In risposta al messaggio di Armando del 18/07/2023 alle 11:58:18L’anno scorso in questi giorni ero a Canazei e prima a Corvara e San Candido, di giorno sempre sopra i 30 gradi, sto molto meglio nelle calette di Porto Carras , fresco da non credere .. un sogno
.. prendi il camper e vai in montagna (E se vieni in Trentino parliamo di Grecia )
In risposta al messaggio di Ummagamma del 18/07/2023 alle 12:07:23Sei ancora giù? Credevo fossi tornato.
L’anno scorso in questi giorni ero a Canazei e prima a Corvara e San Candido, di giorno sempre sopra i 30 gradi, sto molto meglio nelle calette di Porto Carras , fresco da non credere .. un sogno
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/07/2023 alle 16:48:13Il fatto è Dani che molti media non fanno un discorso scientifico sulla ripetitività delle giornate calde, sulla T media anche delle notti ecc., ma solo sensazionalismo su ondate di calore disastrose, su prossime temperature che poi non si verificano o altre sciagure imminenti.
Ho fatto il we a Cogne. Anche se magari nelle ore di punta la temperatura si alza, la situazione non è nemmeno lontanamente paragonabile alla pianura. Sembra di vivere in un altro mondo. Il mare di estate per me rappresentaun ambiente ostile da cui devo difendermi, ogni cosa mi irrita, non è un posto dove mi sento bene in vacanza; le foto che riportano una spiaggia come posto da sogno, per me rappresentano un posto da dove allontanarsi il prima possibile. Mi ci trovo discretamente bene in altre stagioni. Ovviamente è anche legato che non pratico nessun sport acquatico. Riporto un articolo trovato sui social da una fonte verificata, una delle poche nel mondo delle geosceinze. In questi giorni continuano a circolare ritagli di giornali su ondate di calore passate che dimostrerebbero, secondo le intenzioni di chi le condivide, come questi eventi estremi siano la normalità. Uno in particolare, quello della Domenica del Corriere del 13 luglio del 1952, dove si riportano 40°C a Novara e 42°C a Reggio Emilia. La tesi di chi condivide questo ritaglio è che è estate e quindi il caldo è normale. Ma davvero basta un ritaglio di giornale a caso per sconfessare le conclusioni di un'intera comunità scientifica? No, perché l'evento deve essere contestualizzato nella statistica degli eventi passati. Ad esempio dobbiamo vedere quanto 40°C a Novara erano probabili negli anni '50, e quanto sono probabili adesso. I dati pubblicamente disponibili ci consentono di vedere che la curva della probabilità negli anni si è spostata verso temperature più alte, ovvero se prendete un giorno a caso nel ventennio 1960-1981 (curva blu) ha meno probabilità di avere un evento di caldo estremo rispetto ad un ventennio recente (curva rossa, nella figura 2000-2021). In pratica il cambiamento climatico trucca il dado rendendo più probabile che esca un evento estremo, in questo caso di caldo estremo. Nessuno scienziato ha mai pensato di negare che eventi estremi siano già accaduti in passato, ma risulta ormai evidente come questi eventi stiano aumentando in intensità e frequenza [1-5] e che quelle che ora registriamo come ondate record asfissianti e terribili, diverranno la normalità, se non decidiamo di ridurre le emissioni di gas serra in [6]. Ondata di calore non significa semplicemente caldo, ma più morti nelle fasce più deboli della popolazione. L'estate record del 2003 per l'Europa, ad esempio, ha portato decine di migliaia di morti in più del normale [7,8,11]. Inoltre, le ondate di calore portano anche ad un aumento degli incendi [9-10]. In conclusione, quei ritagli di giornale, anziché dimostrare ciò che i furbi diffusori di Verità social vorrebbero farci scoprire, non fanno altro che confermare una tendenza all'aumento delle temperature e di ondate di calore sempre più intense.
In risposta al messaggio di Armando del 18/07/2023 alle 18:06:53Ci siamo visti con Beppe proprio qui, aveva la barca a Porto Carras, ed il camper allo Stavros.
Sei ancora giù? Credevo fossi tornato. Anche noi quest'anno nel sud di Creta dormivamo con la coperta di pile.. beh mia moglie, io col lenzuolo. Ma può cambiare in fretta. (Il compianto Beppe Paralos, abitué di Porto Carras, mi dava del minoico .. io a lui del bulgaro )
https://www.meteosvizzera.admin...
https://www.unita.it/2023/07/18...
