In risposta al messaggio di Rascal del 29/08/2023 alle 07:51:44Da mò che ci sono i medici stranieri mica solo cubani e a volte è difficile comunicare in italiano. Loro accettano stipendi più bassi gli italiani un pò meno. Li comprendo perché giustamente guadagnano di più...ma senza gli stranieri chi ci mettiamo? Rimaniamo senza ? Magari vanno via più per far carriera o formarsi meglio.
Stanno arrivando i medici cubani che dovrebbero sopperire la crisi in corso sulla scarsità di dottori. Nulla però è stato fatto per risolvere le cause di questa crisi generata da due fattori determinanti, il numero chiusonelle università, la costante migrazione di medici laureati nelle università italiane che conta in questo ultimo decennio di ben 50000 dottori andati a lavorare in paese europei, questa è una follia tutta italiana
In risposta al messaggio di Rascal del 29/08/2023 alle 07:51:44Il tuo topic cade a fagiolo: arrivo or ora da una visita specialistica, dove mi hanno prescritto una risonanza urgente ... tempi di attesa da 6 a 10 mesi!
Stanno arrivando i medici cubani che dovrebbero sopperire la crisi in corso sulla scarsità di dottori. Nulla però è stato fatto per risolvere le cause di questa crisi generata da due fattori determinanti, il numero chiusonelle università, la costante migrazione di medici laureati nelle università italiane che conta in questo ultimo decennio di ben 50000 dottori andati a lavorare in paese europei, questa è una follia tutta italiana
In risposta al messaggio di chorus del 29/08/2023 alle 14:16:46Purtroppo se la vuoi urgente devi pagare non costa uno sproposito.
Il tuo topic cade a fagiolo: arrivo or ora da una visita specialistica, dove mi hanno prescritto una risonanza urgente ... tempi di attesa da 6 a 10 mesi! Visto che hai aperto questo topic, che soluzione proponi per risolvere questo annoso quanto preoccupante fenomeno? Grazie!
In risposta al messaggio di Pedro2 del 30/08/2023 alle 08:28:55costa 800 euro, che sia o meno uno sproposito è chiaramente soggettivo.
Purtroppo se la vuoi urgente devi pagare non costa uno sproposito.
In risposta al messaggio di chorus del 30/08/2023 alle 11:03:10Scusa dipende da dove la devi fare certo una total body costicchia. Potresti provare ad andare al pronto soccorso se c'è un problema serio te la fanno.
costa 800 euro, che sia o meno uno sproposito è chiaramente soggettivo. Prezzo comunicatomi da due diversi ospedali, con tempi di attesa rispettivamente di due giorni e di 20 giorni. Ciò detto, se un quarto degli italianiavesse bisogno di questo esame pagato dal servizio sanitario, il contribuente dovrebbe sborsare 12 miliardi. E' impressionante quanto costa la sanità, e meno male che abbiamo (quasi) tutto gratis e di discreta (buona a seconda della regione) qualità.
In risposta al messaggio di Pedro2 del 30/08/2023 alle 11:28:06certo, non voglio mettere in piazza i miei problemi di salute.
Scusa dipende da dove la devi fare certo una total body costicchia. Potresti provare ad andare al pronto soccorso se c'è un problema serio te la fanno.
In risposta al messaggio di chorus del 29/08/2023 alle 14:16:46Voglio cominciare a dirti che questo problema non dovrebbe esistere, questo si ottiene facendo una programmazione seria o meglio come fanno le aziende organizzate, prevedendo per gli anni a divenire quali sono i fabbisogni. Si sapeva gia da molti anni che ci sarebbe stato questo problema ma come al solito non si è fatto nulla. Le responsabilità ci sono ma come in uso in italia nessuno risponde dei casini che combina. Torniamo a noi, primo eliminare i quiz demenziali di accesso che si fanno , vanno sostituiti con esami di sbarramento su materie che riguardano l'indirizzo di laurea. Secondo, in base alle previsioni di necessità che devono tener conto di molteplici fattori come es. il turnover pensioni, potenziare le facoltà per quel che serve, avvalendosi pure dell'esperienza medica qualificata di esterni, le baronie vanno eliminate. Terzo adeguare gli stipendi dei medici operanti nell'ospedaliero pubblico. a livello europeo. Purtroppo siamo in terribile ritardo, anche se si partisse oggi con le riforme i suoi effetti li vedremmo tra 10 anni, per questo ribadisco di nuovo che la programmazione va fatta e messa in opera molto tempo prima che ci sia il problema.
Il tuo topic cade a fagiolo: arrivo or ora da una visita specialistica, dove mi hanno prescritto una risonanza urgente ... tempi di attesa da 6 a 10 mesi! Visto che hai aperto questo topic, che soluzione proponi per risolvere questo annoso quanto preoccupante fenomeno? Grazie!
In risposta al messaggio di Rascal del 30/08/2023 alle 12:49:56Ti ringrazio per la risposta; non intendendomene e non avendo sotto mano studi approfonditi in merito (ma se anche li avessi per limiti culturali e formativi, oltre che per pigrizia, non li leggerei e men che meno li comprenderei), mi fido di quello che fanno i nostri rappresentanti politici, coadiuvati da super tecnici e soprattutto controllati da organismi superiori, rappresentati dalle realtà politiche europee.
