In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 15:53:27le testate meccaniche con rigenerazione a tempo e tempo + volume si utilizzano ancora , le miglior resine di 20 anni fa rispetto a quello di oggi non hanno avuto grandi cambiamenti , tuttavia pur utilizzando una rigenerazione a volume se il volume di acqua non si è raggiunto al quarto giorno o al giorno prestabilito che potrebbe anche essere il quinto o sesto interviene quella a tempo , la normativa in merito impone una rigenerazione almeno ogni quattro giorni , a casa mia non l'ho rispettata ma verso i clienti al primo avvio non transigo e dopo la loro firma sulla mia comunicazione possono variare a loro piacimento
Certo mario... contavamo tra quest'anno e l'anno prossimo di sostituirle... Anche 20 anni fa le testate (al tempo meccaniche ora digitali elettroniche) rigeneravano gia' al raggiungimento del litraggio rilevato limite o ognitot giorni preimpostati. Per il resto.. e vorra' dire che camperemo di meno e si godra' di piu' chi invece resta... noi abbiam tutto di vecchio... camper, macchina, impianto depurazione... qualunque cosa qui e' vecchia. Noi pure!
In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 16:30:48hai risolto con il famigerato pressostato
Dimenticavo di specificare che pure la stufa a pellets ha 20 anni... tutto vecchio da buttare via ormai
In risposta al messaggio di ecostar del 07/03/2019 alle 16:37:18ovviamente no. No perche' non mi sono ancora messa alla ricerca... ci avevo dedicato tempo a dicembre poi ho avuto altro da fare (e cmq non stavo a piedi senno' vedi come correvo a cercarlo) e adesso mi si e' bruciata la lampada dello sterilizzatore per cui ho dovuto guardarmi attorno su questo pezzo alternativo. Quando la roba e' vecchia si fa fatica a trovare il marchio originale e bisogna trovare l'alternativa con le stesse caratteristiche tecniche, che non sempre sono impresse sulle apparecchiature o specificati sui manuali.
hai risolto con il famigerato pressostato
In risposta al messaggio di ecostar del 07/03/2019 alle 16:13:17mario sempre nel massimo rispetto reciproco qualcosa mi sfugge ,ma quella lampada UV da 20 w non ti pare piccola per una portata di acqua di quel tipo considerando una pressione di 5 BAR al rubinetto si ha circa 1 /L ogni 10-15 secondi ,quelle lampade battericide UV per essere efficaci devono lavorare in un rapporto specifico potenza W per litri in transito se trovo una tabella la posto ,se non si rispetta questo criterio è come non averla questo mi fa molto pensare su chi ha installato quell'impianto , conosco questo argomento perchè a casa mia ne ho utilizzati molti di sistemi ,filtrazione,microfiltrazione , ed alla fine mi trovo bene con un sistema ad osmosi a produzione diretta sotto zoccolo in cucina ,dove ho regolato tramite la valvola di salinità il residuo fisso a 80 ppm da un tds iniziale dell'acquedotto di 800 ppm con un percentuale di ferro molto alta ed infatti l'acqua aveva quel sapore di amaro che non mi piaceva molto probabile questo ferro , ora invece sono molto soddisfatto avendo un'acqua al rubinetto molto più bevibile e leggera ...
pare tu stia facendo del terrorismo alimentare e non è il caso , comunque le specifiche resine per addolcitori domestici di 20 anni fa erano e sono rimaste totalmente ad uso alimentare eppoi da quando un semplice addolcitorea resine potabilizza l'acqua ? , comunque la rigenerazione periodica deve avvenire almeno ogni 4 giorni indipendentemente dal volume di acqua trattata sia a tempo o tempo + volume l'impianto di addolcimento , trattamento e filtrazione di alexia per come lo ha specificato non credo sia stato installato a casaccio e nonostante i suoi 20 anni non credo sia robaccia da quattro soldi , in tutti i casi da nessuna parte vietano bere acqua potabile addolcita da resine nei giusti valori , quelle buffonate si leggono in rete mario
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/03/2019 alle 17:46:06Chissa' mai chi avra' installato quell'impianto.. appunto... lo ho sempre pensato pure io... ecco perche' la ditta non esiste piu'. Mi hanno venduto degli accrocchi con una misera lampada da 20w. Quasi quasi butto via tutto davvero e lo ricompro nuovo in chiave moderna. Perche' moderno e' meglio. Sempre. Forse.
