In risposta al messaggio di giorgioste del 05/06/2023 alle 16:30:19Un mio grande rammarico è quello di aver studiato poco, perché soltanto chi ha studiato tanto riesce a spiegarsi bene.
Siti più istituzionali che spiegano il tutto in un punto solo non ne ho trovati, ma qualche cosa di coerente con quanto sapevo lo si trova qui: Anche se qualche rischio lo ipotizza. L'ideale sarebbe tenere tutti gli E/C dove si vedono prelievi, ma sempre nel caso in cui si verrebbe estratti per l'accertamento. Meglio ri-versare sul conto della mamma.
In risposta al messaggio di superduke46 del 05/06/2023 alle 16:44:1310'000 è il limite per la segnalazione automatica delle operazioni sospette all'UIF per la normativa antiriciclaggio (e non per il fisco)
se fai un versamento oltre i 5000 euro la banca lo segnala ma i controlli non sono automatici invece se versi oltre i 10000 euro i controlli sono automatici
https://uif.bancaditalia.it/ade...
In risposta al messaggio di chorus del 05/06/2023 alle 16:46:31Un minimo rischio c'è in tutto... ho avuto anche io un paio di incontri ravvicinati col fisco, in un caso sono stato estratto per un indicatore anomalo,, ma in entrambi i casi mi è stato sufficiente prendere appuntamento e parlargliene a voce per risolvere,,. anche se la tranquillità è arrivata solo dopo.
Un mio grande rammarico è quello di aver studiato poco, perché soltanto chi ha studiato tanto riesce a spiegarsi bene. Nella speranza che non ci sia la deriva su quali categorie pagano o meno le tasse preciso quanto segue:- l'esempio del limite di velocità l'ho fatto per spiegare che se ti va bene puoi tranquillamente infrangere le regole - in diritto tributario concordo con te che esiste l'onere della prova a carico del controllore, ma con la norma che ti ho postato ciò potrebbe essere invertito. Io fisco vedo che tu hai fatto dei versamenti sul conto corrente e conseguentemente presumo che tali versamenti derivino da redditi (una delle sei categorie previste dal nostro ordinamento tributario, compresa quella residuale dei redditi diversi). Certo, esiste anche il contraddittorio, ma mi chiedo perché rischiare di perdere tempo e soprattutto rischiare un avviso di accertamento.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 06/06/2023 alle 09:16:41Si, mi sa che farò così. Troverò un posto dove metterli e poi magari comincerò a pagare benzina, pane e latte in contanti. Comunque a tempo perso parlerò con il direttore della mia banca.
contatta la tua banca che sicuramente ti saprà indicare la soluzione migliore, come alternativa paga tutto quello che puoi in contanti, fino ad esaurimento del capitale
In risposta al messaggio di Ummagamma del 05/06/2023 alle 13:08:41A parte le regole, che non è che mi siano molto chiare, come si fa a dimostrare che si tratta di legittimo risparmio? Io so che mio padre (morto da qualche anno) e mia madre non hanno mai avuto altre entrate se non le pensioni. La pensione sempre accreditata sul conto. Tutte le spese di un certo importo pagate con assegno, carta di credito, bancomat. Tutte le bollette domiciliate. Ogni tanto prendevano contante dal conto per le piccole spese ed è da lì che viene fuori il risparmio. Lo so io, ma per fare l'avvocato del diavolo, come faccio a dimostrarlo? Come si fa a dimostrare che in trent'anni hanno saltuariamente preso 200 euro mettendone 50 nel materasso. E ancora, come faccio a dimostrare adesso che i soldi che ho io sono proprio quelli?
La mia banca mi fornisce il bilancio annuale. Un singolo versamento di 10.000 euro è uguale a 5 da 2000 Quindi su 10.000 euro devo dare spiegazioni Ci può essere il caso che mi trovo 10.000 euro, frutto di prelievi costantidalle mie entrate tracciate, e quindi frutto del risparmio. La stessa cosa può essere accaduta alla madre di Tore, si è trovata 8000 euro frutto di prelievi nel corso degli anni e quindi si tratta di risparmio che non sarà difficile da dimostrare Anche in questo caso è la dose che fa il veleno
In risposta al messaggio di maxime del 06/06/2023 alle 13:17:10Non tutti lo dicono... IO continuo a dire il contrario, e anche senza basarsi su questo basta fare qualche ricerca in rete.
Scusate se mi intrometto...ma allora state dicendo che in Italia 1 non è libero di tenere i suoi risparmi sotto il classico materasso o mattone ? ...se 1 è un dipendente privato ed ogni mese ha la sua classica busta pagasulla quale paga le sue tasse che decurtano notevolmente lo stipendio netto mensile e vuole tenere per anni i soldi in contanti in casa e poi magari dopo tot anni deve fare un investimento (esempio comprare o cambiare casa )e quindi deve rimpinguire il conto corrente per poi pagare con sistemi tracciabili a vostro dire sembra che sia un delinquente da arrestare ... Massimo
https://www.pmi.it/impresa/norm...
accumulo%20di%20moneta%20contante.https://www.uniat.it/si-puo-nas...
https://www.studilegali.com/dom...
https://www.laleggepertutti.it/...
