In risposta al messaggio di Tonino57 del 24/09/2019 alle 16:14:33Di fatto tu hai un contratto tra le mani...
Salve, vengo a chiedervi consigli sul come comportarmi Ho appena comprato, in fiera, un furgonato dando in permuta il mio semintegrale. Mi hanno detto che mi sarà consegnato non prima di marzo e probabilmente a cavallotra marzo ed aprile. Il concessionario mi ha chiesto di portargli il mio mezzo giovedì ( tra due giorni). Premesso che riesco a stare senza per un periodo così lungo e che il mio concessionario pare sia molto affidabile, come faccio a cautelarmi per per tutti gli eventuali rischi? Ma poi, che rischi corro? Cosa devo farmi rilasciare, come documentazione, per essere più tranquillo? Quali sono le cautele da adottare? Spero di essere stato chiaro, ringrazio quelli che potranno e sapranno rispondermi, ottimi Km , Tonino
In risposta al messaggio di Grigno del 24/09/2019 alle 16:40:56Se ne parla qui
Di fatto tu hai un contratto tra le mani... il fatto che tu non abbia ancora lasciato il tuo mezzo non ti garantisce più di quanto non lo sarai dopo. è invece chiaro che nel contratto avrete concordato una data di consegnadel tuo vecchio mezzo ed un limite massimo di consegna del tuo futuro nuovo camper. ( se non è così, prova ad integrare...) è importante, invece, che risulti, in qualche modo scritto ed ufficiale, che tu gli abbia consegnato il tuo mezzo (il prox giovedì) e che venga fatto il minipassaggio di proprietà da te al concessionario. Ricorda di sospendere o chiudere la polizza assicurativa. Suggerimento generale, quando acquisto un mezzo nuovo, sempre pretendere che venga messa una data limite di consegna, oltre la quale ci sarà uno sconto sul saldo finale del mezzo... poi, lì si concorda. In genere di fronte a questa richiesta, il concessionario si prende tempi più lunghi... e gli altarini si scoprono... Quando noi comprammo il nostro, era già lì, era novembre, ma noi volevamo immatricolarlo a Gennaio e saldarlo in quel momento, quindi abbiamo concordato sia la custodia del camper che la caparra (circa il 10%) fino al limite massimo del mese di Febbraio.
https://forum.camperonline.it/i...
In risposta al messaggio di oldtractor del 24/09/2019 alle 23:37:48... e già facendo così o comunque acquisto senza permuta... bisogna pagare tutto e passano una ventina di giorni prima di averlo intestato al proprio nome (immatricolato)
Mah....vedo concessionari di un certo livello che hanno un gran giro di camper nuovi, probabilmente li ordinano con allestimenti standard e poi li espongono nel piazzale o nel salone e nel giro di poco li vendono, io in fieraho adocchiato un camper che potrebbe piacermi, appena lo vedo in pronta consegna vado e se combino, scendo dal mio e salgo su quello nuovo anche a costo di fare 500km, ma lasciare il mio con l'incognita di quello che può succedere in sei mesi....non potrei resistere.
In risposta al messaggio di Tonino57 del 25/09/2019 alle 06:17:58... allora... per come la vedo io, un pochino del mondo bisogna fidarsi: se compero la moto nuova, parlo di cifre intorno ai 12K€, quindi ben meno di un camper, il concessionario prima dell'immatricolazione vuole il saldo... e per quanto ne so io anche il concessionario del camper aveva fatto così con noi (CSM) e non credo sia un comportamento strano...
Grazie per le risposte, mi accorgo di aver agito con superficialità Le mie carte da giocare, a questo punto, riguardano la firma unica sul contratto ed il fatto che non c'è una data di consegna della permuta ( loroperò me l'hanno chiesto, espressamente, a voce). Tenterò la carta del conto vendita con lauto anticipo sul nuovo al momento della vendita. Ultima domanda, avendo firmato il 22/09, ho ancora possibilità di disdetta? Grazie, Tonino
http://www.euroconsumatori.org/...
