In risposta al messaggio di Grinza del 22/05/2023 alle 15:03:29Fino a 10-12 anni fa bevevo uno o due bicchieri di vino tutte le sere a cena, ogni anno compravo una damigiana di vino e lo imbottigliavo (che bei tempi).
In Veneto il bere parte dalla colazione, eppure li ho sempre visti vigili… Ricordo un anno rimasi senza gasolio perché volevo farlo a Livigno, chiedi un passaggio ad un camionista che mi portó a Bormio, erano le sette di mattina, io presi un caffè lui un bianco…
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/05/2023 alle 15:35:13E la gente non lo sa...... Sulle confezioni di zucchero ora scrivi che zucchero fa male? COn le uova come andiamo? Mi pare no nììn tanto bene per quanto riguarda la quantita. Che poi la quantita riguarda tutto. Caffe? Il the? Mi pare che la teina non e' una gran cosa. So che troppe proteine animali fanno male. Lo scriviamo sulle confezioni di carni? E sulle carni suine? Che ci mettiamo? Troppo maiale fa male? Non ho sentito niente sul mangiarsi le unghie. Davvero non ci sono effetti collaterali?
l'alcool può provocare di importante: - malattia al fegato - demenza da alcol - cancro di vario tipo - alcolismo cioè dipendenza da alcol con conseguenze famigliari e sociali (incapacità lavorativa e violenza in famiglia)è importante informare la gente, poi ognuno fa quel che vuole. il fumo e le canne fanno pure male. le bibite zuccherate o addolcite con dolcificanti fanno pure male, non per il gas ma per lo zucchero o il dolcificante. per me sono tutte cose su cui bisognerebbe informare la gente che poi può scegliere se rovinarsi la vita o godere di alcol, fumo, canna o zucchero.
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/05/2023 alle 15:35:13non mi sono MAI ubriacato (magari leggermente allegro es pranzo di nozze per il fatto che mangiando tanto lo reggo il VINO meglio se buono) e il mio bicchiere a pasto non me lo toglie nessuno adesso che sono in pensione.anni fa con la legge zero alcool non mi fermavo più in trattorie dove es mangiare bollito misto e bere acqua non digerivo quindi da mente semplice dico gli ECCESSI di alcool fanno sicuramente male di DROGA mah mai provato uno spinello ma con moderazione continuerò così.paragonare vino a super alcolici credo sia sbagliato.(quando faccio bagnacauda ci scappa un bicchiere alla volta pr quante volte mah.
l'alcool può provocare di importante: - malattia al fegato - demenza da alcol - cancro di vario tipo - alcolismo cioè dipendenza da alcol con conseguenze famigliari e sociali (incapacità lavorativa e violenza in famiglia)è importante informare la gente, poi ognuno fa quel che vuole. il fumo e le canne fanno pure male. le bibite zuccherate o addolcite con dolcificanti fanno pure male, non per il gas ma per lo zucchero o il dolcificante. per me sono tutte cose su cui bisognerebbe informare la gente che poi può scegliere se rovinarsi la vita o godere di alcol, fumo, canna o zucchero.
In risposta al messaggio di jana del 22/05/2023 alle 15:11:28Ma nessuno dice questo. Piu' ne prendi, maggiore è il rischio. Quindi un bicchiere di vino e meno peggio di uno di grappa, uno di birra meno di uno di vino, niente ancora meglio. Niente sarebbe necessario se si prendono regolarmente farmaci, ad esempio. Niente sarebeb meglio se si prendono antidepressivi, sonniferi, quasi tutti i farmaci sconsigliano l'associazione con l'alcol. Dopodiché ripeto nessuno dice che piccole quantità già espongano ad elevati rischi, ma molto di noi hanno una cattiva idea di piccola quantità. La piccola quantità è che se domenica ad esempio uno va alla comunione della nipote, un bicchiere a cena e il brindisi non è certo un dramma. Ma quando dicono ministri vari che un bicchiere per pasto non fa male, dicono una cosa contro qualsiasi studio scientifico. Non creerà forse gravi effetti cognitivi il bicchiere a pasto (anche se io lo sento), ma ad esempio aumenta la PROBABILITA' di prendere un cancro, aumenta la predisposizione all'obesità, alle malattie cardiovascolari.