Voglio cominciare a dirti che questo problema non dovrebbe esistere, questo si ottiene facendo una programmazione seria o meglio come fanno le aziende organizzate, prevedendo per gli anni a divenire quali sono i fabbisogni.Si sapeva gia da molti anni che ci sarebbe stato questo problema ma come al solito non si è fatto nulla. Le responsabilità ci sono ma come in uso in italia nessuno risponde dei casini che combina. Torniamo a noi, primo eliminare i quiz demenziali di accesso che si fanno , vanno sostituiti con esami di sbarramento su materie che riguardano l'indirizzo di laurea. Secondo, in base alle previsioni di necessità che devono tener conto di molteplici fattori come es. il turnover pensioni, potenziare le facoltà per quel che serve, avvalendosi pure dell'esperienza medica qualificata di esterni, le baronie vanno eliminate. Terzo adeguare gli stipendi dei medici operanti nell'ospedaliero pubblico. a livello europeo. Purtroppo siamo in terribile ritardo, anche se si partisse oggi con le riforme i suoi effetti li vedremmo tra 10 anni, per questo ribadisco di nuovo che la programmazione va fatta e messa in opera molto tempo prima che ci sia il problema.
In risposta al messaggio di dani1967 del 30/08/2023 alle 14:30:49Non mi risulta che gli anziani non paghino le tasse
Manca nell'analisi un dato importantissimo. L'invecchiamento della popolazione. Quando viene posto questo problema, si viene derisi con qualche battuta da extra. Ma il problema è oggettivo, se la popolazione invecchia sihanno due conseguenze, la prima che ci sono meno soggetti attivi che pagano le tasse e la seconda che ci sono molti soggetti passivi che necessitano di molte cure. Il problema non è solo dei medici, ma anche di tutto il resto del comparto, infermieri, oss, tecnici. Inoltre la scienza avanza e si specializza, per cui occorrono ancora più medici e più tecnici specializzati. Andate in un portale di concorsi pubblici, scoprirete che in sanità c'è sempre posto. Così intanto i medici scappano dai posti più faticosi e meno renumerativi. Oramai le DEA sono posti di frontiera secondi solo agli scenari di guerra. Anche fare il medico di base non è più ambito. Non si può fare ameno della qualità, per cui non ha senso risparmiare sulle competenze per fare il medico. Bisogna che però i nostri ragazzi possano più facilmente diventare bravi. Che poi il testi di ingresso di per se non è il responsabile della crisi. Il test fa una graduatoria, se ci sono più posti vengono più ragazzi. Spesso poi la barriera è al momento della specializzazione, su cui ancora non si lavora. Quello dell'invecchiamento della popolazione è un problema strutturale cui non si da risposta, salvo facili battute, ed è molto grave che non si ragioni a riguardo.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 30/08/2023 alle 14:33:34Non credo che l'amico Daniele intendesse questo.
Non mi risulta che gli anziani non paghino le tasse forse ne pagano meno ma le pagano magari non si pagano più tasse quando si va in pensione
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 30/08/2023 alle 14:33:34Allora, al netto di chi pur essendo in pensione percepisce altri redditi, come ad esempio rendite per interessi o affitti, o se in qualche maniera lavora ancora, chi paga le tasse con la propria pensione costerà allo stato inevitabilmente di più di quanto paga. Quello che paga per lui sarà un sacrificio, ma di per se quando era giovane si spera fosse un guadagno per lo stato, ma da quando è in pensione è un costo. Non dico che sia ingiusto, sia chiaro, ma se devi far quadrare i conti funziona così.
Non mi risulta che gli anziani non paghino le tasse forse ne pagano meno ma le pagano magari non si pagano più tasse quando si va in pensione
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In risposta al messaggio di dani1967 del 30/08/2023 alle 14:51:25Teoricamente, uno che è andato in pensione, ha già pagato durante la vita lavorativa le cure che potrebbe avere da anziani
Allora, al netto di chi pur essendo in pensione percepisce altri redditi, come ad esempio rendite per interessi o affitti, o se in qualche maniera lavora ancora, chi paga le tasse con la propria pensione costerà allo statoinevitabilmente di più di quanto paga. Quello che paga per lui sarà un sacrificio, ma di per se quando era giovane si spera fosse un guadagno per lo stato, ma da quando è in pensione è un costo. Non dico che sia ingiusto, sia chiaro, ma se devi far quadrare i conti funziona così.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 30/08/2023 alle 15:41:54Secondo un approccio patrimoniale, avere i conti in regola, a mio modo di vedere significa quanto segue:
Teoricamente, uno che è andato in pensione, ha già pagato durante la vita lavorativa le cure che potrebbe avere da anziani se chi amministra, si è mangiato i soldi, non è colpa dei pensionati Fino qualche tempofa ,l' INPS, era l'unico ente che aveva i conti in regola, poi sono arrivati gli altri enti a prelevare Con il finale che aumenta l'età pensionabile e tagliano i servizi
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 30/08/2023 alle 15:41:54Sai benissimo che è solo teoria. Ma siccome uno ha giustamente maturato il diritto, ,o stato te la deve garantire. Cui si aggiungono importanti spese sanitarie, investimenti per cure quando si diventa disabili, etc ...
Teoricamente, uno che è andato in pensione, ha già pagato durante la vita lavorativa le cure che potrebbe avere da anziani se chi amministra, si è mangiato i soldi, non è colpa dei pensionati Fino qualche tempofa ,l' INPS, era l'unico ente che aveva i conti in regola, poi sono arrivati gli altri enti a prelevare Con il finale che aumenta l'età pensionabile e tagliano i servizi