mario sempre nel massimo rispetto reciproco qualcosa mi sfugge ,ma quella lampada UV da 20 w non ti pare piccola per una portata di acqua di quel tipo considerando una pressione di 5 BAR al rubinetto si ha circa 1 /L ogni10-15 secondi ,quelle lampade battericide UV per essere efficaci devono lavorare in un rapporto specifico potenza W per litri in transito se trovo una tabella la posto ,se non si rispetta questo criterio è come non averla questo mi fa molto pensare su chi ha installato quell'impianto , conosco questo argomento perchè a casa mia ne ho utilizzati molti di sistemi ,filtrazione,microfiltrazione , ed alla fine mi trovo bene con un sistema ad osmosi a produzione diretta sotto zoccolo in cucina ,dove ho regolato tramite la valvola di salinità il residuo fisso a 80 ppm da un tds iniziale dell'acquedotto di 800 ppm con un percentuale di ferro molto alta ed infatti l'acqua aveva quel sapore di amaro che non mi piaceva molto probabile questo ferro , ora invece sono molto soddisfatto avendo un'acqua al rubinetto molto più bevibile e leggera ...
In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 18:53:30attendiamo il parere di MARIO che essendo del mestiere forse ti saprà indicare meglio se sia sufficiente una 20 W su un flusso di 5 bar che normalmente si ha in una abitazione . la mia era solo una personale modesta opinione di uno smanettone ma non del mestiere... sulle tabelle che ricordo di avere visto quando ne ho acquistata una per mio uso mi pare piccola ... altra cosa che ricordo bene è che più sono grandi e più costano e per una di quella portata per abitazione servivano 350 euro...
Chissa' mai chi avra' installato quell'impianto.. appunto... lo ho sempre pensato pure io... ecco perche' la ditta non esiste piu'. Mi hanno venduto degli accrocchi con una misera lampada da 20w. Quasi quasi butto via tutto davvero e lo ricompro nuovo in chiave moderna. Perche' moderno e' meglio. Sempre. Forse.
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/03/2019 alle 17:46:06certo il rispetto reciproco in primis e il resto sono opinioni , non conoscendo le caratteristiche dell'acqua da trattare non è possibile calcolare la potenza di una UV da installare , anche la portata verso un utilizzo non è possibile calcolarla dalla sola pressione disponibile senza saperne le perdite di carico , avere un TDS di 800 ppm dalla rete comunale dichiarata potabile come nel tuo caso lo ritengo anomalo ma in alcune località e falde potrebbe capitare e in quel caso oltre al resto bisogna anche andare di apposite resine
mario sempre nel massimo rispetto reciproco qualcosa mi sfugge ,ma quella lampada UV da 20 w non ti pare piccola per una portata di acqua di quel tipo considerando una pressione di 5 BAR al rubinetto si ha circa 1 /L ogni10-15 secondi ,quelle lampade battericide UV per essere efficaci devono lavorare in un rapporto specifico potenza W per litri in transito se trovo una tabella la posto ,se non si rispetta questo criterio è come non averla questo mi fa molto pensare su chi ha installato quell'impianto , conosco questo argomento perchè a casa mia ne ho utilizzati molti di sistemi ,filtrazione,microfiltrazione , ed alla fine mi trovo bene con un sistema ad osmosi a produzione diretta sotto zoccolo in cucina ,dove ho regolato tramite la valvola di salinità il residuo fisso a 80 ppm da un tds iniziale dell'acquedotto di 800 ppm con un percentuale di ferro molto alta ed infatti l'acqua aveva quel sapore di amaro che non mi piaceva molto probabile questo ferro , ora invece sono molto soddisfatto avendo un'acqua al rubinetto molto più bevibile e leggera ...
