In risposta al messaggio di Alex52 del 11/09/2023 alle 19:27:57
Hai ragione Giovanni, Alan Ford ha fatto ipotesi e provato a formulare delle teorie. A mio modestissimo parere Alan Ford mi sembra il cugino di Peter Colosimo, cioè nei suoi discorsi non c'è ne capo, nè coda. E' vero peroche gli uomini hanno bisogno di misteri o di verità che lasciano aperte porte a ragioni ancora più misteriose creando un effetto specchio contro specchio. Trovo che le cose reali siano molto più sorprendenti delle fantasie di questi signori, dei veggenti e di altri personaggi molto illuminati e alternativi. Ciao, hai sempre delle cose nuove da dirci, sono molto interessanti anche se al limite del fantastico
In risposta al messaggio di Giovanni del 11/09/2023 alle 20:24:37Quoto ed aggiungo.
Grazie Alex per aver compreso il senso del mio messaggio d'apertura. Alan Alford ha fatto delle ipotesi partendo da situazioni certe ed inconfutabili che, chi tiene famiglia, giustifica come monumenti funerari o calendariper sapere quando seminare il grano. Il mistero dei monoliti da 1100 tonnellate di Baalbek, perfettamente parallelepipedi, che ancora oggi nessuno sarebbe in grado di spostare o la scanalatura da 5x5 millimetri ad un centimetro dal bordo sulle lastre di pietra interne alla principale Piramide che anche oggi sarebbe difficile da realizzare con scalpelli ad ultrasuoni, ecco almeno questo Autore ha messo in evidenza qualcosa che sempre coloro che tengono famiglia si guardano bene dal divulgarne la presenza. Almeno questo ne ha parlato, forse ha esagerato in immaginazione, ma molto non è di suo ma scritto nelle tavolette sumere e di quelle tavolette non possiamo prendere ciò che ci piace per vero scartando ciò che non ci piace. Dei 10 pianeti, comprendendo la Luna (quando se ne conoscevano cinque o sei) ne abbiamo avuto conferma successivamente, almeno fino a nove (sempre compresa la luna); della precessione degli equinozi nessuno sapeva cosa fosse e solo circa 70 anni fa si ebbe la conferma. Anche queste erano fantasie e coloro che tengono famiglia hanno dovuto ingoiare il rospo. Giovanni
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, i blocchi provengono dal lato opposto di Pohnpei: un tragitto di oltre 40 km per giungere alle barriere coralline sommerse che sono le fondamenta di Nan Madol. Il sito megalitico, il cui nome originale è Sounahleng – dal significato letterale di “scogliera del Paradiso” – rappresenta l’unica città al mondo ad essere edificata sopra una barriera corallina.In risposta al messaggio di Isabello del 11/09/2023 alle 23:52:37Hai scritto:
Quoto ed aggiungo. Rovine di Nan Madol Prime tracce delle magnifiche e imponenti strutture in pietra – blocchi alti 25 metri e con uno spessore di 17 metri – furono scoperte nell’Oceano Pacifico, più esattamente nellalaguna esterna all’isola micronesiana di Pohnpei, nel 1928. Di recente, grazie alle tecnologie satellitari, gli archeologi sono stati in grado di individuare la misteriosa città – risalente ad un periodo compreso fra il I-II secolo a.C – che si estende su 92 isolette artificiali collegate da viadotti. Strutture di forma prismatica in pietra nera, del peso complessivo di 750mila tonnellate, edificate su una barriera corallina: una notevole sfida ingegneristica anche per i tempi moderni, realizzata migliaia di anni fa. In che modo? Nan Madol, capitale dell’antica dinastia Sau Deleur, sarebbe stata abitata in totale da circa 30mila persone. Per erigerla, gli abitanti avrebbero dovuto spostare in media 1850 tonnellate di basalto all’anno per quattro secoli. Nessuno è in grado di spiegare come possano aver compiuto una simile impresa. In base alla composizione chimica delle rocce4, i blocchi provengono dal lato opposto di Pohnpei: un tragitto di oltre 40 km per giungere alle barriere coralline sommerse che sono le fondamenta di Nan Madol. Il sito megalitico, il cui nome originale è Sounahleng – dal significato letterale di “scogliera del Paradiso” – rappresenta l’unica città al mondo ad essere edificata sopra una barriera corallina. Andava di moda in quel periodo spostare grandi sassi in tutto il mondo. Per diletto probabilmente.
