In risposta al messaggio di himmer80 del 06/12/2021 alle 10:05:59Fotovoltaico con accumulo ben dimensionato?
salve, ho contattato il mio fornitore di gas e luce sul mercato da 70 anni che rispetto ad altri ritengo affidabile ,e onesto non avendomi mai deluso , purtroppo visto i repentini rincari delle materie prime mi hannoconfermato che da gennaio mi troverò fatturato un aumento repentino su luce del 30% mentre il gas del 50% ,una bella botta ! non vedo possibili soluzione per potersi tutelare da questi aumenti ,quindi dal nuovo anno prepariamoci a questi aumenti che poi temo si possano consolidare anche per i mesi successivi del 2022 ... voi avete qualche consiglio per potersi mettere al riparo ? carpe diem ...... Luca
In risposta al messaggio di himmer80 del 06/12/2021 alle 10:05:59Per fortuna ho il GPL ...che comunque devo ancora capire. se e quanto..aumenta...
salve, ho contattato il mio fornitore di gas e luce sul mercato da 70 anni che rispetto ad altri ritengo affidabile ,e onesto non avendomi mai deluso , purtroppo visto i repentini rincari delle materie prime mi hannoconfermato che da gennaio mi troverò fatturato un aumento repentino su luce del 30% mentre il gas del 50% ,una bella botta ! non vedo possibili soluzione per potersi tutelare da questi aumenti ,quindi dal nuovo anno prepariamoci a questi aumenti che poi temo si possano consolidare anche per i mesi successivi del 2022 ... voi avete qualche consiglio per potersi mettere al riparo ? carpe diem ...... Luca
In risposta al messaggio di camperistadoc del 06/12/2021 alle 10:19:58Questo sicuramente aiuta, sto ristrutturando casa, e mi hanno consigliato, pompa di calore, fotovoltaico, accumulatore.
Fotovoltaico con accumulo ben dimensionato? Ciao
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/12/2021 alle 12:10:57sula luce sono da temo passato al mercato libero perche era piu conveniente quindi a questo punto nessun aiuto di stato ,mentre il gas sono ancora maggior tutela e avrò l'iva al 5% , molti fornitori hanno le tariffe che blocchi il prezzo per tot mesi ma il problema è che farla ora con i prezzi cosi alti delle materie prime si rischia che se dovesse scendere il costo poi ci si rimette due volte, a questo punto me ne sto buono e fermo e vediamo che succede ...
Io mi son tutelato dagli aumenti dell'ultimo trimestre cambiando dal maggior tutela ad un fornitore multinazionale ben noto sul mercato italiano poco prima che rimodulassero le offerte (prima rimodulazione post-aumenti avvenutaattorno al 10 Ottobre; io ho fatto il contratto il 5 Ottobre). Ho bloccato il prezzo dell'energia per 2 anni (1° a 0,0578€/kWh incluse perdite pari a 10,2%; 2° anno a 0,065€/kWh incluse perdite di rete); se fossi rimasto al maggior tutela ora avrei un costo di 0,20474€/kWh. Stessa cosa ho fatto per il gas (1° anno a 0,2312€/smc e 2° anno a 0,2601€/smc). Ho sottoscritto un contratto con una multinazionale perchè economicamente riesce a sostenere i vari clienti facendo meno rimodulazioni contrattuali unilaterali.. E proprio su questo nel mio contratto c'è scritto quanto segue: L'ente comunicherà le modifiche in forma scritta al Cliente con un preavviso non inferiore a 3 mesi rispetto alla decorrenza delle variazioni, considerandosi decorrente il suddetto termine dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento da parte del Cliente. Fatta salva prova contraria, la suddetta comunicazione si presume ricevuta trascorsi 10 giorni dall’invio effettuato da parte dell'ente. In caso di dissenso, il Cliente potrà recedere senza oneri dal Contratto, con comunicazione a mezzo raccomandata a.r. Su altri forum dove sono iscritto ho letto di gente che con compagnie secondarie (il cui nome non credo che posso farlo) hanno subito rimodulazioni unilaterali mentre chi