quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 05/10/2014 14:33:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 05/10/2014 22:44:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sprechi fiato . Se ci fossero i marziani parteggerebbe anche per loro. Non e ' il solo , molti ci marciano con queste idee. Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 05/10/2014 22:44:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, io sono un "buonista" e pure ipocrita... [;)] l'abbacchio lo faccio ammazzare lontano dai miei occhi e quando a Pasqua c'è LA SUA FESTA [8D], il mio pensiero va a quei migliaia ed migliaia di abbacchi che vengono sacrificati lontano dai nostri occhi... [:(] [B)][:(] P.S. Vuoi che ti posti qualche video fresco fresco che ci fa vedere come si scanna il maiale, non so se lo sai, ma noi facciamo ancora la "festa" pure a quelli... e dimmi anche che nessuno di noi ha mai visto scannare un coniglio, una gallina, un maiale o un agnello in vita sua... ti assicuro che li ho visti tutti, così come sono sicuro che l'hanno visto e se lo ricordano molti di coloro che sono intervenuti. Ahhh... mi dirai che c'è modo e modo di fare le cose e come lo fanno "ALCUNI" musulmani qui da noi, non è affatto bello, nè approvabile, ma quando esecriamo certe abitudini, non ci dimentichiamo che queste "pratiche" erano comuni anche tra noi e fino a pochi decenni fa e non solo con le pecore. [;)] Allora siete sicuri che il vero problema sia questo, oppure è sempre lo stesso? Ovvero: la scusa che prende capo da un fatto o una pratica social-religiosa poco condivisibile, per mettere in campo la solita menata che riguarda il solito problema dell'intolleranza generalizzata e generalizzante. Ma l'hai letta l'intestazione del topic, da sola la dice lunga su come s'intende parlare di certe cose e dala prima parola si capisce benissimo dove su vuole andare a parare. Spiacente... i post li ho letti tutti, molti sono interessanti, altri sono convinti che due+due faccia cinque, perchè per loro è così e basta... e lì c'è poco da discutere [;)], si può solo opporre il proprio ragionamento e senza alcuna speranza che venga condiviso, ma se si dovesse tenere conto della non-condivisione delle opinioni e non esprimerle per non sentirsi isolati, non sarebbe certo una bella cosa da fare. [8D]
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 05/10/2014 23:21:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di elefantin inserito in data 05/10/2014 22:06:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto - E questo mette fine a tutte le questioni , se è vietato lo deve essere per tutti e chiuso. Per adempiere al dovere religioso mi sembra di avere letto che possono fare anche l'offerta per l'acquisto dell'animale o di parte di esso e che il sacrificio avvenga poi in strutture idonee, in questa maniera si può anche ottemperare alla elemosina che sarebbe prevista , cioè che parte della carne vada ai poveri. Quanto al fatto di uccidere per mangiare bisogna non essere ipocriti se no bisogna fare i vegetariani, nel caso della carne halal ci sono delle differenze di sofferenza nella macellazione basta guardarsi i video su You Tube per quello che vale sempre di uccidere si tratta. Volendo non hanno torto i vegani che non vogliono alimenti di origine animale perche' anche nei prodotti non di origine di macellazione sempre si ha sfruttamento.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 05/10/2014 22:56:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Intanto potresti indicarmi dove e quando ho "parteggiato" per dette persone, sta cosa dev'essere sfuggita anche a me stesso... [8D] Se poi "parteggiare" per te significa capire da dove vengono certi comportamenti e ricordarsi pure che fino a pochissimo tempo fa, avevamo gli stessi comportamenti "scannanti", vuoi per riti connessi al credo religioso (vedi la strage degli agnelli pasquali), vuoi per meri fini alimentari (vedi maiali, polli, conigli, oche, tacchini, eccetera... eccetera.. eccertera.). Se poi e sempre sulla scia del topic che pretende di parlare di queste cose, parlando di "giornata dello sgozzamento" invece di chiamare le cose correttamente, così come farebbe chiunque volesse capire perchè avvengono questi "scannamenti di pecore", cosa che, tra l'altro, appare ridotta a pochi episodi, rispetto ai centinaia di migliaia di muslims residenti in Italia, presentando questi atteggiamenti "incivili" e che non ho nessuna difficolta a riconoscere, come se fosse una pratica generalizzata, messa in atto da centinaua di migliaia di musulmani, allora se è questo che intendi te lo dico forte è chiaro:
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 05/10/2014 23:21:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si generalizza troppo, cerca di parlare per te...[;)] Io non ho mai visto ammazzare nessun animale però, un cristiano sgozzato dai pazzoidi islamisti si...[:(][:(][:(] Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 06/10/2014 12:33:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedrai come saremo ripagati... Forse forse io e te non faremo in tempo a capacitarci , ma i nostri figli... Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 06/10/2014 12:33:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lo so... lo so... anche a caratteri cubitali il risultato non cambia... ci provo io allora... Prima versione C'era una volta un Re seduto sul sofà che disse alla sua serva raccontami una storia e la serva incominciò: C'era una volta un Re seduto sul sofà... Seconda versione C'era una volta un Re che disse al paggio suo: "Paggio raccontami una fiaba, per farmi addormentare" e il paggio incominciò: C'era una volta un re che disse al paggio suo... Moss. "Non prendere la vita troppo sul serio, tanto non ne uscirai vivo."