In risposta al messaggio di himmer80 del 07/03/2019 alle 19:01:17Quando mi si e' danneggiato qualcosa dell'impianto per ricomprarlo mi e' sempre costato caro, sia delle testate di rigenerazione sia della lampada. Quel che e' rimasto in giro cmq lo fanno pagare caro. Fino adesso ho avuto anche fortuna sul mio impianto, all'epoca eravamo in due in famiglia ad aver comprato l'intero sistema tramite un conoscente che installava sistemi industriali (l'altro anche piu' grosso del mio come portata d'acqua) e l'altro con lo sterilizzatore non e' mai stato fortunato: in diversi anni ha bruciato 2 centraline e piu lampade. La centralina mi pare l'avesse pagata sui 200/250e (solo la scheda elettronica interna), le lampade costano sugli 80e l'ultima volta che le ho comprate... l'alimentatore se ti si guasta pure quello sugli 80e 220v/24v. Di certo non e' robina economica. Ho anche valutato di cambiar tutto, vista l'anzianita', ma per rifarlo uguale con materiali attuali mi hanno sparato preventivi tra i 5/6000e cosi' equipaggiato.
attendiamo il parere di MARIO che essendo del mestiere forse ti saprà indicare meglio se sia sufficiente una 20 W su un flusso di 5 bar che normalmente si ha in una abitazione . la mia era solo una personale modesta opinionedi uno smanettone ma non del mestiere... sulle tabelle che ricordo di avere visto quando ne ho acquistata una per mio uso mi pare piccola ... altra cosa che ricordo bene è che più sono grandi e più costano e per una di quella portata per abitazione servivano 350 euro...
In risposta al messaggio di alexia76 del 07/03/2019 alle 19:27:54scusami se mi permetto ,ma a me mi sembrano propri troppi 6000 euro per uso residenziale di un addolcitore a resine con lampada uv e una semplice filtrazione a carboni e sedimenti, ad ogni modo fatti consigliare da Mario ,chi meglio di lui essendo del mestiere ...forse è arrivato il momento di sostituire il vecchio impianto con uno nuovo ,ma devi affidarti ad una azienda onesta e seria ,ti fai fare un preventivo e utilizzo quello per testarne altri .
Quando mi si e' danneggiato qualcosa dell'impianto per ricomprarlo mi e' sempre costato caro, sia delle testate di rigenerazione sia della lampada. Quel che e' rimasto in giro cmq lo fanno pagare caro. Fino adesso ho avutoanche fortuna sul mio impianto, all'epoca eravamo in due in famiglia ad aver comprato l'intero sistema tramite un conoscente che installava sistemi industriali (l'altro anche piu' grosso del mio come portata d'acqua) e l'altro con lo sterilizzatore non e' mai stato fortunato: in diversi anni ha bruciato 2 centraline e piu lampade. La centralina mi pare l'avesse pagata sui 200/250e (solo la scheda elettronica interna), le lampade costano sugli 80e l'ultima volta che le ho comprate... l'alimentatore se ti si guasta pure quello sugli 80e 220v/24v. Di certo non e' robina economica. Ho anche valutato di cambiar tutto, vista l'anzianita', ma per rifarlo uguale con materiali attuali mi hanno sparato preventivi tra i 5/6000e cosi' equipaggiato.
https://www.arpal.gov.it/images...
In risposta al messaggio di ezio59 del 07/03/2019 alle 21:58:07Tutto bene, tutto giusto, tutto condivisibile. Sempre se non consideriamo le intrallazzate che fanno a monte degli acquedotti di tanto in tanto e che vengono alla luce, raramente... e finche' non esce lo scandalo tutto bene l'acqua e' buona, poi quando esce c'e' il comunicato del sindaco che vieta l'utilizzo dell'acqua dei rubinetti e intanto ce la siamo bevuta o cucinata... chissa' da quando, chissa' per quanto. Pare si voglia far passare che l'acqua dell'acquedotto e' buona e controllata mentre il resto no o forse no... bah! E questi sono solo alcuni del 2018/2017... hai voglia cosa ci danno questi qui da bere e da mangiare.