)In risposta al messaggio di Grigno del 25/09/2019 alle 09:47:18Nel fallimento esiste la par condicio creditorum, ovvero tutti i creditori hanno i medesimi diritti ad essere soddisfatti, salvo i creditori con cause di prelazione stabilite dalla legge (in questa categoria vi rientrano anche i creditori ipotecari, cioè che hanno garantito il proprio credito dall'iscrizione ipotecaria su un determinato bene, e comunque possono soddisfare le loro ragioni privilegiate soltanto su quel bene).
... allora... per come la vedo io, un pochino del mondo bisogna fidarsi: se compero la moto nuova, parlo di cifre intorno ai 12K€, quindi ben meno di un camper, il concessionario prima dell'immatricolazione vuole il saldo...e per quanto ne so io anche il concessionario del camper aveva fatto così con noi (CSM) e non credo sia un comportamento strano... Se oggi gli faccio il bonifico, domani lo incassa e tra 2 gg fallisce... bè la situazione è la stessa. è chiaro anche che allungare il tempo, aumenta il rischio. Detto questo, personalmente non mi farei troppi problemi, al più verificherei con la casa madre del marchio che hai acquistato che genere di copertura offra nel caso di fallimento del concessionario. Ad esempio, il gruppo VW offre garanzia di cosegna ed immatricolazione del veicolo nel caso di fallimento del concessionario perchè in caso di fallimento dello stesso (improbabile, visto quanto entrano nei bilanci...), risulta creditore privilegiato al netto dei dipendenti, che vengono prima per forza di cose. Avevo trovato questa info partendo dal sito della Skoda... ma ora non riesco a trovarlo... credo che cercando meglio si trovi il link con le condizioni. Nel tuo caso, ripensare il contratto, credo sia possibile entro 8 o 14 gg (perchè contratto firmato fuori dalla sede del venditiore, ovvero in fiera), ma questa cosa sarebbe da verificare... non so se si possa applicare anche in questo contesto: se dovessi scommettere direi di sì, ma la mano sul fuoco non la metterei.(Magari qui sul forum c'è un legale). qui un link da cui eventualmente partire per le ricerche del caso ( Per quanto concerne il discorso della firma... entri in una situazione delicata: ricorda che la legge protegge sempre la parte così detta debole. Se il contratto è firmato solo da te, dal punto di vista del contratto, non lo invalida: il tuo contratto non mi risulta possa essere ritenuto nullo per questa ragione. Il concessionario ha stretto un accordo con te su un bene di cui non hai la titolarità al 100%, ma lui questa cosa non è tenuto a saperla: al più sarà la tua signora a trovarsi obbligata ed eventualmente rivalersi su di te. Dal momento che in questo contesto il concessionario e tua moglie sono le parti deboli, qualora il contratto non fosse concluso, il concessionario potrebbe chiederti i danni per avere ordinato un mezzo su tua specifica richiesta e poi non aver potuto immatricolarlo a te. Dal lato opposto, all'atto della conclusione del contratto, tua moglie potrebbe chiederti il danno per aver venduto la sua parte di camper. In definitiva, secondo me, se il tuo dubbio è solo legato al fatto del fallimento... bè, dai, credo che nelle fiere le case madri scelgano con attenzione i propri partner, quindi cerca di dormire sonni tranquilli. Se invece hai cambiato idea, allora cerca di scoprire la cosa degli 8-14 giorni. Ultimo dubbio: se non avete scritto la data d consegna del tuo mezzo sul contratto... perchè tutta questa ansia? Vai là e parla con venditore che ti ha seguito e concordate le cose in maniera trasparente: tu gli evidenzi le tue paure e magari te la cavi dandogli una caparra pari ad una certa percentuale del valore del mezzo nuovo oppure con scambio del mezzo alla consegna del nuovo. Infine se posso... gli errori si fanno... ed io sono solito farne molti o moltissimi... ma con trasparenza