E gia, perche un vinello a 10,5 percento fatti due bicchieri anche tutti gg e' come farsi una bottiglia di grappa a 60 percento. Effetti uguali,. Si chiama tutto alcool. Pure la birra a 7 gradi. E' come andare in macchina a 60 orari o 220 orari pericoloso uguale.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 22/05/2023 alle 16:03:36
non mi sono MAI ubriacato (magari leggermente allegro es pranzo di nozze per il fatto che mangiando tanto lo reggo il VINO meglio se buono) e il mio bicchiere a pasto non me lo toglie nessuno adesso che sono in pensione.annifa con la legge zero alcool non mi fermavo più in trattorie dove es mangiare bollito misto e bere acqua non digerivo quindi da mente semplice dico gli ECCESSI di alcool fanno sicuramente male di DROGA mah mai provato uno spinello ma con moderazione continuerò così.paragonare vino a super alcolici credo sia sbagliato.(quando faccio bagnacauda ci scappa un bicchiere alla volta pr quante volte mah.
https://www.salute.gov.it/porta...
https://www.fondazioneveronesi....
https://www.nutridoc.it/articol...
https://www.epicentro.iss.it/pa...
https://www.salute.gov.it/porta...
https://www.airc.it/news/il-fal...
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/05/2023 alle 15:00:23"L'alcol è pubblicizzato in maniera unificata da più ministri insieme. Non capisco davvero perché l'alcol si e la cannabis no. Spiegatemelo."
E' assurdo semplificare un discorso molto molto complicato. Quando si assume un cancerogeno, a meno che uno non vada a Fukushima dentro la centrale, non è che automaticamente nel giro di poche ore uno si becchi un cancro.C'è chi ha passato anni a fare statistiche ed è risultato che chi assume regolarmente alcolici, oltre alle ordinarie malattie alcol correlate, aumenta la probabilità di sviluppare il cancro. E siccome è una probabilità, può capitare che a qualcuno non accada. La questione è che poi quando quella malattia arriva, uno la considera una punizione divina e non riflette che magari è correlata ad un proprio comportamento. Certo, siamo immersi in cose che possono farci venire il cancro, ma perché una in più ? Essendo una fattore probabilistico, anche i più allarmisti non puntano il dito per l'uso del tutto occasionale (sempre che non sia una occasione al giorno). Ma analizziamo la questione alcol: è cancerogeno, da dipendenza, agisce negativamente a livello cognitivo, provoca numerose malattie. causa violenze. Nelle regioni alpine gli epidemiologi dicono che le evidenze di malattie alcol correlate sono fortissime, tanto da mascherare altre forme di malattie. Ogni anno migliaia e migliaia di morti da ricondursi all'alcol, ma il problema è un lupo che ha ucciso un cagnolino. Ci provarono negli usa, in maniera fallimentare, a vietarlo, io non ci penserei nemmeno. Ma vorrei fare notare una cosa: qualsiasi altra sostanza che abbia analoghi effetti sociali è duramente vietata, anche solo averla in tasca può costare mesi, anni di carcere. L'alcol è pubblicizzato in maniera unificata da più ministri insieme. Non capisco davvero perché l'alcol si e la cannabis no. Spiegatemelo. In metà degli stati degli USA la cannabis è liberalizzata regolamentata.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/05/2023 alle 16:38:55oltretutto, per la cannbis,mi risulta non sia mai morto nessuno, mentre per l'alcool si
Per capirsi, uno non si inventa nulla. Io ovviamente sono contro ogni forma di proibizionismo, ma sono a favore di una informazione corretta e tra queste ci sta lo smontare i falsi miti. Se vedi l'articolo dell'aircqui sopra l'analisi è impietosa, non esiste una quantità di alcol che non fa male. NON ESISTE. Esiste una quantità che nuoce un po' meno. A mio avviso quella sensazione di digerire bene è solo dipendenza. Che anche io ho avuto quando lo bevevo con regolarità: garantisco che l'arrosto con l'acqua, se sei abituato, è buonissimo. Nessuno però mi ha spiegato perché la gente si offende mortalmente se si dice che il vino fa male, si tratta solo di PAROLE che non vietano nulla, mentre si deve finire in galera per il cannabis: nessuno mi ha ancora risposto. A proposito. La quantità di alcol per diminuire la percezione, i riflessi, l'attenzione è infintamente, infinitamente più bassa di quella per avere una ubriachezza conclamata e percepita. Quindi non si tratta di non ubriacarsi, ma in certe situazioni di non bere, perché TI SEMBRA di stare benissimo ma non è così. Detto questo nessuno intende, lo ripeto, togliere dai tavoli il vino, si vuole solo denunciare la sua pericolosità. Faccio notare che tutti contrappongono esperienze personali, magari omettendo episodi clinici che fanno parte della famiglia di quelli riportati dagli articoli sopra (malattie cadiovascolari, tumori), e quindi si ritengono gli studi scientifici, fatti da esperi in materia, balle. Vi sembra un criterio logico ?
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/05/2023 alle 17:19:41Guarda che se uno lo sa e se ne frega va benissimo. Ciascuno fa quello che vuole della propria vita. Difatti non si vuole vietare ma magari ricordare la cosa in etichetta.
