In risposta al messaggio di Giovanni del 09/07/2024 alle 15:19:08Se vogliono salvare la foresta amazzonica, dovrebbero in primis , vietare le batterie al litio e i loro utilizzatori
Prima o poi, spero poi ma non sono certo, dopo non so quanti moccoli, alla fine mi arrenderò ma non darò soddisfazione ai cervelli insani che ci costringono a delle operazioni che mai avremmo pensato. Prima o poici vieteranno, per la difesa della foresta amazzonica, l'uso della carta igienica e di qualsiasi altra soluzione atta allo scopo. Prima o poi le bottiglie dell'acqua minerale le disperdero' nell'ambiente per tutte le madonne che mi fanno tirare giù quando ne apro una, per repulsione a quella esasperata trovata geniale di qualcuno a Bruxelles pagato profumatamente da tutti noi. Basta col rispetto dell'ambiente, che si vada a *******l'ambiente e tutti gli ambientalisti di professione! Giovanni
In risposta al messaggio di dani1967 del 09/07/2024 alle 16:58:45
I veri problemi della vita. Se poi vi trovate un nipote con un tumore, ripensateci.
In risposta al messaggio di dani1967 del 09/07/2024 alle 16:58:45Il fatto è che prima reciclavo tutto, ora taglio via il tappo per usarlo come va usato, e le linguette o l' intero anello, a volte chissà dove finiscono, se va bene nel secco.
I veri problemi della vita. Se poi vi trovate un nipote con un tumore, ripensateci.
In risposta al messaggio di Grinza del 09/07/2024 alle 17:53:29Sembra sempre che certe cose non abbiano influenza diretta con le nostre vite, e parimenti si ritiene che quando ci capita qualche cosa nella vita sia una fatalità. Certo, se le microplastiche inducono un tumore ad un parente non sarà il mio tappo che uscito dal cestino per il vento è finito in mare e in panza ad un pesce che ha mangiato, ma potrebbe finire nella panza di un altro. Inoltre si comprende quasi nulla che i problemi non si risolvono con LA GRANDE SOLUZIONE ma con una sommatoria di micorscopiche azioni.
…che quando la versi nel bicchiere il tappo si gira e butta l’acqua ovunque, a quel punto strappo il tappo e lo metterei in …a chi ha inventato questa idiozia. Dany vabbè t’hai esagerato
https://www.focus.it/ambiente/e...
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/07/2024 alle 09:11:06Infatti i nostri mari non sono solo pieni di tappi ma di tutto, sinceramente quella del tappo non la vedo come una mossa per evitare le plastiche, piuttosto una trovata pubblicitaria, alcuni tappi non rimangono fermi ma ruotano intorno alla ghiera dando molto fastidio a che vuole versarsi un bicchiere d’acqua, quelli li strappo, perché non fare una politica per abolirle e tornare al vetro?
Sembra sempre che certe cose non abbiano influenza diretta con le nostre vite, e parimenti si ritiene che quando ci capita qualche cosa nella vita sia una fatalità. Certo, se le microplastiche inducono un tumore ad un parentenon sarà il mio tappo che uscito dal cestino per il vento è finito in mare e in panza ad un pesce che ha mangiato, ma potrebbe finire nella panza di un altro. Inoltre si comprende quasi nulla che i problemi non si risolvono con LA GRANDE SOLUZIONE ma con una sommatoria di micorscopiche azioni. Peraltro ci sono cose che per noi hanno un costo, altre che hanno costo zero. In questo caso il costo è assolutamente zero, abituarsi ad usare in modo diverso una bottiglia, due minuti e un po' di abitudine. Ma di cosa stiamo parlando ? E' una delle più volgari politiche polemiche antieuropeiste per fare un favore a chi bombarda gli ospedali. E intanto nei nostri mari ...
In risposta al messaggio di Grinza del 10/07/2024 alle 10:37:18Io a Mortelliccio prendo l’acqua dalle fontanelle in piazzole che viene dall’acquedotto Fiora, la prendo con la bottiglia di vetro. A Roma la prendo direttamente dal rubinetto.
Infatti i nostri mari non sono solo pieni di tappi ma di tutto, sinceramente quella del tappo non la vedo come una mossa per evitare le plastiche, piuttosto una trovata pubblicitaria, alcuni tappi non rimangono fermi ma ruotanointorno alla ghiera dando molto fastidio a che vuole versarsi un bicchiere d’acqua, quelli li strappo, perché non fare una politica per abolirle e tornare al vetro? io in casa, oltre al deburatore centrale ho fatto mettere quello ad osmosi inversa, in questo modo non compro più bottiglie di plastica. Il campeggio dove vado ha la centrale dell’acqua da bere, porto le mie bottiglie di vetro e le riempio
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/07/2024 alle 09:11:06
Sembra sempre che certe cose non abbiano influenza diretta con le nostre vite, e parimenti si ritiene che quando ci capita qualche cosa nella vita sia una fatalità. Certo, se le microplastiche inducono un tumore ad un parentenon sarà il mio tappo che uscito dal cestino per il vento è finito in mare e in panza ad un pesce che ha mangiato, ma potrebbe finire nella panza di un altro. Inoltre si comprende quasi nulla che i problemi non si risolvono con LA GRANDE SOLUZIONE ma con una sommatoria di micorscopiche azioni. Peraltro ci sono cose che per noi hanno un costo, altre che hanno costo zero. In questo caso il costo è assolutamente zero, abituarsi ad usare in modo diverso una bottiglia, due minuti e un po' di abitudine. Ma di cosa stiamo parlando ? E' una delle più volgari politiche polemiche antieuropeiste per fare un favore a chi bombarda gli ospedali. E intanto nei nostri mari ...
