https://domenico-schietti.blogs...
In risposta al messaggio di mauro_grp del 17/02/2018 alle 12:26:05
Dopo il Magravs che permetteva di avere energia elettrica quasi gratis mi sono imbattuto nel motore Schietti che offre energia gratuita, praticamente il moto perpetuo. Che ne pensate ? ... Mauro
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/02/2018 alle 13:28:43Ne sei tanto convinto?
Hai scritto: praticamente il moto perpetuo. Mi son bastate queste quattro parole per evitare di aprire il link che proponi. Se fosse scoperto il moto perpetuo, la tv, i giornali, i cristi e sante marie ne parlerebbero per giorni e giorni perché sarebbe una nuova rivoluzione industriale. Benedetta Wanna Marchi! Ed anche benedetto Giove! Giovanni
In risposta al messaggio di francarmen del 17/02/2018 alle 13:35:13se l'acqua a quell'altezza la porti tu a spalle, il sistema è conveniente
Ne sei tanto convinto? A volte credo che il mancato parlarne possa dipendenre anche da interessi altissimi!! Ovvero se ne parla molto, ma sempre per interesse!! Oppure, può essere talmente alto l'interesse, che se ne parla e le verità viene manipolata e distorta!! saluti,
Motore Schietti
raggiunge 30 mila persone al giorno. Sono disponibili anche queste statistiche.l'elenco delle donazioni
.In risposta al messaggio di alva.it del 17/02/2018 alle 15:02:38
Basta leggere il profilo dell'inventore a destra del link per farsi un'idea... Il movimento schiettista, e la dottrina schietti, bastano per farsi due sonore risate. P.S. copio e incollo:Su Facebook il post a pagamento nellapagina del Motore Schietti raggiunge 30 mila persone al giorno. Sono disponibili anche queste statistiche. Scrivetemi anche se volete contribuire alle spese per pubblicizzare su Facebook il Motore Schietti. Se volete pagare direttamente i dati delle mie carte di credito sono ( Domenico Schietti IBAN IT60G0307502200CC8500224775 ) oppure (Postepay 4023 6009 2053 1748 Domenico Schietti SCHDNC65L14F205J ) oppure ( Paypal a skydom3@gmail.com). A questo link l'elenco delle donazioni.
In risposta al messaggio di ecostar del 18/02/2018 alle 17:01:31Con motore elettrico con CosFi...1.1 o 1.2 almeno
certo che farsi pagare per essere letti solo quello schietti o presunto tale poteva inventarlo , mo ci provo con una caldaia a moto perpetuo
In risposta al messaggio di francarmen del 17/02/2018 alle 13:35:13Praticamente siamo al """Ecco cosa vi nascondono ... massima diffusione!""" con buona pace dei principi della scienza.
Ne sei tanto convinto? A volte credo che il mancato parlarne possa dipendenre anche da interessi altissimi!! Ovvero se ne parla molto, ma sempre per interesse!! Oppure, può essere talmente alto l'interesse, che se ne parla e le verità viene manipolata e distorta!! saluti,
http://www.ilcentro.it/chieti/d...
http://www.ilcentro.it/chieti/k...
In risposta al messaggio di enzodc del 18/02/2018 alle 18:32:17Ciao,
Ecco l'articolo sul risarcimento.
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di alva.it del 19/02/2018 alle 00:44:11La pietra filosofale è un argomento che attrae, soprattutto i creduloni.
Ciao, tempo fa, anche un nostro iscritto ha pubblicizzato sul forum l'aggeggio ad idrogeno.
In risposta al messaggio di francarmen del 19/02/2018 alle 09:52:08io ho qualche auto d'epoca, convertita al 0L,
Credo che molti di voi siano andati in OT. Il mio intervento non è riferito alla scoperta in se ed alla sua efficacia. Bensì sul fatto che se ne parli o meno. Ad esempio: La AUDI mise sul mercato la A2 3L(anche la VW conla Lupo 3L). Il 3L sta ad indicare 3 litri per cento Chilometri. Un' auto che a tutt'oggi, per chi la tiene, è ancora in circolazione e fa per certo oltre i 30 Km al litro. Dotata di start/stop ect etc etc ....Fuori produzione, se ricordo bene, dal 2005. Mi chiedo: Ma come, un progettino così invitante e con tutta la tecnologia odierna, non è stato incentivato e raggiunto l'obiettivo die 2L magari...ovvero sarebbe comunque bastato tenere il 3L ma con accorgimenti ancora meno inquinanti...invece NO! Ergo: Secondo me si potrebbe anche inventare il motore ad aria, efficientissimo e con grandi risultati...ma se DEVONO vendere il petrolio, avette voglia a proporlo sul mercato ed a parlarne. Lo si metterà sul ridicolo e sulla più grande bufala!! Spero di essere stato chiaro, saluti
In risposta al messaggio di francarmen del 19/02/2018 alle 09:52:08Dici una cosa ben precisa partendo da un dato a te sconosciuto e del quale evidentemente nulla ti interessa, cioè i motivi industriali e commerciali per i quali VW ha abbandonato quei modelli/motore, per arrivare a una conclusione classica da "cosa ci nascondono?". E davvero pensi che VW avrebbe abbandonato quella architettura se avesse avuto riscontro positivo nelle vendite tali da compensare i costi di progetto e produzione in un arco ragionevole di tempo? Davvero pensi che VW PRIMA abbia progettato il motore, la macchina e avviato la produzione e SOLO POI abbia buttato tutto nel cestino per far contenti i petrolieri? Credi forse che mandare in produzione una vettura e un motore si faccia così, con uno snap tra pollice e medio? Hai idea di quanto costi la progettazione di un modello? Io penso proprio di no.
