In risposta al messaggio di Giovanni del 14/09/2023 alle 15:16:35Allora, che possa esiste un pianeta esterno è una cosa di cui si discute ma nelle migliori delle ipotesi è una possibilità remota con molte alternative, del passaggio ogni 3600 anni ci sono le leggi di newton a contraddire i sumeri. In occasione del 2012 molti astronomi avevano ampiamente dimostrato l'impossibilità della cosa.
Dani, forse ti è sfuggito qualcosa nella fregola generata da questa discussione che, ahimè, non avrei dovuto aprire. Questi tizi abiterebbero (condizionale) su questo pianeta X che passerebbe (condizionale, poi non lometterò più in evidenza) vicino alla terra ogni tot anni (forse 3600,visto che questo numero ha qualcosa di particolare come multiplo di 60, sia minuti e sia secondi che io non ho mai appurato perché l'ora ed il minuto siano di sessanta minuti e sessanta secondi ed i gradi del cerchio 360). Nel periodo in cui ci passerebbero vicini scenderebbero sul nostro pianeta per andarsene tutti finché il loro pianeta è raggiungibile. Quindi niente velocità superiori alla luce e cose del genere. Fonte di queste notizie: tavolette sumere dalle quali siamo stati costretti a prender per buone le precessioni degli equinozi e, se la notizia che gira attualmente circa la scoperta di un nuovo pianeta fosse vera, anche il pianeta X. Sempre tutto al CONDIZIONALE! Giovanni
In risposta al messaggio di dani1967 del 14/09/2023 alle 14:43:19Quello che dici non fà mai una piega.
Ma nemmeno quello è così vero. Non sono rari casi di specie che hanno devastato il loro habitat e poi si sono estinti. O che si sono specializzate troppo. La selezione naturale è vissuta e vive di disequilibri, questofamoso equilibrio è una fantasia. Se noi registriamo di continuo nuove specie ed estinzioni, è perché le cose non vanno mai troppo bene, e sopratutto pur avendo la selezione naturale elaborato meccanismi incredibilmente complessi, questi sono sempre molto difettosi.
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/09/2023 alle 15:16:35Hai fatto benissimo ad aprire questa discussione, mi sembra si discuta tranquillamente.
Dani, forse ti è sfuggito qualcosa nella fregola generata da questa discussione che, ahimè, non avrei dovuto aprire. Questi tizi abiterebbero (condizionale) su questo pianeta X che passerebbe (condizionale, poi non lometterò più in evidenza) vicino alla terra ogni tot anni (forse 3600,visto che questo numero ha qualcosa di particolare come multiplo di 60, sia minuti e sia secondi che io non ho mai appurato perché l'ora ed il minuto siano di sessanta minuti e sessanta secondi ed i gradi del cerchio 360). Nel periodo in cui ci passerebbero vicini scenderebbero sul nostro pianeta per andarsene tutti finché il loro pianeta è raggiungibile. Quindi niente velocità superiori alla luce e cose del genere. Fonte di queste notizie: tavolette sumere dalle quali siamo stati costretti a prender per buone le precessioni degli equinozi e, se la notizia che gira attualmente circa la scoperta di un nuovo pianeta fosse vera, anche il pianeta X. Sempre tutto al CONDIZIONALE! Giovanni
In risposta al messaggio di Isabello del 14/09/2023 alle 15:36:25Difatti i sapiens sono animali che hanno alla base la vita di gruppo, che a sua volta è favorita dalla capacità di comunicare.
Quello che dici non fà mai una piega. In natura se avviene una modifica genetica è per errore ( e si muore) o per adattamento ad un ambiente che cambia e và bene. Supponiamo che sia avvenuta questa modifica genetica, el' individuo fosse sopravvissuto, avrebbe dovuto nell' arco della Sua vita accoppiarsi con un altro come lui/lei altrimenti la prole sarebbe morta o nata deforme. Possibile dirai tu, ok ci stà. Altro dettaglio, siamo l' unica specie dove le femmine per partorire hanno bisogno di un aiutino, pena, l' alta percentuale di morte tra le madri o i figli. In natura non esiste, o meglio la percentuale è insignificante o comunque non tale da compromettere la specie. Non ho mai visto nessun animale urlare, soffrire o rischiare di morire per un semplice parto. Dodici ore di travaglio, ma scherziamo, dovrebbe uscire quando è pronto e basta. Ripeto, secondo me, non siamo naturali. Insomma abbiamo troppi difetti/limiti per essere frutto dell' evoluzione naturale.
