In risposta al messaggio di alexia76 del 05/03/2019 alle 18:34:20254nm è la lunghezza d'onda, che è poi la stessa cosa, espressa in altro modo, della frequenza.
Ragazzi... lo so... io faccio sempre domande strane e per cose strane. Stavolta andiamo sul complesso... ho un problema: non trovo piu una lampada di ricambio di uno sterilizzatore uso domestico UV. La lampada e' inseritain un tubo al quarzo ed a sua volta in un tubo in acciaio. Internamente a questo tubo passa l'acqua che viene sterilizzata da quella lampada UV. Acqua uso potabile. Ho trovato la stessa lampada identica nel campo acquari, fatta identica stessi cm, stessa potenza in watt. Per me e' lei, cambia la marca. Mi blocca il tipo di luce in quanto non so che tipo di luce ha la mia originale. Quella nuova che vorrei comprare dice: Ultraviolet Lighting 254nm, viene denominata come lampata germicida. Anche le ore di vita sono circa le stesse. Posso prenderla e usarla per il mio sterilizzatore UV? Questi 254nm sono dati dalla lunghezza della lampada e dai suoi watt oppure ci vuole proprio un tipo specifico di ultravioletto che serve nel campo domestico acque potabili e differisce da 254nm? Grazie...
In risposta al messaggio di anasta del 05/03/2019 alle 18:52:22Ok intanto ti ringrazio.. allora vediamo se qualcuno che ne sa di piu' sa dirmi se 254nm e' una lunghezza d'onda adeguata alla sterilizzazione dell'acqua uso domestico alimentare ed e' la stessa usata anche nel campo germicida per acquari, piscine, etc
254nm è la lunghezza d'onda, che è poi la stessa cosa, espressa in altro modo, della frequenza. Di più non so dirti. Andrea
In risposta al messaggio di Roberto66 del 06/03/2019 alle 08:25:26
leggendo a pag 8 in funzione della frequenza emessa sembra che sia adatta .
https://drive.google.com/file/d...
In risposta al messaggio di alexia76 del 05/03/2019 alle 18:34:20
Ragazzi... lo so... io faccio sempre domande strane e per cose strane. Stavolta andiamo sul complesso... ho un problema: non trovo piu una lampada di ricambio di uno sterilizzatore uso domestico UV. La lampada e' inseritain un tubo al quarzo ed a sua volta in un tubo in acciaio. Internamente a questo tubo passa l'acqua che viene sterilizzata da quella lampada UV. Acqua uso potabile. Ho trovato la stessa lampada identica nel campo acquari, fatta identica stessi cm, stessa potenza in watt. Per me e' lei, cambia la marca. Mi blocca il tipo di luce in quanto non so che tipo di luce ha la mia originale. Quella nuova che vorrei comprare dice: Ultraviolet Lighting 254nm, viene denominata come lampata germicida. Anche le ore di vita sono circa le stesse. Posso prenderla e usarla per il mio sterilizzatore UV? Questi 254nm sono dati dalla lunghezza della lampada e dai suoi watt oppure ci vuole proprio un tipo specifico di ultravioletto che serve nel campo domestico acque potabili e differisce da 254nm? Grazie...
In risposta al messaggio di nebris del 06/03/2019 alle 16:31:11La lampada originale non ha alcuna specifica scritta sopra. Avendola già cambiata in passato ed avendo lil manuale so che deve essere 20w per 24V. Sul manuale non specificano gli NM della lampada. Quindi sono circa tutte uguali se hanno funzione germicida e devono sterilizzare acqua di abitazione? Gli NM sono sicuramente gli stessi? Prima di accenderla va inserita in un tubo al quarzo e poi a sua volta in un tubo di acciaio. La centralina ha un contatore del numero di ore e un check che fa sapere se la lampada sta funzionando o meno. Ma da spenta non ho problemi a maneggiarla vero? Anche xké ormai avrei già fatto la frittata.
