In risposta al messaggio di ezio59 del 08/05/2023 alle 14:50:13L'infiltrazione mafiosa è ovunque, anche qui, anche qui comuni e ditte chiusi per infiltrazioni della mala organizzata. Non distolgo nulla. Anzi, quella che racconto io, quella del riciclaggio con una faccia pulita, è molto più subdola e pericolosa.
E cosa dici quando si fanno i piloni senza adeguate gabbie in ferro o con cemento di scarsa qualità, magari con anche qualcuno dentro che doveva sparire? Poi qui si stava parlando del ponte caduto che non è a Torino. Non capisco perché distogli l'attenzione su un cancro italiano ben presente.
In risposta al messaggio di ezio59 del 07/05/2023 alle 08:16:54Questo crollo mi ha fatto ricordare che anni fa, in Calabria ero sulla costa Ionica, più di qualcuno mi consigliò di non attraversare, per la strada che passa per la Sila, Cosenza e arriva a Paola, si diceva che verso Paola c' era un ponte pericolante, non ne diedi troppa importanza, anche perchè volevo andare più in giù, zona Capo Rizzuto, quindi attraversai da Catanzaro, che era molto più corta.
Ognuno è convinto per quello che sa. Io dalle relazioni lette sulle infiltrazioni mafiose quando ero in servizio ho tutta un'altra visione. Però questa è grossa: lentezza dei lavori al sud per il rispetto delle norme .
In risposta al messaggio di dani1967 del 08/05/2023 alle 15:01:29Certo che la gente ruba ugualmente, ma non serve essere ingegneri per capire come mai quel ponte è crollato. Basta dire che è stato fatto male, altrimenti rimaneva in piedi per quella poca acqua che c'è passata sotto. Altro che pregiudizi. Poteva essere fatto in qualsiasi parte d'Italia? Certo che si, dalle stesse persone che chiamarle ladri è un complimento. Poi il riciclaggio non è pericoloso è un modo per investire i soldi e se fa male a qualcuno quello è lo Stato. Mi sa che stai parlando di cose che non conosci, ma è solo una mia impressione.
L'infiltrazione mafiosa è ovunque, anche qui, anche qui comuni e ditte chiusi per infiltrazioni della mala organizzata. Non distolgo nulla. Anzi, quella che racconto io, quella del riciclaggio con una faccia pulita, è moltopiù subdola e pericolosa. Io dico un'altra cosa. Che prima si deve capire cosa e capitato e poi capire come e perché, se non è solo pregiudizio. I piloni senza cemento sono di una ditta che ruba e una direzione lavori che non controlla. Mafia, non mafia ? capita anche senza mafia, la gente ruba lo stesso.
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/05/2023 alle 16:03:14Essendomi occupato spesso di ponti, anzi, ponti crollati, e anche di affidamento lavori, sono argomenti che per me sono non nuovi.
Certo che la gente ruba ugualmente, ma non serve essere ingegneri per capire come mai quel ponte è crollato. Basta dire che è stato fatto male, altrimenti rimaneva in piedi per quella poca acqua che c'è passata sotto.Altro che pregiudizi. Poteva essere fatto in qualsiasi parte d'Italia? Certo che si, dalle stesse persone che chiamarle ladri è un complimento. Poi il riciclaggio non è pericoloso è un modo per investire i soldi e se fa male a qualcuno quello è lo Stato. Mi sa che stai parlando di cose che non conosci, ma è solo una mia impressione.
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In risposta al messaggio di dani1967 del 08/05/2023 alle 20:19:11Certamente hai ragione per quanto riguarda le tue competenze. Certo è che l'argomento mafia non è una branca della geologia. Io invece l'ho studiato per lavoro e per questo ti dico che in Calabria non si muove foglia se... qualcuno non voglia. Specialmente negli appalti pubblici.
Essendomi occupato spesso di ponti, anzi, ponti crollati, e anche di affidamento lavori, sono argomenti che per me sono non nuovi. E nel dire che il ponte è stato fatto male io vedo una considerazione ovvia e troppo banale,come dire è stata la mafia perché è avvenuto in una certa regione. Personalmente mi piace capire di più prima di esprimermi davvero. Un esempio, è stato fatto male il progetto o i lavori non sono conformi al progetto? La differenza è enorme. Il risultato ovviamente uguale. Capisci che se già il progetto era stato fatto male, non c'entra nulla se la azienda costruttrice aveva infiltrazioni o meno. La quantità d'acqua non c'entra nulla, e un ponte fatto bene deve restare su anche con l'alluvione. Quel ponte non è crollato per l'acqua.