In risposta al messaggio di LaJena del 14/06/2023 alle 10:53:04Purtroppo mi sa che hai ragione, il green proposto è quello delle banconote ...
... è la moda del momento... e c'è (tanto ma tanto tanto) profumo di soldi. Devono spingere per le macchine telecomandate a batteria Si devono bandire le caldaie a gas (non prima di averti spinto ad installarle con gliincentivi. Prima le monti poi le bandiscono). Prima c'era la bamboccia che ora non fa più presa perché è cresciuta ma l'onda è stata cavalcata. :/
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 14/06/2023 alle 13:30:01Si hai ragione, non nega il cambiamento climatico, nega la catastrofe climatica (o il peggioramento climatico).
se parliamo italiano ,uno che NON NEGA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO , non può essere definito negazionista se poi, chiunque ha tesi diverse sulla stessa opinione viene da te e da altri definito negazionista , perchè lapensa un po diversamente, questo è un altro discorso ma se parliamo in italiano, non può essere definito negazionista del cambiamento climatico al massimo negazionista sulle responsabiltà, ma non del cambiamento climatico chiaro?
In risposta al messaggio di navarre del 14/06/2023 alle 13:01:46Allora per favore mi daresti il nome di un'enciclopedia online, di libero accesso, con milioni di pagine di consultazione che tu ritieni affidabile in modo che mi possa informare meglio e poter pensare con la mia testa non seguendo sempre il pensiero unico?
Certo che ritenere Wikipedia affidabile è come ritenere Mentana un serio fact checker e non uno squallido mercenario. Ad esempio in Wikipedia in pochi giorni si è passati da Bandera ritenuto un criminale nazista a un eroenazionale ucraino! È alla luce del sole l'intervento della FBI americana nella gestione, filtraggio ed eliminazione di messaggi, account, pagine su Twitter e su Facebook, tanto che persino il fondatore di Facebook ha ritenuto di doversi scusare per come è stata gestita l'informazione sulla pandemia sul suo social network. Figurati Wikipedia...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 14/06/2023 alle 13:51:32
Allora per favore mi daresti il nome di un'enciclopedia online, di libero accesso, con milioni di pagine di consultazione che tu ritieni affidabile in modo che mi possa informare meglio e poter pensare con la mia testa nonseguendo sempre il pensiero unico? (ormai l'espressione pensiero unico è la più utilizzata della sezione altro, nella hit parade è sul podio insieme a parlateci di bibbiano e mussolini ha fatto anche cose buone, al quarto posto, appena fuori dal podio: famiglia tradizionale)
Mississippi
, dove ci sono i migliori ingegneri idraulici del mondo dell'esercito USA praticamente senza limiti di spesa. Già negli anni 70 era stato previsto quanto accaduto anni dopo a New Orleans. Un fatto inevitabile. Come è inevitabile che per qualche motivo le centinaia di km di argini in veneto e ER rompano, allagando catastroficamente le pianure sottostanti. Perché questi argini per quanto a questo punto indispensabili, sono una opera stupida che semplicemente sposta in avanti gli eventi catastrofici. Le nutrie, gli istrici, sono solo un fenomeno accidentale, durante una alluvione come quella recente comunque da qualche parte gli argini cederanno. Peraltro i danni spesso avvengono non solo epr allagamento, ma anche per fenomeni erosionali. E' ampiamente accettato che ai fini della sicurezza è necessario rallentare il flusso, renderlo meno veloce, aumentando la scabrezza anche attraverso la vegetazione ripariale. Per qualche flottante che vene eroso, secondario rispetto all'evento, la vegetazione ripariale svolge una funzione essenziale e salva moltissime vite. Questa roba va rispiegata ad ogni cambio di giunta al politico di turno, purtroppo la speranza che la popolazione la capisca è vana.In risposta al messaggio di dani1967 del 15/06/2023 alle 09:40:55I politici...qui a Roma in una ansa del Tevere, zona alluvionale, volevano costruirci uno stadio, un albergo e un business park di un milione di metri cubi!
