In risposta al messaggio di Giovanni del 28/05/2022 alle 19:29:39Polpette con vetro frantumato? Un gesto crudele passibile di serie conseguenze penali.
C'entrerebbe poco con la discussione ma uno che ha un cane non si rende conto che se il cane abbaia ha un problema? Mi spiegò una volta un esperto che se abbaia o fa altre cose (tira il guinzaglio, si attacca con altricani, ecc.) significa che quel cane vive malissimo; non che il padrone non gli vuole bene, ma vive malissimo perché, semplicemente, quel cane si sente leader nel suo gruppo (la famiglia) quando non può fare il leader perché esce quando e dove vuole il padrone, mangia e fa i bisogni non quando vuole lui ma quando vuole il padrone. Dalle mie parti, davanti ad un grande supermercato, erano soliti portare il cane per i bisogni e, educati come sono il 90% di coloro che hanno un cane, cacca di cane su tutto il parcheggio. Un giorno qualcuno lasciò delle polpette con frantumato finemente del vetro. I padroni capirono che così non andava bene ed adesso quel parcheggio è libero dalla cacca dei cani. Giovanni
In risposta al messaggio di Groningen del 28/05/2022 alle 19:41:09
Polpette con vetro frantumato? Un gesto crudele passibile di serie conseguenze penali. Che poi che c'entrano i cani se i padroni maleducati li portano a fare i bisogni dove non si deve, e soprattutto non raccolgono? La polpetta avrebbero dovuto darla ai padroni, non ai cani.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 23/05/2022 alle 04:26:29in questo paese da operetta in cui viviamo, far valere un diritto basilare, come è quello della quiete e del riposo, è semplicemente impossibile. fino ad aprile scorso abitavo in una casa singola in una zona trafficata ma non particolarmente rumorosa. ad aprile, per l'appunto, hanno aperto davanti a casa mia un locale con diffusione di musica all'aperto dalle 17 alle 2 di notte. musica techno ad un volume tale da far vibrare i bicchieri e le bottiglie negli scaffali, con tutto chiuso (finestre e portoncino dotati di infissi nuovi e doppi vetri). lavorando oin smartworking non ho avuto scelta. ho dovuto cambiare casa. a nulla sono serviti gli esposti via pec che ho inviato a vari uffici del comune, compresa la polizia municipale. anzi, ho ricevuto delle risposte che, come si dice, la toppa è peggio del buco. sono molto solidale con tuo figlio. io percepisco la diffusione di rumori molesti (e l'abbaiare incessante di un cane lo è, anche se la bestia certo non ne ha alcuna colpa) come una violenza. una grande violenza alla quale purtroppo temo non ci sia rimedio, se non la fuga.
Buongiorno,mio figlio vive in un condominio da pochi mesi e il suo vicino ha un rottweiler molto fastidioso che viene messo fuori casa la mattina alle 7 e comincia ad abbaiare a qualsiasi cosa passi,idem per la sera,fuorifino alle 22. Ha fatto presente,con garbo il problema al proprietario che gli ha risposto se avessi avuto un bambino che piangeva tutta la notte che avresti fatto ? .La risposta di mio figlio è stata avrei sopportato,sono bambini e puo' accadere . Invece il proprietario ha detto : No , sono esattamente la stessa cosa ! Non ci sono diritti diversi tra cani e bambini... Essendo ignaro dei regolamenti condominiali,sapete dirmi se ci sono diritti\ doveri da rispettare,per tenere cani in appartamento condominiali ? Come puo' comportarsi senza dover andare da un avvocato ?
