In risposta al messaggio di camperistadoc del 14/02/2022 alle 21:53:53
Consiglio del giorno: tenete la temperatura dell'acqua sanitaria al max a 40°C non avrete bisogno di decalcificare... Ciao
In risposta al messaggio di ecostar del 14/02/2022 alle 22:04:55la traduzione si é inserita per sbaglio ho un plugins polyglot su safari che quando selezioni un testo te lo traduce, e per un mio errore si é incollato sulla risposta. Io personalmente non lo so se sei un pagliaccio come dici tu, pero se lo scrivi tu, vuol dire che hai paura che ti ci prendono.
non riesco a capire questo tuo strano insolito intervento , si sta discutendo di caldaiette residenziali con produzione istantanea di ACS + attrezzatura decalcificante e solo la richiesta di sergoozh è riferita ad un accumoloda 500 lt ma non ho scritto ne consigliato di decalcificarlo con quella pompetta ne di decalcificarlo , se sei del settore termoidraulico ben venga e cerca di renderti utile ma fallo dopo aver letto correttamente senza inventarti nulla , potevi anche evitare di intervenire in lingua francese e poi tradurla , non sono un pagliaccio come credi
In risposta al messaggio di ecostar del 14/02/2022 alle 20:07:04Grazie dei preziosi consigli Mario. Se avrò ancora bisogno ti disturberò ancora. Come chiesto da Kinobi vi farò conoscere il risultato del lavoro.
ti confermo che i due tubi dello scambiatore ACS da scollegare in caldaia oppure sulla piastra di collegamento a muro sono sempre quelli più piccoli , per non sbagliare fai funzionare la caldaia sulla funzione acqua caldapoi tocchi i due tubi piccoli , uno sarà sempre freddo e l'atro dopo pochi secondi sarà caldo per l'acido da utilizzare noi usiamo il Cillit o BWT FFW in taniche da 20 kg ma non credo lo troverai su Amazon , tuttavia troverai altri marchi ma che non conosco e dovresti richiedere le relative schede tecniche , se lo scambiatore da decalcificare fosse con piastre inox usa acido inibito per alluminio e inox , se fosse con tubi in rame usa acido inibito per rame , se vuoi spendere poco usa acido muriatico partendo con una bassa concentrazione poi pian piano aumenta fina a 1/10 ma stai molto attento alle esalazioni , in questo caso finita la disincrostazione bisognerebbe fare un lavaggio con apposito inibitore ma ti confesso anche se non dovrei dirlo che quando noi utilizziamo il muriatico non usiamo inibitori e alcuni scambiatori in rame o inox li eecalcifichiamo anche ogni anno da oltre 10 anni e sono ancora integri ma tu cerca di fare come dico e non come faccio , in tutti i casi fai sempre molta attenzione perchè comunque utilizzerai acidi a base muriatica in alternativa potresti usare acido citrico in dose concentrata ma la tempistica si allunga però con zero rischi di combinare qualche guaio , anzi direi di partire con il citrico poi quando avrai preso confidenza con la decalcificazione potrai azzardare con prodotti più efficaci a base muriatica