In risposta al messaggio di Tore99 del 05/06/2023 alle 10:47:13io chiederei in banca , al massimo fai un versamento mensile leggero per due tre mesi e contemporaneamente paga le spese in contanti ...
Negli ultimi giorni, essendo peggiorata soprattutto a livello intellettivo, ho dovuto portare mia madre a vivere con me. Sistemando casa sua ho trovato un gruzzoletto di 8.000 euro che s'è messo da parte, nonostante abbiasempre avuto l'accredito della pensione, bollette domiciliate e pagato la spesa sempre con la carta. Evidentemente 50 o 100 alla volta da buona vecchia contadina. Adesso non avendo bisogno di spenderli, ma non volendo tenerli in casa, ci sono problemi a versarli in toto in banca in un'unica soluzione? C'è qualche dichiarazione da fare?
In risposta al messaggio di giorgioste del 06/06/2023 alle 13:29:15domanda presente nel primo messaggio:
Non tutti lo dicono... IO continuo a dire il contrario, e anche senza basarsi su questo basta fare qualche ricerca in rete. come contanti tenuti in casa ~:text=Non%20%C3%A8%20previsto%20alcun%20limite,dell'accumulo%20di%20moneta%20contante.per i contanti trovati come eredità: ~:text=se%20viene%20ritrovata%20una%20somma,riciclaggio%20di%20denaro%20sporco%2C%20furti%2F Vediamo a cosa assomiglierà di più la risposta del direttore della banca L'agenzia delle entrate non lavora per fregarti se sei onesto, e anche nel mio caso è bastato parlarci per dimostrarlo, sopratutto se si tratta di un caso isolato. Si possono insospettire di più se cerchi di nascondere le cose (es. frazionando) non potendo più puntare sulla buonafede.
In risposta al messaggio di Tore99 del 06/06/2023 alle 12:06:30la questione è molto semplice
A parte le regole, che non è che mi siano molto chiare, come si fa a dimostrare che si tratta di legittimo risparmio? Io so che mio padre (morto da qualche anno) e mia madre non hanno mai avuto altre entrate se non le pensioni.La pensione sempre accreditata sul conto. Tutte le spese di un certo importo pagate con assegno, carta di credito, bancomat. Tutte le bollette domiciliate. Ogni tanto prendevano contante dal conto per le piccole spese ed è da lì che viene fuori il risparmio. Lo so io, ma per fare l'avvocato del diavolo, come faccio a dimostrarlo? Come si fa a dimostrare che in trent'anni hanno saltuariamente preso 200 euro mettendone 50 nel materasso. E ancora, come faccio a dimostrare adesso che i soldi che ho io sono proprio quelli? Certamente di per sé non ho paura di finire attenzionato da chi che sia, possono rivoltarmi come un calzino, compreso appostamenti sotto casa. Ma, anche per un fatto caratteriale, mi terrorizza, come qualcuno ha ipotizzato, la possibilità che comincino le convocazioni, la richiesta di documenti, dichiarazioni, prendi, cambia, rinvia appuntamento, ecc..ecc.. P.S. Anche se devo dire di aver avuto a che fare con le Entrate una volta sola e ho risolto con una telefonata. In pratica avevo avuto delle detrazioni non dovute perché risultava che avevo dichiarato a mio carico oltre che mia moglie, la moglie di un mio collega (mah!).
In risposta al messaggio di chorus del 06/06/2023 alle 13:55:13Non so a cosa ti riferisci ma in generale scrive che vanno giustificati, non che bisogna fornire una prova giudiziaria della provenienza.
domanda presente nel primo messaggio: non avendo bisogno di spenderli, ma non volendo tenerli in casa, ci sono problemi a versarli in toto in banca in un'unica soluzione? Leggiti il secondo link che hai postato e poi torna qui a commentare, grazie
qui
esponendo tranquillamente il problema.
In risposta al messaggio di superduke46 del 06/06/2023 alle 14:15:13sto diventando monotono ma NON ESISTE NESSUNA SEGNALAZIONE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE SUL SINGOLO MOVIMENTO per cui NESSUN IMPIEGATO DELL'ADE RICEVERA' QUELLA SEGNALAZIONE.
la questione è molto semplice trovo 8000 euro sotto una mattonella verso il corrispettivo sul mio conto corrente nessun problema di illegalità e la banca lo accetta ma poi essendo la cifra superiore a 5000 euro segnalal'operazione all'agenzia delle entrate caso 1 nessuno si preoccupa di controllare la segnalazione e la questione finisce li caso 2 un impiegato trovandosi sul computer questa segnalazione per diversi motivi decide di fare un controllo spedisce una raccomandata con ricevuta di ritorno motivandola con operazioni su conto corrente invitandomi nell'ufficio preposto per spiegazioni al momento mi sarà molto ma molto difficile provare che quel denaro l'ho trovato sotto una mattonella penso che neanche un avvocato come Perry Mason mi potrà aiutare
In risposta al messaggio di giorgioste del 06/06/2023 alle 14:38:06Stai confondendo le norme sull'antiriciclaggio con le norme di accertamento sui redditi.