e sincerità, si può ottenere molto. Nel caso specifico, se la prima azione prevista dal tuo contratto dovrebbe essere la tua, ossia la consegna del mezzo, che di fatto rappresenta la caparra, se tu non svolgi questa cosa, il contratto semplicemente non ha mai il suo inizio. Come tale, il concessionario dovrebbe essere in grado di aver fatto l'ordine del tuo mezzo prima della consegna... perchè così era stabilito, cosa che magari non è avvenuta e che lui ancora non ha fatto. Pertanto, se ti dovesse intentare una causa per danni avrebbe lui l'onere della prova del danno che gli hai causato... e lo vedo in difficoltà. Suggerimento finale: vai a parlargli di persona entro oggi/domani, se non ti convince, magari anche dopo un confronto in casa e se vuoi qui, mandagli una raccomandata aperta veloce (mi pare impieghi 1 giorno) in cui, con i corretti riferimenti comunichi di voler esercitare il diritto di ripensamento. (questa è la cosa da verificare... ma se mandi la raccomandata in ogni caso non fai un'azione sbagliata)
In risposta al messaggio di Chiara0212 del 25/09/2019 alle 10:19:32Hai scritto che lavori presso un concessionario, dunque tu quotidianamente chiudi transazioni di compravendita auto, conosci e tocchi con mano gli umori delle tue controparti.
Il pagamento anticipato è un must perché nel kommome in cui si fa limmatricolazione o il passaggio il mezzo è del nuovo proprietario indipendentemente dal movimento di cassa . Al PRA non interessa quindi è ovvio che prima si paga e poi si ritira. Quello che mi rimane strano è la consegna della permuta 7 mesi prima rellq consegna del nuovo ..
In risposta al messaggio di chorus del 25/09/2019 alle 10:28:54Esattamente! il mio "è ovvio" è dovuto alla tipologia del bene. Nel settore auto/moto/camper ecc ecc è così proprio per via dell'elevatissimo rischio che gli operatori del settore corrono non potendo in alcun moto tutelarsi dopo il trasferimento di proprietà.
Hai scritto che lavori presso un concessionario, dunque tu quotidianamente chiudi transazioni di compravendita auto, conosci e tocchi con mano gli umori delle tue controparti. Ciò detto, mi permetto di farti notare che nonè ovvio che prima si paga e poi si ritira: da quanto ne so io è solo nel mercato dell'auto che accade ciò, per evidenti ragioni di tutela del concessionario. Se il cliente non pagasse un'auto a lui immatricolata, il concessionario ne subirebbe un danno, perché la proprietà del bene compravenduto è stata trasferita al cliente con il passaggio o con l'iscrizione del bene al PRA. Hai voglia poi a recuperare il credito!
In risposta al messaggio di Chiara0212 del 25/09/2019 alle 10:38:21Visto che sei del mestiere, era così anche 15-20 anni fa?
Esattamente! il mio è ovvio è dovuto alla tipologia del bene. Nel settore auto/moto/camper ecc ecc è così proprio per via dell'elevatissimo rischio che gli operatori del settore corrono non potendo in alcun moto tutelarsidopo il trasferimento di proprietà. D'altro canto ti dico che anche il cliente è tutelato APPOGGIANDOSI A CONCESSIONARI UFFICIALI. Mi spiego, io vado a comprare la vettura al concessionario ufficiale Fiat vicino casa, questo incassa la mia caparra o addirittura anche il saldo e poi va gambe all'aria prima di consegnarmi la vettura e senza aver fatto il passaggio/immatricolazione. Bene Fiat (ma come Fiat tutte le case) si fanno carico della questione e mi consegneranno la vettura. (Caso capitato nel mio concessionario, un competitor è andato gambe all'aria ed aveva un portafoglio di 127 vetture che poi abbiamo consegnato noi con tante scuse ai clienti (che avevano trovate le porte chiuse da oggi a domani) da parte di casa madre). Se invece io vado dal concessionario multimarche, magari con auto d'importazione ecc ecc stai sereno che se trovi le porte chiuse l'hai preso in quel posto....