In risposta al messaggio di annapasqua del 10/07/2024 alle 13:21:25il problema che i ns piccoli gesti servono a poco e niente
E' un po' che mi chiedo se con tutti i problemi che ci sono al mondo in questi momenti, abbia senso mettersi a discutere sulla scomodita' di un tappo attaccato alla bottiglia. poi penso a tutte le discussioni che ci sonostate quando fu introdotto il divieto di fumo nei locali pubblici e mi ripeto che ogni cambiamento nelle nostre consolidate abitudini viene sempre visto come immane tragedia, sopraffazione dei poteri 40rty, limitazione ingiustificata della nostra liberta'. mai che ci si fermi a pensare se e' oggettivamente giusto o sbagliato. Qualche giorno fa c'era la notizia di una bimba di due/tre anni morta soffocata da un tappo di plastica. Secondo me gia' questo dovrebbe portarci a riflettere. Certo, succede che i bambini, purtroppo, siano vittime di tanti incidenti domestici e non e' che eliminando un rischio si risolvano tutti, ma invece di criticare conviene proporre. ricordo, sono un po' datata, che l'eliminazione delle bottiglie di vetro per il latte, fu dovuta ad un incidente sempre riguardante l'infanzia: una bambina era caduta e si era sgozzata con un pezzo di vetro della bottiglia. Si e' poi passati al tetrapak e agli altri metodi, non senza i soliti catastrofici commenti. Ora credo siamo in pochi a ricordare le bottiglie di vetro col tappo di stagnola, in compenso siamo tutti sopravvissuti a quel traumatico cambio. succedera' anche coi tappi attaccati alle bottiglie e se questo servira' a evitare che qualche essere vivente se lo inghiotta, ben venga. sono d'accordo con Dani, il futuro non si salva con IL GRANDE RIMEDIO, ma con tanti piccoli interventi all'apparenza insignificànti e noi camperisti che, giustamente, ci arroghiamo il diritto di girare con i nostri energivori mezzi frutto di moolti sacrifici, dovremmo pensare a dare qualcosa in cambio per ridurre la nostra impronta ecologica. scusate la predica ma mi occupo di ecologia dal 1968 e ho sviluppato un'ipersensibilita' all'argomento
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/07/2024 alle 12:44:56Il martellamento sui social sulla questione dei tappi parte non casualmente da canali antieuropeisti che c'è l'hanno contro "i burocrati di bruxelles", e molto di quella propaganda non è affatto casuale ed è alimentata e pagata proprio da chi ti citavo. Uno vede su facebook o su telegram uno che riposta una immaginetta jpg (che qui fortunatamente non ho più visto su questi canali), ma chi si è messo su a costruire quella immaginetta è uno pagato per farla con precisi scopi.
Hai scritto: E' una delle più volgari politiche polemiche antieuropeiste per fare un favore a chi bombarda gli ospedali. Mi pare che anche personaggi pubblici importanti di sinistra abbiano criticato questa sciocchezza.Quindi secondo il tuo ragionamento, la Svizzera, le Due Americhe intere, l'Africa intera, l'Asia intera comprese Cina ed India, la Russia, sono tutte antieuropeiste non avendo adottato il tappo prigioniero. Dani, sai quanto io segua i tuoi interventi, ma stavolta non posso seguirti; la soluzione del tappo prigioniero peggiora la situazione sul riciclaggio delle bottiglie di plastica: prima avevamo due pezzi distinti, bottiglia e tappo. Per la bottiglia è uguale prima, se uno la riciclava continua a riciclarla. Per i tappi c'era la raccolta specifica, dalle mie parti si litigavano per averli per portarli a dei centri specializzati. Col tappo prigioniero, s'è persa questa moda. Poi ci sono altri tre pezzi vaganti che prima non c'erano: il collare e quei due pezzettini che tengono legato il tappo. Essendo costretti a tagliare quei due filetti se uno non vuole farsi male, dove vanno a finire questi due pezzettini? Moltiplicali per milioni e milioni di bottiglie e dimmi se è meglio questo sistema o quello precedente. Rispondimi però col tuo cervello non con quello di qualche portabandiere interessato al quale molti hanno delegato la propria intelligenza. Giovanni