In risposta al messaggio di Emme48 del 06/08/2022 alle 15:07:38Marco il miglior antincendio è quello che se prendi chi fa questo vile attacco alla nostra vegetazione... é di metterlo in galera e buttar via la chiave, con la confisca di tutti i suoi beni per il risarcimento dei danni... e fargli spaccare le pietre sotto il sole cocente...
Facciamo anche noi dei corsi periodici tenuti dalla Regione Toscana, essendo molto limitato quello su cui operiamo posso assicurarti che, facendo le relative proporzioni, il nostro livello di approfondimento è di tutto rispetto.Io rimpiango un po' il coordinamento fatto da certi forestali esperti, un bosco è una cosa particolare, non si deve spegnere tutto il fuoco che c'è, dobbiamo concentrarci solo sul perimetro del fuoco. A volte vedo usare acqua, tempo ed energie per spegnere una ceppa nel bel mezzo del bosco già bruciato. Serve una cultura forestale per sapere che questo non va fatto. Comunque l'arma migliore è un sistema efficiente di allerta seguito da interventi rapidi e capillari, poco fa abbiamo festeggiato i 50 anni della nostra associazione che fa antincendi boschivi, solo quelli, le cose difficili, cioè l'altro 95% del soccorso non sanitario, lo fanno i V.F. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 06/08/2022 alle 15:16:37Marco hai espresso sul volontariato il mio pensiero... e con questo non hai fatto che accrescere la mia stima verso di Te, perché ci sono persone come te che danno il massimo e si sacrificano e altre che vogliono solo "essere"
Vedi Danilo, i VF sono una sicurezza e soprattutto uno standard che opera dappertutto con lo stesso livello tecnico. Nel volontariato non è così, lo scenario è a macchie di leopardo, possimamo dire cose sui VF validein tutta Italia, nel volontariato si va dalle eccellenze ai veri e propri disastri, dati da incapacità o dal voler fare (strafare) cose che invece richiedono professionalità specifica. Marco.