http://www.lastampa.it/2018/01/...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 09/01/2018 alle 21:19:59Mi rifiuto di vedere il filmato, povero cucciolotto che male avrà mai fatto...
La natura è stato crudele con lui, però anche chi l'ha prima salvato e poi accudito è stato un pò leggero... talmente presi dal salvataggio e la conseguente liberazione finale, talmente presi dall'immortalare in videola loro bella azione animalista... e alla fine hanno trascurato l'istinto predatorio del felino di casa... ... E' bene che si sappia che le vipere non sono immuni dal veleno che producono
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 09/01/2018 alle 21:19:59La natura è stato crudele con lui, però anche chi l'ha prima salvato e poi accudito è stato un pò leggero...
La natura è stato crudele con lui, però anche chi l'ha prima salvato e poi accudito è stato un pò leggero... talmente presi dal salvataggio e la conseguente liberazione finale, talmente presi dall'immortalare in videola loro bella azione animalista... e alla fine hanno trascurato l'istinto predatorio del felino di casa... ... E' bene che si sappia che le vipere non sono immuni dal veleno che producono
In risposta al messaggio di ergosum del 10/01/2018 alle 21:00:32La foto l'hai fatta tu o qualcun altro mentre cercavi di convincere la gatta ?
La natura è stato crudele con lui, però anche chi l'ha prima salvato e poi accudito è stato un pò leggero... talmente presi dal salvataggio e la conseguente liberazione finale, talmente presi dall'immortalare in videola loro bella azione animalista... e alla fine hanno trascurato l'istinto predatorio del felino di casa... Se è il gatto domestico come immaginabile, ben difficilmente lo uccide immediatamente. Nel filmato, non si vede il proseguo, possibile siano riuscitia liberare il povero scoiattolo. Ai gatti, sadicamente, piace giocare con le prede per parecchio tempo. Visto tante volte con i miei gatti, spietati cacciatori di topi. Li catturano nel campo, li lasciano e poi li riprendono, li lanciano in aria...e alla fine quando sono morti, li portano vicino alla porta di casa per mostrare il trofeo. Quando mi capita di vederli, cerco di liberarli, per evitare inutili sofferenze. Questa una delle mie gatte pochi giorni fa. Questo topolino l'ho fatto liberare,... anche se la gatta non ha gradito
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/01/2018 alle 22:48:23La foto l'hai fatta tu o qualcun altro mentre cercavi di convincere la gatta ?
La foto l'hai fatta tu o qualcun altro mentre cercavi di convincere la gatta ? era ferito il topino linerato ? Se si magari si fa un'infezione....
CRAS
e spesso gli chiedo se non si pone dei problemi etici riguardo al salvataggio dei selvatici. Lei ad esempio mi ha detto che era furibonda per questa cosahttp://www.ansa.it/canale_ambie...
In risposta al messaggio di dani1967 del 11/01/2018 alle 10:58:08
Mi pare invece giustissimo come è finito lo scoiattolo. Lo scoiattolo ferito a mio avviso non andava preso, accudito e curato. Se no i predatori fanno la fame, mentre l'animale ferito è una vittima ideale. Anche vermi ealtri animali che si cibano di cadaveri hanno la loro necessità di vivere e svolgono una essenziale funzione nel nostro ecosistema. Unico cruccio è che lo abbia preso un gatto che già mangia di suo dal frigorifero e non un predatore selvatico che sicuramente aveva molte più necessità. Non siamo nel mondo dei cartoni disney, ma in un mondo reale in cui noi uomini già facciamo immensi danni e non dovremmo intervenire in quel poco che rimane. Ho una amica che lavorava al CRAS e spesso gli chiedo se non si pone dei problemi etici riguardo al salvataggio dei selvatici. Lei ad esempio mi ha detto che era furibonda per questa cosa In quanto in un ambiente con una sovrappopolazione di ungulati, una cerva ferita era un ideale cibo per i predatori che hanno uguali diritti di vivere e che quindi ne prederanno una sana. Una sana che essendo stata più furba a non farsi male aveva più diritti di fare progenie. Ma in questo caso anche se sono veterinari la fame di like su facebook da parte di gente che ha una idea della natura presa da Bambi ha fatto spendere soldi inutilissimi alla collettività.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di Clint del 11/01/2018 alle 22:15:51Si, ma in questo modo fai moriire di fame volpi e altri predatori che hanno gli stessi uguali diritti. Un animale ferito in natura, lontano dai sapiens, dura pochissimo, e svolge una funzione indispensabile di nutrimento per i predatori. Cosa credi, volpi e lupi faranno passare sofferenze anche maggiori alle loro vittime, solo che non vedi e cuore non duole. Uno scoiattolo ferito in pochi minuti se non finisce in bocca a un gatto, va giustamente a finire in bocca ad un rapace, che ne ha bisogno.