Ho letto tutto con attenzione e sono sempre convinto che tutto va bene se supportato dalle analisi. Per sapere cosa si beve non basta essere a conoscenza che l'impianto sia fatto a regola d'arte. Normalmente, per la qualitàdell'acqua erogata dai comuni: l'acqua prelevata e immessa in rete proviene da falde idriche profonde e viene costantemente controllata e monitorata in modo da accertare il possesso dei requisiti minimi definiti dalla normativa vigente (DL 31/2001). I prelievi sono effettuati periodicamente presso i punti più significativi della rete idrica; due sono le tipologie di analisi condotte: Analisi di routine: hanno lo scopo di determinare la qualità e la quantità dei costituenti principali; Analisi di verifica: si svolge un controllo approfondito per quanto riguarda la presenza di possibili contaminanti chimici o biologici. Per i pozzi privati non cambia molto. Se avete voglia e tempo leggete questo, solo per cultura personale:
https://www.quotidiano.net/cron...
http://www.norbaonline.it/detta...
https://brescia.corriere.it/not...
https://www.lastampa.it/2018/01...
https://www.ilgazzettino.it/pay...
http://247.libero.it/rfocus/371...
http://www.ansa.it/canale_ambie...
http://www.paesenews.it/?p=145641
https://www.ilgiorno.it/brescia...
https://ricerca.repubblica.it/r...
In risposta al messaggio di alexia76 del 08/03/2019 alle 09:24:17Come alternativa se non hai fiducia dell'acqua del rubinetto c'è l'acqua in bottiglia di cui per legge come potrai vedere dalle etichette i controlli risalgono a 2_3 anni indietro perché per legge i controlli sono più blandi ,senza considerare che prima di arrivare sulla tavola la tengono ferma al sole e intemperie in bottiglie di plastica dove risulta acqua morta.. ritengo che l"acqua sia un fattore predominante per la nostra salute e berne almeno 2 litri al giorno aiuta tantissimo a depurarci ed e' per questo che io ho trovato un valido compromesso con una osmosi dove la può bere senza problemi anche mio padre che fa dialisi perché priva di qualsiasi possibile contaminante..
Tutto bene, tutto giusto, tutto condivisibile. Sempre se non consideriamo le intrallazzate che fanno a monte degli acquedotti di tanto in tanto e che vengono alla luce, raramente... e finche' non esce lo scandalo tutto benel'acqua e' buona, poi quando esce c'e' il comunicato del sindaco che vieta l'utilizzo dell'acqua dei rubinetti e intanto ce la siamo bevuta o cucinata... chissa' da quando, chissa' per quanto. Pare si voglia far passare che l'acqua dell'acquedotto e' buona e controllata mentre il resto no o forse no... bah! E questi sono solo alcuni del 2018/2017... hai voglia cosa ci danno questi qui da bere e da mangiare. . . . . .
In risposta al messaggio di alexia76 del 08/03/2019 alle 09:24:17Guarda che stai parlando con uno che per anni ha tutelato la salute dei cittadini e queste cose le conosce.
Tutto bene, tutto giusto, tutto condivisibile. Sempre se non consideriamo le intrallazzate che fanno a monte degli acquedotti di tanto in tanto e che vengono alla luce, raramente... e finche' non esce lo scandalo tutto benel'acqua e' buona, poi quando esce c'e' il comunicato del sindaco che vieta l'utilizzo dell'acqua dei rubinetti e intanto ce la siamo bevuta o cucinata... chissa' da quando, chissa' per quanto. Pare si voglia far passare che l'acqua dell'acquedotto e' buona e controllata mentre il resto no o forse no... bah! E questi sono solo alcuni del 2018/2017... hai voglia cosa ci danno questi qui da bere e da mangiare. . . . . .
In risposta al messaggio di himmer80 del 08/03/2019 alle 11:14:03Lasciamo stare le acque minerali che altrimenti ti faccio un trattato di parecchie pagine. La cattiva conservazione degli alimenti vale per le acque minerali come per tutto. L'acqua potabile sottoposta ad osmosi andrebbe rimineralizzata, il che vuol dire che con quel procedimento si tolgono tutti i sali minerali che sono importanti nell'acqua e soprattutto nelle acque minerali. Bere acqua demineralizzata non fa bene. Ma ripeto ognuno faccia quello che crede, senza però spacciare come buono questo o quel impianto, magari non avendo conoscenze specifiche.