In risposta al messaggio di chorus del 25/09/2019 alle 10:13:03Correttissima la precisazione.
Nel fallimento esiste la par condicio creditorum, ovvero tutti i creditori hanno i medesimi diritti ad essere soddisfatti, salvo i creditori con cause di prelazione stabilite dalla legge (in questa categoria vi rientranoanche i creditori ipotecari, cioè che hanno garantito il proprio credito dall'iscrizione ipotecaria su un determinato bene, e comunque possono soddisfare le loro ragioni privilegiate soltanto su quel bene). Precisato questo (l'ho scritto per replicare ad una tua affermazione), sono d'accordo con te che le transazioni commerciali devono basarsi anche sulla fiducia, altrimenti, banalmente, chi si fiderebbe a depositare mille euro in una banca? Anche il concessionario deve tutelarsi: il pagamento anticipato prima dell'immatricolazione serve proprio a questo. Infine non confonderei il mercato dei camper con il mercato automobilistico: apprendo da ciò che scrivi che ci sono delle clausole di garanzia per l'ignaro cliente che versa un acconto ad un concessionario di auto che poi fallisce, non credo ci sia una clausola sostanzialmente analoga nel mercato dei camper, infinitamente più piccolo di quello automobilistico. Ciao
In risposta al messaggio di chorus del 25/09/2019 alle 10:49:27Francamente 20 anni non saprei dirti.. a me il primo caso è capitato 9 anni fa e la Casa Madre allora rilevò il ptf e risolse la cosa in tutto e per tutto appoggiandosi ad un altro concessionario.
Visto che sei del mestiere, era così anche 15-20 anni fa? Se falliva un concessionario di una delle principali case automobilistiche mondiali, io che gli avevo versato due milioni di lire di caparra, chi rilevava il portafogliome li scontava sul prezzo e mi vendeva l'auto alle medesime condizioni? Ripeto 15-20 anni fa! PS il mercato immobiliare e i suoi fallimenti hanno rovinato molte famiglie, da alcuni anni l'acquirente è tutelato dalle fidejussioni
In risposta al messaggio di Grigno del 25/09/2019 alle 09:47:18Ringrazio tutti per le risposte articolate che mi hanno aiutato a togliere diverse ombre dalla mia visuale.
... allora... per come la vedo io, un pochino del mondo bisogna fidarsi: se compero la moto nuova, parlo di cifre intorno ai 12K€, quindi ben meno di un camper, il concessionario prima dell'immatricolazione vuole il saldo...e per quanto ne so io anche il concessionario del camper aveva fatto così con noi (CSM) e non credo sia un comportamento strano... Se oggi gli faccio il bonifico, domani lo incassa e tra 2 gg fallisce... bè la situazione è la stessa. è chiaro anche che allungare il tempo, aumenta il rischio. Detto questo, personalmente non mi farei troppi problemi, al più verificherei con la casa madre del marchio che hai acquistato che genere di copertura offra nel caso di fallimento del concessionario. Ad esempio, il gruppo VW offre garanzia di cosegna ed immatricolazione del veicolo nel caso di fallimento del concessionario perchè in caso di fallimento dello stesso (improbabile, visto quanto entrano nei bilanci...), risulta creditore privilegiato al netto dei dipendenti, che vengono prima per forza di cose. Avevo trovato questa info partendo dal sito della Skoda... ma ora non riesco a trovarlo... credo che cercando meglio si trovi il link con le condizioni. Nel tuo caso, ripensare il contratto, credo sia possibile entro 8 o 14 gg (perchè contratto firmato fuori dalla sede del venditiore, ovvero in fiera), ma questa cosa sarebbe da verificare... non so se si possa applicare anche in questo contesto: se dovessi scommettere direi di sì, ma la mano sul fuoco non la metterei.