare l'energia al bisogno.
Grazie ancora per la risposta completissima. L'idea dell'FV sarebbe la più sensata. ti chiedo una cosa visto che ne sai: esistono pannelli che funzionano solo con la luce e non con l'irraggiamento del sole? In parole poverepannelli che funzionano anche se c'è nuvoloso. Il problema dell'FV è l'inverno, se non c'è sole devo per forza essere collegato alla rete elettrica. Per le detrazioni anche questo è un punto a favore dell'investimento , ma non mi fido dello stato e ti spiego il perché : in un periodo normale (era pre covid) ogni finanziaria prevede Bonus per efficientamento energetico e te li riconosce come credito d'imposta in 730..benissimo, ma ora? Partite Iva che falliscono, gente a casa che non rimborserà le rate dei mutui, mancati introiti iva dello stato...tutte queste detrazioni come continueranno a mantenerle in piedi? l'anno scorso c'era il bonus 110% , non mi risulta che le pratiche per questi finanziamenti si siano svolti in modo così trasparente..quindi...in uno stato che rischia il default non mi azzardo assolutamente a investire sperando nel credito d'imposta , 5/10 anni fa era fattibilissimo, ma ad oggi, almeno secondo il mio parere, meglio non rischiare . Mi ero già informato per un 6 kW sul tetto e avevo chiesto se in mancanza di elettricità se l'FV avrebbe funzionato comunque e mi avevano detto che avrei dovuto installare un gruppo a isola ma non so cosa sia.Quello che mi hai detto tu invece non ha bisogno di ulteriori aggiunte? Cioè quando si stacca tutto commuta offgrid senza aggiunta di altre componenti? Lo so che l'opzione generatore +accumulatore è costosa per il rendimento che mi dà, hai perfettamente ragione, ma al momento è quella che consente la maggior flessibilità e un risparmio monetario in termini assoluti. tecnicamente non ho bisogno di un trasformatore perché l'accumulatore poweroak ha già dentro un inverter e varie uscite tra cui due a 220V . Il mio frigorifero ha un assorbimento massimo di 180 watt quindi ammettendo che a regime ne consumi 50 Wh mi servirà solo per quello un generatore superiore a 1000 watt e un accumulatore di energia capace di stoccarne altrettanti giusto? L'accumulatore di energia quando mi rilascia la corrente output ne dà meno rispetto a quella in entrata? Ne dissipa giusto?
In risposta al messaggio di franco49tn del 08/11/2021 alle 18:19:10Un sistema ad inseguimento anche ad un solo asse, dato il costo, non conviene.. Non si rientra mai della spesa e poi ci vuole posto, bisogna fare una base solida ai piedi della struttura etc etc
In giardino con questo TGS-E e con pochi mq. di FV installati avendo l'inseguimento continuo i pannelli lavorano sempre al 100% della luce possibile in quel momento. Alla sera vanno a riposo e se piove o nevica si mettonoin verticale per ripartire puliti il giorno dopo. con questo altro la soluzione è ibrida solare 8 kwtermici più 2 kwp di FV Poi con questo altro hai quasi 12 KWp di solare termico per riscaldare casa e piscina anche in inverno.
