In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2023 alle 00:38:32Si ma non è così conveniente come una volta poi la caldaia a pellet costa tantissimo dai 2500 euro in su e l'adeguamento dell'impianto pure. Adesso il prezzo è calato ho visto sacchetti a 5,90 ma se la qualità è bassa fà meno calore e lascia molto residuo che poi và pulito.Calcola pure che ti devi incollare i sacchetti da 15 kili ogni volta per caricarla. Immagina che solo per riscaldare i termosifoni e l'acqua ti partono circa 2 o 3 sacchetti al giorno quindi a seconda del prezzo dai 15 ai 30 euro al giorno.
qualcuno ha esperienza con un riscaldamento a pellet con cui riscalda l'acqua dei caloriferi o delle serpentine e l'acqua calda tutto l'anno ?
https://it.wikipedia.org/wiki/C...
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2023 alle 14:10:22Ci sono anche a pellet (vedi marca Okofen) ma a costi elevati oltre 12.000€ senza installazione.. Con tale cifra senza dubbio pompa di calore.
le caldaia a condensazione sono solo per gas e olio combustibile o anche per pellet ? quando io chiedo info su una caldaia pellet e immagazzinamento pellet non intendo stufe piccole ma caldaie pellet per riscaldare unacasa. in questi casi il pellet non viene comprato in sacchetti da 15 kg ma in quantità maggiori che vengono stoccati in depositi maggiori in casa o sottoterra e riempiti con riforniture maggiori. io non avevo considerato che pure produrre il pellet costa energia per schiacciare i trucioli di legno e produrre i pellets. non so quanto incida energeticamente in % rispetto all'energia termica dei pellets.
https://www.giardinoarredato.it...
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2023 alle 17:52:18Il calore serve per essiccare il pellet. Se non lo essicchi artificialmente devi farlo naturalmente ma non arriverà mai ad avere un'umidità inferiore del 10%; forse dopo 6-12 mesi arriva al 15-20% di umidita, il tempo di essicazione varia dai fattori ambientali, tipo di legno ed altro.
non sapevo che per produrre pellet ci volesse anche calore. sembra però che si può produrre anche senza calore (se ho capito giusto):
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2023 alle 00:38:32Rompi tanto le balle sul cambiamento climatico, e vuoi una stufa a pellet?
qualcuno ha esperienza con un riscaldamento a pellet con cui riscalda l'acqua dei caloriferi o delle serpentine e l'acqua calda tutto l'anno ?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 13/09/2023 alle 19:35:44Sergio mi dispiace ma te la sei cercata...
Rompi tanto le balle sul cambiamento climatico, e vuoi una stufa a pellet? non ho parale
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 13/09/2023 alle 19:35:44a parte l'energia per fabbricare il pellet, per il resto il pellet come il legno è neutrale dal punto di vista dell'anidride carbonica.
Rompi tanto le balle sul cambiamento climatico, e vuoi una stufa a pellet? non ho parale
In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2023 alle 21:19:14"per il resto il pellet come il legno è neutrale dal punto di vista dell'anidride carbonica."
a parte l'energia per fabbricare il pellet, per il resto il pellet come il legno è neutrale dal punto di vista dell'anidride carbonica. gli scarti di legno meglio bruciarli che farli marcire. se li fai marcire producono CO2 senza emettere energia calorica. se li bruci producono la stessa CO2 che se marcisono ma ottieni anche calore da usare.
In risposta al messaggio di salito del 13/09/2023 alle 22:03:41Vero, ma in qualche modo il pellet deve arrivare al serbatoio più o meno grande che sia... Alla fine rispetto ad una stufa a pellet cambia solo la grandezza del serbatoio dove nella caldaia può essere da 300 kg più altri moduli mentre per la stufa a pellet 15-30-45 kg dove comunque si carica manualmente.
non so la resa ma so che esistono caldaie a pellet per condomini quindi carica automatica dal serbatoio
In risposta al messaggio di sergiozh del 14/09/2023 alle 00:55:24Io, tempo fa, incontrai 1 persona del genere per l'attuale abitazione e a parte il costo del suo lavoro ho capito che la soluzione/i che offrono sono come dei "pacchetti" che variano leggermente solo sul dimensionamento (vedi potenza pompa di calore, vedi potenza installata fotovoltaico, gruppo di rilancio, capacità volano termico e boiler ACS); però la marca esempio della pompa di calore etc non cambia. Mi era stata proposta esempio una pompa di calore Stiebel Eltron ad un costo eccessivo con prestazioni poco più che mediocri... Ebbene dopo calcoli e ricerche ho inquadrato un prodotto ad un costo uguale o inferiore ma con prestazioni top o quasi del mercato, la Lambda e oltretutto è una delle poche che può andare anche a 70°C chiaramente con un calo di performance sensibile rispetto ad andare a 30-35°C.