ha sottoscritto un contratto con compagnie di primo piano con spalle larghe non ha subito rimodulazioni anche se il loro contratto prevede il costo della componente energia di 0,01-0,02€/kWh (contratti sottoscritti durante il lockdown con prezzi bloccati per 24 mesi) quando ad oggi nel tutelato è di 0,20€/kWh... Non è per sentito dire ma con tanto di bollette postate alla mano. Per quest'ultimo trimestre il governo per limitare l'aumento ha agito nel seguente modo: - per l'energia elettrica ha azzerato gli oneri di sistema, questi nel trimestre passato erano, nel maggior tutela, pari a 0,024393€/kWh a cui va aggiunta l'iva e per chi non ha la residenza anche i circa 73€/anno suddivisi in 12 mesi; - per il gas hanno ridotto l'iva al 5%. Ad oggi il fotovoltaico con accumulo (però a questo punto con backup di tipo UPS) ha senso solo se si accede al superbonus 110% sennò risulta antieconomico (tempo di ammortamento oltre i 20-25 anni) se si usa la detrazione classica al 50% anche perchè fino ad oggi c'è lo scambio sul posto... Però da quanto ho letto di recente sembra che dal 2022 lo scambio sul posto non venga rinnovato per i nuovi impianti post 2021, mentre rimane attivo fino a fine 2024 per gli impianti connessi prima di fine 2021. Perciò se uno non fa il 110% e vuole mettere il fotovoltaico con la detrazione al 50% aspetterei almeno Febbraio-Marzo dell'anno prossimo per vedere quali incentivi mettono a disposizione.
In risposta al messaggio di himmer80 del 06/12/2021 alle 13:20:28Infatti io ho sottoscritto il contratto prima degli aumenti dove la materia prima costava abbastanza poco (0,0578€/kWh comprese perdite e non mi applicano alcuno spread dunque lo ritengo buono/molto buono per il periodo.. Posso immaginare eventuali prezzi inferiori, forse, solo per 1 massimo 2 trimestri per ogni anno), chiaro non così poco come durante il lockdown (prezzo pari ad un quinto del mio).. Ma quello è stato un periodo particolare e non attendibile per il lungo periodo. Stesso discorso vale per il gas.
sula luce sono da temo passato al mercato libero perche era piu conveniente quindi a questo punto nessun aiuto di stato ,mentre il gas sono ancora maggior tutela e avrò l'iva al 5% , molti fornitori hanno le tariffeche blocchi il prezzo per tot mesi ma il problema è che farla ora con i prezzi cosi alti delle materie prime si rischia che se dovesse scendere il costo poi ci si rimette due volte, a questo punto me ne sto buono e fermo e vediamo che succede ... un mio amico a ottobre quando i prezzi erano ancora bassi ha comunicato una lettura di consumi molto alta in maniera che si è creato un credito di consumi con il fornitore , ma mi pare una soluzione estrema e serve una bella faccia tosta con un contratto che lo permetta ,per poter attuare una mossa di quel tipo .
In risposta al messaggio di himmer80 del 06/12/2021 alle 10:05:59Io insegnante non ho alcuna soluzione al problema,dato de da molti anni il mio stipendio è sempre uguale,nemmeno mio padre e mia madre ,pensionati con la minima dopo 40 anni di lavoro nei campi...
salve, ho contattato il mio fornitore di gas e luce sul mercato da 70 anni che rispetto ad altri ritengo affidabile ,e onesto non avendomi mai deluso , purtroppo visto i repentini rincari delle materie prime mi hannoconfermato che da gennaio mi troverò fatturato un aumento repentino su luce del 30% mentre il gas del 50% ,una bella botta ! non vedo possibili soluzione per potersi tutelare da questi aumenti ,quindi dal nuovo anno prepariamoci a questi aumenti che poi temo si possano consolidare anche per i mesi successivi del 2022 ... voi avete qualche consiglio per potersi mettere al riparo ? carpe diem ...... Luca
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 08/12/2021 alle 04:59:33Sempre a piangere...