Le lampade a 254 nanometri sono lampade germicide pertanto sterilizzato . Stai molto attento sono molto dannose per gli occhi vanno maneggiare con attenzione. Sono un ex Ricercatore C N R e in laboratorio avevo molte di quelle lampade. Saluti. Gianni
In risposta al messaggio di vespucci del 07/03/2019 alle 07:37:49Ovviamente la lampada che ho trovato è identica in lunghezza, in watt e nei 4 pin di aggancio sullo stesso lato.
alcune lampade pur nell'apparenza uguali si differenziano dai contatti elettrici, alcuni hanno due da un lato e due dall'altro altri anno tutti e quattro i contatti da un lato solo ciao romeo
In risposta al messaggio di alexia76 del 05/03/2019 alle 18:34:20Ciao. Ti chiedo solamente se l'acqua che usi, penso anche per bere, ha l'effettiva necessità di essere debaterizzata e filtrata e se hai fatto analisi prima di acquistare il "depuratore". Questo perchè durante l'attività lavorativa sequestravo spesso vari apparecchi di depurazione installati nei locali pubblici dopo aver fatto le analisi.
Ragazzi... lo so... io faccio sempre domande strane e per cose strane. Stavolta andiamo sul complesso... ho un problema: non trovo piu una lampada di ricambio di uno sterilizzatore uso domestico UV. La lampada e' inseritain un tubo al quarzo ed a sua volta in un tubo in acciaio. Internamente a questo tubo passa l'acqua che viene sterilizzata da quella lampada UV. Acqua uso potabile. Ho trovato la stessa lampada identica nel campo acquari, fatta identica stessi cm, stessa potenza in watt. Per me e' lei, cambia la marca. Mi blocca il tipo di luce in quanto non so che tipo di luce ha la mia originale. Quella nuova che vorrei comprare dice: Ultraviolet Lighting 254nm, viene denominata come lampata germicida. Anche le ore di vita sono circa le stesse. Posso prenderla e usarla per il mio sterilizzatore UV? Questi 254nm sono dati dalla lunghezza della lampada e dai suoi watt oppure ci vuole proprio un tipo specifico di ultravioletto che serve nel campo domestico acque potabili e differisce da 254nm? Grazie...
In risposta al messaggio di ezio59 del 07/03/2019 alle 10:25:55E' stato fatto 20 anni fa l'impianto da un professionista del settore ed al tempo aveva fatto tutto prima di montarlo e dopo averlo montato. Si, quest'acqua aveva necessita' di esser trattata, senno' non lo avrei fatto (no acquedotto). L'impianto e' cosi' configurato: che faccio mi metto ad eliminare pezzi tipo la lampada battericida? Non e' usato in luogo pubblico.
Ciao. Ti chiedo solamente se l'acqua che usi, penso anche per bere, ha l'effettiva necessità di essere debaterizzata e filtrata e se hai fatto analisi prima di acquistare il depuratore. Questo perchè durante l'attività lavorativa sequestravo spesso vari apparecchi di depurazione installati nei locali pubblici dopo aver fatto le analisi.
In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 10:30:42Non te la prendere, non ho detto che l'impianto è fatto male o non serve. Ho solo chiesto se è necessario e se mi dici di si prendo atto. Vedi, tutti gli impianti di depurazione dell'acqua potabile necessitano di approfondite e frequenti pulizie con sostituzione dei filtri, lampade ecc. altrimenti si rischia di bere schifezze. Visto che l'impianto ha 20 anni prendi in considerazione la sua sostituzione, ma se per te va bene così non ho nulla in contrario. Questi tipi di impianti sono buoni da nuovi, però se poi non vengono tenuti perfettamente si rischia di bere acqua che passa per filtri sporchi e che quindi arriva in bocca più sporca di come giunge all'impianto. Se non sei convinta metti dell'acqua in una bottiglia sterile senza toccare il rubinetto e portala all'Azienda Sanitaria per le analisi perchè forse quelle fatte vent'anni fa a impianto nuovo non sono più attendibili.