(Magari qui sul forum c'è un legale). qui un link da cui eventualmente partire per le ricerche del caso ( Per quanto concerne il discorso della firma... entri in una situazione delicata: ricorda che la legge protegge sempre la parte così detta debole. Se il contratto è firmato solo da te, dal punto di vista del contratto, non lo invalida: il tuo contratto non mi risulta possa essere ritenuto nullo per questa ragione. Il concessionario ha stretto un accordo con te su un bene di cui non hai la titolarità al 100%, ma lui questa cosa non è tenuto a saperla: al più sarà la tua signora a trovarsi obbligata ed eventualmente rivalersi su di te. Dal momento che in questo contesto il concessionario e tua moglie sono le parti deboli, qualora il contratto non fosse concluso, il concessionario potrebbe chiederti i danni per avere ordinato un mezzo su tua specifica richiesta e poi non aver potuto immatricolarlo a te. Dal lato opposto, all'atto della conclusione del contratto, tua moglie potrebbe chiederti il danno per aver venduto la sua parte di camper. In definitiva, secondo me, se il tuo dubbio è solo legato al fatto del fallimento... bè, dai, credo che nelle fiere le case madri scelgano con attenzione i propri partner, quindi cerca di dormire sonni tranquilli. Se invece hai cambiato idea, allora cerca di scoprire la cosa degli 8-14 giorni. Ultimo dubbio: se non avete scritto la data d consegna del tuo mezzo sul contratto... perchè tutta questa ansia? Vai là e parla con venditore che ti ha seguito e concordate le cose in maniera trasparente: tu gli evidenzi le tue paure e magari te la cavi dandogli una caparra pari ad una certa percentuale del valore del mezzo nuovo oppure con scambio del mezzo alla consegna del nuovo. Infine se posso... gli errori si fanno... ed io sono solito farne molti o moltissimi... ma con trasparenza e sincerità, si può ottenere molto. Nel caso specifico, se la prima azione prevista dal tuo contratto dovrebbe essere la tua, ossia la consegna del mezzo, che di fatto rappresenta la caparra, se tu non svolgi questa cosa, il contratto semplicemente non ha mai il suo inizio. Come tale, il concessionario dovrebbe essere in grado di aver fatto l'ordine del tuo mezzo prima della consegna... perchè così era stabilito, cosa che magari non è avvenuta e che lui ancora non ha fatto. Pertanto, se ti dovesse intentare una causa per danni avrebbe lui l'onere della prova del danno che gli hai causato... e lo vedo in difficoltà. Suggerimento finale: vai a parlargli di persona entro oggi/domani, se non ti convince, magari anche dopo un confronto in casa e se vuoi qui, mandagli una raccomandata aperta veloce (mi pare impieghi 1 giorno) in cui, con i corretti riferimenti comunichi di voler esercitare il diritto di ripensamento. (questa è la cosa da verificare... ma se mandi la raccomandata in ogni caso non fai un'azione sbagliata)
In risposta al messaggio di chorus del 25/09/2019 alle 10:28:54Ma se l’auto non è consegnata il concessionario può far cancellare tutto, è successo a me che mi avevano immatricolato un’auto a due sportelli mentre l’avevo richiesta a quattro...
Hai scritto che lavori presso un concessionario, dunque tu quotidianamente chiudi transazioni di compravendita auto, conosci e tocchi con mano gli umori delle tue controparti. Ciò detto, mi permetto di farti notare che nonè ovvio che prima si paga e poi si ritira: da quanto ne so io è solo nel mercato dell'auto che accade ciò, per evidenti ragioni di tutela del concessionario. Se il cliente non pagasse un'auto a lui immatricolata, il concessionario ne subirebbe un danno, perché la proprietà del bene compravenduto è stata trasferita al cliente con il passaggio o con l'iscrizione del bene al PRA. Hai voglia poi a recuperare il credito!