quote:Risposta al messaggio di Moss inserito in data 06/10/2014 13:38:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lascia stare, sono cose trite e ritrite, vi vedo bene in mezzo a loro...[;)][xx(] Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 06/10/2014 13:34:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono ben conscio che nei secoli passati siamo sempre stati ampiamente ripagati con invasioni ed eccidi di massa. Noi ci scontriamo con questi popoli-etnie-culture ben prima dell'avvento dell'Islam, a cominciare dai greci con i persiani, fino all'assedio di Vienna ad opera dei turchi e se vai nella Cattedrale di Otranto, dietro l'altare ci sono tre enormi armadi che custodiscono le ossa degli 813 martiri che furono trucidati dai turchi nel 1480, perchè non si vollero convertire. Prima doveva arrivare una nave per fare una strage, oggi arrivano eleganti in aereo e fanno lo stesso lavoro dei loro antenati, ma davvero credi che basti una lama che sgozza una pecora per metterti paura? Andiamo... La stragrandissima parte di questa gente è tra noi e solo perchè siamo stati noi a fare in modo che venissero... sto parlando degli immigrati regolari, quelli a cui diamo uno stipendio e gli tratteniamo le tasse, e se vi sentite minacciati da alcuni di questi perchè sgozzano una pecora, accomodatevi, fate in modo che vengano rimandati indietro nei loro paesi d'origine e cercate pure di fare in modo che i posti e i lavori che saranno resi vacanti, vengano occupati da qualcuno disposto a fare ciò che noi non vogliamo fare più. [;)]
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 03/10/2014 21:03:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho aperto questo thread indignato e disgustato per questo rito islamico e per chì lo permette, e molti del nostro mondo intinerante lo sensibilizzano, ma intendo chiuderlo caro prof trovandola pronta per questo futuro che si sta presentando e al quale può contrapporsi con efficacia data la manualità. Cordialmente Walter id="size3"> id="maroon">
quote:Risposta al messaggio di lodo 1 inserito in data 07/10/2014 19:35:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prof de che? Per il solo fatto di aver espresso delle OPINIONI? Per aver detto che quella che tu chiami "festa dello sgozzamento" se avessi avuto un pò di conoscenza, non oso nemmeno dire rispetto..., delle usanze-tradizioni-religioni altrui l'avresti chiamata col giusto etimo, ovvero: "Festa del sacrificio" che prevede lo sgozzamento di una pecora. Per averti ricordato che questa tradizione affonda le radici alle origine della tradizione cattolica risalente ad Abramo che stava sacrifificando a Dio il suo primogenito Ismaele e quando il Dio dell'Antico Testamento ebbe la certezza della completa sottomissione di Abramo, fermò il suo braccio e al posto di Ismaele vi mise un montone? Per averti fatto notare che anche noi facciamo la festa ad altri animali, agnelli pasquali compresi? Mi fermo qui, perchè la lista potrebbe proseguire ancora sulle paure e le contraddizioni che ci portiamo dentro ciascuno di noi, non ultimo il richiamo che fai al "mondo itinerante" che mi sembra un'altra bella contraddizione macroscopica, perchè chi "itinera per il mondo" sa che la sua cultura, la sua tradizione, la sua religione, non sono gli strumenti adatti per giudicare e misurare quelle degli altri e voglio pensare che "il mondo itinerante" non abbia le tue stesse opinioni al riguardo.
