In risposta al messaggio di Giovanni del 30/03/2020 alle 09:18:00
Io credo che la Storia cominci da lontano. All'inizio bei progetti, un'Europa unita per evitare altre guerre e collaborare l'un con l'altro., tipo la Comunità Europea del Carbone, ecc. Poi arrivò l'89, la caduta del muro di Berlino. La Germania chiese aiuto agli altri Stati dell'Unione per far fronte alle spese della ricostruzione della Germania dell'Est appena riunita dove le città erano ferme al giugno del 1945 (vedi Dresda ancora un ammasso di macerie). Nessuno le diede una mano e, da lì, l'atteggiamento della Germania nei confronti degli altri Stati ha preso una direzione diversa, direzione tipo quella di prima della Seconda Guerra: occupare tutti gli altri Stati, stavolta non con i carri armati, ma con la moneta. Non si poteva fare con il marco e ci voleva una moneta unica. La moneta unica doveva essere l'ultima unificazione, dopo l'adeguamento del sistema impositivo, dell'assistenza, delle sicurezze sociali, dei Codici Civili e Penali. Ma questo sarebbe costato qualcosa alla Germania per cui ha convinto tutti gli altri Stati a partire subito con la moneta unica: l'Euro contrattando adeguatamente il prezzo di conversione delle altre monete circolanti; questo comportò, per esempio, che l'Italia si vide da un giorno all'altro, svalutato il proprio potere d'acquisto del 50%: ciò che prima costava 1.000 lire (mezzo euro circa) divenne 1 Euro (duemila lire). Mi fermo qui, ognuno faccia le sue riflessioni. Avevo scritto le mie ma ho preferito cancellarle per evitare discussioni e reprimende. Giovanni
"L'Euro contrattando adeguatamente il prezzo di conversione delle altre monete circolanti; questo comportò, per esempio, che l'Italia si vide da un giorno all'altro, svalutato il proprio potere d'acquisto del 50%: ciò che prima costava 1.000 lire (mezzo euro circa) divenne 1 Euro (duemila lire)".
Non andò così, prima c'era l'Ecu, una sorta di paniere nel quale si misurava il concambio tra tutte le monete che ne facevano parte, credo fossero 11, il risultato di 1936,27 altro non è che la media di quel concambio esatto preesistente giorno prima dell'approvazione dell'adozione dellEuro. In più l'Italia ottenne pure un vantaggio ulteriore nel concambio, credo fosse il 5% non ricordo bene... devo avere le tabelle da qualche parte.
Quello che tu di a proposito del raddoppio, non fu dovuto all'Euro in sè, ma al sisttema commerciale italico che nel giro di pochi mesi ciò che valeva 1000£ lo fece cambiare in 1€.
"E' bene che si sappia che le vipere non sono immuni dal veleno che producono"