Io insegnante non ho alcuna soluzione al problema,dato de da molti anni il mio stipendio è sempre uguale,nemmeno mio padre e mia madre ,pensionati con la minima dopo 40 anni di lavoro nei campi... Qualcuno,in un altro postmi ha detto che non devo lamentarmi perche' quando ho scelto questo lavoro sapevo che il mio stipendio era fisso e che piuttosto pensi ai miei vantaggi,soprattutto quello di lavorare a contatto ristretto con centinaia di ragazzi al giorno. Presuppongo che spiegazione analoga la dara' ai miei due vecchi che hanno curato al terra e che continuano a curarla adesso. Adesso guardo con invidia il mio meccanico che aumenta in continuazione la sua paga oraria,all'elettricista,all'idraulico ecc che,oltre ad aumentare il loro compenso orario possono pure avadere SEMPRE PERCHE' ALTRIMENTI NON TIRANO AVANTI Aspetto adesso l'ennesimo che mi dira' ormai non è piu' come prima,gli artigiani non evadono piu' Io rispondero' come al solito, si vede che gli evasori si sono tutti concentrati dalle mie parti,in toscana.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 08/12/2021 alle 04:59:33Ti capisco avendo 2 figli insegnanti.
Io insegnante non ho alcuna soluzione al problema,dato de da molti anni il mio stipendio è sempre uguale,nemmeno mio padre e mia madre ,pensionati con la minima dopo 40 anni di lavoro nei campi... Qualcuno,in un altro postmi ha detto che non devo lamentarmi perche' quando ho scelto questo lavoro sapevo che il mio stipendio era fisso e che piuttosto pensi ai miei vantaggi,soprattutto quello di lavorare a contatto ristretto con centinaia di ragazzi al giorno. Presuppongo che spiegazione analoga la dara' ai miei due vecchi che hanno curato al terra e che continuano a curarla adesso. Adesso guardo con invidia il mio meccanico che aumenta in continuazione la sua paga oraria,all'elettricista,all'idraulico ecc che,oltre ad aumentare il loro compenso orario possono pure avadere SEMPRE PERCHE' ALTRIMENTI NON TIRANO AVANTI Aspetto adesso l'ennesimo che mi dira' ormai non è piu' come prima,gli artigiani non evadono piu' Io rispondero' come al solito, si vede che gli evasori si sono tutti concentrati dalle mie parti,in toscana.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 08/12/2021 alle 04:59:33Piccolo OT
Io insegnante non ho alcuna soluzione al problema,dato de da molti anni il mio stipendio è sempre uguale,nemmeno mio padre e mia madre ,pensionati con la minima dopo 40 anni di lavoro nei campi... Qualcuno,in un altro postmi ha detto che non devo lamentarmi perche' quando ho scelto questo lavoro sapevo che il mio stipendio era fisso e che piuttosto pensi ai miei vantaggi,soprattutto quello di lavorare a contatto ristretto con centinaia di ragazzi al giorno. Presuppongo che spiegazione analoga la dara' ai miei due vecchi che hanno curato al terra e che continuano a curarla adesso. Adesso guardo con invidia il mio meccanico che aumenta in continuazione la sua paga oraria,all'elettricista,all'idraulico ecc che,oltre ad aumentare il loro compenso orario possono pure avadere SEMPRE PERCHE' ALTRIMENTI NON TIRANO AVANTI Aspetto adesso l'ennesimo che mi dira' ormai non è piu' come prima,gli artigiani non evadono piu' Io rispondero' come al solito, si vede che gli evasori si sono tutti concentrati dalle mie parti,in toscana.
In risposta al messaggio di il tornitore del 07/12/2021 alle 19:09:25Per il gas, stessa compagnia, fatturati 193 Smc, pagati 127,60€; costo lordo 0,661€/Smc.
Allego la prima bolletta (di Novembre) del nuovo fornitore (contratto sottoscritto il 5 Ottobre) dunque bolletta piena post-aumenti del 1° Ottobre. Materia prima pagata come da contratto (bloccato per il 1° anno a 0,0578€/kWhincluse perdite di rete); fatturati 329 kWh (consumo stimato, non hanno fatto la lettura reale che sarebbe stata di 671 kWh), pagato 54,91€... Però ho notato che mi manca uno sconto di 3,34€ (dovrebbero farmelo per 12 mensilità, tot 40€ di sconto) che ho a contratto; dovrò fare un reclamo. Così senza sconto pagato lordo 0,167€/kWh, con lo sconto mancante 0,157€/kWh. Se avessero fatto la lettura reale fatturando così 671 kWh il costo finale lordo, inclusi sconti mancanti, sarebbe stato di 0,135€/kWh (90,34€); mentre se fossi stato al maggior tutela avrei pagato, per 671 kWh, 188,77€ ovvero 0,281€/kWh. Risparmiato circa 100€ in un mese per la sola luce. Per il gas, stessa compagnia, fatturati 193 Smc, pagati 127,60€; costo lordo 0,661€/Smc. Tutto secondo quanto avevo calcolato prima di sottoscrivere il contratto; per ora aumenti non subiti, anzi pago meno di prima pre-aumenti.
