In risposta al messaggio di alexf del 21/11/2024 alle 10:04:40E per quanto riguarda noi camperisti, qualcuno ha visto se l'ex art,185 c'è ancora o è diverso?
OK... tutto bello, tutto chiaro, tutti abbiamo ragione. Ma... perchè lo stato e sempre pronto a chiedere e raramente fa qualcosa in aiuto di chi sta rappresentando. Parlo di segnaletica quasi sempre approssimativa e spessopiazzata per poter fare cassa; strade senza manutenzione e con tracciati fuori del tempo, leggi oramai antiche e non più adeguate alle evoluzione meccaniche, tecnologiche e pure fisiche dell'essere umano, aspetti burocratici che dovrebbero essere vagliati ed eventualmente aggiornati da quei burocrati dove nessuno vuole mettere una parola definitiva. Mi sembra che questo 'nuovo codice della strada' abbia ben poco di nuovo ma solo un'inasprimento delle ammende cosa che non ha mai portato a nulla se non per la prima settimana.
In risposta al messaggio di superduke46 del 20/11/2024 alle 23:16:46
guarda che già ora chi non ha niente non paga multe perchà non gli si può prendere niente i comuni hanno milioni di euro di multe che non riescono ad incassare
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/11/2024 alle 08:46:03Personalmente sogno un territorio coperto capillarmente di autovelox, photored e auto civetta anonime, accompagnato da centinaia di migliaia di agenti sempre presenti sul territorio.
Un benvenuto al nuovo Codice della Strada. Parere personale ma non c'era bisogno di un Nuovo Codice della Strada, bastava già il precedente. Il problema di fondo è che non c'è nessuno a controllare. Non ricordo da quantianni non vengo fermato per controlli, né io né mia moglie e quando ne parlo con altri, nessuno è stato fermato ormai da anni. Se i mezzi circolanti sono tra il 10 ed il 20 percento senza assicurazione, se spesso (ma solo in caso di incidenti) si scoprono persone che guidano con patente ritirata od addirittura senza aver mai conseguito la patente, è inutile mettere la pena di morte se poi non c'è nessuno che controlla. S'è parlato di ammende commiserate al reddito. Son d'accordo ma non limiterà i danni dai nullatenenti. A qualsiasi infrazione grave (privi di assicurazione, guida da ubriachi o drogati, telefonino, niente patente o ritirata, eccesso di velocità oltre 50 km del limite, sorpassi pericolosi e altro) non c'è bisogno di multe esagerate, galera, ritiri della patente, ecc.: basta un ragno meccanico che, all'istante, pandino o Rolls-Royce, nuovo o vecchio, riducano il veicolo in rottame senza anche nessuna possibilità di estrarre alcun componente per il commercio illecito dei ricambi, probabilmente sarebbe equo per tutti. E siccome la macchina, per molti, è più importante della moglie e dei figli, parecchi ci penserebbero due volte. Ma anche qui serve qualcuno che controlli. Oggi le pattuglie sulle strade non ci sono più e intervengono, se intervengono, solo se chiamati in caso di incidente. Io se guido senza patente non li chiamo! Giovanni
In risposta al messaggio di alexf del 21/11/2024 alle 10:04:40Dico umilmente la mia in merito alle asserite dichiarazioni riguardo la sicurezza tecnologica degli autoveicoli.
OK... tutto bello, tutto chiaro, tutti abbiamo ragione. Ma... perchè lo stato e sempre pronto a chiedere e raramente fa qualcosa in aiuto di chi sta rappresentando. Parlo di segnaletica quasi sempre approssimativa e spessopiazzata per poter fare cassa; strade senza manutenzione e con tracciati fuori del tempo, leggi oramai antiche e non più adeguate alle evoluzione meccaniche, tecnologiche e pure fisiche dell'essere umano, aspetti burocratici che dovrebbero essere vagliati ed eventualmente aggiornati da quei burocrati dove nessuno vuole mettere una parola definitiva. Mi sembra che questo 'nuovo codice della strada' abbia ben poco di nuovo ma solo un'inasprimento delle ammende cosa che non ha mai portato a nulla se non per la prima settimana.
In risposta al messaggio di chorus del 21/11/2024 alle 15:28:07chorus,
Dico umilmente la mia in merito alle asserite dichiarazioni riguardo la sicurezza tecnologica degli autoveicoli. I tempi di reazione sono sempre i medesimi, anzi mi piacerebbe avere a disposizione dati scientifici oggettiviriguardanti l'influenza sui nostri riflessi dei maxi schermi presenti all'interno delle auto di ultima generazione, nonché sulla quantità di occasioni di svago offerte dai sistemi di entertainment. Temo ne vedremo delle belle. Fonte Anfia: nel 2000 circolavano in Italia 36,2 milioni di veicoli a motore con almeno 4 ruote, con una densità di 1,6 abitanti per veicolo nel 2023 ne circolavano 46,3 milioni (incremento del 28%) con una densità di 1,27. Dipendesse da me, rivedrei i limiti di velocità al ribasso.