Come alternativa se non hai fiducia dell'acqua del rubinetto c'è l'acqua in bottiglia di cui per legge come potrai vedere dalle etichette i controlli risalgono a 2_3 anni indietro perché per legge i controlli sono piùblandi ,senza considerare che prima di arrivare sulla tavola la tengono ferma al sole e intemperie in bottiglie di plastica dove risulta acqua morta.. ritengo che lacqua sia un fattore predominante per la nostra salute e berne almeno 2 litri al giorno aiuta tantissimo a depurarci ed e' per questo che io ho trovato un valido compromesso con una osmosi dove la può bere senza problemi anche mio padre che fa dialisi perché priva di qualsiasi possibile contaminante.. a me fanno veramente pensare quando alcune acque inibottiglia vengono pubblicizzate da medici e specialisti dietologia come salutari .quando hanno un ph di 6.4 e un residuo fisso di 0.12 ppm .in pratica sono le stesse caratteristiche della,acqua che mia moglie mette nel ferro da stiro...senza fare penso si sia capito di quale acqua si tratta .la dichiarano la più pura di europa.ci credo e priva di qualsiasi minerale con un ph acido..
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/03/2019 alle 11:27:29Forse non sai che una osmosi per legge deve avere un rubinetto per regolare la salinità in uscita ,dove in pratica regolo il tds finale a mio piacere ,io lo tengo a 80 ppm e non e un'acqua priva di minerali ,li ha tutti in forma minore risultando più equilibrata e meno pesante molto più digeribile durante i pasti non ti gonfiaglo stomaco . in estate ad esempio sudando di più aumento il tds a 200 per riportarlo in inverno a 80 .e praticando molta attività sportiva ti posso assicurare che sto benissimo non avendo nessun scompenso .ma ci ho lavorato 2anni con diversi prodotti prima di arrivare a questo risultato.ovviamente va fatta la manutenzione e monitorato sempre il tds in uscita con gli appositi strumenti. Noi in famiglia ne beviamo tantissima di acqua perché fa tanto bene al nostro corpo bere bere e bere acqua. In estate io arrivo a bere 5 litri al giorno .
Lasciamo stare le acque minerali che altrimenti ti faccio un trattato di parecchie pagine. La cattiva conservazione degli alimenti vale per le acque minerali come per tutto. L'acqua potabile sottoposta ad osmosi andrebberimineralizzata, il che vuol dire che con quel procedimento si tolgono tutti i sali minerali che sono importanti nell'acqua e soprattutto nelle acque minerali. Bere acqua demineralizzata non fa bene. Ma ripeto ognuno faccia quello che crede, senza però spacciare come buono questo o quel impianto, magari non avendo conoscenze specifiche.
In risposta al messaggio di himmer80 del 08/03/2019 alle 11:40:50Molte cose non le so e lo ammetto. Quello che però ho capito è che per quello che hai scritto, non conosci cosa serve per produrre e commercializzare le acque minerali, come e quando vengono fatte le analisi, come si legge un'etichetta ecc.. Per cui in quello che hai scritto hai dato informazioni errate sia sulle date delle analisi che sul contenuto del residuo fisso. Per quanto riguarda l'osmosi, non è detto che se l'acqua la beve tuo padre va bene anche per gli altri.
Forse non sai che una osmosi per legge deve avere un rubinetto per regolare la salinità in uscita ,dove in pratica regolo il tds finale a mio piacere ,io lo tengo a 80 ppm e non e un'acqua priva di minerali ,li ha tuttiin forma minore risultando più equilibrata e meno pesante molto più digeribile durante i pasti non ti gonfiaglo stomaco . in estate ad esempio sudando di più aumento il tds a 200 per riportarlo in inverno a 80 .e praticando molta attività sportiva ti posso assicurare che sto benissimo non avendo nessun scompenso .ma ci ho lavorato 2anni con diversi prodotti prima di arrivare a questo risultato.ovviamente va fatta la manutenzione e monitorato sempre il tds in uscita con gli appositi strumenti. Noi in famiglia ne beviamo tantissima di acqua perché fa tanto bene al nostro corpo bere bere e bere acqua. In estate io arrivo a bere 5 litri al giorno .