Codice Penale
. Se poi uno getta la spugna per problemi suoi è un'altra cosa.In risposta al messaggio di ezio59 del 28/09/2022 alle 14:41:59sul tema in oggetto sono stato sconsigliato dall'avvocato (ed anche i miei vicini dai loro legali) dall'intraprendere qualsiasi azione, pare che in tema di rumore sia molto complicato non solo accertare l'infrazione ma anche la continuità delle emissioni di rumore a un volume tale da superare la soglia autorizzata, il fatto è che l'accertamento delle violazioni deve essere effettuato con perizie (a pagamento) da parte di professionisti abilitati con attrezzature certificate, che magari quando vanno a fare la perizia trovano una situazione casuale di volume basso. aggiungo che nel mio caso, per la stagione estiva il regolamento comunale prevede che alcune attività commerciali possano superare certe soglie di decibel, di fatto autorizzando il disturbo selvaggio. io ho capito che il reato (penale) di disturbo della quiete pubblica si configura se il disturbo impatta una moltitudine indeterminata di persone. per il mario rossi che personalmente denuncia il fastidio, la questione è civile. non so se l'articolo che mi hai citato è un altro, per curiosità lo sottoporrò al mio avvocato. comunque, prima della pandemia si leggevano nei giornali locali molti articoli di cittadini romani esasperati costretti a cambiare casa per l'apertura di locali notturni nel quartiere. se ci fosse una soluzione legale e veloce a questo problema del rumore nessuno dei malcapitati si sobbarcherebbe tutto l'onere-a vari livelli-che un cambiamento di abitazione comporta. nella mia scelta del gettare la spugna, cioè di non adoperarmi attivamente per far valere i miei diritti, uno dei problemi che nel mio caso è stato determinante, è la ben nota velocità-si fa per dire-delle azioni legali in italia.
Esiste ed è sempre operante l'art. 659 del Codice Penale. Se poi uno getta la spugna per problemi suoi è un'altra cosa.
In risposta al messaggio di dani1967 del 28/09/2022 alle 15:47:03il cane ha bisogno di stare in casa col suo padrone che si occupi un po' di lui. se lasci il cane in giardino da solo è chiaro che abbaia.
C'è un cagnino nemmeno vicinissimo, credo due giardini di distanza, che abbaia a qualsiasi ora. Non so se è una questione di echio o di distanze, a me impatta molto più che con i vicini, in qualche modo amplificato. Nellevideoconferenze al chiuso in casa mi hanno chiesto più volte di togliere il cane da sotto il tavolo, per capirsi. Non so nemmeno chi siano i padroni, credo brave persone normalissime, ma devono esservi così abituati che non se ne rendono nemmeno conto. Di certo un cane che abbaia così tanto non sta benissimo, io mi chiedo come non si stanchi, ma davanti ad una strada, se abbaia ad ogni auto, ogni gatto, ogni uccellino, ogni bicicletta, è una sinfonia senza sosta. Siccome poi la notte dormo e lui pure, non merita azioni di rilievo, ma certamente rompe e non poco.
In risposta al messaggio di sergiozh del 28/09/2022 alle 18:03:50Beh, vero ma non verissimo, abito in una zona residenziale di ville e villette a schiera, quindi ognuna con giardino più o meno grande, e molte hanno un cane. C'è una signora in particolare con un paio di bassottini che tiene sempre in casa, tranne un paio di volte, anche tre, al giorno in cui esce in giardino con loro, beh, abbaiano continuamente con lei che li guarda senza proferire verbo. La dirimpettaia scocciatissima un giorno fece rimostranze, le disse di richiamarli un attimo quando insistevano nell'abbaio, lei senza scomporsi replicó che i cani sono cani e abbaiano. Fine del discorso, a una così che doveva dirle?
il cane ha bisogno di stare in casa col suo padrone che si occupi un po' di lui. se lasci il cane in giardino da solo è chiaro che abbaia.
In risposta al messaggio di gommapiuma del 28/09/2022 alle 15:21:07Non posso che darti ragione, ma dipende molto dalla zona, dal tribunale e dalla sensibilità del Giudice. Ne ho viste parecchie di cause del genere che hanno avuto esiti diversi e contrastanti. Per quanto riguarda l'intensità del rumore, se è continuo a una data ora o sempre non ci vuole molto a dimostrarlo strumentalmente senza tante spese. Dove abito io lo accettavano i vigili sanitari con un fonometro.