In risposta al messaggio di alexf del 21/11/2024 alle 16:10:23Anche a me piacerebbe avere zone residenziali iper sicure, vie di circolazione sicure per veicoli veloci, talmente sicure da non regolamentarle con convenzionali limiti di velocità, e altre vie di comunicazione per la cosiddetta mobilità sostenibile.
chorus, io è te abbiamo già avuto uno scambio di idee al riguardo e, personalmente, la vedo in modo diverso. Io vorrei guardare avanti e quindi a circonvallazioni e strade sicure dove i bambini possano tornare a giocarenelle strade dei centri abitati e chi vive e lavora grazie alle strade non deva farlo con il terrore di investire una bicicletta o perseguitato da autovelox od auto civetta.
In risposta al messaggio di maxime del 20/11/2024 alle 18:36:41forse sbaglio a interpretare ma l'unica cosa SENSATA DA FARE sarebbe regolamentare i vari cartelli di velocità tra strada e strada e comune e comune . su stessa strada ma comune diverso all'inizio c'è una velocità , poi .... piu avanti subentra altro comune e quindi diverso cartello di velocità , poi ... altro cartello e quindi altra velocità . è ora di finirla di avere cartelli di 50 , poi 70 , e poi di 50 , anche se l'auto avesse un automatismo che si regola automaticamente appena legge il cartello sarebbe un continuo tira e molla . frequento molto l'estero e come si dice è un affare regolato con il cervello COLLEGATO e quindi mi adeguo sapendo benissimo che è x esigenze di sicurezza x poi appena finito l'emergenza tutto ritorna normale . è un fattore di CORRETTEZZA tra sindaci e amministrazione centrale , ma fintanto che OGNI COMUNE delibera come gli pare i vari 50 ORARI anche in strade fuori dai centri abitati saremmo sempre in queste condizioni. comunque monopattini e biciclette elettriche ABBANDONATE sui marciapiedi in MALO MODO una BELLA multa all'ultimo fruitore sarebbe GRADEVOLMENTE PIACEVOLE .
vorrei capire allora perché (anche la scorsa settimana ero in Germania) se in autostrada compare il limite di 80 km/h ...tutti rallentano e non ce ne 1 che va ad 85...così come nei centri urbani, specialmente quelli piccolilungo le strade principali, che in Germania ci sono i limiti di 30 km/h invece dei nostri 50, le auto vanno a 30 ....insomma è l'ora di finirla ...in Italia la gente vuol fare come gli pare, i limiti non li rispetta nessuno ! basta andare in una 4 corsie e vedere, così come le frecce che non le mette nessuno...insomma questi comportamenti li ho trovati nei paesi dell'est ma Austria, Germania, Francia e soprattutto Norvegia, Svezia, Finlandia, tutti sono rispettosi del codice della strada...come mai ? Per non parlare delle cinture di sicurezza...ci sono voluti 20 anni per vederle utilizzare !... Se veramente il nuovo codice della strada fosse fatto rispettare, vedrai che ci avvicineremmo molto ai paesi che ci insegnano ad essere rispettosi e forse ci sarebbero anche qualche morte in meno sulle strade ! Massimo
In risposta al messaggio di superduke46 del 20/11/2024 alle 18:29:27A a condizione che il reddito dichiarato sia reale.
si dovrebbe fare come in svizzera dove le multe si pagano in base al reddito
https://www.repubblica.it/itali...
In risposta al messaggio di mapalib del 22/11/2024 alle 17:12:07Eppure basterebbe obbligare l'utente ad avere una polizza che lo copre durante l'uso "del" monopattino.
primi effetti positivi del nuovo CDS...
In risposta al messaggio di mimmo69 del 22/11/2024 alle 18:45:00Sono un malato della bicicletta, per me pedalare è un bisogno fisiologico.
Eppure basterebbe obbligare l'utente ad avere una polizza che lo copre durante l'uso del monopattino. Quindi, l'azienda di noleggio li targa (e ci sta per anche definire il possesso del mezzo), ma l'utente indossa il cascoe ha una polizza. Così non chiude nessuno e se vuoi andare in monopattino sulla stessa strada dove io cammino in macchina, paghi l'assicurazione come me. Alternativa: a piedi!