In risposta al messaggio di Isabello del 14/09/2023 alle 15:46:38Leggevo a proposito un articolo sulla luminosità (che non ritrovo ). Anche se questo fantomatico pianeta avesse la capacità di riflettere dell' 0,0001 % rispetto agli altri pianeti (una cosa fisicamente assurda), sarebbe comunque uno degli oggetti più luminosi del cielo, tenendo conto che noi non investighiamo solo col visibile. E noi stiamo guardando lo spazio con telescopi tipo james webb o hubble che hanno una capacità di vedere incredibile, vediamo galassie a miliardi di anni luce, praticamente poco dopo che sono nate.
Hai fatto benissimo ad aprire questa discussione, mi sembra si discuta tranquillamente. Contando che le nostre sono ipotesi strane direi che siamo nei termini, grazie anche a Dani che ci riporta con i piedi per terra. Sono io che non uso il condizionale ..
In risposta al messaggio di Isabello del 14/09/2023 alle 15:36:25Io ci metterei anche che siamo gli unici ad avere il dono della parola e via dicendo, comunque mettere in ballo più ipotesi anche fantasiose ci permette sicuro di non annoiarci mortalmente e di poter pensare più in là che non fa male. Poi la scienza ha anche il dovere di proteggerci come trovare una nuova faglia o un nuovo vaccino o un omino grigio piccolo piccolo che magari ha un segreto nel suo DNA per curare il cancro o malattie autoimmuni etc.etc.
Quello che dici non fà mai una piega. In natura se avviene una modifica genetica è per errore ( e si muore) o per adattamento ad un ambiente che cambia e và bene. Supponiamo che sia avvenuta questa modifica genetica, el' individuo fosse sopravvissuto, avrebbe dovuto nell' arco della Sua vita accoppiarsi con un altro come lui/lei altrimenti la prole sarebbe morta o nata deforme. Possibile dirai tu, ok ci stà. Altro dettaglio, siamo l' unica specie dove le femmine per partorire hanno bisogno di un aiutino, pena, l' alta percentuale di morte tra le madri o i figli. In natura non esiste, o meglio la percentuale è insignificante o comunque non tale da compromettere la specie. Non ho mai visto nessun animale urlare, soffrire o rischiare di morire per un semplice parto. Dodici ore di travaglio, ma scherziamo, dovrebbe uscire quando è pronto e basta. Ripeto, secondo me, non siamo naturali. Insomma abbiamo troppi difetti/limiti per essere frutto dell' evoluzione naturale.
In risposta al messaggio di Grinza del 14/09/2023 alle 16:17:12Fiumi di parole anche sulla relatività e non erano pomodori.
Io non capisco le cinque pagine di questa discussione, ma ammetto che è un tema che mi colpisce poco… Anche per gli ufo fiumi di parole ma di tangibile non s’è visto nulla Avanti con i pomodori
In risposta al messaggio di dani1967 del 14/09/2023 alle 16:29:00Si dani capisco bene, ma tu stesso scrivi improbabilissimo, non impossibile e comunque anche al superenalotto qualcuno ci prende. Capisco che non si possano buttare risorse se le probabilità come dici tu sono pochissime.