In risposta al messaggio di franco49tn del 19/07/2023 alle 09:51:17Interessante, potrebbero essere efficienti anche in Sicilia?
Si dovrebbe iniziare a spegnere tutti i condizionatori per creare energia inquiniamo per farli funzionare la consumiamo per creare freddo emettono il caldo nella atmosfera e NOi vogliammo che non ci sia il caldo. Il freddosi dovrebbe creare solo con il sole con impianti termici a concentrazione ad alta temperatura che sono autosufficienti e non consumano energia si alimentano con piccolo fotovoltaico e creano liquido a 80-100° Poi un sistema a sali trasforma acqua calda in fredda 5-7° che inviata in casa o ufficio li rende freschi. Sistema molto usato nei paesi nordici e Germania (centri commerciali) ma ostacolato da qualcuno interessato qui da noi. Solo alcune pompe e nessun compressore energivoro. Acqua calda per il funzionamento prodotta da STG ad inseguimento e in inverno diretta al riscaldamento.
In risposta al messaggio di chorus del 19/07/2023 alle 10:28:50Costi installazione simili
Interessante, potrebbero essere efficienti anche in Sicilia? In termini di costi di installazione e di esercizio sono concorrenziali rispetto ai tradizionali condizionatori? Grazie
In risposta al messaggio di franco49tn del 19/07/2023 alle 11:11:13Bene, questo è il futuro a prescindere dal clima
Costi installazione simili ma con Parabola si hanno anche piscine riscaldate tutto l'anno Costi di funzionamento quasi a zero La parabola funziona con un piccolo FV a bordo e gli impianti sono solo due pompe di circolazionein moto al bisogno. Niente comterssori ne gas inquinanti e da ricaricare. Per il momento impianto per alberghi e attività . ma in preparazione scambiatore a sali anche per una casa singola. Se vuoii intanto ti mando informativa per la sola parabola sia termica che fotovoltaica con 5-6 Kwp FV montati. Serve indirizo mail , perchè sul forum non accetta allegati. Al posto o in alternaticva alla torre di raffreddamento si va a riscaldare la piscina o a produrre altra acqua calda per l'albergo o il ristorante e i clienti /docce.
https://www.ilfoglio.it/politic...
https://www.fnsi.it/liberta-di-...
In risposta al messaggio di bruno it del 20/07/2023 alle 14:56:29Non so da dove arrivi il testo che tu citi, l'osservazione non è tanto rivolta a te ma a chi lo ha scritto. Ma il reato di procurato allarme è uno dei più fraintesi nel nostro paese, in quanto mai citato nella sua interezza, ovvero procurato allarme presso le autorità. E' procurato allarme chiamare i pompieri senza incendio, non girare per la strada a urlare al fuoco.
L'uomo è suggestionabile, ecco perché queste notizie non andrebbero date in questo modo o non andrebbero date proprio. Esiste il reato di procurato allarme e forse bisognerebbe pensarci.. Mi trovod'accordo, troppo sensazionalismo e non solo. Apro una piccola parentesi sulla nostra informazione. Pubblicato il Rapporto 2023 curato, come ogni anno, da Reporter Senza Frontiere. In un contesto globale dipinto a tinte sempre più fosche, il Paese recupera posizioni - ora al 41° posto -, ma restano irrisolte questione fondamentali come un intervento normativo sulla diffamazione e le intimidazioni, che sempre più spesso viaggiano online. Bruno
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/07/2023 alle 11:41:03Sono d’accordo con Sottocorona, ma il Meteo.it, notoriamente allarmista e con le sparate tipo Libero ha un notevole seguito
Che sia chiaro, il cambiamento climatico non lo si misura con le temperature estreme di questi giorni come non si negava con i mesi un po' migliori della primavera passata. Certo, le temperature estreme di questi giorni rappresentanouna configurazione climatica che una volta era rara ma che negli ultimi anni si è ripetuta sempre più insistentemente. La prevalenza sempre maggiore dell'anticiclone africano rispetto a quello delle azzorre, quello si che è un segnale. Ma so che è già un discorso complesso che qualcuno farà finta di non leggere. Purtroppo non è libero, oggi ne ho sentita una sintesi ed è interessante. Una delle cose che si temono di più è che con lo scioglimento dell'artico venga deviata la corrente del golfo. Questo porterebbe, nell'ambito di un clima globalmente più caldo, ad un raffreddamento clamoroso di un bel pezzo di europa settentrionale, pazzi non banali come francia settentrionale, gran bretagna e scandinavia. Paradossalmente
https://www.ansa.it/sito/notizi...