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/09/2023 alle 08:12:01Sto leggendo con curiosità, anche un po divertito, mi guardo bene di intervenire sul argomento.
Ieri era l'11 settembre. Dopo gli attentati per almeno 15 anni incompetenti hanno asserito che i fatti non erano come sembravano a fronte di presunti dubbi. Ad ogni affermazione buttata li gli esperti dovevano spiegareuna intera materia per dimostrare che era una.c...ta. Ad esempio dicevano che un crollo verticale era possibile, ma nella mia esperienza ho visti molti. Ad ciascuna di quelle cose che dite bisognerebbe far ricerche dettagliate e sono certo, il meccanismo è lo stesso, viene fuori che è una ########. Non c'è nessuno che tiene famiglia, c'è chi costruisce un personaggio e una economia su queste storie. Un piccolo dubbio non dimostra assolutamente nulla, perché sull'altro lato non c'è una storia circostanziata e coerente con prove serie. Questi meccanismi furono la base del.nazismo che gasó milioni di persone nel nome.del protocollo di Sion, ma che assunse una dimensione inaspettata proprio co l'11 settembre. Da quel giorno le fakes sono diventate strumento politico quotidiano. Un elemento di base della politica odierna sono le fakes, la guerra in Ucraina è sostenuta in Russia da fakes. Un dramma.
In risposta al messaggio di Isabello del 11/09/2023 alle 23:52:37Scusa ma non sono "blocchi da 25x17 metri" ma comuli di blocchi più piccoli, per totali 25x17 metri.
Quoto ed aggiungo. Rovine di Nan Madol Prime tracce delle magnifiche e imponenti strutture in pietra – blocchi alti 25 metri e con uno spessore di 17 metri – furono scoperte nell’Oceano Pacifico, più esattamente nellalaguna esterna all’isola micronesiana di Pohnpei, nel 1928. Di recente, grazie alle tecnologie satellitari, gli archeologi sono stati in grado di individuare la misteriosa città – risalente ad un periodo compreso fra il I-II secolo a.C – che si estende su 92 isolette artificiali collegate da viadotti. Strutture di forma prismatica in pietra nera, del peso complessivo di 750mila tonnellate, edificate su una barriera corallina: una notevole sfida ingegneristica anche per i tempi moderni, realizzata migliaia di anni fa. In che modo? Nan Madol, capitale dell’antica dinastia Sau Deleur, sarebbe stata abitata in totale da circa 30mila persone. Per erigerla, gli abitanti avrebbero dovuto spostare in media 1850 tonnellate di basalto all’anno per quattro secoli. Nessuno è in grado di spiegare come possano aver compiuto una simile impresa. In base alla composizione chimica delle rocce4, i blocchi provengono dal lato opposto di Pohnpei: un tragitto di oltre 40 km per giungere alle barriere coralline sommerse che sono le fondamenta di Nan Madol. Il sito megalitico, il cui nome originale è Sounahleng – dal significato letterale di “scogliera del Paradiso” – rappresenta l’unica città al mondo ad essere edificata sopra una barriera corallina. Andava di moda in quel periodo spostare grandi sassi in tutto il mondo. Per diletto probabilmente.
In risposta al messaggio di masivo del 12/09/2023 alle 08:49:36Centra la filosofia del "ma mi sai spiegare come ...". Il linguaggio del "spiegami come sia possibile che..." è esattamente quello usato per il complottismo dell'11 settembre. Poi se vai dal genetista davvero esperto spiega come, se vai dall'archeologo davvero esperto spiega come, etc ... Il confronto è sul filo logico, sul metodo.
