In risposta al messaggio di morodirho del 26/03/2019 alle 12:22:35Ma chi dice contrario? Anche i miei parenti di Milano vanno sempre curarsi al sud! Se vai fare un po di interviste alla gente nelle corsie sulle barelle in attesa di un letto in una stanza, scopri che sono tutti lombardi e veneti che a asa vanno curati molto peggio.
sospeso lo spettacolo per un malore Massimo Lopez è stato soccorso e portato all'ospedale dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica.Tutto in tempi rapidissimi.Questo sta a dimostrare che anche al sud c'è una sanita' che funziona mala tempora currunt, sed peiora parantur
In risposta al messaggio di morodirho del 26/03/2019 alle 12:22:35e se fosse stato Carmelo Guazzabuglio, avrebbe avuto lo stesso trattamento?
sospeso lo spettacolo per un malore Massimo Lopez è stato soccorso e portato all'ospedale dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica.Tutto in tempi rapidissimi.Questo sta a dimostrare che anche al sud c'è una sanita' che funziona mala tempora currunt, sed peiora parantur
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 26/03/2019 alle 13:10:16mi chiamo Moreno Frignani, e per quello che mi riguarda ho avuto lo stesso trattamento
e se fosse stato Carmelo Guazzabuglio, avrebbe avuto lo stesso trattamento?
In risposta al messaggio di morodirho del 26/03/2019 alle 13:15:36Sul Corriere di oggi lettera di plauso al Cardarelli di Napoli.
mi chiamo Moreno Frignani, e per quello che mi riguarda ho avuto lo stesso trattamento
In risposta al messaggio di gio 60 del 26/03/2019 alle 14:10:28a me è capitato due volte anche in Sardegna, a Oristano per un malore ,intervento veoce e personale gentilissimo e a Lanusei ricoverato in meno di due minuti causa fibrillazione atriale, risolta dopo tre giorni di degenza e camper parcheggiato nel cortile dell'ospedale (moglie a bordo),
Ho conosciuto, purtroppo, il pronto soccorso di Agrigento di notte. Sono stati tutti gentilissimi e nonostante l'affollamento tutti professionali e, viste le circostanze, abbastanza veloci. Ciao Giovanna.
In risposta al messaggio di morodirho del 26/03/2019 alle 12:22:35...ovvio ...per non fare brutta figura con uno non del posto...che avrebbe parlato male ...e vuoi mettere i media...
sospeso lo spettacolo per un malore Massimo Lopez è stato soccorso e portato all'ospedale dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica.Tutto in tempi rapidissimi.Questo sta a dimostrare che anche al sud c'è una sanita' che funziona mala tempora currunt, sed peiora parantur
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 26/03/2019 alle 14:46:04Guarda... per ragioni familiari ho avuto a che fare con "l'alta efficienza e competenza" delle strutture del Nord, ebbene in due casi su tre, tutti gravi e due con esito mortale, hanno visto un interrvento alla mascella con asportazione di parte di essa, operata due volte nel giro di tre giorni e dopo due anni esposizione completa del supporto innestato, parlo di IEO, un cancro polmonare seguitissimo per ben 10 anni e poi la fine, parlo di Maggiore di Bologna, terzo un cancro polmonare ritenuto dai medici trattabile, aggredibile, controllabile, che nel giro di un mese diventa terminale, parlo di S. Raffaele.
Mi sembra normale che le urgenze vengano trattate come tale, mica fanno aspettare un infartuato. Il problema è tutto il resto, mlagestione con infiltraziini di stampo mafioso, attese secolari per visite specialistiche, ospedaliprivi di qualche macchinario per le varie diagnosi, sporcizia ( vedi il caso delle formiche) e altro. sicuramente dissercizi cu sono anche al nord, ma in percentuale molto meno
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 26/03/2019 alle 14:46:04a Oristano non era per un infarto, e nemmeno a Crotone , in compenso ho prenotato un intervento oculistico a febbraio e mi hanno dato l'appuntamento per ''una visita prericovero'' per il 29 novembre
Mi sembra normale che le urgenze vengano trattate come tale, mica fanno aspettare un infartuato. Il problema è tutto il resto, mlagestione con infiltraziini di stampo mafioso, attese secolari per visite specialistiche, ospedaliprivi di qualche macchinario per le varie diagnosi, sporcizia ( vedi il caso delle formiche) e altro. sicuramente dissercizi cu sono anche al nord, ma in percentuale molto meno
In risposta al messaggio di morodirho del 26/03/2019 alle 15:13:30beh, garbagnate è l'unico ospedale della lombardia da stare lontano centinaia di km.