In risposta al messaggio di Al Ula del 10/12/2021 alle 06:56:28Esatto, nel tuo caso con pochi smc fatturati i costi fissi incidono maggiormente facendo salire non di poco il costo lordo.
Per il gas, stessa compagnia, fatturati 193 Smc, pagati 127,60€; costo lordo 0,661€/Smc. Mi sono stupito di quanto - poco - hai pagato il gas... io ho contratto con noto fornitore nazionale e ho sempre avuto il sentoredi pagarlo un po' troppo ma non pensavo ci fosse cosi' tanta differenza...la mia ultima bolletta estiva riporta: Consumo rilevato: 25 mc Consumo fatturato: 26 smc Totale: 41,65 euro per un costo lordo di 1,61 Euro/smc La bolletta riporta 20,45 euro di spesa gas e il resto spese di gestione e IVA. Questo prima dei rincari che ci aspettano e gia' a seguito di una rinegoziazione al ribasso effettuata l'anno scorso. Con i consumi invernali, la percentuale di spese fisse sul totale diminuisce molto (anche se le spese fisse aumentano) e arrivo a circa un euro/smc lordo. Che giungla... Stefano
portaleofferte
per confrontare i contratti; secondo i conti che avevo fatto io e confrontati con quelli che mi diceva il sito i prezzi si scostavano di qualche euro, dunque lo ritengo sufficientemente attendibile.In risposta al messaggio di il tornitore del 10/12/2021 alle 16:12:55Ti ringrazio per la spiegazione e i suggerimenti che fanno sicuramente comodo a tanti, provero' a valutare le opzioni del sito al link e a vedere se trovo altre soluzioni piu' "risparmiose". Nel 2022 ho in programma di dare un calcio nel didietro anche al mio attuale gestore telefonico che mi ha rotto i cabbasisi gia' da un po'..
Esatto, nel tuo caso con pochi smc fatturati i costi fissi incidono maggiormente facendo salire non di poco il costo lordo. Esempio, con il mio contratto se mi avessero fatturato 26 smc (nel 3° scaglione come ora dato cheho un consumo annuo medio di circa 1400-1500 mc il cui 90% circa consumati in 4 mesi) avrei pagato circa 26,4€.. Ovvero costo lordo circa 1€/smc di cui solo 6,01€+IVA della materia prima gas. Il mercato energetico del libero è una jungla vera e propria; per riuscire a risparmiare bisogna studiarci un po' così da riuscire a districarsi tra le varie voci. Il mio consiglio è quello di andare sul sito portaleofferte per confrontare i contratti; secondo i conti che avevo fatto io e confrontati con quelli che mi diceva il sito i prezzi si scostavano di qualche euro, dunque lo ritengo sufficientemente attendibile. Altro consiglio è quello di non accettare le rimodulazioni unilaterali del fornitore (vengono accettate se non si dice nulla) quando scade il contratto stipulato 12 o 24 mesi prima con prezzo bloccato.. Il più delle volte non fanno risparmiare, anzi l'esatto contrario rispetto ad altri fornitori. Il periodo migliore per sottoscrivere contratti di luce/gas è quello del 2° trimestre dell'anno (da circa metà Marzo fino ai primi di Giugno) in quanto dopo aver analizzato l'andamento dei costi negli ultimi anni (escluso il 2020 data la particolarità degli avvenimenti) ho notato che periodicamente i costi nel 2° trimestre dell'anno sono sempre i più bassi. Infine, personalmente, non sottoscriverei mai contratti con prezzo variabile ma solo di tipo fisso nei periodi a minor costo della materia prima. La prossima fattura da quanto mi han detto mi arriva ad inizio Febbraio.. Vediamo se le letture sono reali e non stimate e se i prezzi delle materie prime rimangono tali.. Ma fino ad ora non ho ricevuto comunicati dal forniture dunque presumo che tutto rimani invariato anche se prevedono ulteriori aumenti dal 1° Gennaio 2022. Per ora, come avevo previsto, non ho subito aumenti (cosa che in tanti continuano a sostenere visto chè toccherà tutti) anzi, risparmio rispetto a prima anche senza aumenti; vedrò la prossima fattura con anche il mese di Gennaio...