Sto leggendo con curiosità, anche un po divertito, mi guardo bene di intervenire sul argomento. Ma Tu sei fuori tema, cosa centrano i fatti di umana realtà, 11 sett. guerra, ecc. con cose di un passato ignoto, dove nessuno a voglia di provarne causa ed esistenze, anche Tu non dimostri niente ....del pianeta non sappiamo, ma certi manufatti, non sono fake.
In risposta al messaggio di Armando del 12/09/2023 alle 13:20:31Esatto, un vero scienziato solitamente cerca di non spingersi mai troppo oltre. Peraltro, una cosa essere affascinati dalla divulgazione, come il sottoscritto, in cui ci si fida che Le Scienze racconti cosa un pelo più affidabili di Focus o ancora meglio di Voyager (meglio definito come Boyager).
Scusa ma non sono blocchi da 25x17 metri ma comuli di blocchi più piccoli, per totali 25x17 metri. Che è comunque notevole, ma è un'altra cosa. Una differenza tra scienza e non scienza è che la prima con il radioC datai coralli inframmezzati e quindi il manufatto a circa il 1150 DC, la seconda dubita che sia così e quindi si sgancia, libera di pensare ad Atlantide, alieni e compagnia cantando. Leggo anche (Giovanni): della precessione degli equinozi nessuno sapeva cosa fosse e solo circa 70 anni fa si ebbe la conferma. Forse non ho capito bene cosa intendi e comunque non ho dubbi che parecchi ancor oggi non sappiano cosa sia, ma il fenomeno storicamente venne descritto da Ipparco (2⁰ secolo AC) e ci sono prove che lo conoscessero già i Caldei e gli Egizi. (Certo poi circa 70 anni fa siamo nati noi e questo ha portato avanti l'umanità non poco ) Un commento mio, generale, è che ci si deve abituare ai limiti della nostra conoscenza. Io ho studiato parecchio e anche varie cose, ma mi rendo ovviamente conto di sapere poco e che moltissimi sanno ben più di me, tanto più in discipline specifiche. C'è chi accetta la cosa serenamente come fatto normale, ma anche chi pensa, attaccandosi a benemerite cavolate di cui non mancano i libri, di superare la scienza ufficiale come se fosse portata avanti da tonti o da gente in malafede mentre lui, o chi le ha scritte, ha capito quello che veramente sta dietro. Se questo lo fa sentire meglio, si accomodi pure.
In risposta al messaggio di Isabello del 12/09/2023 alle 13:55:21Un testo trasmesso per tradizione orale da pastori perlopiù analfabeti, mescolone di altri testi, pensato da persone che vivevano di superstizioni, modificato nel tempo per gli usi e costumi più diversi, mi spieghi quale affidabilità possa avere. Vero, alcuni rari episodi, alcuni rari passi hanno una rispondenza storica, ma per il resto l'affidabilità è inferiore e di molto a novella 2000. Anche per chi è religioso l'interpretazione letterale è sconsigliabile.
Nessuno ha detto mai che la scienza ufficiale è portata avanti da tonti, anzi, ho scritto e penso che serva per avere certezze, delle basi, da cui proseguire. Comunque parlo di testi antichi dove credo che chi li ha scrittio incisi non avesse grandi interessi personali a scrivere cose non vere o non accadute. E' stata l 'interpretazione dei Teologi a falsare per 2000 anni il corso della storia, quella vera, traducendo , omettendo e aggiungendo assurdità. Purtroppo che vogliate o no nei testi antichi, Bibbia compresa c'è scritto altro. Biglino non ha fatto altro che tradurli ( è stato traduttore per le edizioni S.Paolo per 17 anni) letteralmente senza metterci niente di suo. Quindi resta poco da interpretare. Poi che uno preferisca crede ad altro libero di farlo. Io credo a quello che c'è scritto. E se per presunzione o supponenza non si vuole neanche ascoltarlo non è un problema.
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/09/2023 alle 14:02:47Beh allora faccio i complimenti al marketing del tempo 3/4000 A.C visto che in tutto il mondo i testi antichi dicono le stesse cose.