a Oristano non era per un infarto, e nemmeno a Crotone , in compenso ho prenotato un intervento oculistico a febbraio e mi hanno dato l'appuntamento per ''una visita prericovero'' per il 29 novembre ,ancora non so quandoeffettueranni l'intervento ( solitamente una quindicina di giorni dopola visita .prericovero) ospedale di Garbagnate, sai dov'è vero? ps non avevi detto di non avere tempo per il PC?
In risposta al messaggio di dani1967 del 26/03/2019 alle 15:47:22Non metterei invece in discussione le prestazioni dei singoli. Un bravo (o cattivo) medico, lo è ovunque.
Io credo che il giudizio non vada espresso sulle singole esperienze, che ovunque possono toccare i due estremi, quanto piuttosto alle statistiche e ai grandi numeri. Inoltre è difficile che il peggio si esprima sui codicirossi, quanto nelle situazioni intermedie. Un altro grande problema è quello dei costi unitari per prestazione. Non metterei invece in discussione le prestazioni dei singoli. Un bravo (o cattivo) medico, lo è ovunque.
In risposta al messaggio di morodirho del 26/03/2019 alle 15:13:30Due o tre anni fa il "guvernatur" mise in piedi un ambaradan per seguire la popolazione anziana.
a Oristano non era per un infarto, e nemmeno a Crotone , in compenso ho prenotato un intervento oculistico a febbraio e mi hanno dato l'appuntamento per ''una visita prericovero'' per il 29 novembre ,ancora non so quandoeffettueranni l'intervento ( solitamente una quindicina di giorni dopola visita .prericovero) ospedale di Garbagnate, sai dov'è vero? ps non avevi detto di non avere tempo per il PC?
In risposta al messaggio di dani1967 del 26/03/2019 alle 15:47:22concordo, anzi, forse ci sono molti più bravi al sud, che esercitano con scarse attrezzature riuscendo ( per quel che possono) a garantire un servizio. purtroppo il tutto viene vanificato da dirigenti collusi e colleghi menefreghisti.
Io credo che il giudizio non vada espresso sulle singole esperienze, che ovunque possono toccare i due estremi, quanto piuttosto alle statistiche e ai grandi numeri. Inoltre è difficile che il peggio si esprima sui codicirossi, quanto nelle situazioni intermedie. Un altro grande problema è quello dei costi unitari per prestazione. Non metterei invece in discussione le prestazioni dei singoli. Un bravo (o cattivo) medico, lo è ovunque.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 26/03/2019 alle 16:10:00Quello di riportare i propri cari a casa è un costume "culturale" tutto del Sud.
concordo, anzi, forse ci sono molti più bravi al sud, che esercitano con scarse attrezzature riuscendo ( per quel che possono) a garantire un servizio. purtroppo il tutto viene vanificato da dirigenti collusi e colleghimenefreghisti. senza parlare degli opportunisti che girano intorno a quel mondo , c'èra un servizio ( iene o striscia ,non ricordo) dove avevano beccato personale del 118 che d'accordo con i medici, falsivicavano i certificati di morte per dichiarare il decesso a casa anzichè in ospedale.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 26/03/2019 alle 16:24:13un conto è avvisare gli ultimi attimi del paziente, altro discorso è non dichiarare la morte di una persona falsificando documenti.
Quello di riportare i propri cari a casa è un costume culturale tutto del Sud. E' una pratica che affonda nel fortissimo senso della famiglia che abbiamo e che trova medici e infermieri molto tolleranti, spesso sono proprioi medici che avvertono per la fine imminente del malato, dando così modo a chi lo vuole di fargli finire le ultime ore a casa sua. Poi ci sono le esagerazioni, ma è altra storia.