https://www.repubblica.it/econo...
In risposta al messaggio di bottastra del 26/11/2019 alle 19:35:04Devo ringraziare la nostra portalettere che ora è andata in pensione da un paio di anni, quando consegnava le raccomandate e non trovava nessuno, ripassava a fine turno.
Finalmente si cerca di far luce su una delle tante palesi irregolarità di Poste Italiane: ... Francamente ho sempre pensato che si trattasse di un malvezzo tipico dei singoli portalettere, ma - visto che la cosa èormai diventata sistematica - mi sorge il sospetto che i portalettere si muovano forse sulla base di precise istruzioni che vengono loro impartite dai livelli superiori, al fine di ottimizzare i tempi per il recapito della corrispondenza. Lo stesso fenomeno si registra del resto anche per il recapito dei pacchi e addirittura l'ultima volta mi è stato riferito che per i pacchi voluminosi non sarebbe prevista la consegna al domicilio del destinatario ! Ma dov'è scritta questa regola ? Io credo che il mittente ed il destinatario - al limite - dovrebbero essere informati di quali sono i pacchi recapitabili a domicilio e di quali sono invece quelli che devono essere obbligatoriamente ritirati dopo due giorni presso gli Uffici Postali. Ciò al fine di valutare se conviene affidarsi a Poste Italiane piuttosto che a un corriere, che peraltro spesso è molto più economico. Altra anomalia (che rasenta la truffa) è quella dei telegrammi, che ormai viaggiano con la posta ordinaria (almeno quelli di condoglianze o di auguri), sebbene scontino una tariffa nettamente superiore. Ammesso che ci sia una differenziazione nei tempi di consegna a seconda della tipologia di messaggio (cosa piuttosto singolare, perchè dovrebbe essere il mittente a poter decidere la tempistica della consegna), credo sarebbe giusto che ci fosse almeno una differenziazione a livello tariffario per i telegrammi destinati ad essere recapitati con la posta ordinaria. Giuseppe
In risposta al messaggio di gio 60 del 26/11/2019 alle 20:26:16Purtroppo raccomandate e pacchi non vengono recapitati dal solito portalettere che distribuisce la posta ordinaria e che un po' tutti conosciamo !
Devo ringraziare la nostra portalettere che ora è andata in pensione da un paio di anni, quando consegnava le raccomandate e non trovava nessuno, ripassava a fine turno. Adesso devo consegnare io la posta ai miei vicini perchè siamo la casa più vicina e mettono tutto nella mia buca. Ciao Giovanna.
In risposta al messaggio di bottastra del 26/11/2019 alle 19:35:04Concordo al 99% con la tua costernazione. L'1% ... ma chi manda ancora i telegrammi ?
Finalmente si cerca di far luce su una delle tante palesi irregolarità di Poste Italiane: ... Francamente ho sempre pensato che si trattasse di un malvezzo tipico dei singoli portalettere, ma - visto che la cosa èormai diventata sistematica - mi sorge il sospetto che i portalettere si muovano forse sulla base di precise istruzioni che vengono loro impartite dai livelli superiori, al fine di ottimizzare i tempi per il recapito della corrispondenza. Lo stesso fenomeno si registra del resto anche per il recapito dei pacchi e addirittura l'ultima volta mi è stato riferito che per i pacchi voluminosi non sarebbe prevista la consegna al domicilio del destinatario ! Ma dov'è scritta questa regola ? Io credo che il mittente ed il destinatario - al limite - dovrebbero essere informati di quali sono i pacchi recapitabili a domicilio e di quali sono invece quelli che devono essere obbligatoriamente ritirati dopo due giorni presso gli Uffici Postali. Ciò al fine di valutare se conviene affidarsi a Poste Italiane piuttosto che a un corriere, che peraltro spesso è molto più economico. Altra anomalia (che rasenta la truffa) è quella dei telegrammi, che ormai viaggiano con la posta ordinaria (almeno quelli di condoglianze o di auguri), sebbene scontino una tariffa nettamente superiore. Ammesso che ci sia una differenziazione nei tempi di consegna a seconda della tipologia di messaggio (cosa piuttosto singolare, perchè dovrebbe essere il mittente a poter decidere la tempistica della consegna), credo sarebbe giusto che ci fosse almeno una differenziazione a livello tariffario per i telegrammi destinati ad essere recapitati con la posta ordinaria. Giuseppe
In risposta al messaggio di dani1967 del 27/11/2019 alle 00:05:04In SLovacchia hanno proprio abolito il servizio telegrammi. Non li usava piu nessuno e hanno tutti il cellulare whatsapp e wiber. L'ho scoperto quando volevo mandare un telegramma di rito per la morte di mio consuocero. E' andata finire malissimo perche a quel punto ho mandato una busta con dentro le condoglianze alla mia nuora e mia consuocera(ero in Slovacchia), mi sono subita tutti i rimproveri per le mancate condoglianze, poi ho trovato qua in Sk la mia busta di condoglianze ritornata indietro dall'Italia con sopra appiccicato un bigliettino delle poste italiane che il destinatario e' sconosciuto. Considerando che l'ho mandato a nome di mia nuora che e' intestataria di tutte le bollette che vedo pure io nella sua buca della posta, non era possibile la scusa del destinatario sconosciuto, ho mandato alle poste tutta la pappardella con tanto lo snapshot di street view di google earth dove si vede bene la casa con numero civico e la cassetta della posta e c'e pure cognome id mia nuora... Ragazzi, grazie alle poste italiane ne e' venuta fuori una storia che ci e' voluto del tempo a risanare...