Credo che molti di voi siano andati in OT. Il mio intervento non è riferito alla scoperta in se ed alla sua efficacia. Bensì sul fatto che se ne parli o meno. Ad esempio: La AUDI mise sul mercato la A2 3L(anche la VW conla Lupo 3L). Il 3L sta ad indicare 3 litri per cento Chilometri. Un' auto che a tutt'oggi, per chi la tiene, è ancora in circolazione e fa per certo oltre i 30 Km al litro. Dotata di start/stop ect etc etc ....Fuori produzione, se ricordo bene, dal 2005. Mi chiedo: Ma come, un progettino così invitante e con tutta la tecnologia odierna, non è stato incentivato e raggiunto l'obiettivo die 2L magari...ovvero sarebbe comunque bastato tenere il 3L ma con accorgimenti ancora meno inquinanti...invece NO! Ergo: Secondo me si potrebbe anche inventare il motore ad aria, efficientissimo e con grandi risultati...ma se DEVONO vendere il petrolio, avette voglia a proporlo sul mercato ed a parlarne. Lo si metterà sul ridicolo e sulla più grande bufala!! Spero di essere stato chiaro, saluti
In risposta al messaggio di enzodc del 19/02/2018 alle 12:02:12Beh...! a dire il vero, se la metti su questo piano, credo proprio che le case automobilistiche al giorno d'oggi MIRINO proprio a mandare in produzione una vettura proprio ed esattamente con uno SNAP tra police e indice! Anzi forse è proprio così! Vedi anche il caso del dieselgate...
Dici una cosa ben precisa partendo da un dato a te sconosciuto e del quale evidentemente nulla ti interessa, cioè i motivi industriali e commerciali per i quali VW ha abbandonato quei modelli/motore, per arrivare a una conclusioneclassica da cosa ci nascondono?. E davvero pensi che VW avrebbe abbandonato quella architettura se avesse avuto riscontro positivo nelle vendite tali da compensare i costi di progetto e produzione in un arco ragionevole di tempo? Davvero pensi che VW PRIMA abbia progettato il motore, la macchina e avviato la produzione e SOLO POI abbia buttato tutto nel cestino per far contenti i petrolieri? Credi forse che mandare in produzione una vettura e un motore si faccia così, con uno snap tra pollice e medio? Hai idea di quanto costi la progettazione di un modello? Io penso proprio di no. Stai sicuro che a decretare la fine di quelle auto sono stati proprio i consumatori perché altrimenti il gruppo VW/AUDI alle sette sorelle faceva un sonoro pernacchione.
In risposta al messaggio di francarmen del 19/02/2018 alle 12:51:37È proprio confermato: non hai la benché minima idea di cosa c'è dietro un progetto industriale.
Beh...! a dire il vero, se la metti su questo piano, credo proprio che le case automobilistiche al giorno d'oggi MIRINO proprio a mandare in produzione una vettura proprio ed esattamente con uno SNAP tra police e indice!Anzi forse è proprio così! Vedi anche il caso del dieselgate... Oramai si sono tutte standardizzate ed i modelli sono piuttosto eguali...cambiano le forme! E se questo non è dettato da una politica economica...non venirmi a dire che rispecchia la esigenza degli utenti! Ma quando mai! saluti,
In risposta al messaggio di enzodc del 18/02/2018 alle 18:32:17certo però che anche il giornalista in quanto a superkazzole (ripetute) va forte:
Ecco l'articolo sul risarcimento.
In risposta al messaggio di enzodc del 19/02/2018 alle 13:04:22...credo che la risposta te la sei data con i tuoi stessi termini: studi di marketing e con i loro costi...
È proprio confermato: non hai la benché minima idea di cosa c'è dietro un progetto industriale. L'utilizzo di piattaforme comuni ha lo scopo di ripartire gli altissimi costi di progettazione in un mercato che abbonda dimarchi e modelli e nulla può essere lasciato al caso. Quanto alle linee omologate, ti suggerirei di non limitarti a guardare le figure ma pensa che anche dietro quelle ci sono precisi studi di marketing e che anche essi hanno un loro costo, mica da ridere. E tutto questo fa si che una azienda automobilistica non si avventuri a progettare qualcosa a casaccio e quando lo fa e inizia la produzione non basta che qualcuno gli dica non s'ha da fare. Parliamo di centinaia di milioni di euro.