In risposta al messaggio di Giovanni del 20/06/2019 alle 07:37:20Si però estremizzando, giusto per vedere la cosa in un’ottica diversa non possono essere usati per acquistare beni, altrimenti diventerebbe moneta, ed il commerciante non potrebbe nemmeno fare la spesa o svolgere le normali attività giornaliere e familiari.
Prima di tutto mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che sono intervenuti per aver tenuto un contegno civile dove sarebbe stato facile cadere nella polemica, nella lite politico partitica. Significa che il forumè frequentato anche da persone mature e responsabili. Detto questo, per riportare la discussione sul tema iniziale, stanotte - insonne - ho riflettuto ancora e sono giunto alle seguenti conclusioni, circa i mini-bot. Non sono moneta contante: questi mini-bot non sono una moneta perché non dovrà essere accettata obbligatoriamente nei pagamenti, non potrà essere convertita in altre divise (Dollaro, Yen, ecc.); caratteristiche principali, assieme ad altre minori, che caratterizzano una moneta corrente emessa da uno Stato. Non sono bot, malgrado il nome: i Buoni del Tesoro emessi da uno Stato hanno un mercato ufficiale, un corso, una rendita, una scadenza, fissata all'origine, alla quale il titolo viene convertito in moneta corrente; questi mini non avranno un mercato ufficiale, un corso, una rendita, una scadenza e non saranno convertiti in moneta corrente in quanto potranno essere annullati solo con la compensazione con i debiti verso lo Stato. Non sono assegni, come qualcuno confronta con i mini assegni degli anni '80. Un assegno è un titolo di credito con una scadenza, non emesso dallo Stato ma da una Banca; alla sua scadenza (od a vista) viene convertito in moneta corrente, cosa che non avverrebbe con i mini-bot, come spiegato sopra. Secondo me possono essere paragonati, forzando anche qui un poco, al baratto: io, Stato, do a te questi titoli di credito in cambio dell'annullamento di un mio debito verso di te; questi titoli potranno essere da te restituiti a me in cambio di un tuo debito verso di me. Praticamente, per farla più comprensibile, io, Sato, do a te delle pecore in cambio del tuo credito verso di me; queste pecore non potrai barattarle con mucche o capre o altro e potrai mangiarle solo dopo averle macellate presso di me, in cambio di un tuo debito verso di me. Buona giornata. Giovanni
In risposta al messaggio di Grinza del 20/06/2019 alle 08:25:09
Si però estremizzando, giusto per vedere la cosa in un’ottica diversa non possono essere usati per acquistare beni, altrimenti diventerebbe moneta, ed il commerciante non potrebbe nemmeno fare la spesa o svolgere le normali attività giornaliere e familiari. Lo stato non può pagare a debito con carta straccia, io non li vorrei, tu si? Ti darebbero sicurezza?
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/06/2019 alle 08:42:00Scusa forse mi sono espresso male, non era una critica, personalmente non li vorrei ma solo perché, per me, non risolvono il problema e creano anche ulteriore debito.
Hai scritto: Lo stato non può pagare a debito con carta straccia, io non li vorrei, tu si? Ti darebbero sicurezza? Tengo a precisare, a scanso di equivoci, che non ho mai scritto che sono favorevole o contrario a questaoperazione; ovviamente ho un'idea in proposito ma questo esulerebbe dall'oggetto della discussione; ognuno si tenga le sue opinioni onde evitare facili scivolamenti in liti o polemiche. Non mi pongo il problema al quale mi chiami a rispondere perché non vanto crediti verso lo Stato; da pensionato mi faccio il mio bel 730 precompilato, vanto un credito che ad agosto mi ritroverò nella pensione. Se fossi un'impresa con crediti verso lo Stato, ci penserei, bisogna trovarsi nella condizione per esprimere un giudizio qualificato e tu, probabilmente, sarai più competente ed interessato; se avessi dei debiti verso lo Stato, probabilmente potrei comprare mini-bot da chi ne ha, ovviamente pagandoli meno del valore nominale, per compensare il dovuto. Giovanni
In risposta al messaggio di lexion del 20/06/2019 alle 10:18:43Capisco visto dal creditore meglio che nulla marito vecchio, questa è l’altra faccia della medaglia...