E' stato fatto 20 anni fa l'impianto da un professionista del settore ed al tempo aveva fatto tutto prima di montarlo e dopo averlo montato. Si, quest'acqua aveva necessita' di esser trattata, senno' non lo avrei fatto (no acquedotto). L'impianto e' cosi' configurato: che faccio mi metto ad eliminare pezzi tipo la lampada battericida? Non e' usato in luogo pubblico.
In risposta al messaggio di ezio59 del 07/03/2019 alle 11:22:41Certo hai ragione, ma non e' un impianto fatto 20 anni fa ed abbandonato. Vengono cambiati i filtri ogni 6 mesi, le lampade quando necessitano, la sabbia filtrante periodicamente, il carboni idem... l'unica cosa mai cambiata sono le resine in quanto addolciscono ancora ma e' in preventivo prossima sostituzione. In veneto ci sono diversi problemini nel sottosuolo... Comprare un impianto cosi' oggi oggi quanto ci vorra'? Mi hanno sparato dei prezzi tra i 5 e i 6milaE. Far la sua manutenzione e sostituzione del necessario conviene piuttosto che buttar via tutto visto i componenti di base sono ancora funzionanti. Non e' un traffichino montato sotto il lavello che filtra solo l'acqua che esce da 1 rubinetto...
Non te la prendere, non ho detto che l'impianto è fatto male o non serve. Ho solo chiesto se è necessario e se mi dici di si prendo atto. Vedi, tutti gli impianti di depurazione dell'acqua potabile necessitano di approfonditee frequenti pulizie con sostituzione dei filtri, lampade ecc. altrimenti si rischia di bere schifezze. Visto che l'impianto ha 20 anni prendi in considerazione la sua sostituzione, ma se per te va bene così non ho nulla in contrario. Questi tipi di impianti sono buoni da nuovi, però se poi non vengono tenuti perfettamente si rischia di bere acqua che passa per filtri sporchi e che quindi arriva in bocca più sporca di come giunge all'impianto. Se non sei convinta metti dell'acqua in una bottiglia sterile senza toccare il rubinetto e portala all'Azienda Sanitaria per le analisi perchè forse quelle fatte vent'anni fa a impianto nuovo non sono più attendibili.
In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 11:36:43Appunto, i filtri ogni sei mesi ed il resto a necessità, che non vuol dire nulla. Non ti viene in mente che parlo per cognizione di causa? Secondo me non si può risparmiare sulla salute. Poi fai come meglio credi.
Certo hai ragione, ma non e' un impianto fatto 20 anni fa ed abbandonato. Vengono cambiati i filtri ogni 6 mesi, le lampade quando necessitano, la sabbia filtrante periodicamente, il carboni idem... l'unica cosa mai cambiatasono le resine in quanto addolciscono ancora ma e' in preventivo prossima sostituzione. In veneto ci sono diversi problemini nel sottosuolo... Comprare un impianto cosi' oggi oggi quanto ci vorra'? Mi hanno sparato dei prezzi tra i 5 e i 6milaE. Far la sua manutenzione e sostituzione del necessario conviene piuttosto che buttar via tutto visto i componenti di base sono ancora funzionanti. Non e' un traffichino montato sotto il lavello che filtra solo l'acqua che esce da 1 rubinetto...
In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 11:36:43credo di non avere capito ,ma tu bevi l'acqua che passa tramite un addolcitore a resine che ha 20 anni che poi viene filtrata da filtri a carbone e lampada UV ? se si la lampada per me è l'ultimo dei tuoi problemi... sui nuovi addolcitori non serve la lampada perchè hanno un sistema di purificazione al cloro con una impostazione di rigenerazione o volumetrico in base ai litri impostati o forzata dettata dai giorni max per rigenerare ,per legge e motivi igienici mi pare di ricordare che la rigenerazione deve avvenire non superiore ai 4 giorni ... considera che un buon addolcitore a resine oggi giorno nuovo lo si trova a 500 euro ...
