In risposta al messaggio di Giovanni del 04/06/2024 alle 08:43:29Chi ha tirato fuori questa cosa è un simbolo di indipendenza politica e ideologica
Strano che tutti diano la colpa alla Co2 prodotta dalle scoregge delle vacche e dai residui delle combustioni, scordando che la Co2 è quella che fa mangiare tutti i giorni otto miliardi, uno più uno meno, di abitanti dellaTerra. Oggi va di moda il riscaldamento globale, come qualche anno fa il buco nell'ozono e, ancor prima ma pochi lo ricorderanno, le tempeste solari. Non so se il buco nell'ozono ci sia mai stato (pare proprio che sia stata una bufala) e, se si, se si sia richiuso. Le tempeste solari sono sempre state presenti e l'ultima anche di portata gigantesca tanto che ha generato le aurore boreali alle nostre latitudini, quasi mai avvenuto prima d'ora. Che la temperatura dell'atmosfera sia aumentata negli ultimi anni è un dato di fatto e pure incontestabile. E' anche vero che periodicamente la Terra ha subito cicli di innalzamento ed abbassamento della temperatura con un'altalena sui circa 400 anni. Se le Piramidi e la Sfinge portano i segni dello scorrere dell'acqua per secoli, se i Romani andavano col gonnellino anche in inverno e se Annibale ha attraversato le Alpi, allora senza tunnel e senza strade, col suo esercito e con elefanti, se a Roma 170 anni fa nevicò in giugno, qualche variazione della temperatura ci sarà pure stata. Piuttosto nessuno che parla di una motivazione che può essere alla base di questo repentino innalzamento della temperatura, motivazione a me pare importante. Se andate al mare, guardate la sua superficie in modo angolato e noterete che questa superficie è coperta da un velo oleoso. E sembra che tutti i mari e tutti gli oceani abbiano questo problema. Questo provoca dapprima un innalzamento della sua temperatura con una mancata evaporazione ma, poi, l'acqua scaldandosi oltre misura, rompe questo velo creando forti evaporazioni e forti correnti d'aria e da qui i violenti nubifragi, con venti e bombe d'acqua. Anche i mari e gli oceani contribuiscono alla regolazione della temperatura atmosferica e se queste masse d'acqua si scaldano troppo ne risente anche l'atmosfera. Si pensa solo a pulire le rive dei mari (e si deve fare!) dalla sporcizia che vi depositiamo ma ancora non vedo nessuno che si preoccupa di questo aspetto, del velo d'olio sulle superfici dei mari ed oceani. La navi, una volta scaricati i loro prodotti, le loro stive dovrebbero essere lavate sul posto trattando queste acque; zavorrate e anche quest'acqua trattata prima di essere rimessa in mare. Ma è troppo difficile, meglio le auto a batteria, costa di più, la Cina s'arricchisce e noi siamo tutti contenti. Giovanni
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In risposta al messaggio di Ummagamma del 03/06/2024 alle 22:49:20Si sicuramente mi metterò all'ombra e non amo molto i condizionatori ma preferisco averlo almeno quei pochi giorni che potrò andare al mare, qualsiasi cosa na pennichella al fresco me la posso fare...sto posto segreto col salice...prima o poi lo troverò
Una primavera a Roma come non si vedeva da anni, temperature miti da marzo, umidità poco e niente zanzare poca roba Il clima sopra il tetto ormai indispensabile anche se lo scorso anno in Grecia pochissime volte l’ho acceso, tanto meno nel campeggio segreto in Maremma, perché mi protegge il salice piangente
In risposta al messaggio di Pedro2 del 04/06/2024 alle 12:04:04Proprio oggi prenotato sia in Maremma sotto il salice che in Grecia sotto il ginepro
Si sicuramente mi metterò all'ombra e non amo molto i condizionatori ma preferisco averlo almeno quei pochi giorni che potrò andare al mare, qualsiasi cosa na pennichella al fresco me la posso fare...sto posto segreto col salice...prima o poi lo troverò
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/06/2024 alle 08:41:19
IL cambiamento climatico ovviamente è una statistica e non ha direttamente a vedere con la meteo quotidiana Per una volta la saccatura del nord è più forte, ma a rimetterci è sempre l'azzorre che sarebbe l'unico checi fa stare bene. Un ghiacciaio dovebbe avere circa 12- 13 metri di neve all'anno. E oltre una certa quota dovrebbe sempre ricevere nevicate. Personalmente di questa stagione mi è capitato spesso di fare dei 4000 su ghiacciaio anche negli anni 80, e col brutto tempo andava di brutto sotto zero e nevicava, è un fondamento dello sviluppo dei ghiacciai; quante volte mi è capitato di prendere neve e restare al rifugio ! Oggi lo stesso sembra anormale.