vanto crediti dallo stato per forniture effettuate. Importi anche significativi dei quali al momento non posso disporre e le banche, pur sapendo di questo, non li considerano nei benefondi dei miei conti correnti. Chiaroche tutti vorremmo ricevere i nostri soldi, ed in tempi ragionevoli aggiungo, ma visto che questo non succede, sarei anche disposto ad accettare questi mini bot che almeno mi darebbero la garanzia di avere qualcosa in mano ed in secondo luogo la possibilità di iniziare a scalare i debito. Per assurdo se ad ogni denuncia dei redditi mi permettono di inserirli e riscuoterli anche sotto forma di detassazione, a me andrebbe anche bene. Ci vorranno degli anni ma almeno so di avere una data certa per l'estinzione, cosa che adesso non posso dire di avere
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/06/2019 alle 07:37:20Questo vorrebbe dire che metto i miei crediti in deduzione nelle dichiarazioni successive, ma se i miei crediti aumentano di anno in anno, essendo legati a forniture che non sono uniche, quando riavrò i miei soldi?
Prima di tutto mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che sono intervenuti per aver tenuto un contegno civile dove sarebbe stato facile cadere nella polemica, nella lite politico partitica. Significa che il forumè frequentato anche da persone mature e responsabili. Detto questo, per riportare la discussione sul tema iniziale, stanotte - insonne - ho riflettuto ancora e sono giunto alle seguenti conclusioni, circa i mini-bot. Non sono moneta contante: questi mini-bot non sono una moneta perché non dovrà essere accettata obbligatoriamente nei pagamenti, non potrà essere convertita in altre divise (Dollaro, Yen, ecc.); caratteristiche principali, assieme ad altre minori, che caratterizzano una moneta corrente emessa da uno Stato. Non sono bot, malgrado il nome: i Buoni del Tesoro emessi da uno Stato hanno un mercato ufficiale, un corso, una rendita, una scadenza, fissata all'origine, alla quale il titolo viene convertito in moneta corrente; questi mini non avranno un mercato ufficiale, un corso, una rendita, una scadenza e non saranno convertiti in moneta corrente in quanto potranno essere annullati solo con la compensazione con i debiti verso lo Stato. Non sono assegni, come qualcuno confronta con i mini assegni degli anni '80. Un assegno è un titolo di credito con una scadenza, non emesso dallo Stato ma da una Banca; alla sua scadenza (od a vista) viene convertito in moneta corrente, cosa che non avverrebbe con i mini-bot, come spiegato sopra. Secondo me possono essere paragonati, forzando anche qui un poco, al baratto: io, Stato, do a te questi titoli di credito in cambio dell'annullamento di un mio debito verso di te; questi titoli potranno essere da te restituiti a me in cambio di un tuo debito verso di me. Praticamente, per farla più comprensibile, io, Sato, do a te delle pecore in cambio del tuo credito verso di me; queste pecore non potrai barattarle con mucche o capre o altro e potrai mangiarle solo dopo averle macellate presso di me, in cambio di un tuo debito verso di me. Buona giornata. Giovanni
pagina
che mi sembra fatta piuttosto bene, anche perché contiene il rinvio puntuale alle fonti.qui
). Era chiaramente "altro debito".https://youtu.be/qTMR_5ghE5M
. Sono moneta e servono per preparare un'uscita dall'euro.In risposta al messaggio di vagabondo romano del 20/06/2019 alle 11:03:28Hai scritto:
Questo vorrebbe dire che metto i miei crediti in deduzione nelle dichiarazioni successive, ma se i miei crediti aumentano di anno in anno, essendo legati a forniture che non sono uniche, quando riavrò i miei soldi? Lasoluzione dei minititoli consentirebbe di commercializzarli con altri fornitori, ad esempio i miei … quindi anche con quelli che mi prestano opera (gli operai) ed ecco che questi minititoli finiscono in un circuito che non è più gestito solo dalla PA, ma i nuovi possessori potrebbero non avere debiti con lo Stato da ripianare … e che ci fanno con i minititoli? Li portano al negoziante? sarà tenuto ad accettarli? Ripeto non mi sembra una soluzione credibile.
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/06/2019 alle 12:00:31Io credo e spero che i mini bot resteranno dell'armadio delle idee.