In risposta al messaggio di Marco883 del 08/11/2021 alle 16:30:54Ecco in poche parole come funzia . sono due camere cilindriche orizontali della profondità di 60cm e 60cm di diametro . in quella superiore si accende un fuoco e carichi subito fino che é piena con dei pezzi di legna di 50 cm . Chiudi la porta , sulla porta si trova in piccolo ventilatore assiale con una ventola di 6 cm di diametro , esso viene comandato da una sonda che misura il gas , con una leva si chiudeva l`uscita verso il camino cosi si forma una combustione controllata quasi senza ossigeno . Le due caldaie sono collegate da una fessura di circa 5mm di larghezza per circa 40 cm di lunghezza , sotto questa fessura gira una "vite senza fine " per tenere pulita la fessura dove scende il gas che viene incendiato da una resistenza pure comandata da un sensore , il gas scende con una piccola pressione e dall vetro di controllo dalla porta si vede la fiamma blu su tutta la lunghezza . Vicino a questa caldaia avevo montato una serbatoio di 2000 litri isolato dove immagazinavo l`aqcua calda che si riscaldava la casa . Innolte in questo serbatoi cera una serpentina ed erano collegati dei panneli solari . In quasi 20 anni ho solo cambiato il ventilatore, dopo la caldaia dove c`é la combustione della legna si é perforata con relativa perdita di aqcua , saldata ha ancora durato un paio d`anni . Il motivo che si é perforata é che é stata costruita con acciaio normale e non con una lega speciale che resiste alla corrosione durante la gasificazione . da dire che sé la legna é di ottima qulità in un inverno si aveva solo una ventina di litri di cenere .
Esistono additivi per la conservazione della benzina? ( Tipo benzina alchilata per i motori a due tempi) interessante quello che mi hai detto , non ho ben capito come si produce il gas da fare confluire nella seconda parte della caldaia , sono completamente ignorante scusamiGrazie
In risposta al messaggio di salito del 08/11/2021 alle 16:36:49Grazie per le info storiche..non sapevo nulla di tutto ciò
Nel periodo autartico era di Mussolini sui camion erano montati i gassogeni o nome simile per la produzione del combustibile per fare viaggiare il camion ...vedi wiki ... I gassogeni più noti per ragioni storiche sonoquelli a gas povero, che consistono in particolari bruciatori nei quali al combustibile solido (carbone, coke o semplicemente legna) viene fornita una quantità insufficiente di ossigeno, cosa che porta alla formazione di molecole di monossido di carbonio. Il monossido di carbonio può ulteriormente essere ossidato portando alla formazione di anidride carbonica. Alla composizione del gas povero contribuisce anche... Visti alcuni tra i veicoli storici
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/11/2021 alle 16:38:59ma non è un discorso di "disaster movie"... è l'economia che sta andando in una direzione che non mi piace...poi magari non succede nulla di tutto quello che ho detto...me lo auspico vivamente...ma in certi paesi la mancanza di energia elettrica sta diventando la realtà...o comunque ci sono "razionamenti" delle forniture. Ricordiamoci sempre che la narrativa del "cambiamento climatico" la stanno nominando troppo spesso...e quando un argomento viene pubblicizzato troppo spesso è perchè c'è qualcosa di concreto (magari non per forza catastrofico) che sta per accadere.
secondo me, guardi troppi film disaster movie guarda, se accadesse ciò che descrivi, il credito d'imposta sarebbe l'ultimo dei tuoi problemi, il primo sarebbe come procurarti del cibo
In risposta al messaggio di franco49tn del 08/11/2021 alle 18:19:10immagino costicchino un pò...hai scritto solare termico Kwp giusto? da quello che so i kW termici non sono uguali ai kW elettrici giusto? tipo 1 kW elettrico equivale a circa 3 kW termici...pardon se ho detto un'idiozia
In giardino con questo TGS-E e con pochi mq. di FV installati avendo l'inseguimento continuo i pannelli lavorano sempre al 100% della luce possibile in quel momento. Alla sera vanno a riposo e se piove o nevica si mettonoin verticale per ripartire puliti il giorno dopo. con questo altro la soluzione è ibrida solare 8 kwtermici più 2 kwp di FV Poi con questo altro hai quasi 12 KWp di solare termico per riscaldare casa e piscina anche in inverno.
In risposta al messaggio di il tornitore del 08/11/2021 alle 18:40:56Risposta sempre molto completa. ti ringrazio.