Certo hai ragione, ma non e' un impianto fatto 20 anni fa ed abbandonato. Vengono cambiati i filtri ogni 6 mesi, le lampade quando necessitano, la sabbia filtrante periodicamente, il carboni idem... l'unica cosa mai cambiatasono le resine in quanto addolciscono ancora ma e' in preventivo prossima sostituzione. In veneto ci sono diversi problemini nel sottosuolo... Comprare un impianto cosi' oggi oggi quanto ci vorra'? Mi hanno sparato dei prezzi tra i 5 e i 6milaE. Far la sua manutenzione e sostituzione del necessario conviene piuttosto che buttar via tutto visto i componenti di base sono ancora funzionanti. Non e' un traffichino montato sotto il lavello che filtra solo l'acqua che esce da 1 rubinetto...
In risposta al messaggio di ecostar del 07/03/2019 alle 12:52:19Certo mario... contavamo tra quest'anno e l'anno prossimo di sostituirle...
alexia non sono in grado di consigliarti sulla UV che ti serve ma dopo 20 anni se la testata dell'addolitore funziona ancora bene ti consiglio di sostituire le resine nella bombola e aggiungere un sistema di disinfezioneautomatico dellle stesse resine e con circa 300-350 euo mano d'opera compresa lo riporti a nuovo , ti ricordo che è obbligatorio una rigenerazione resine con disinfezione almeno ogni 4 giorni indipendentemente dal consumo di acqua , durezza in uscita 15 °F ovviamente le resine non potabilizzano ma tolgono solo calcio e niente altro , anche UV - carboni e filtro sabbia non potabilizzano ma a differenza delle resine assorbono e filtrano alcuni inquinanti ed eccesso di cloro , in base agli eventuali inquinanti presenti nella vostra falda acquifera si interviene adeguatamente con apposita pre e post filtrazione mai casuale mario
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/03/2019 alle 13:49:26pare tu stia facendo del terrorismo alimentare e non è il caso , comunque le specifiche resine per addolcitori domestici di 20 anni fa erano e sono rimaste totalmente ad uso alimentare eppoi da quando un semplice addolcitore a resine potabilizza l'acqua ? , comunque la rigenerazione periodica deve avvenire almeno ogni 4 giorni indipendentemente dal volume di acqua trattata sia a tempo o tempo + volume
credo di non avere capito ,ma tu bevi l'acqua che passa tramite un addolcitore a resine che ha 20 anni che poi viene filtrata da filtri a carbone e lampada UV ? se si la lampada per me è l'ultimo dei tuoi problemi...sui nuovi addolcitori non serve la lampada perchè hanno un sistema di purificazione al cloro con una impostazione di rigenerazione o volumetrico in base ai litri impostati o forzata dettata dai giorni max per rigenerare ,per legge e motivi igienici mi pare di ricordare che la rigenerazione deve avvenire non superiore ai 4 giorni ... considera che un buon addolcitore a resine oggi giorno nuovo lo si trova a 500 euro ... anche io ho l'addolcitore a resine dalla calligan nella mia abitazione nonostante tutti mi dicano che è certificato per uso alimentare evito di bere quell'acqua a cui viene tolto calcio , magnesio e al suo posto immesso sodio (sale) ,la puoi filtrare come e quanto vuoi ma rimane sempre un'acqua cambiata chimicamente dall'addolcitore ,ora non so a quanto tieni il grado durezza in F° dell'acqua in uscita dall'addolcitore ma io eviterei di bere quell'acqua anche perchè 20 anni fa i materiali erano molto diversi da quelli di oggi in linea alle attuali normative igieniche e alimentari... ad esempio le resine di 20 anni fa non so se sono come quelle di oggi certificate per uso alimentare . questo rimane solo un mio personale punto di vista ,poi ognuno è ovviamente libero di fare come meglio crede...