In risposta al messaggio di Tore99 del 05/06/2023 alle 10:47:13Si, versamento e prelievo hanno dei limiti, non so se questo governo ha aumentato il limite ma ricordavo massimo 2999 Euro
Negli ultimi giorni, essendo peggiorata soprattutto a livello intellettivo, ho dovuto portare mia madre a vivere con me. Sistemando casa sua ho trovato un gruzzoletto di 8.000 euro che s'è messo da parte, nonostante abbiasempre avuto l'accredito della pensione, bollette domiciliate e pagato la spesa sempre con la carta. Evidentemente 50 o 100 alla volta da buona vecchia contadina. Adesso non avendo bisogno di spenderli, ma non volendo tenerli in casa, ci sono problemi a versarli in toto in banca in un'unica soluzione? C'è qualche dichiarazione da fare?
In risposta al messaggio di Ummagamma del 05/06/2023 alle 11:44:15Addirittura?!?
Temo che qui non ci siano “ricchi” tanto meno esperti di contanti… bisogna rivolgersi agli eurodeputati che li devono mettere nei sacchi dei rifiuti per quanti ne hanno Secondo me, così… a naso… bisogna fare un salto alla Agenzia delle Entrate di zona
In risposta al messaggio di mimmo69 del 05/06/2023 alle 12:06:34Ci andrei un pò cauto: leggiti l'art. 32 del dpr 600, primo comma, lettera b).
Addirittura?!? E quando vai all'AdE ti chiederanno da dove vengono, da quanto li hai, perchè, i numeri di serie.... e poi te li ritrovi a perquisirti casa. Facciamola semplice. Versamenti leggeri e fine della storia.
In risposta al messaggio di superduke46 del 05/06/2023 alle 12:37:18Dove trovi quella cifra, si parla di pagamenti (per servizi/prodotti( non di versamenti. Chi associa le due cose sbaglia.
puoi versare fino a 4999 euro in contanti
In risposta al messaggio di giorgioste del 05/06/2023 alle 12:45:18è il limite che il versamento non viene segnalato all'agenzia delle entrate
Dove trovi quella cifra, si parla di pagamenti (per servizi/prodotti( non di versamenti. Chi associa le due cose sbaglia. Se non fosse possibile versare cifre più alte, come farebbero le attività commerciali che incassano il contante? I limiti per i pagamenti sono gli stessi per le persone fisiche che per le giuridiche.
In risposta al messaggio di chorus del 05/06/2023 alle 12:30:44Difficile che un singolo versamento venga considerato dall'AdE, mentre è più facile che tanti versamenti vengano considerati provenienti da nero.
Ci andrei un pò cauto: leggiti l'art. 32 del dpr 600, primo comma, lettera b). La gestione del contante è un problema serio, in buona sostanza se li versi in banca, oltre alle problematiche sull'antiriciclaggio come ricordato da giorgioste, l'Agenzia delle Entrate te li può accertare come ricavi (leggasi reddito) non dichiarati.
In risposta al messaggio di superduke46 del 05/06/2023 alle 12:47:52Non è proprio così, ho seguito, tra le altre cose, come IT di una banca le interfacce verso l'Ade, come quelle verso l'antiriciclaggio.
è il limite che il versamento non viene segnalato all'agenzia delle entrate
In risposta al messaggio di giorgioste del 05/06/2023 alle 12:56:03Interessante questo tuo lavoro, allora avrai approfondito il contenuto dell'art. 32 del DPR 600/1973, di cui riporto un estratto:
Non è proprio così, ho seguito, tra le altre cose, come IT di una banca le interfacce verso l'Ade, come quelle verso l'antiriciclaggio. All'AdE non vengono segnalati singoli movimenti, ma i saldi dell'anno e le sommatoriedei movimenti dei vari rapporti. I singoli movimenti rimangono comunque a loro disposizione su richiesta anche automatizzata. Quelli grossi e quelli sospetti vengono segnalati (all'UIF) per la normativa dell'antiriciaggio. Poi tra di loro si possono parlare ma questa è un'altra cosa.
In risposta al messaggio di chorus del 05/06/2023 alle 13:20:35Sono un IT quindi non vale come consulenza ma quello che riporti azzarderei che non c'entra nulla con l'eventuale segnalazione del versamento.
Interessante questo tuo lavoro, allora avrai approfondito il contenuto dell'art. 32 del DPR 600/1973, di cui riporto un estratto: sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti previsti dagli artt. 38, 39, 40 e 41se il contribuente non dimostra che ne ha tenuto conto per la determinazione del reddito soggetto ad imposta o che non hanno rilevanza allo stesso fine; alle stesse condizioni sono altresi' posti come ricavi a base delle stesse rettifiche ed accertamenti, se il contribuente non ne indica il soggetto beneficiario e sempreche' non risultino dalle scritture contabili, i prelevamenti o gli importi riscossi nell'ambito dei predetti rapporti od operazioni per importi superiori a euro 1.000 giornalieri e, comunque, a euro 5.000 mensili.
In risposta al messaggio di giorgioste del 05/06/2023 alle 14:23:13Va bene, scrivo la norma che ho postato prima in maniera diversa:
Sono un IT quindi non vale come consulenza ma quello che riporti azzarderei che non c'entra nulla con l'eventuale segnalazione del versamento. Le segnalazioni dei rapporti, e dei saldi/movimenti di cui parlavo sono tra glielementi usati dall'AdE, incrociati con le proprietà e le spese documentate, che permettono loro di estrarre i soggetti sospetti su cui fare partire accertamenti e in quel caso succede quello che riporti. Il fatto che si parla di cifre giornaliere e mensili fa proprio pensare al riconoscimento di queste come reddito in nero e a maggior ragione mi fa pensare che rischi di più versando 500€ al mese che non 8000 in un botto solo spiegandone la provenienza. Di quanto detto sopra ho invece esperienza diretta.
In risposta al messaggio di chorus del 05/06/2023 alle 14:39:35Versare in banca i contanti che hai a casa cosa c'entra con quello che riporti? E anche le multe per eccesso di velocità non sono pertinenti, a meno che non chiedi se puoi prenderle andando più piano del limite.
Va bene, scrivo la norma che ho postato prima in maniera diversa: sono posti a base delle rettifiche e degli accertamenti previsti dagli artt. 38 - rettifica delle dichiarazioni delle persone fisiche ... tralascio gli altriarticoli perché riguardano imprenditori, professionisti (cioè soggetti con partita iva) e società. Come puoi vedere riguardano tutti i contribuenti. Poi, se viaggi costantemente a 150 kmh da Milano a Torino, non è detto che ti arrivi la multa per eccesso di velocità. Stessa cosa sui controlli fiscali. Il caso di specie, come scritto dall'autore del topic, riguarda una signora non più giovane (non so quanti anni abbia l'utente Tore99), e forse ciò potrebbe non far scattare alcun controllo preventivo. Ciò detto, io eviterei in qualsiasi modo di tirarmi addosso l'attenzione dell'Agenzia delle Entrate, non fosse altro per il tempo che si perde per raccogliere la documentazione, rispondere ai questionari e/o organizzare degli incontri con i funzionari. Nella speranza di essere in grado di seguire questi procedimenti. Dopodiché, come dico sempre, ho detto la mia e ho dato consigli spassionati. Sicuramente qui dentro c'è molta ma molta gente più informata e più esperta del sottoscritto, dai quali aspettiamo lumi.
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