Non esistono pannelli che abbiano una resa alta in qualunque condizione si parla; l'obiettivo dei sistemi ibridi con accumulo è quello di cercare di il più autonomo possibile immagazzinando il surplus di produzione e poiutilizzare l'energia al bisogno. Il problema dell'FV è l'inverno, se non c'è sole devo per forza essere collegato alla rete elettrica. Tutto dipende dalle dimensioni dell'impianto, capacità dell'accumulo, dove risiedi, come sono installati i pannelli, i tuoi consumi etc; non si può dare una risposta certa e univoca. In quanto alle detrazioni io ho sfruttato il 65% rifacendo impianto di riscaldamento, caldaia a condensazione, impianto solare termico nel 2009 e nel 2019 ho riscosso l'ultima rata... Non mi sono posto minimamente il problema della crisi che c'era (anno 2008) etc. Il tipo di impianto che ti ho detto io fa tutto da solo in automatico, però l'importante è che la funzione sia UPS e non EPS (spiegato prima). Esempio pratico: 6 kW di pannelli, inverter da 6 kW (alcuni permettono di installare anche 9,3 kW di pannelli pur essendo un inverter da 6 kW.. Ciò è utile specie in inverno), accumulo Tesla Powerwall 2 (ne puoi mettere fino a 10 di accumuli Tesla) con il dispositivo Gateway 2 e l'impianto è fatto.. Poi ci sono tanti altri impianti usando prodotti diversi ma che svolgono lo stesso lavoro. Quel tipo di accumulo che citi io non lo prenderei in considerazione.. L'accumulo è piccolo e costa uno sproposito, 2.000€ circa per 2 kWh; in più un prodotto unico ha delle limitazioni.. Esempio in caso di guasto del solo inverter ti tocca rimandare tutto indietro compresa la batteria e rimanendo senza ac*****, bisogna valutare attentamente i pro e contro. Oltre ciò devi tener conto che anche i generatori Honda non possono stare accesi 24/24h ma neanche 12h continue.. A quei livelli serve un gruppo elettrogeno; o bisogna avere un accumulo adeguato tale che permetta di accumulare diversa energia così da far riposare il generatore; di certo con solo 2 kWh di accumulo fai ben poco tenendo conto che non devi scaricare la batteria oltre un certo limite (o almeno è consigliato) e l'efficienza stessa dell'accumulo. Se guardavi quell'accumulo e poi devi mettere il generatore e altri dispositivi per interrompere la linea etc altro che 2.000€ totali.. almeno si va sui 4-5.000€... Ancor peggio; risparmio monetario forse nell'immediato ma poi te ne pentiresti subito anche perchè non è una soluzione automatica. Per il fatto dati frigorifero stai facendo confusione.. Un frigorifero mediamente lavora 6-8 h al giorno (esempio il mio fa circa 6:30 ore acceso con un consumo istantaneo sui 50 W) e non sempre assorbe 180 W; per capire il consumo giornaliero dovresti prendere un rilevatore di consumo a 10-20€ e poi verificare. Ogni sistema di accumulo ha delle perdite.. Esempio quelli al litio mediamente l'efficienza in un ciclo di carica/scarica è sul 92-94% (alcune tecnologie come le LFP arrivano anche al 96-97%) poi dipende dalla corrente di carica e scarica.. Minore è la corrente maggiore sarà l'efficienza. A parte ciò credo che la tua visione sia troppo drastica, condivido con quanto scritto da impiegatodelvolante.
In risposta al messaggio di Rucki del 08/11/2021 alle 22:36:06Complimenti per la profonda conoscenza...mi rendo sempre più conto di non sapere nulla di nulla...non sarei nemmeno riuscito a concepirlo mentalmente.