Un testo trasmesso per tradizione orale da pastori perlopiù analfabeti, mescolone di altri testi, pensato da persone che vivevano di superstizioni, modificato nel tempo per gli usi e costumi più diversi, mi spieghi qualeaffidabilità possa avere. Vero, alcuni rari episodi, alcuni rari passi hanno una rispondenza storica, ma per il resto l'affidabilità è inferiore e di molto a novella 2000. Anche per chi è religioso l'interpretazione letterale è sconsigliabile. Questa roba ripeto arriva dagli americani che credenti o atei leggono praticamente solo quello.
In risposta al messaggio di Giovanni del 11/09/2023 alle 20:24:37Ma no...sono stati gli egiziani con il tagliaunghie...è stato trovato un papiro che descrive tutto
Grazie Alex per aver compreso il senso del mio messaggio d'apertura. Alan Alford ha fatto delle ipotesi partendo da situazioni certe ed inconfutabili che, chi tiene famiglia, giustifica come monumenti funerari o calendariper sapere quando seminare il grano. Il mistero dei monoliti da 1100 tonnellate di Baalbek, perfettamente parallelepipedi, che ancora oggi nessuno sarebbe in grado di spostare o la scanalatura da 5x5 millimetri ad un centimetro dal bordo sulle lastre di pietra interne alla principale Piramide che anche oggi sarebbe difficile da realizzare con scalpelli ad ultrasuoni, ecco almeno questo Autore ha messo in evidenza qualcosa che sempre coloro che tengono famiglia si guardano bene dal divulgarne la presenza. Almeno questo ne ha parlato, forse ha esagerato in immaginazione, ma molto non è di suo ma scritto nelle tavolette sumere e di quelle tavolette non possiamo prendere ciò che ci piace per vero scartando ciò che non ci piace. Dei 10 pianeti, comprendendo la Luna (quando se ne conoscevano cinque o sei) ne abbiamo avuto conferma successivamente, almeno fino a nove (sempre compresa la luna); della precessione degli equinozi nessuno sapeva cosa fosse e solo circa 70 anni fa si ebbe la conferma. Anche queste erano fantasie e coloro che tengono famiglia hanno dovuto ingoiare il rospo. Giovanni
In risposta al messaggio di Isabello del 12/09/2023 alle 14:24:44I sumeri erano esseri umani non molto diversi da quelli di ogggi, e difatti già ai tempi si dicevano incredibili baggianate come dicono gli uomini di oggi. E purtroppo c'è una tendenza, per vari motivi peraltro dimostrati scientificamente, a credere alle baggianate.
Facciamo un pò di chiarezza, sui tempi. I Sumeri apparsi quasi dal nulla 6000 anni fà con conoscenze astronomiche, matematiche inventori della scrittura, della ruota della fusione dei metalli, dell' agricoltura ecc eccecc, avrebbero scritto baggianate? E si accetta dalla scienza che tutto l' universo sia nato dal nulla. Ma questo è un altro discorso. Con serenità Michele.
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/09/2023 alle 14:43:34Anche la mitologica Tro ia è stata cercata per anni, poi grazie a un credulone l' anno cercata a trovata.
I sumeri erano esseri umani non molto diversi da quelli di ogggi, e difatti già ai tempi si dicevano incredibili baggianate come dicono gli uomini di oggi. E purtroppo c'è una tendenza, per vari motivi peraltro dimostratiscientificamente, a credere alle baggianate. In ogni caso ogni testo ha la sua affidabilità, la bibbia ha una affidabilità prossima allo zero. Il suo valore che facendo uno pout purrì di testi e tradizioni più antiche, bene o male resta come sua ultima testimonianza. Poi in giro c'è gente che cerca l'arca di noè, mancano solo i due liocorni. (per chiarezza a chi si offende perché religioso: le religioni da tempo hanno superato la lettura storica letterale delle bibbia)
In risposta al messaggio di Isabello del 12/09/2023 alle 14:48:39Hanno trovato una città, in una posizione geografica strategica, assomiglia molto a quella descritta nell'iliade. Vista la sua posizione, sono stati trovati segni di più incendi (non uno).
Anche la mitologica Tro ia è stata cercata per anni, poi grazie a un credulone l' anno cercata a trovata.