quote:Risposta al messaggio di Salvo Sa 2 inserito in data 07/10/2014 21:50:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> lascia stare Salvo ! stai sul piede di guerra ( la tua guerra ..) sbagliato . non puoi mettere a confronto una credenza, un atto "religioso " di 2000 anni fa o il modo giornaliero per procurarsi la carne da mettere a tavola come ha anche citato CILELE riguardando i contadini sperduti del suo paese, ma anche come anche in altri paesi Italiani .. con un mattanza che si consuma dentro un giardino in un luogo abitato e anche abbastanza civilizzato . si sa' che la carne del povero abbacchio o vitella la mangiamo tutti.. ma non per questo si deve offrire uno spettacolo cosi a chi non e' culturalmente predisposto e preparato. es; si sa come siamo fatti noi uomini e donne , ma credo che darebbe fastidio a chiunque se qualcuno offrisse il suo proprio "nudo " apertamente in pubblico . a questo puntocosa diciamo ? che Adamo ed Eva si coprivano le loro parti intime solo con una foglia ? io credo di avere un grande rispetto per le persone ma sopratutto per i bambini . e ci soffrirei molto a sapere che un bambino si e'straziato di pianti nel vedere scene che impreparato non se lo sognava mai di vedere . ma se una cosa del genere si svolge in aperta campagna o sulle montagne dell'Aspromonte o nella Barbagia .. io stesso direi "ma si ! sti caxxi" ? all'limite aggiungerei "povera bestia " ciao ! elio.m di Roma
quote:Risposta al messaggio di elefantin inserito in data 07/10/2014 22:36:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No caro Elio, nessuna guerra, quello che trovo ingiusto, ma non è solo in questo caso, è che ci formiamo delle opinioni, ovviamente negative, su cose che non conosciamo nemmeno lontanamente, ci facciamo delle opinioni per sentito dire e lo ripeto... non solo in casi come questo, perchè l'equivoco di fondo che si presenta puntualmente, è che chi vuol capire e ragiona sulle cose concrete, viene inevitabilmente catalogato e fatto passare per colui che "giustifica e difende" certe cose e ovviamente non passa per la "capa" di qualcuno che "CERCARE DI CAPIRE RAGIONANDO, NON SIGNIFICA GIUSTIFICARE E DIFENDERE!". Allora se si fosse parlato degli episodi di inciviltà, come questi sgozzamenti fatti al di fuori di ogni regola igienico sanitaria rispetto ai nostri standard, allora la discussione sarebbe rimasta confinata ai quattro-cinque-dieci episodi, ma evidentemente il problema non era la pecora sgozzata, da come s'è visto era altro ed era dettato dalla solita intolleranza che genera la non-conoscenza e la conseguente apprensione verso le cose che ci circondano. Tu lo sapevi che la festa alla pecora arriva alla fine della cosiddetta "festa del sacrificio" e che questa festa religiosa è l'equivalente delle nostre feste natalizie, con doni e dolciumi per i bambini e in quelle occasioni sia gli uomini che le donne mettono i loro migliori abiti per la festa? Tu lo sapevi che il rito dello sgozzamento della pecora prevede che parte venga mangiata in famiglia, parte conservata e parte va regalata ai poveri che non possono permettersi di comprare un'ovino? Tu lo sapevi che ad essere sgozzata non è necessariamente una pecora, bensì anche un cammello, un bovino o una capra? Ora, tutti noi ci rendiamo conto, credo, che questa pratica sia atavica, barbara, per i nostri attuali standard, ma dobbiamo anche sapere ed essere consapevoli che queste pratiche dello sgozzamento, erano abbastanza comuni anche da noi e fino a qualche decennio fa. Allora il problema è davvero la pecora, oppure è nella religione musulmana che ci spaventa? E qui bisognerebbe aprire un bel capitolo sul valore delle religioni, sul loro messaggio positivo o negativo e sugli estremismi-fanatismi religiosi.