Concordo al 99% con la tua costernazione. L'1% ... ma chi manda ancora i telegrammi ?
In risposta al messaggio di bottastra del 26/11/2019 alle 21:57:12Da noi le raccomandate le consegna il portalettere, almeno fino a un paio di anni fa, ma mi sembra anche adesso.
Purtroppo raccomandate e pacchi non vengono recapitati dal solito portalettere che distribuisce la posta ordinaria e che un po' tutti conosciamo !
In risposta al messaggio di morodirho del 27/11/2019 alle 08:21:22Mi chiedo, peraltro, come fanno ad accedere nel portone senza citofonare. Secondo me evitano di citofonare al diretto interessato e furbescamente si fanno aprire il portone dai vicini !
quello di non mettere l'avviso nella buca delle lettere senza nemmeno suonare il campanello di casa sta diventando una abitudine delle poste.Non so se siano ordini superiori o se si tratti del postino, so che mi è capitatoultimamente di bloccare ''sul fatto'' il postino proprio per questo. , e ,alla mia domanda sul perchè non abbia suonato mi ha risposto testualmente: ''guardi che ho suonato, forse non ha sentito'',comunque gli ho detto di aspettare e sono uscito a ritirare la raccomandata,,Anche il fatto di mettere la posta senza guardare il nome mi ha dato l'occasione di discutere ,visto che abito in una villetta con un solo nominativo ,ho richiamato ''la postina'' ( era un sostituto del postino) chiedendo perchè prima di imbucare una lettera non guardasse il nome e mi ha risposto . ''io guardo solo l'indirizzo '' ,anche in questo caso le ho ridato la lettera per riportala indietro
In risposta al messaggio di bottastra del 26/11/2019 alle 19:35:04oltre a quel problema poste italiane ne crea altri ma i postini non hanno nessuna colpa ...
Finalmente si cerca di far luce su una delle tante palesi irregolarità di Poste Italiane: ... Francamente ho sempre pensato che si trattasse di un malvezzo tipico dei singoli portalettere, ma - visto che la cosa èormai diventata sistematica - mi sorge il sospetto che i portalettere si muovano forse sulla base di precise istruzioni che vengono loro impartite dai livelli superiori, al fine di ottimizzare i tempi per il recapito della corrispondenza. Lo stesso fenomeno si registra del resto anche per il recapito dei pacchi e addirittura l'ultima volta mi è stato riferito che per i pacchi voluminosi non sarebbe prevista la consegna al domicilio del destinatario ! Ma dov'è scritta questa regola ? Io credo che il mittente ed il destinatario - al limite - dovrebbero essere informati di quali sono i pacchi recapitabili a domicilio e di quali sono invece quelli che devono essere obbligatoriamente ritirati dopo due giorni presso gli Uffici Postali. Ciò al fine di valutare se conviene affidarsi a Poste Italiane piuttosto che a un corriere, che peraltro spesso è molto più economico. Altra anomalia (che rasenta la truffa) è quella dei telegrammi, che ormai viaggiano con la posta ordinaria (almeno quelli di condoglianze o di auguri), sebbene scontino una tariffa nettamente superiore. Ammesso che ci sia una differenziazione nei tempi di consegna a seconda della tipologia di messaggio (cosa piuttosto singolare, perchè dovrebbe essere il mittente a poter decidere la tempistica della consegna), credo sarebbe giusto che ci fosse almeno una differenziazione a livello tariffario per i telegrammi destinati ad essere recapitati con la posta ordinaria. Giuseppe
https://www.poste.it/recapito-g...
In risposta al messaggio di gio 60 del 27/11/2019 alle 13:36:10
Secondo me non è vero che i portalettere non c'entrano niente, nel caso in cui mettono la posta dove capita sbagliando nome, numero o addirittura via, la responsabilità è la loro. Fino a poco tempo fa andavo io a portarlaai vicini, ma adesso ho smesso, vado all'ufficio postale e gliela riconsegno, almeno creo un po' di fastidio. Ho aspettato per un mese la polizza assicurativa perchè ha una stampa migliore, poi ho finito per stamparla io. Come dicevo fino a un paio di anni fa sapevo se la nostra postina era in ferie perchè la mia buca era piena di posta altrui, adesso è una costante. Poi le poste hanno responsabilità enormi su tutti gli altri disservizi, questo è chiaro. Ciao Giovanna.
In risposta al messaggio di bottastra del 27/11/2019 alle 19:05:09
In effetti, quello della posta messa dove capita, mi sembra un fenomeno piuttosto strano, che non avevo mai sentito prima d'ora. Qualche disguido può succedere quando ci sono dei portalettere assunti a tempo determinato,che non conoscono ancora la zona e/o che sono alle prime armi. Quello della raccomandate (e dei pacchi), è diventato, invece, un problema che si verifica sistematicamente un po' dappertutto.