Non sono assolutamente daccordo sul ragionamento di dani1967 e di jana. Per quale motivo devo lasciare soffrire un animale che ha qualche problema, fratture o altro. Se i soldi della collettività vanno a finire in mazzette,è molto meglio che piuttosto vadano a finire per curare animali malati. Pensate che gli animali non provino sentimenti e non soffrano? Basta scorrere i giornali tutti i giorni per leggere di animali che soffrono più degli essere umani e sono pronti a dare la propria vita per la persona che si prende cura di loro, oppure di animali che sono utilizzati per aiutare umani ammalati, adulti o bimbi che siano. Mi sento di affermare con certezza che più conosco gli esseri umani più amo gli animali.
In risposta al messaggio di dani1967 del 11/01/2018 alle 22:34:44Guarda che i capi che vengono salvati sono una parte infinitesimale della fauna...diamo a questi pochissimi capi la possibilità di vivere qualche giorno in più.
Si, ma in questo modo fai moriire di fame volpi e altri predatori che hanno gli stessi uguali diritti. Un animale ferito in natura, lontano dai sapiens, dura pochissimo, e svolge una funzione indispensabile di nutrimentoper i predatori. Cosa credi, volpi e lupi faranno passare sofferenze anche maggiori alle loro vittime, solo che non vedi e cuore non duole. Uno scoiattolo ferito in pochi minuti se non finisce in bocca a un gatto, va giustamente a finire in bocca ad un rapace, che ne ha bisogno. Mi spiace, ma meno si mette mano alla natura meglio è. L'alternativa non è mazzetta/anca del cervo, ma manutenere una scuola/anca di un cervo. Anca di un cervo che peraltro fa complessivamente solo ed esclusivamente danni all'equilibrio ecologico. Questo fatto da una provincia di Torino dove le scuole sono in condizioni disastrose e senza fondi per sistemarle. Ma, voglio sottolineare, la questione dei soldi è del tutto secondaria, qui è un approccio sbagliato con lì'ambiente che ci circonda, troppo alterato dal fatto di vedere gli animali come i nostri amati animaletti domestici. Lo so sembro cinico, ma io tengo anche a lupi e volpi, non solo al cerbiattone con gli occhini grandi.
In risposta al messaggio di Clint del 11/01/2018 alle 22:46:14Guarda che quella mia amica faceva quello di lavoro, ha salvato tanti rapaci. Ma si trattava di selvatici assai più rari. Io stesso ho portato animali al cras. Ma un cervo a mio avviso è una assurdità, abbiamo una sovrappopolazione grave di ungulati. E in generale, io non pongo ripeto una questione costi (certo che un'anca artificiale...) ma di limiti da porsi e di approccio mentale. Un gatto che si prende uno scoiattolo ? Non c'è nulla di male, ma proprio nulla. Uno scoiattolo ha gli stessi diritti di un topo. Insomma, ricordiamo che gli animali feriti hanno una specifica e ben determinata funzione nell'ecosistema.
Guarda che i capi che vengono salvati sono una parte infinitesimale della fauna...diamo a questi pochissimi capi la possibilità di vivere qualche giorno in più. I soldi che vengono utilizzati per curare questi animali sonoun'inezia al confronto delle mazzette che vengono date tutti i giorni. A Grugliasco presso la facoltà di veterinaria vi sono alcuni esemplari di animali selvatici che sono curati. Non ci sono migliaia di animali curati. Cerchiamo di essere un tantino obbiettivi e non con il prosciutto sugli occhi. Ed evitiamo anche di fare ragionamenti talebani tipo quello che tu hai menzionato di quella persona che conosci. Si tratta di salvare solo qualche esemplare non di andare in giro per i boschi e le montagne per cercare animali feriti.
In risposta al messaggio di Clint del 11/01/2018 alle 22:15:51Io la penso esattamente come te riguardo la sofferenza degli animali ma anche Dani1967 non ha torto...
Non sono assolutamente daccordo sul ragionamento di dani1967 e di jana. Per quale motivo devo lasciare soffrire un animale che ha qualche problema, fratture o altro. Se i soldi della collettività vanno a finire in mazzette,è molto meglio che piuttosto vadano a finire per curare animali malati. Pensate che gli animali non provino sentimenti e non soffrano? Basta scorrere i giornali tutti i giorni per leggere di animali che soffrono più degli essere umani e sono pronti a dare la propria vita per la persona che si prende cura di loro, oppure di animali che sono utilizzati per aiutare umani ammalati, adulti o bimbi che siano. Mi sento di affermare con certezza che più conosco gli esseri umani più amo gli animali.