In risposta al messaggio di epsoncolor del 20/03/2022 alle 14:57:13Io non ho mai fatto fare lavaggi, sono più di 50 anni di impianto, nella sostituzione con caldaia a condensazione, 3 anni fa, l' idraulico di vecchia scuola, (Quello che ha fatto l' impianto originale, in tubi di ferro) non mi ha accennato a lavaggi, ma ha montato un grosso filtro a retina sottile, che si pulisce facilmente, credo sia sostitutivo al lavaggio....questo filtro, viene pulito una volta al' anno, dal tecnico che fa manutenzione.
Secondo voi è necessario fare un lavaggio all'impianto di riscaldamento di casa che ha 40anni? Grazie
In risposta al messaggio di epsoncolor del 20/03/2022 alle 14:57:13E' utile o dopo 40 anni quasi obbligatorio
Secondo voi è necessario fare un lavaggio all'impianto di riscaldamento di casa che ha 40anni? Grazie
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In risposta al messaggio di franco49tn del 21/03/2022 alle 16:08:32Ho anche quello, non sapevo cosa fosse, grazie Franco...... ora lo so .
E' utile o dopo 40 anni quasi obbligatorio montare un: DEFANGATORE anche magnetico che trattiene tutto quanto in circolo bloccandolo prima della caldaia e relativa pompa circolatore.
In risposta al messaggio di masivo del 21/03/2022 alle 19:04:00Benissimo averlo
Ho anche quello, non sapevo cosa fosse, grazie Franco...... ora lo so .
In risposta al messaggio di il tornitore del 25/03/2022 alle 09:57:24Ecco io non mi sono addentrato in tutte queste nozioni tecniche ma di fatto c'è tutto questo e ho visto i risultati sia sul piano rendimento termico e risparmio costi di utilizzo, oltre a una indubbia efficenza di ottimo livello dell'impianto che vuol dire avere minore dispendio di energie e riscaldamento più omogeneo in tutti gli ambienti e un benessere fisico tangibile.
Di certo un lavaggio dell'impianto non fa male, sicuramente migliora leggermente l'efficienza. Come è già stato detto senza dubbio bisognerebbe mettere un defangatore magnetico e io metterei anche un dosatore di polifosfatiper eliminare il calcare sull'acqua immessa nel circuito e quella dell'acqua calda per allungare la vita dello scambiatore a piastre (se si ha la caldaia istantanea). Altro punto è che quando si rimette acqua nel circuito bisognerebbe aggiungere un filmante protettivo il quale aiuta sotto tanti aspetti come riduzione di formazione di schiuma, protettivo, scivolante ed altro. Mettere il defangatore, dosatore di polifosfati (o addolcitore) e il filmante/protettivo aiuta a preservare l'impianto specialmente lo scambiatore a piastre interno alla caldaia (per fare l'ACS), il circolatore interno alla caldaia e mantenere sufficientemente pulito l'impianto in generale.. Poi anche altri aspetti come mantenimento dell'efficienza dell'impianto ed altro. Io ho una casa dei primi anni '60 e nel 2010 con l'ecobonus 65% ho fatto rifare l'impianto (avevo i termo in ghisa nella nicchia, tubi in ferro, etc.. Tecnologia di quel tempo). Come ha già detto eolo58 i tubi, causa calcare ed altro, avevano una sezione ridotta all'interno perciò la portata era bassa; inoltre, quasi superfluo dirlo, l'efficienza dell'impianto era veramente scarsa. Ora termo tubolari in acciaio nuovi, collettori, valvole termostatiche, tubi in rame (tubi in PPR plastica vanno bene solo su impianti a bassa temperatura o al massimo media temperatura entro i 45-50°C in quanto all'aumentare della temperatura la loro vita utile cala sensibilmente), caldaia a condensazione del 2010 tutt'ora funzionante lavorando 24/24h nel periodo invernale; messo defangatore magnetico, il dosatore di polifosfati non mi serve in quanto ho l'addolcitore, messo il filmante/protettivo. In 12 anni fatto 1 volta il lavaggio in autonomia.