sul tema in oggetto sono stato sconsigliato dall'avvocato (ed anche i miei vicini dai loro legali) dall'intraprendere qualsiasi azione, pare che in tema di rumore sia molto complicato non solo accertare l'infrazione ma anchela continuità delle emissioni di rumore a un volume tale da superare la soglia autorizzata, il fatto è che l'accertamento delle violazioni deve essere effettuato con perizie (a pagamento) da parte di professionisti abilitati con attrezzature certificate, che magari quando vanno a fare la perizia trovano una situazione casuale di volume basso. aggiungo che nel mio caso, per la stagione estiva il regolamento comunale prevede che alcune attività commerciali possano superare certe soglie di decibel, di fatto autorizzando il disturbo selvaggio. io ho capito che il reato (penale) di disturbo della quiete pubblica si configura se il disturbo impatta una moltitudine indeterminata di persone. per il mario rossi che personalmente denuncia il fastidio, la questione è civile. non so se l'articolo che mi hai citato è un altro, per curiosità lo sottoporrò al mio avvocato. comunque, prima della pandemia si leggevano nei giornali locali molti articoli di cittadini romani esasperati costretti a cambiare casa per l'apertura di locali notturni nel quartiere. se ci fosse una soluzione legale e veloce a questo problema del rumore nessuno dei malcapitati si sobbarcherebbe tutto l'onere-a vari livelli-che un cambiamento di abitazione comporta. nella mia scelta del gettare la spugna, cioè di non adoperarmi attivamente per far valere i miei diritti, uno dei problemi che nel mio caso è stato determinante, è la ben nota velocità-si fa per dire-delle azioni legali in italia.
In risposta al messaggio di sergiozh del 28/09/2022 alle 18:03:50Assolutamente falso
il cane ha bisogno di stare in casa col suo padrone che si occupi un po' di lui. se lasci il cane in giardino da solo è chiaro che abbaia.
In risposta al messaggio di marinox del 29/09/2022 alle 17:39:06ma devi convincere il padrone a mangiarla
POLPETTA con GUTTALAX , con orario verso il ritiro in appartamento . anche i bambini defecano , QUINDI auguri . carlo
In risposta al messaggio di Groningen del 28/09/2022 alle 18:24:47a una così bisogna dire che i cani si può anche addestrarli a non abbaiare e se lei non ci prova neppure a farli stare zitti lei è una maleducata.
Beh, vero ma non verissimo, abito in una zona residenziale di ville e villette a schiera, quindi ognuna con giardino più o meno grande, e molte hanno un cane. C'è una signora in particolare con un paio di bassottini chetiene sempre in casa, tranne un paio di volte, anche tre, al giorno in cui esce in giardino con loro, beh, abbaiano continuamente con lei che li guarda senza proferire verbo. La dirimpettaia scocciatissima un giorno fece rimostranze, le disse di richiamarli un attimo quando insistevano nell'abbaio, lei senza scomporsi replicó che i cani sono cani e abbaiano. Fine del discorso, a una così che doveva dirle?
In risposta al messaggio di ezio59 del 28/09/2022 alle 18:56:43vedo che sei al settentrione. inutile dire che, buon per te, è un altro mondo.
Non posso che darti ragione, ma dipende molto dalla zona, dal tribunale e dalla sensibilità del Giudice. Ne ho viste parecchie di cause del genere che hanno avuto esiti diversi e contrastanti. Per quanto riguarda l'intensitàdel rumore, se è continuo a una data ora o sempre non ci vuole molto a dimostrarlo strumentalmente senza tante spese. Dove abito io lo accettavano i vigili sanitari con un fonometro.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 29/09/2022 alle 17:46:17logico che il cane soffre , ma personalmente soffro ANCHE IO nel sentire abbaiare a tutte le ore , colpire il cane x colpire il proprietario visto che NON capisce o NON vuole farlo x quello che mi riguarda è un male minore , l'importante è farlo restare ZITTO o qualche abbaio non mi interessa piu di tanto ma se il gioco si fà lungo tutto il giorno trovami una risposta fattibile e la farò . ripensare alla risposta che ha ricevuto lascia pochi dubbi sul da farsi .
ma devi convincere il padrone a mangiarla perchè se la tua intenzione è quella di darla al cane, io fossi in te mi vergognerei, il cane non ha colpe e trovo ingiusto che debba soffrire inutilmente
In risposta al messaggio di sergiozh del 29/09/2022 alle 17:56:15Non hai inteso il senso, era per dire che una persona che risponde così non ha voglia di capire né di discutere, soprattutto non intende confrontarsi civilmente con gli altri.
a una così bisogna dire che i cani si può anche addestrarli a non abbaiare e se lei non ci prova neppure a farli stare zitti lei è una maleducata. anche io avevo una cannetta che quando vedeva certi (non tutti) cani per strada abbaiava ma nei limiti del possibile si cerca di distrarla e di farla smettere.