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In risposta al messaggio di dani1967 del 17/06/2024 alle 17:07:20Sicuramente sono gli stessi che imprecano contro gli attivisti di Ultima Generazione quando questi per dare dei forti segnali bloccano le strade e causano disagi, senza pensare che rimanere senza acqua è comunque un leggero disagio (per usare un eufemismo)
Questi sono gli stessi che bloccavano le strade contro le strategie di contrasto al cambiamento climatico ?
In risposta al messaggio di Bicio90 del 18/06/2024 alle 10:15:27Nota bene, hanno fatto una legge contro i blocchi stradali AUMENTANDO LE PENE che si applica solo contro quelli che non piacciono al governo.
Sicuramente sono gli stessi che imprecano contro gli attivisti di Ultima Generazione quando questi per dare dei forti segnali bloccano le strade e causano disagi, senza pensare che rimanere senza acqua è comunque un leggero disagio (per usare un eufemismo)
In risposta al messaggio di Bicio90 del 18/06/2024 alle 10:15:27Immagina di essere su un ambulanza in pericolo di vita ed essere bloccato da questi becilli, che fai muori contento?
Sicuramente sono gli stessi che imprecano contro gli attivisti di Ultima Generazione quando questi per dare dei forti segnali bloccano le strade e causano disagi, senza pensare che rimanere senza acqua è comunque un leggero disagio (per usare un eufemismo)
In risposta al messaggio di Ummagamma del 18/06/2024 alle 14:59:14Premesso che gli attivisti di ultima generazione lasciano sempre una corsia libera da utilizzare in caso di emergenza,
Immagina di essere su un ambulanza in pericolo di vita ed essere bloccato da questi becilli, che fai muori contento?
In risposta al messaggio di Bicio90 del 18/06/2024 alle 16:22:41
Premesso che gli attivisti di ultima generazione lasciano sempre una corsia libera da utilizzare in caso di emergenza, Quante persone ogni anno muoiono perchè l'ambulanza rimane bloccata nel traffico a causa dei manifestanti?Quante persone ogni anno muoiono a causa degli effetti dei cambiamenti climatici? p.s. sul Grande Raccordo Anulare ci sta di morire a causa dei ritardi nell'arrivo e nel transito dei soccorsi, e di certo il traffico del G.R.A: non è da imputare agli attivisti...
In risposta al messaggio di Pedro2 del 30/06/2024 alle 20:09:18Lo scorso anno li avevo mio figlio in campeggio; come tutti i campeggi, sono praticamente dentro il torrente.
Con sto tempo non ci si capisce più niente Guardate questi a Cogne se la sono vista proprio brutta
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/07/2024 alle 11:54:55Mai mettersi troppo vicino ma mai vai a pensare una cosa del genere, chissà da quanto tempo c'è quel campeggio. Dietro gli alberi c'erano altri camper gli è arrivato a pochi metri. Ci dovremo abituare a questo nuovo clima...
Lo scorso anno li avevo mio figlio in campeggio; come tutti i campeggi, sono praticamente dentro il torrente.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/07/2024 alle 14:28:02Due volte sono stato a Cogne e due volte sono scappato tanto l’affollamento.
Intorno a 5.40 fanno vedere l'aa di cogne. Da non starci ma poteva finire peggio
In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/07/2024 alle 15:07:02
Due volte sono stato a Cogne e due volte sono scappato tanto l’affollamento. Tra un po’ mi faccio la solita pennichella da applauso sotto il pino che ho prenotato dallo scorso anno qui in Calcidica. Posto da sogno contre pericoli gravi che da non escludere 1) Nel 2019 a pochi km da questo pino irriverente, diversi morti tra cui due camperisti ceki letteramente disintegrati da un ciclone 2) Pericolo incendi qui ti salvi solo in mar 3) … quello che piu’ temo, il caldo estremo. lo scorso anno sette ore di camper tante ci vogliono per arrivare ad Igoumenitza, fatti tra i trentacinque e i quaranta gradi senza la possibilità di una sosta all’ombra o ventilata. Poi la mattina da Bari a Roma sempre sopra i 38 gradi Non ho alternative