Vivendo in una zona di alta vocazione vitivinicola vi posso assicurare che la gente se ne frega di tutte queste chiacchiere da scienziati e fa benissimo, ameno si gode quel poco che gli rimane.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 22/05/2023 alle 18:24:42Dipende, se diventi cieco potresti avere problemi.
Ho letto tutto il topic e non ho visto niente riguardo il sesso: posso proseguire sereno?
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/05/2023 alle 18:28:44Puoi scrivere un pò più grande per favore?
Dipende, se diventi cieco potresti avere problemi.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/05/2023 alle 18:27:43ho smesso di fumare circa 40 anni fa con un po di fatica ho smesso di bere il bicchiere di vino viaggiando con MOLTA fatica portandomi il pasto da casa mai fatto canne(ot tira meno sarà naturale covid problemi vari ecc mah lasciatemi vivere poco o tanto ma col bicchiere e che ca..i )
Guarda che se uno lo sa e se ne frega va benissimo. Ciascuno fa quello che vuole della propria vita. Difatti non si vuole vietare ma magari ricordare la cosa in etichetta. Mi chiedo però perché vietare l'etaunasia a chiè sofferente e permettere il suicidio a suon di alcool? La questione del vino è una questione di disparità di trattamento. Uno che barcolla per il vino è in simpaticone, fa una cosa giusta e accettata socialmente, se un migliaio di ragazzi si trovano a ballare facendo la stessa cosa col cannabis sono delinquenti su cui mettere lo stigma sociale. Una disparità di cui non vedo la motivazione.
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/05/2023 alle 17:19:41Essendo un tuo corregionale d'origine non posso far altro che confermare quanto hai scritto!
Vivendo in una zona di alta vocazione vitivinicola vi posso assicurare che la gente se ne frega di tutte queste chiacchiere da scienziati e fa benissimo, ameno si gode quel poco che gli rimane.
In risposta al messaggio di chorus del 22/05/2023 alle 18:48:17interessante questo grafico e ancora di più la classifica sottostante.
Essendo un tuo corregionale d'origine non posso far altro che confermare quanto hai scritto! Tuttavia devo anche dire che non trovo una marea di ubriaconi in giro, nè sento mia madre dirmi che suoi conoscenti (è un paesinodi circa 3 mila anime e si conoscono tutti) hanno malattie connesse all'abuso di alcool. Bere vino fa parte della nostra cultura e l'enoturismo (un modo colto per definire il turismo enologico come lo chiamo io povero ignorante) è un business non indifferente, in Italia come in Francia. Che l'alcol non faccia bene lo sanno tutti, ma anche stare 10 ore al giorno in ufficio come il sottoscritto non fa bene, così come essere stressati 30 giorni al mese non fa bene. E allora che facciamo?
La top ten dei Paesi a più alto consumo di alcol - Federvini
In risposta al messaggio di chorus del 22/05/2023 alle 18:48:17"Tuttavia devo anche dire che non trovo una marea di ubriaconi in giro, nè sento mia madre dirmi che suoi conoscenti (è un paesino di circa 3 mila anime e si conoscono tutti) hanno malattie connesse all'abuso di alcool. "
Essendo un tuo corregionale d'origine non posso far altro che confermare quanto hai scritto! Tuttavia devo anche dire che non trovo una marea di ubriaconi in giro, nè sento mia madre dirmi che suoi conoscenti (è un paesinodi circa 3 mila anime e si conoscono tutti) hanno malattie connesse all'abuso di alcool. Bere vino fa parte della nostra cultura e l'enoturismo (un modo colto per definire il turismo enologico come lo chiamo io povero ignorante) è un business non indifferente, in Italia come in Francia. Che l'alcol non faccia bene lo sanno tutti, ma anche stare 10 ore al giorno in ufficio come il sottoscritto non fa bene, così come essere stressati 30 giorni al mese non fa bene. E allora che facciamo?
In risposta al messaggio di chorus del 22/05/2023 alle 18:48:17Tu lo sai che lavoro ho fatto e per questo dico che non ci sono alimenti sani o sicuri, perché tutto dipende. Mi piacerebbe che qualcuno scrivesse quali sono.
Essendo un tuo corregionale d'origine non posso far altro che confermare quanto hai scritto! Tuttavia devo anche dire che non trovo una marea di ubriaconi in giro, nè sento mia madre dirmi che suoi conoscenti (è un paesinodi circa 3 mila anime e si conoscono tutti) hanno malattie connesse all'abuso di alcool. Bere vino fa parte della nostra cultura e l'enoturismo (un modo colto per definire il turismo enologico come lo chiamo io povero ignorante) è un business non indifferente, in Italia come in Francia. Che l'alcol non faccia bene lo sanno tutti, ma anche stare 10 ore al giorno in ufficio come il sottoscritto non fa bene, così come essere stressati 30 giorni al mese non fa bene. E allora che facciamo?