In risposta al messaggio di Al Ula del 11/12/2021 alle 06:24:49Di nulla
Ti ringrazio per la spiegazione e i suggerimenti che fanno sicuramente comodo a tanti, provero' a valutare le opzioni del sito al link e a vedere se trovo altre soluzioni piu' risparmiose. Nel 2022 ho in programma di dare un calcio nel didietro anche al mio attuale gestore telefonico che mi ha rotto i cabbasisi gia' da un po'.. Stefano
In risposta al messaggio di il tornitore del 10/12/2021 alle 16:12:55ma sulle bollette luce/gas a parte il costo della materia prima che puo variare da gestore al altro , mentre le tasse e i costi di gestione il mio fornitore mi ha confermato che tutti i gestori mettono le stese voci e costi ,e di diffidare da quei gestori che dicono che da loro non ci sono .. il mercato libero ha portato un far west e si leggono recensioni sul web su svariati gestori che una volta sottoscritto il contratto con loro ne fanno di tutti i colori ,nella peggiore delle ipotesi si rimane anche senza luce in casa o con due gestori che fatturano ,. quindi confermi che il tuo gestore non applica questi costi p li applica piu contenuti? ad esempio sulla luce per il canore rai ogni bimestre ci sono 18 euro ,questi credo siano inevitabili , io attualmente con un consumo medio di 465 KW a bimestre pago circa 130 euro e non ho vieto ancora aumenti repentini che da quello che ho compreso , dovrebbero arrivare dal prossimo bimestre ...
Esatto, nel tuo caso con pochi smc fatturati i costi fissi incidono maggiormente facendo salire non di poco il costo lordo. Esempio, con il mio contratto se mi avessero fatturato 26 smc (nel 3° scaglione come ora dato cheho un consumo annuo medio di circa 1400-1500 mc il cui 90% circa consumati in 4 mesi) avrei pagato circa 26,4€.. Ovvero costo lordo circa 1€/smc di cui solo 6,01€+IVA della materia prima gas. Il mercato energetico del libero è una jungla vera e propria; per riuscire a risparmiare bisogna studiarci un po' così da riuscire a districarsi tra le varie voci. Il mio consiglio è quello di andare sul sito portaleofferte per confrontare i contratti; secondo i conti che avevo fatto io e confrontati con quelli che mi diceva il sito i prezzi si scostavano di qualche euro, dunque lo ritengo sufficientemente attendibile. Altro consiglio è quello di non accettare le rimodulazioni unilaterali del fornitore (vengono accettate se non si dice nulla) quando scade il contratto stipulato 12 o 24 mesi prima con prezzo bloccato.. Il più delle volte non fanno risparmiare, anzi l'esatto contrario rispetto ad altri fornitori. Il periodo migliore per sottoscrivere contratti di luce/gas è quello del 2° trimestre dell'anno (da circa metà Marzo fino ai primi di Giugno) in quanto dopo aver analizzato l'andamento dei costi negli ultimi anni (escluso il 2020 data la particolarità degli avvenimenti) ho notato che periodicamente i costi nel 2° trimestre dell'anno sono sempre i più bassi. Infine, personalmente, non sottoscriverei mai contratti con prezzo variabile ma solo di tipo fisso nei periodi a minor costo della materia prima. La prossima fattura da quanto mi han detto mi arriva ad inizio Febbraio.. Vediamo se le letture sono reali e non stimate e se i prezzi delle materie prime rimangono tali.. Ma fino ad ora non ho ricevuto comunicati dal forniture dunque presumo che tutto rimani invariato anche se prevedono ulteriori aumenti dal 1° Gennaio 2022. Per ora, come avevo previsto, non ho subito aumenti (cosa che in tanti continuano a sostenere visto chè toccherà tutti) anzi, risparmio rispetto a prima anche senza aumenti; vedrò la prossima fattura con anche il mese di Gennaio...