In risposta al messaggio di alexia76 del 08/03/2019 alle 12:06:27Vivi sereno e fatti meno paranoie...questo e il vero elisir di lunga vita...
Ultimamente sento parlare troppo di 'naturale', di 'vegano' con nomi strani, cose strane... sferettine di colore giallo pastrugnate in una padella spacciate come il 'sale della vita' (si le ho provate ed ho provato anchealtro). No carne, no verdura, no dolci, no latte, no uova, no quest'acqua si quell'altra.. tutto fa male al ns organismo... si vuole campare di piu' (ma anche bene o solo campare di piu?). Ne sento una ogni 3x2. Integratori, pillole, gocce d'aggiungere in ogni alimento perche' 'non fanno ammalare', macchinari mistici che levano i dolori... etc etc etc. Le bacche di goji... ecco le bacche di goji... mi viene in mente un'amico che le prendeva, faceva attivita' fisica tanti km al giorno, no carne rossa no questo ne quello... fino quando una sera mi chiamarono: infarto... Vabbè non voglio rattristare nessuno ma io non sono quella che sta aggrappata alla vita fino all'ultimo respiro e che deve campare 100anni. Mi piace farmele le cose, mi piace andarmele a prendere dove voglio io, come voglio io... quando riesco pure l'acqua mi piace andarmela prendere in alta montagna. Io sono per il poco, sperando che quel poco sia anche buono, con un po' di fortuna. Tutto il resto ve lo lascio. Del mondo che ci sta attorno non mi fido piu, delle etichette non mi fido, delle dichiarazioni pubbliche non mi fido, di quello che ci danno e di come lo fanno in giro non mi fido... per cui il piu' possibile e' by myself. Sbaglierò? E paghero' io, per colpa mia. Cosciente. Se un giorno non mi vedrete piu' qui su COL avrò terminato il mio 'giro turistico'. Detto questo ho trovato la lampada che avevo addocchiato. E' arrivata. Funziona pure! Non so e dura... ma magari non duro io nel frattempo. Carpe diem. Grazie a tutti per i consigli.
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/03/2019 alle 12:57:16be però devi ammettere che sulla etichetta di tutte le acque minerali in bottiglia la data dell''analisi chimica di quell'acqua non è recente ma nelle migliori delle ipotesi risale a due anni indietro ,verificare per credere...e io mi chiedo ma che cavolo tu acqua minerale in bottiglia mi dai da bere un'acqua chiusa in un involucro di cui dichiari che le analisi di quell'acqua che hai messo nella bottiglia risalgono a due anni addietro? ma poi un'altra cosa che non mi è chiara è che sulle acque degli acquedotti che arriva ai nostri rubinetti la legge impone dove vi sia un accumulo tramite serbatoi di porre lampade uv battericide perchè l'acqua rimane ferma e possono procreare batteri e germi mentre nelle bottiglie di plastica dove l'acqua può rimanere ferma per mesi e mesi al sole con temperature alte prima di arrivare nelle nostre tavole la legge dice tutto ok? viene spontaneo chiedersi in queste acque imbottigliate cosa gli possano mettere per farle conservare chiuse per così tanto tempo ,nell'etichetta non è scritto nulla in riferimento a conservati o cose varie ma credo sia ovvio che qualcosa ci debbano mettere altrimenti farebbe puzza di marcio una volta aperta la bottiglia ... tu prova a mettere in una bottiglia di plastica l'acqua del rubinetto di casa la chiudi con un tappo e lasciala al sole in estate , dopo 6 mesi prova a berla e mi sai dire che sapore abbia...
Molte cose non le so e lo ammetto. Quello che però ho capito è che per quello che hai scritto, non conosci cosa serve per produrre e commercializzare le acque minerali, come e quando vengono fatte le analisi, come silegge un'etichetta ecc.. Per cui in quello che hai scritto hai dato informazioni errate sia sulle date delle analisi che sul contenuto del residuo fisso. Per quanto riguarda l'osmosi, non è detto che se l'acqua la beve tuo padre va bene anche per gli altri. Con questo cosa voglio dire? Che non sapendo nulla di motori e meccanica non mi metto a scrivere e contestare quello che dice un meccanico di professione.