Hai scritto: Questo vorrebbe dire che metto i miei crediti in deduzione nelle dichiarazioni successive, ma se i miei crediti aumentano di anno in anno, essendo legati a forniture che non sono uniche, quando riavrò i mieisoldi? La soluzione dei minititoli consentirebbe di commercializzarli con altri fornitori, ad esempio i miei … quindi anche con quelli che mi prestano opera (gli operai) ed ecco che questi minititoli finiscono in un circuito che non è più gestito solo dalla PA, ma i nuovi possessori potrebbero non avere debiti con lo Stato da ripianare … e che ci fanno con i minititoli? Li portano al negoziante? sarà tenuto ad accettarli? Ripeto non mi sembra una soluzione credibile. Non mi sono mai espresso contro o pro i mini bot, ribadisco ancora. Ho voluto solo scavare un po' sul loro significato in funzione delle interpretazioni che in Italia ed in Europa, da destra a manca, sono state date a questi per ora ipotetici titoli. La loro funzione, condivisibile o meno, è solo di liquidare, con compensazione sui debiti, i debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti dei privati. Da quello che si sa, non ci si paga altro: lo Stato ti da tot mini-bot ad acconto o saldo del tuo credito, con questi mini-bot si possono pagare solo tasse, non prosciutti, marmellate, salari e non si portano a detrazione dell'imponibile nella denuncia dei redditi ma si possono portare in detrazione dell'imposta dovuta. Tornando all'inizio della discussione, questo marchingegno, alla fine della fiera, porta che lo stato avrà la stessa disponibilità di cassa perché pagando direttamente o attraverso la mancata riscossione di tributi, alla fine sempre quello è. Il vantaggio dello Stato è che io, Stato, oggi ti pago in mini-bot e prima che questi me li presenti a compensazione possono passare anche dei mesi ed in questo frangente non pago interessi; un altro aspetto che ancora nessuno ha portato alla luce riguarda gli Enti Locali. Se ho un credito con il Ministero della Sanità e con i relativi mini-bot ci pago delle tasse locali, il mio Comune quando incasserà dallo Stato quel credito generato dai miei mini-bot convertiti (o compensati)? E meglio che non vada oltre perché probabilmente genererei discussioni che in questa sede non sono accettabili. Giovanni
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/06/2019 alle 12:02:40...e la terra piatta no?
Io credo e spero che i mini bot resteranno dell'armadio delle idee. Tieni conto che arrivano da un retroterra di personaggi che credono ad una marea di leggende metropolitane, che non riguardano solo l'11/9 o gli sbarchi lunari, ma anche strampalate teorie economiche.
In risposta al messaggio di Giovanni del 19/06/2019 alle 09:35:54Secondo me sono sbagliate le premesse.
Premetto che quanto andrò a riflettere non vuol essere polemica con chiccessia, nè intendo ritenere positivo o negativo alcunché e neanche essere a favore od a sfavore di questo o quel partito politico; premetto ancheche, considerati i miei studi, mi considero culturalmente sotto la media e di avere una capacità intellettiva egualmente non eccelsa. Mi riferisco ai c.d. mini-bot e chi li considera comunque debito pubblico e chi li considera moneta illegale. Posso capire che i nostri politici abbiano qualche problema interpretativo sull'argomento ma non riesco a capire come un Draghi, ed i suoi colleghi di pari livello, non abbiano colto un aspetto tanto chiaro quanto disarmante: spender ulteriori soldi pubblici per gestire questo problema dei crediti delle aziende fornitrici di beni e servizi verso lo Stato. Il mio ragionamento è questo. Ammesso che lo Stato abbia in cassa 1.000 e preveda di incassare 500, a bocce ferme, alla fine avrebbe in cassa 1.500. Ammettiamo pure che un'azienda vanti un credito di 100 che vengono liquidati con i mini bot. L'azienda compenserà i suoi debiti verso lo Stato, Comuni, Inps, Inail, ecc. per 80; i restanti 20 li venderà ad altre aziende che compenseranno i loro debiti verso le citate istituzioni. Alla fine, cosa avremo: avremo che lo Stato avrà sempre 1.000 di cassa e 400 di crediti, totale 1.400. Non era meglio se saldava direttamente il debito? Avrebbe 900 di cassa e 500 di crediti e son sempre 1.400 totali! E questo senza ulteriori spese per la stampa e gestione dei mini bot. Sbaglio in qualche cosa? Giovanni
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/06/2019 alle 13:55:15Mah …
In ogni caso i pagamenti dovuti della PA dovrebbero essere già computati del debito pubblico. Trasformarli in minimegamediobot non cambia il debito ma il suo nome. Se uno vuole la compensazione con le tasse ci sono strumentipiù semplici ma che possono avere una pericolosità intrinseca, come far fare default ad alcune PA a causa di altre. Esiste solo un sistema, pagare chi ne ha diritto, diminuire la spesa, aumentare le entrate sia combattendo l'evasione, che favorendo il lavoro con misure volte allo sviluppo e non all'assistenza.