Mi figlio, prima superiore, ha avuto quest'anno una lezione sulla differenza tra il clima e la metereologia: un suo compagno ha risposto come leggo qui, ed ha preso 4. Leggo di mode del momento, ma davvero ? E' dagli anni80 che si parla incessantemente della cosa. E ogni statistica climatica va in una sola direzione. Davvero, davvero credere qui di scoprire che già nel passato c'erano stati cambiamenti climatici ? e che chi studia la cosa, ops, non se ne era accorto ? Ma va ? Potrebbe magari sorgere che del cambiamento climatico nei tempi passati, ben più indietro degli ultimi 1500 anni, si ha una ricostruzione piuttosto precisa, e non a caso si dice che quanto sta avvenendo è molto diverso. Per le modalità e la velocità. Ma anche perché anche cambiamenti in passato spesso hanno avuto strette correlazioni con la CO2. L'alluvione in Emilia è un fenomeno relativamente ordinario e che probabilmente prescinde dal cambiamento climatico. Sono circa 30 milioni di anni che le alpi/appennini vengono erose e che quello che era l'oceano padano viene colmato dai sedimenti derivanti dalla loro erosione. Nel mentre la pianura padana si infossa progressivamente. Due fenomeni che si contrastano l'uno con l'altro. Per capirsi, nel Pliocene (circa 4 ma fa) il mare lambiva ancora le alpi Piemontesi, cosa nota per qualsiasi costruzione o ricerca idrica venga fatta. Questo fenomeno è avvenuto così, attraverso la divagazione dei fiumi e periodiche alluvioni che hanno portato sedimenti. qui vedete in rosso e giallo le zone in subsidenza, dati attuali da interferometria satellitare Bene, imbrigliati i fiumi tra gli argini, la pianura ha continuato a scendere, i sedimenti non si sono più depositati, se non nel letto dei fiumi. Questo f ain maniera che i fiumi siano sempre più in alto rispetto alle pianure. Stessa cosa è avvenuta per il Mississippi, dove ci sono i migliori ingegneri idraulici del mondo dell'esercito USA praticamente senza limiti di spesa. Già negli anni 70 era stato previsto quanto accaduto anni dopo a New Orleans. Un fatto inevitabile. Come è inevitabile che per qualche motivo le centinaia di km di argini in veneto e ER rompano, allagando catastroficamente le pianure sottostanti. Perché questi argini per quanto a questo punto indispensabili, sono una opera stupida che semplicemente sposta in avanti gli eventi catastrofici. Le nutrie, gli istrici, sono solo un fenomeno accidentale, durante una alluvione come quella recente comunque da qualche parte gli argini cederanno. Peraltro i danni spesso avvengono non solo epr allagamento, ma anche per fenomeni erosionali. E' ampiamente accettato che ai fini della sicurezza è necessario rallentare il flusso, renderlo meno veloce, aumentando la scabrezza anche attraverso la vegetazione ripariale. Per qualche flottante che vene eroso, secondario rispetto all'evento, la vegetazione ripariale svolge una funzione essenziale e salva moltissime vite. Questa roba va rispiegata ad ogni cambio di giunta al politico di turno, purtroppo la speranza che la popolazione la capisca è vana.
In risposta al messaggio di mapalib del 15/06/2023 alle 10:09:48Difatti il tentativo è ALLARGARE i corsi d'acqua e creare casse d'espansione, che possono quello che possono, è il principio della progettazione idraulica.
Però se diminuisci la velocità devi aumentare la portata se no l'acqua andrà comunque fuori dagli argini...
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/06/2023 alle 10:19:52Allargarsi un pelino in pianura significa trovarsi acqua in casa. Le casse di espansione hanno salvato Modena e dintorni diverse volte.
Difatti il tentativo è ALLARGARE i corsi d'acqua e creare casse d'espansione, che possono quello che possono, è il principio della progettazione idraulica. Peccato che i fiumi diano fastidio, siano un incomodo che impediscedi fare altro. E nelle città spesso vengano addirittura intubati. Sappiamo tutti la condizione tragica di Genova in cui tutti i corsi d'acqua passano i tubi sotto la città. Il problema è che queste considerazioni vengono prese come ambientaliste o da verdi, soggetti di fatto quasi inesistenti in Italia e comunque privi di influenza nei processi decisionali di queste gestioni (lo posso affermare non così in teoria, ma per esperienza diretta), mentre riguardano riflessioni finalizzate esclusivamente alla tutela della vita e del patrimonio. Lasciare più spazio ai corsi d'acqua, permettere loro di divagare almeno un pelo, tutelare le vegetazioni ripariali, diminuire le impermeabilizzazioni dei suoli sono azioni per tutelare i beni pubblici e privati, non per salvare valori ambientali.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 29/06/2023 alle 17:54:05Non discerni più del clima mondiale dalla finestra di casa tua?
Ammazza che freddo oggi ad Istanbul pioggia e freddo, sto col maglioncino
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 29/06/2023 alle 18:23:35Se pianti un albero questo assorbe CO2 che immagazzina nel legno, nelle foglie e nelle radici.
Oggi sentivo alla radio, un illustre scie ziato, di cui purtroppo non ricordo il nome, che l'unico modo per abbassare veramente i livelli di CO2, è piantare nei prossimi 50 anni mille miliardi di alberi Ma non sta avvenendo,anzi ne abbattono di più di quelli che piantano Diceva, inoltre che, tutte le proposte e i provvedimenti presi in ora è in futuro non servono a nulla
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 29/06/2023 alle 18:10:53Casa mia ormai è il mondo.. un mese e mezzo fa tra Egitto e Sudan ha piovuto gli ultimi due giorni che stavo in vacanza
Non discerni più del clima mondiale dalla finestra di casa tua? Mi sembrava che fosse quello il Greenwich climatico... almeno per te.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 29/06/2023 alle 19:09:05dove sei ora?
Casa mia ormai è il mondo.. un mese e mezzo fa tra Egitto e Sudan ha piovuto gli ultimi due giorni che stavo in vacanza A Roma ha piovuto parte di maggio e gran parte di giugno A Costantinopoli stamattina 18 gradi, ora200 km più ad est mi sembra di stare in Normandia Io dico che i climatologi che non ci prendono per due giorni dopo come fanno ad essere sicuri tra duecento anni?
In risposta al messaggio di jana del 29/06/2023 alle 20:53:15Tra Istanbul e Ankara
dove sei ora?