sto diventando monotono ma NON ESISTE NESSUNA SEGNALAZIONE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE SUL SINGOLO MOVIMENTO per cui NESSUN IMPIEGATO DELL'ADE RICEVERA' QUELLA SEGNALAZIONE. esiste solo la segnalazione delle operazioni sospetteall'UIF, e la soglia per l'automatismo è di 10000€ anche se frazionati l'impiegato SE ritiene personalmente il versamento sospetto può farla anche con cifre inferiori, ma comunque NON all'AdE per dire, ho fatto recentemente un circolare per acquistare una casa e per farlo hanno voluto il compromesso, ma poi ho dovuto mandargli la copia dell'atto... se non l'avessi fatto l'avrebbero considerata operazione sospetta e segnalata. ovviamente per il contante non puoi dimostrarlo con un atto del notaio, ma se la banca ti conosce non capisco perché debba dubitare della spiegazione che gli dai, eventualmente suffragata da qualche documento o dichiarazione, tipo quello che citavo all'inizio diverso se la stessa spiegazione gliela dai più volte, ma anche a scuola la maestra si insospettiva se andavi troppe volte al funerale di tua nonna
In risposta al messaggio di chorus del 06/06/2023 alle 15:07:07Visto che quello che scrivo è derivato dal mio lavoro sicuramente ne sai più di me.
Stai confondendo le norme sull'antiriciclaggio con le norme di accertamento sui redditi. Consiglio spassionato: non versate contanti sul conto corrente, a meno che non siate dei commercianti al minuto per cui potete provare,con le scritture contabili regolarmente tenute, che si tratta di normali incassi derivanti dalla vendita di beni che commercializzate, beninteso con contestuale rilascio di scontrino o ricevuta fiscale. Il fenomeno dei contanti nelle case degli italiani è ben conosciuto, tant'è che un pò di tempo fa si parlava di un condono, nella fattispecie di una voluntary disclosure domestica, sulla falsariga della sanatoria degli anni 2015 e 2016 sui beni e sui conti correnti posseduti all'estero e mai dichiarati sul quadro RW. 8 mila euro versati sul conto corrente (tanto per rispondere alla domanda dell'autore del topic), se non giustificati, costituiscono reddito, e le sanzioni possono superare l'imposta dovuta, dunque si paga almeno il doppio (doppio dell'imposta). Se hai presentato la dichiarazione sei punibile per dichiarazione infedele e se non l'hai presentata perché non eri tenuto (ad esempio un pensionato con prima casa) sei punibile per omessa dichiarazione. Con tutto ciò che ne consegue in termini di patemi d'animo, di sbattimenti, di perdita di tempo e di soldi da dare a un professionista esperto della materia. Concludo dicendo vade retro contanti, slogan che dovremmo avere sempre ben ficcato in testa.
In risposta al messaggio di chorus del 06/06/2023 alle 15:07:07Allora mi sono spiegato male...io ho detto che ho i soldi in contanti derivanti dalla mia busta paga mensile da dipendente privato nella quale ci pago le tasse. Poi a fine anno mi arriva il cud che serve x il 730 e ci ripago le tasse. Mi spieghi se un giorno decido di portare quei soldi in contanti in banca come possono essere considerati reddito da pagarci ANCORA le tasse! Ma scherziamo! Io delle banche non mi fido e ci tengo il minimo indispensabile xché dei miei soldi guadagnati e tassati con il lavoro ci faccio quel che mi pare...compreso tenerli sotto il materasso...
Stai confondendo le norme sull'antiriciclaggio con le norme di accertamento sui redditi. Consiglio spassionato: non versate contanti sul conto corrente, a meno che non siate dei commercianti al minuto per cui potete provare,con le scritture contabili regolarmente tenute, che si tratta di normali incassi derivanti dalla vendita di beni che commercializzate, beninteso con contestuale rilascio di scontrino o ricevuta fiscale. Il fenomeno dei contanti nelle case degli italiani è ben conosciuto, tant'è che un pò di tempo fa si parlava di un condono, nella fattispecie di una voluntary disclosure domestica, sulla falsariga della sanatoria degli anni 2015 e 2016 sui beni e sui conti correnti posseduti all'estero e mai dichiarati sul quadro RW. 8 mila euro versati sul conto corrente (tanto per rispondere alla domanda dell'autore del topic), se non giustificati, costituiscono reddito, e le sanzioni possono superare l'imposta dovuta, dunque si paga almeno il doppio (doppio dell'imposta). Se hai presentato la dichiarazione sei punibile per dichiarazione infedele e se non l'hai presentata perché non eri tenuto (ad esempio un pensionato con prima casa) sei punibile per omessa dichiarazione. Con tutto ciò che ne consegue in termini di patemi d'animo, di sbattimenti, di perdita di tempo e di soldi da dare a un professionista esperto della materia. Concludo dicendo vade retro contanti, slogan che dovremmo avere sempre ben ficcato in testa.