Ecco in poche parole come funzia . sono due camere cilindriche orizontali della profondità di 60cm e 60cm di diametro . in quella superiore si accende un fuoco e carichi subito fino che é piena con dei pezzi di legnadi 50 cm . Chiudi la porta , sulla porta si trova in piccolo ventilatore assiale con una ventola di 6 cm di diametro , esso viene comandato da una sonda che misura il gas , con una leva si chiudeva l`uscita verso il camino cosi si forma una combustione controllata quasi senza ossigeno . Le due caldaie sono collegate da una fessura di circa 5mm di larghezza per circa 40 cm di lunghezza , sotto questa fessura gira una vite senza fine per tenere pulita la fessura dove scende il gas che viene incendiato da una resistenza pure comandata da un sensore , il gas scende con una piccola pressione e dall vetro di controllo dalla porta si vede la fiamma blu su tutta la lunghezza . Vicino a questa caldaia avevo montato una serbatoio di 2000 litri isolato dove immagazinavo l`aqcua calda che si riscaldava la casa . Innolte in questo serbatoi cera una serpentina ed erano collegati dei panneli solari . In quasi 20 anni ho solo cambiato il ventilatore, dopo la caldaia dove c`é la combustione della legna si é perforata con relativa perdita di aqcua , saldata ha ancora durato un paio d`anni . Il motivo che si é perforata é che é stata costruita con acciaio normale e non con una lega speciale che resiste alla corrosione durante la gasificazione . da dire che sé la legna é di ottima qulità in un inverno si aveva solo una ventina di litri di cenere . Saluti Rucki
In risposta al messaggio di Marco883 del 10/11/2021 alle 11:44:16Credo che ti fasci la testa prima di essertela rotta.. Io ora se riuscirò con i tempi farò il 100% sennò tornerò ad usare le altre detrazioni; non mi faccio tanti problemi per gli stessi motivi già esposti da impiegatodelvolante.
Risposta sempre molto completa. ti ringrazio. Guarda sono stato il primo a dirlo, dieci anni fa era possibile fare questo tipo di investimento...non confondere però la crisi del 2008 con quella odierna. Nel 2008 è statauna crisi finanziaria innescata dallo scoppio della bolla immobiliare che ovviamente ha avuto riflessi anche sull'economia Europea. Ma la perdita del PIL in quegli anni non è minimamente paragonabile a quella che abbiamo subito in quest'ultimo anno e mezzo. Oggi stiamo messi molto peggio. America e company stampano denaro a manetta...e questo innalza l'inflazione...se aumentano i prezzi il potere di acquisto della tua moneta cala e ti ritrovi con 10.000 € in banca che non valgono più a una ceppa...Detto questo concordo in pieno sul fatto che spendere 5.000 € per non avere un prodotto funzionale ai miei bisogni non ha senso...è una toppa e pure fatta male...ne sono conscio...Un paio di domande sui conteggi le ho: 1) - se ho un impianto FV da 9,3 kW e un inverter da 6 kW, in piena estate se mi producesse 8 kW ma l'inverter è solo 6kW , la differenza la perdo? 2) il generatore a benzina quando produce energia è in AC o DC? 3) ma il gruppo elettrogeno e il generatore a benzina non sono la stessa cosa? li ho sempre accomunati...Avevo chiesto qualche parere sulla durata di funzionamento e mi era stato detto che i generatori possono funzionare anche 24H 4) Per i conti mi son spiegato male...si si lo so che 180W è l'assorbimento max ma non li consuma...avevo un contawatt di quelli che dici tu ma è stato l'unico elettrodomestico che non ho mai misurato. 5) domanda teorica sui conti: (anche se l'accumulo non è conveniente ma è tanto per capire) - accumulo da 500W/h - 135ampere. - inverter 300W - ammettendo per semplicità di calcolo che il frigor/freezer consumi 100W/h - con la batteria di accumulo lo mando avanti 3 ore giusto? visto che l'inverter mi da solo 300W sui 500W (come mai?). Lo stesso conto in amper però non mi viene - il frigor è a 220V - allora 100Wh = 220V * 0,5 amper - quindi il frigor consuma 0,5ampere/h (12 amper al giorno) - se l'accumulo ha disponibili 135 amper significa che secondo questa logica mando avanti il frigor per 135/12 = 11 giorni - dov'è che sbaglio in questo secondo calcolo? immagino che scaricare a 220V usuri parecchio questi accumulatori. Grazie