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/06/2019 alle 13:55:15Andavo a memoria e ritenevo che il debito delle P.A. non fosse conteggiato nel debito pubblico
In ogni caso i pagamenti dovuti della PA dovrebbero essere già computati del debito pubblico. Trasformarli in minimegamediobot non cambia il debito ma il suo nome. Se uno vuole la compensazione con le tasse ci sono strumentipiù semplici ma che possono avere una pericolosità intrinseca, come far fare default ad alcune PA a causa di altre. Esiste solo un sistema, pagare chi ne ha diritto, diminuire la spesa, aumentare le entrate sia combattendo l'evasione, che favorendo il lavoro con misure volte allo sviluppo e non all'assistenza.
https://argomenti.ilsole24ore.c...
In risposta al messaggio di Giovanni del 19/06/2019 alle 13:56:31Caro Giovanni, questa però me la potresti spiegare con dovizia di particolari?
Probabilmente non sei informato sull'argomento, scusami se lo scrivo. Trump ha eliminato le storture che avvengono in Italia, rimettendo le cose a posto, così come avviene in qualsiasi altro Stato del Mondo, della ComunitàEuropea o non della Comunità: se paghi la Mutua, sullo stipendio, così si chiamava una volta, hai l'assistenza gratuita per te e per le persone a carico; se non paghi la Mutua ti curi a tue spese. Quand'era così, in ogni famiglia ci doveva essere uno che lavorasse in regola. Oggi, con l'assistenza gratuita, non essendoci più questo problema, anche al lavoratore conviene lavorare in nero: guadagna di più ed ha diritto ad un sacco di agevolazioni; la pensione non sarà un problema visto che chi non ha versato contributi spesso percepisce una pensione più alta di chi li ha versati. E l'assistenza sanitaria gratuita per i cittadini di tutto il mondo, presenti sul territorio nazionale, a qualsiasi titolo, è solo in Italia; sbucciati un dito in Francia od in Grecia, quand'anche in Germania e vedrai cosa ci fai col modulino della Asl per l'assistenza sanitaria internazionale: se vuoi essere curato devi pagare in contanti; poi magari, se le circostanze lo prevedono, sarai rimborsato in Italia alle nostre tariffe e non per quello che hai veramente speso. Mi chiedi quanti anni ho? Ho tanti anni da aver vissuto il periodo in cui si pagava la Mutua, non c'era lavoro nero e l'evasione fiscale era ai limiti fisiologici; su questo non puoi insegnarmi nulla. Giovanni
In risposta al messaggio di Grinza del 20/06/2019 alle 10:49:22infatti ho detto questo mi pare
Capisco visto dal creditore meglio che nulla marito vecchio, questa è l’altra faccia della medaglia... basterebbe metterli in deduzione/detrazione dal 730
In risposta al messaggio di Kiboko del 20/06/2019 alle 15:12:51
Caro Giovanni, questa però me la potresti spiegare con dovizia di particolari? “Trump ha eliminato le storture che avvengono in Italia, rimettendo le cose a posto, così come avviene in qualsiasi altro Stato del Mondo,della Comunità Europea o non della Comunità: se paghi la Mutua, sullo stipendio, così si chiamava una volta, hai l'assistenza gratuita per te e per le persone a carico; se non paghi la Mutua ti curi a tue spese.” Quali storture ha eliminato Trump? Secondo te, come viene gestita la Sanità Pubblica nella C.E. o in qualsiasi altro Stato del Mondo? Perché se no, detta così, sembra un’affermazione politica e non fattuale Sembra, neh Ma anche questa mi incuriosisce parecchio: “Ho tanti anni da aver vissuto il periodo in cui si pagava la Mutua, non c'era lavoro nero e l'evasione fiscale era ai limiti fisiologici” Non c’era lavoro nero …. L’evasione fiscale era ai limiti fisiologici … Nonostante certe tue affermazioni, non credo tu sia vissuto nel medioevo, per cui sono davvero molto curioso di conoscere quest’epoca aurea, e soprattutto come hai fatto ad analizzare così bene la Società italiana del tempo per affermare con sicumera che il lavoro nero non c’era (sic) e l’evasione fiscale era ai limiti fisiologici (e chi li stabilisce questi limiti fisiologici?? Per l’evasione fiscale, poi. Come dire “i furti erano ai limiti fisiologici”. Ma vabbè …) Sociologo? Dirigente dell’ISTAT?
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/06/2019 alle 17:16:04Caro Giovanni
Vista la mia sicumera, penso che ogni mia risposta ti sia inutile. Quindi, essendo ormai al mare per il w.e. lungo, e scrivere con uno smartphone non mi è pratico, ti suggerisco di leggere quanto ho scritto e non quanto tu pensi io abbia scritto. Giovanni