Leggevo a proposito un articolo sulla luminosità (che non ritrovo ). Anche se questo fantomatico pianeta avesse la capacità di riflettere dell' 0,0001 % rispetto agli altri pianeti (una cosa fisicamente assurda), sarebbecomunque uno degli oggetti più luminosi del cielo, tenendo conto che noi non investighiamo solo col visibile. E noi stiamo guardando lo spazio con telescopi tipo james webb o hubble che hanno una capacità di vedere incredibile, vediamo galassie a miliardi di anni luce, praticamente poco dopo che sono nate. Pensare che questo corpo celeste anche se scuro, relativamente a due passi da noi, sfugga da secoli ai nostri telescopi è improbabilissimo; noi vediamo pianeti ad anni e anni luce perché passano pochi decimi di secondo davanti alla loro stella e nel mentre siamo in grado di determinarne la composizione. Un corpo di quel tipo che MAI passa davanti ad una stella, con migliaia di astronomi e astrofili. Abitato che non emette nessun segnale elettromagnetico ? Io mi permetto di dire che le probabilità che questa roba sia possibile sono infinitesimali. Se poi ci si vuole agganciare a probabilità di quel tipo, consiglio il superenalotto, credo molto più probabile. I corpi celesti anche se invisibili piegano la luce; questo era quello a cui non credevano della teoria di einstein e questo è stato dimostrato. Mai che questo abbia piegato la luce mentre la si osservava ? E qui ritorno all'incrocio delle fonti. Un dato archeologico, verosimilmente assoggettabile a più differenti interpretazioni, se uno da una interpretazione così forte, bene, ha bisogno poi di altre SOLIDE prove. Comunque ragionare su una ipotesi, per quanto sia collegata ai dovuti condizionali, comporta investimento economico e, come si vede anche da questo topic, emotivo. Io non c'è l'ho affatto con chi scrive qui sul forum su queste cose, figuriamoci, ma c'è l'ho, e tanto, per chi le divulga PER PRIMO in rete (per capirsi, gli autori non i forumisti, non so se c'è modo di essere più chiaro), proprio per l'investimento anche emotivo che queste teorie provocano. E per il tempo che rubano agli appassionati, tempo, risorse e passione che potrebbero essere dedicate alla scienza con basi più solide. poi sono assolutamente certo che comunque nei vostri viaggi andrete ben più di me a vedere i musei della scienza, mi rendo conto. Ieri un giovane geologo mi ha mandato entusiasta un messaggio che ha scoperto una faglia sulle nostre montagne che può modificare di molto le interpretazioni che diamo a quella zona e anche spiegare alcuni fenomeni sismici che ci erano oscuri. Queste sono le cose belle della ricerca scientifica, e lui ha comunque ribaltato molte idee precedenti.
https://www.v-news.it/il-calabr...
In risposta al messaggio di Isabello del 14/09/2023 alle 19:39:10Quoto tutto
Si dani capisco bene, ma tu stesso scrivi improbabilissimo, non impossibile e comunque anche al superenalotto qualcuno ci prende. Capisco che non si possano buttare risorse se le probabilità come dici tu sono pochissime.Non sto parlando del pianeta x, ma in generale. L' improbabile non è cosa da scienziati per i motivi già chiariti, finanziamenti, tengo famiglia, mancanza di prove, ecc ecc. Anzi mi correggo, le prove ci sarebbero per indagare oltre. Vedi Tro ia, monoliti ecc ecc. Magari chi divulga per primo (non vedo come possa esserci un secondo che divulga per primo), lo fà perchè alla ricerca di collaboratori che abbiano voglia di approfondire magari finanziando ricerche. Molti ci marciano per carità anzi quasi tutti. Certo che scottati da terrapiattisti e negazionisti dello sbarco sulla luna e altro, si è un pò scoraggiati a cercare risposte alternative che andrebbero tra l'altro contro la morale diffusa. Morale=tengo famiglia=chiesa Felice per il tuo collega e la sua scoperta. Dici che erano fenomeni oscuri, ma c' erano, quindi studiabili ed approfondibili. Perchè la scienza (quella ufficiale, sponsorizzata da grandi istituzioni) non approfondisce come 5000 anni fà si riuscivano a spostare massi di decine, centinaia di tonnellate, in tutto il mondo, cosa difficilissima anche con la tecnologia di oggi? Ma soprattutto perchè fare un lavoro così immane, per dei finti dei? Mi rispondo perchè bisognerebbe chiamare in causa l' intervento di qualcuno in grado di farlo. Sssss lascia stare va là. Ormai la piana di Giza è un gruviera, scavano da 150 anni ed ancora non è stato scoperto uno, dico uno strumento in grado di fare quello che si vede, si parla di 4.000.000 di pietre enormi, alcune lisce come il vetro, non credo usassero attrezzi biodegradabili.
In risposta al messaggio di Pedro2 del 14/09/2023 alle 20:50:49
Poi la scienza è vedere per credere giusto? Io quando ho visto sia l'esterno ma soprattutto l'interno della Piramide di Ghiza sono rimasto basito dalla perfezione e dalla grandezza smisurata di tutto, per non parlare dello Zed all'interno di cui nessuno parla. Il motivo di quella grandezza è perfezione smisurata? La tomba di Cheope...da morir dal ridere...
https://gaetaniumberto.wordpres...