Per la mia casa da valutare energeticamente ho incontrato 4 persone a casa mia che fanno questo di mestiere. Uno mi ha mandato un esempio di studio energetico che ha fatto per un’altra casa da risanare e li propone un riscaldamentoa pellet, non ricordo se propone anche termopompe. da li il pellet ha iniziato a intrigarmi. Quella persona pero’ mi ha anche detto che non vuole fare il lavoro per me se deve anche controllare l’esecuzione dei lavori perche’ sono troppo preciso. In pratica mi ha detto che farebbe un lavoro non ben fatto. l’ultimo che e’ venuto e che ho scelto per l’analisi energetica e’ venuto e gli ho chiesto che pensa del pellet. L’ha sconsigliato con vari motivi e mi ha detto che lui li fa solo se il cliente e’ disposto a far pulire l’impianto dove brucia il pellet ogni 3-4 mesi. oggi ho visto un documento dell’associazione svizzera degli istallatori di pellet e non e’ proprio incoraggiante per lo stoccaggio del pellet. Eventualmente mettero’ un link a quel documento. forse la cosa migliore sarebbe un impianto comunale di distributore di calore prodotto in una centrale comunale da scarti di legno. In sempre piu’ comuni svizzeri esiste. Mi sono stupito di vedere pure in una valle ticinese parecchi comuni con questo sistema.
In risposta al messaggio di franco49tn del 14/09/2023 alle 10:08:15Soluzione non percorribile da parte della maggior parte degli immobili residenziali. Soluzione costosa che richiede spazio e tutto da valutare il tempo di ritorno economico... Penso sia molto alto almeno per immobili residenziali.
In questo locale in montagna Chalet 44 a 1980mtsm la scorsa stagione ha consumato 45000 euro di pellet anziche 30000 ero dell'anno precedente Oltre ad avere 150Kw di energia elettrica impegnata per le varie lavorazioni di cucina e ristorante. Stanno pensando ad installare una linea simile di STG almeno 6 termici e 4 fotovoltaici- Offerta inviata .
In risposta al messaggio di il tornitore del 13/09/2023 alle 22:59:44si il serbatpi lo carichi manuale ma dal serbatoio ci va in auotomatico ( mi sembra vite clochea (?) ) nel condominio ovviamenre non c'è l omino che carica.. arriva un camion con i pellet dentro ad ina specie di cisterna ( dall Austria).
Vero, ma in qualche modo il pellet deve arrivare al serbatoio più o meno grande che sia... Alla fine rispetto ad una stufa a pellet cambia solo la grandezza del serbatoio dove nella caldaia può essere da 300 kg più altrimoduli mentre per la stufa a pellet 15-30-45 kg dove comunque si carica manualmente. Se poi uno vuole adottare sistemi completamente automatizzati del caricamento pellet come quello di Unical (con luogo di stoccaggio entro 20 m) è un conto ma è un accessorio per cui ulteriore costo e ulteriori costi di manutenzione.
In risposta al messaggio di salito del 14/09/2023 alle 14:38:18Esatto, però tali sistemi come avevo scritto non sono compresi con la caldaia a pellet, sono accessori e non a basso costo.
si il serbatpi lo carichi manuale ma dal serbatoio ci va in auotomatico ( mi sembra vite clochea (?) ) nel condominio ovviamenre non c'è l omino che carica.. arriva un camion con i pellet dentro ad ina specie di cisterna ( dall Austria).
In risposta al messaggio di Bicio90 del 14/09/2023 alle 18:46:39Grazie per aver condiviso la tua esperienza di una casa moderna in classe A4; come avevo indicato sopra una casa in classe A4 ha una pdc e non esempio una caldaia a pellet (o biomassa in generale) o a gas a condensazione.
Non sono un esperto ma porto la mia esperienza: con pompa di calore, un piccolo impianto fotovoltaico (4kw per 10 appartamenti) e riscaldamento a pavimento (Ac invece con split idronici) in classe A4 le spese annuali perriscaldamento / raffreddamento della casa sono irrisorie, quasi da dimenticarsi delle bollette (nonostante Firenze sia molto fredda in inverno e caldissima in estate a causa di umidità esagerata). Confermo che dove ho il parquet il riscaldamento è meno efficace rispetto al gres porcellanato che trasmette il calore molto più velocemente